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guidare a potenza piena con a2 [quali sanzioni]
16162783
16162783 Inviato: 11 Giu 2020 19:29
 



Napoletano ha scritto:
E la AM a 14 anni e la A1 a 16? Diresti addio ai 50ini oppure daresti un 250 in mano ad un quattordicenne?


no. lasciare la A1, e la farei evolvere in a2 a 18 e a3 a 20. senza spendere altri soldi. è tutta una truffa statale per rubare più soldi ai cittadini per bene
 
16162852
16162852 Inviato: 12 Giu 2020 5:20
 

rekttime ha scritto:
eh va be, mi tocca spendere alti 500-600 euro per l'a3, per andare in moto bisogna fare 3 patenti al giorno d'oggi, vallo a dire a qualcuno durante gli anni 70/80 e come minimo ti mandano a c****e, na volta prendevi la b, e ti davano la A completa....
Le cose non stanno proprio così,visto che la trafila io purtroppo l ho fatta(son vecchietto),a 14 anni fino a 16 ,guidavi i cinquantini senza bisogno di patenti,a16 serviva la patente A1per guidare i 125,a18 anni si prendeva la patenteBe potevi guidare moto fino a 350cc,poi a 21 anni non c'erano più vincoli,erano altri tempi ,9 ragazzi su 10 a 14 anni usava il motorino,per cui raggiunta la maggiore età (visto che allora si era maggiorenni a 21 anni)praticamente tutti sulle moto c'era stato,da tenere in considerazione che allora per moto grossa si parlava di moto da 500cc ,difatti la honda 500four ne han vendute a vagonate,non come adesso che vengono considerate moto per principianti,poi arrivò kawasaki con la sua z900 e guzzi "le mans"850e da lì è cominciata la rincorsa a moto sempre più potenti .DA vecchietto ti consiglio di non fare il furbo ,per risparmiare un pò sui costi benzina \,come ti è già stato giustamente detto,rischi di rovinarti la vita ,quindi :NO il gioco non vale la candela eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif
 
16163103
16163103 Inviato: 13 Giu 2020 0:44
 

rekttime ha scritto:
no. lasciare la A1, e la farei evolvere in a2 a 18 e a3 a 20. senza spendere altri soldi
Nulla è gratis, organizzare gli esami ha un costo; questo costo può essere palese e diretto, coi bollettini come ora, o più occulto infilandolo nel maxi calderone "tasse & imposte". Meglio il bollettino, direi.

Poi comunque se prendi la A2 a 18 anni, la A la puoi prendere effettivamente a 20 anni; quindi che cambia?
 
16163115
16163115 Inviato: 13 Giu 2020 6:54
 

TommyTheBiker ha scritto:


Poi comunque se prendi la A2 a 18 anni, la A la puoi prendere effettivamente a 20 anni; quindi che cambia?


Io ho capito che il desiderio di rekttime sia che una volta presa la A1 a 16 anni, non vorrebbe più fare alcun esame. La sua A1, passando il tempo si stagionerebbe diventando prima A2 e poi A3. Un po' come succedeva prima della riforma tra A2 e A3 dopo due anni. eusa_think.gif

Ovviamente la trovo una proposta sbagliata.

doppio_lamp.gif
 
16163131
16163131 Inviato: 13 Giu 2020 8:40
 

Niente esami?

Fai la prova con un 125 e poi, per esclusivi "meriti" di anzianità, ti fanno salire su una V4S se lo vuoi?

È un'idea talmente atroce che la mia testa non l'aveva nemmeno presa in considerazione.
 
16163132
16163132 Inviato: 13 Giu 2020 8:49
 

TommyTheBiker ha scritto:
Niente esami?

Fai la prova con un 125 e poi, per esclusivi "meriti" di anzianità, ti fanno salire su una V4S se lo vuoi?

È un'idea talmente atroce che la mia testa non l'aveva nemmeno presa in considerazione.


Non posso che concordare. Anzi, rilancio: io introdurrei una patente apposita per le moto sopra i 150 cavalli e per le auto sopra i 350.

doppio_lamp.gif
 
16163134
16163134 Inviato: 13 Giu 2020 9:07
 

Del tutto d'accordo! Ho sempre trovato idiota e pericoloso il fatto che facendo l'esamino in città con una Aygo poi potenzialmente si possa guidare anche una Aventador.

Ci vanno più livelli, con esami "top tier" più seri. Se vuoi la superbike o la supercar, mi dimostri che sai gestirla, e non facendo il giro del quartiere.
 
16163139
16163139 Inviato: 13 Giu 2020 9:40
 

TommyTheBiker ha scritto:
Niente esami?

Fai la prova con un 125 e poi, per esclusivi "meriti" di anzianità, ti fanno salire su una V4S se lo vuoi?

È un'idea talmente atroce che la mia testa non l'aveva nemmeno presa in considerazione.


Beh non è che adesso sia tanto meglio eh, puoi fare l'esame per l'A3 a 20 anni dimostrando il giorno dell'esame di saper fare qualche acrobazia tra i birilli e poco più che un giretto su strada con una moto da una sessantina di cavalli e il giorno dopo puoi metterti in sella ad una moto che richiede una guida completamente diversa come può essere, ad esempio, una V4S senza elettronica icon_lol.gif

Perché chi prende un moto da 200 cavalli ovviamente lo fa per fare gli slalom tra i birilli e non arriva mai nemmeno alla metà del regime necessario per far entrare il motore in coppia (perché nel caso contrario sarebbe veramente difficile superare l'esame per via del fatto che avrebbe infranto qualsiasi limite di velocità esistente).

icon_evil.gif ma allora aboliamo tutte le moto da 60 cavalli in su!

...oppure ci affidiamo al buon senso, che è la migliore cosa icon_wink.gif
 
16163154
16163154 Inviato: 13 Giu 2020 10:39
Oggetto: Siamo impazziti?!
 

AG_KTM ha scritto:
Non posso che concordare. Anzi, rilancio: io introdurrei una patente apposita per le moto sopra i 150 cavalli e per le auto sopra i 350.

doppio_lamp.gif

icon_eek.gif Io propongo ancora di più: visto che qualsiasi veicolo, indipendentemente dalla sua potenza, è più pericoloso di un'arma da fuoco*, allora perché non trattarlo come tale?

*per rendersi conto di questo basterebbe osservare l'energia cinetica che è in grado di sviluppare e considerare il fatto che con una comune pistola, esclusi casi eccezionali, puoi uccidere al massimo una persona per volta mentre con un veicolo a motore che viaggia ad una velocità sufficientemente adeguata...

Ci vorrebbe un permesso di un'autorità prima di mettersi alla guida di qualsiasi veicolo, con tanto di test di verifica dei requisiti psico-fisici in seduta stante.
Di più: farei rifare l'esame scritto & pratico ogni biennio, perché non ha senso pretendere la conoscenza di nozioni apprese decenni fa. Questo potrebbe essere anche utile per evitare che utenti della strada di epoche diverse abbiano conoscenze molto diverse: ve lo immaginate un classe '60 rifare l'esame teorico attuale? Nella maggioranza dei casi non lo supererebbe! Quindi è un pericolo su strada per sé stesso e per gli altri e infatti immagino quanto sia più alto il tasso di incidenti e di infrazioni rispetto ad ventenne neopatentato!
Ancora: imporre una scatola nera in ogni veicolo (compresi quelli già esistenti) che sia collegata con i propri documenti e registri in tempo reale spostamenti, velocità massima e velocità media, e sia anche in grado di rilevare il mancato rispetto di qualsiasi tipo di segnaletica, semafori compresi.
Sai che rivoluzione? Gli autovelox e co. diventerebbero praticamente inutili, insieme ai posti di controllo. Fantascienza? Abbiamo da decenni la tecnologia necessaria per applicare tutto ciò.

Penso che sarebbe facile prevedere una drastica riduzione di incidenti e un abbattimento dei costi conseguenti alla gestione di dispositivi di controllo icon_smile.gif

E prevedo che, a seguito di un'apposita campagna di terrorismo mediatico, non sarebbe improbabile che questa soluzione sia non solo universalmente accettata ma persino fortemente richiesta: chi non sarebbe disposto ad accettare una cosa del genere, a seguito di una riduzione a tre cifre degli incidenti annuali correlati con eccesso di velocità, guida in stato d'ebbrezza e mancato rispetto della segnaletica stradale?
Tanto se sei un utente della strada che rispetta le regole, cos'hai da nascondere?

Chiunque non si trovasse d'accordo con queste disposizioni, in un prossimo futuro potrà contare sui veicoli totalmente a guida autonoma, e in un futuro un po' più distante probabilmente agli umani sarà severamente vietato guidare, visti i progressi della guida autonoma e gli enormi vantaggi in termini di sicurezza di avere una rete di veicoli che si guidano da soli e, magari, tra loro interconnessi per scambiarsi informazioni fino a medie distanze.

Dimenticavo, perché adottare questo modo di pensare solamente alla guida di veicoli?


PS: Ci rendiamo conto dove rischiamo di arrivare con la scusa della sicurezza? eusa_doh.gif
Non si può disciplinare ogni singolo aspetto della vita quotidiana, e se questo avviene poi non stupiamoci se ci ritroviamo in un mondo totalitario. A qualcuno potrà anche piacere, e fin qui non si discute finché sono gusti, ma sappiate che nessuna legge potrà mai compensare la mancanza di buonsenso (che pare essere inversamente proporzionale al numero di divieti...).

PS2: Visto che oggi siamo sempre meno in grado di cogliere l'ironia... la parte scritta in blu è volutamente provocatoria.
 
16163160
16163160 Inviato: 13 Giu 2020 11:03
 

Sul rifare gli esami teorici dopo qualche decennio io sono d'accordo, senza ironia. Parlando in giro ogni tanto sento robe allucinanti.

Comunque, mi pare che stiamo abbondantemente deviando dal discorso originale...
 
16163161
16163161 Inviato: 13 Giu 2020 11:09
Oggetto: Re: Siamo impazziti?!
 

Allrossx ha scritto:
icon_eek.gif Io propongo ancora di più: visto che qualsiasi veicolo, indipendentemente dalla sua potenza, è più pericoloso di un'arma da fuoco*, allora perché non trattarlo come tale?

*per rendersi conto di questo basterebbe osservare l'energia cinetica che è in grado di sviluppare e considerare il fatto che con una comune pistola, esclusi casi eccezionali, puoi uccidere al massimo una persona per volta mentre con un veicolo a motore che viaggia ad una velocità sufficientemente adeguata...

Ci vorrebbe un permesso di un'autorità prima di mettersi alla guida di qualsiasi veicolo, con tanto di test di verifica dei requisiti psico-fisici in seduta stante.
Di più: farei rifare l'esame scritto & pratico ogni biennio, perché non ha senso pretendere la conoscenza di nozioni apprese decenni fa. Questo potrebbe essere anche utile per evitare che utenti della strada di epoche diverse abbiano conoscenze molto diverse: ve lo immaginate un classe '60 rifare l'esame teorico attuale? Nella maggioranza dei casi non lo supererebbe! Quindi è un pericolo su strada per sé stesso e per gli altri e infatti immagino quanto sia più alto il tasso di incidenti e di infrazioni rispetto ad ventenne neopatentato!
Ancora: imporre una scatola nera in ogni veicolo (compresi quelli già esistenti) che sia collegata con i propri documenti e registri in tempo reale spostamenti, velocità massima e velocità media, e sia anche in grado di rilevare il mancato rispetto di qualsiasi tipo di segnaletica, semafori compresi.
Sai che rivoluzione? Gli autovelox e co. diventerebbero praticamente inutili, insieme ai posti di controllo. Fantascienza? Abbiamo da decenni la tecnologia necessaria per applicare tutto ciò.

Penso che sarebbe facile prevedere una drastica riduzione di incidenti e un abbattimento dei costi conseguenti alla gestione di dispositivi di controllo icon_smile.gif

E prevedo che, a seguito di un'apposita campagna di terrorismo mediatico, non sarebbe improbabile che questa soluzione sia non solo universalmente accettata ma persino fortemente richiesta: chi non sarebbe disposto ad accettare una cosa del genere, a seguito di una riduzione a tre cifre degli incidenti annuali correlati con eccesso di velocità, guida in stato d'ebbrezza e mancato rispetto della segnaletica stradale?
Tanto se sei un utente della strada che rispetta le regole, cos'hai da nascondere?

Chiunque non si trovasse d'accordo con queste disposizioni, in un prossimo futuro potrà contare sui veicoli totalmente a guida autonoma, e in un futuro un po' più distante probabilmente agli umani sarà severamente vietato guidare, visti i progressi della guida autonoma e gli enormi vantaggi in termini di sicurezza di avere una rete di veicoli che si guidano da soli e, magari, tra loro interconnessi per scambiarsi informazioni fino a medie distanze.

Dimenticavo, perché adottare questo modo di pensare solamente alla guida di veicoli?


PS: Ci rendiamo conto dove rischiamo di arrivare con la scusa della sicurezza? eusa_doh.gif
Non si può disciplinare ogni singolo aspetto della vita quotidiana, e se questo avviene poi non stupiamoci se ci ritroviamo in un mondo totalitario. A qualcuno potrà anche piacere, e fin qui non si discute finché sono gusti, ma sappiate che nessuna legge potrà mai compensare la mancanza di buonsenso (che pare essere inversamente proporzionale al numero di divieti...).

PS2: Visto che oggi siamo sempre meno in grado di cogliere l'ironia... la parte scritta in blu è volutamente provocatoria.



Tra l'accertarsi che uno sappia guidare e il fare la trasposizione nella realtà di minority report un pochino ce ne passa, dai. Il mondo non è bianco o nero, è un infinita sequenza di diverse sfumature di grigi.

doppio_lamp.gif
 
16163182
16163182 Inviato: 13 Giu 2020 12:46
 

TommyTheBiker ha scritto:
Sul rifare gli esami teorici dopo qualche decennio io sono d'accordo, senza ironia. Parlando in giro ogni tanto sento robe allucinanti.

Infatti non tutto quello che ho scritto è sbagliato in senso assoluto e, anzi, credo che ogni singola frase di quel post abbia il suo perché.

AG_KTM ha scritto:
Tra l'accertarsi che uno sappia guidare e il fare la trasposizione nella realtà di minority report un pochino ce ne passa, dai. Il mondo non è bianco o nero, è un infinita sequenza di diverse sfumature di grigi.

doppio_lamp.gif

Sono d'accordissimo con l'accertarsi che uno sappia guidare, ma credi veramente che quello che ho scritto sia paragonabile ad un film fantascienza? Analizziamolo periodo per periodo:


Allrossx ha scritto:
icon_eek.gif Io propongo ancora di più: visto che qualsiasi veicolo, indipendentemente dalla sua potenza, è più pericoloso di un'arma da fuoco*, allora perché non trattarlo come tale?

Questa affermazione, da cui si basa l'intero discorso, ma non è nemmeno l'unico fondamento, penso che sia incontrovertibile e basta prendere in considerazione la velocità media di un proiettile rapportata al suo peso e alla sua superficie per rendersi conto della sua innocuità se confrontata con la massa di un'automobile, la sua superficie d'impatto, e la velocità con cui può essere scagliata...
Infatti, riporto giusto il titolo del primo articolo che ho trovato: Stoccolma, soluzione a terrorismo islamico: "vietare le auto".

Allrossx ha scritto:
Ci vorrebbe un permesso di un'autorità prima di mettersi alla guida di qualsiasi veicolo, con tanto di test di verifica dei requisiti psico-fisici in seduta stante.

Questo oggi sembra effettivamente un po' inverosimile, ma chi ti dice che, con lo sviluppo-dominio della guida autonoma e dell'intelligenza artificiale, con la sempre-presente necessità di imporre un numero sempre maggiore di controlli, prima o poi non si arrivi a tanto o, perlomeno, a qualcosa di simile? Pensaci, la burocrazia e i controlli son mai diminuiti? Son mai diminuiti quando l'emergenza era ormai superata? Vogliamo parlare delle sanzioni?
Visto che un veicolo è più pericoloso di un'arma da fuoco, perché non sottoporre a opportuni controlli preventivi sull'idoneità alla guida? Sai quanti incidenti si eviterebbero per stanchezza, colpi di sonno, guida in stato d'ebbrezza e/o sottoposti a sostanze stupefacenti?

Allrossx ha scritto:
Di più: farei rifare l'esame scritto & pratico ogni biennio, perché non ha senso pretendere la conoscenza di nozioni apprese decenni fa. Questo potrebbe essere anche utile

Questa decisione sarebbe molto coerente con riferimento alle disposizioni e al grado di severità attuale, ho già trovato un consenso! icon_mrgreen.gif

Allrossx ha scritto:
ve lo immaginate un classe '60 rifare l'esame teorico attuale? Nella maggioranza dei casi non lo supererebbe! Quindi è un pericolo su strada per sé stesso e per gli altri e infatti immagino quanto sia più alto il tasso di incidenti e di infrazioni rispetto ad ventenne neopatentato!

La deduzione logica della parte quotata sopra, è che questa frase corrisponda al vero.
icon_exclaim.gif se andassimo a guardare i dati, sarei pronto a scommettere che, invece, la tendenza sia esattamente opposta. Come ve lo spiegate?

Allrossx ha scritto:
Ancora: imporre una scatola nera in ogni veicolo (compresi quelli già esistenti) che sia collegata con i propri documenti e registri in tempo reale spostamenti, velocità massima e velocità media, e sia anche in grado di rilevare il mancato rispetto di qualsiasi tipo di segnaletica, semafori compresi.

Le scatole nere ci sono, i documenti elettronici pure, controlli simili vengono già applicati ai mezzi pesanti (vedi tachigrafo), quindi di cosa stiamo parlando? Basterebbe estendere ai veicoli più comuni quello che già è in vigore per determinate categorie di veicoli e imporre quello che adesso è facoltativo (scatola nera).
Qual è il senso di un autovelox, che può controllare in un punto molto limitato il superamento di un determinato limite di velocità, quando puoi controllare, a monte, il veicolo che lo può superare?
I vantaggi in termini di sicurezza sarebbero consistenti (e non mi sono nemmeno sbilanciato su un'imposizione dei limiti a monte, in un'ottica preventiva).


Allrossx ha scritto:
[...] non sarebbe improbabile che questa soluzione sia non solo universalmente accettata ma persino fortemente richiesta [...] Tanto se sei un utente della strada che rispetta le regole, cos'hai da nascondere?

Quante volte abbiamo sentito una frase del genere? Ne aggiungo altre: "Tanto ormai attraverso la tecnologia, smartphone..."; "Tanto oramai con una targa possono comunque risalire ai tuoi movimenti (vedi ZTL, autovelox, tutor, telecamere sparse qua e là, ecc.), quindi qual è il problema?"; "Fai tanto il prezioso e poi sei iscritto in questo sito internet, in quel social network, ecc.".
Quante volte abbiamo sentito esattamente queste frasi? Io credo proprio che una tecnologia del genere sia già stata accettata da un pezzo.

Allrossx ha scritto:
Chiunque non si trovasse d'accordo con queste disposizioni, in un prossimo futuro potrà contare sui veicoli totalmente a guida autonoma, e in un futuro un po' più distante probabilmente agli umani sarà severamente vietato guidare, visti i progressi della guida autonoma e gli enormi vantaggi in termini di sicurezza di avere una rete di veicoli che si guidano da soli e, magari, tra loro interconnessi per scambiarsi informazioni fino a medie distanze.

Già adesso credo che il tasso di incidenti delle macchine a guida autonomia sia inferiore a quello causato dall'errore (dolo?) umano.
Una rete costituita da veicoli a guida autonoma è molto più efficace nel prevenire incidenti, efficiente sotto tutti i punti di vista (tempo di percorrenza, inquinamento ambientale, rischi, risparmio di denaro) e ha del potenziale per ridurre a zero il numero di incidenti dovuti intrinsecamente all'uso di questa tecnologia: delle auto che comunicano tra loro possono porre rimedio anche all'eventualità in cui i sensori di un singolo veicolo smettano di funzionare. Di più: possono avvertire anticipatamente in caso di pericoli grazie alle informazioni scambiate con il veicolo che ti precede.
Quindi di cosa stiamo parlando? L'essere umano non può competere già oggi con la guida autonoma, e se lo scontro non è avvenuto è solo questione di tempo.
Se a questo aggiungiamo il fatto che alle persone non interessi più guidare, direi che sia facile mostrare che i benefici superino di gran lunga i costi.
È vero che in questa sede, composta perlopiù da appassionati motoristici, questa affermazione può non trovare consenso, ma se guardiamo la maggioranza della popolazione capiremo che questa visione sia tutt'altro che campata per aria. Non solo: vale infinitamente di più se guardiamo i millenials, cioè la società del domani.

Allrossx ha scritto:
Dimenticavo, perché adottare questo modo di pensare solamente alla guida di veicoli?

Esattamente, trovatemi una sola motivazione per non applicare questo ragionamento a tutti gli aspetti della nostra vita, con la logica di adesso. Avete presente dell'andamento generale tra il passato e il presente? Sicuri che sia irragionevole pensare che almeno parzialmente questo non sia già stato applicato?


...quindi altro che roba da film da fantascienza, non è neppure un'esagerazione!

icon_arrow.gif Dove voglio arrivare: non voglio soffermarmi sulle considerazioni personali, le posso tenere per me e spero di aver fatto un discorso più neutro possibile, voglio solo che nascano degli spunti di riflessione e che qualcuno rifletta. Chiedersi: "ma è veramente giusto il mondo in cui stiamo vivendo?" non è altro che un atto di profonda consapevolezza, a prescindere dalla risposta che ci daremo.

Non pretendo di avere ragione e non ho la certezza che tutto quello che ho scritto si verificherà, ma è evidente che il mondo vada verso questa direzione.
Quello che negli anni '70 sembrava fantascienza, oggi è realtà ma questo non c'entra nemmeno col messaggio precedente visto che non parlo di fantascienza!



TommyTheBiker ha scritto:
Comunque, mi pare che stiamo abbondantemente deviando dal discorso originale...

Chiedo scusa, ma il topic è l'ennesimo topic-copia che chiede "cosa succede se con l'A2...", se ne trovano a tonnellate nel forum, l'argomento è stato deviato sin dal Messaggio #16162754 e, ad occhio, più della metà dei messaggi di questa discussione sono OT.
Invece di chiuderlo o smorzare il naturale prosieguo della discussione, perché non fare quattro chiacchiere su questo argomento? Sarebbe qualcosa di veramente costruttivo. Magari, vista la consistenza della parte OT, si potrebbe spostare in un (nuovo?) topic neutrale, in modo da raccogliere tutti i pareri, oppure si potrebbe spostare l'intera discussione in un'altra sezione. Potrebbero nascere degli spunti di riflessione veramente interessanti icon_smile.gif
 
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