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delucidazioni su acquisto aprilia pegaso 600
16147308
16147308 Inviato: 7 Apr 2020 12:06
Oggetto: delucidazioni su acquisto aprilia pegaso 600
 



Salve a tutti mi presento, Francesco detto RSVHAGA vecchio motociclista nel vero senso della parola vado in moto da 45 anni e vorrei acquistare per i miei figli una pegaso 600 e non 650 perchè uno di loro può guidare fino a 35 kw e ho letto che la 600 rientra tra queste, vorrei porvi alcune domande : che difetti ha? cosa controllare in un usato? esistono 650 depotenziati con immatricolazione prima del 2000 per problemi di assicurazione? grazie in anticipo per le risposte
 
16147317
16147317 Inviato: 7 Apr 2020 13:00
 

Questioni "locali" come quelle assicurative non le posso rispondere,
ma un consiglio sul mezzo in quanto tale te lo devo dare:
perché il 600, che pur essendo davvero un gran bel mezzo ha ormai 30 anni?
perché non invece un Pegaso Strada (o Fun o Factory) o un Pegaso Trail,
col motore Minarelli-Yamaha 660 di XT e MT, e ben più giovani?
Non sono particolarmente più cari nell'acquisto,
ma credo risulterebbero decisamente più economici nel mantenimento e pratici nell'utilizzo ...
e sono stati pensati già in fase di progettazione e omologazione per i neopatentati.

e parlo a ragion veduta, direi, dopo quasi 120000 km col mio Strada,
al momento a riposo,
e circa 4000 su un Tuareg 600 Wind che col Pegaso 600 condivide ben più del solo blocco motore.
 
16147373
16147373 Inviato: 7 Apr 2020 19:19
 

Sono con te sul minarelli ma come detto sopra una moto con meno di venti anni nella mia zona ci vogliono 700 800 euro per l'assicurazione mentre con una moto di venti anni richiedono 170 euro una bella differenza in merito al motore rotax lo conosco anche se di cilindrata superiore aprilia rsv 1000 ne ho 2 e tutte con oltre 40000 km chiedevo dei difetti che si riscontrano su più modelli tipo ruota libera oppure innesto marce, funzionamento spie o cruscottto etc
 
16147425
16147425 Inviato: 7 Apr 2020 23:22
 

Il Rotax 560, quello del Pegaso 600, é molto diverso dal 650 dei Pegaso seguenti.
E dal tuo Rotaxone V990 ... gran bel motore, fra parentesi! eusa_clap.gif ma tutt'altra storia!
Problemi di ruota libera, di guarnizione della testata e simili mi sono sconosciuti,
il raffreddamento ad aria del motore è efficace,
il piccolo radiatore dell'olio funzionale, solido e ben protetto;
giusto la messa a punto della carburazione, soprattutto quel che riguarda il minimo,
richiede pazienza e "dedizione".
Il consumo d'olio è assolutamente normale per un motore di quegli anni:
a tirarlo sempre stai sul litro su 4000 km, andando tranquillo anche meno della metà,
comunque più per trasudi che non per combustione.
Il cambio è solido e preciso con una spaziatura abbastanza ampia alla leva,
la frizione facile da dosare, non dura, e anche lei precisa e affidabile.
L'impianto elettrico era un punto debole delle Aprilia dell'epoca,
nonostante sia di una semplicità disarmante in confronto a quelli moderni,
ma non mi risulta dia particolari problemi.
L'ammortizzatore posteriore e il terminale sono difficili(ssimi) da trovare come ricambi
o laboriosi da sostituire con altri non originali, come anche la CDI o la chiocciola del tachimetro,
mentre i ricambi per il motore sono relativamente facili da reperire:
APJ, CCM, KTM, Armstrong/HD, SWM e MuZ montavano diverse versioni (504, 506 0 560) dello stesso aggregato.
Il telaio è semplice e solido, la ciclistica ben tarata per la destinazione d'uso e molto efficace
come anche l'impianto frenante ...
Se t'interessa ho le prove in comparativa di Motociclismo e Motosprint del '90:
scrivimi in PM che te le giro per Mail
ma già questo articolo di zep gori per moto . it rende parecchio nonostante alcuni errori:
il motore non pesa 28 bensì 46 kg, i carter non sono in magnesio ma in (ottimo) alluminio
(mi sa che aveva in mente il 125 mentre scriveva icon_rolleyes.gif )
e l'eventuale rottura della cinghia di trasmissione non risulterebbe in nessuna "frittata nella testata":
una particolarità del motore risiede proprio nel fatto che in quel caso
le valvole resterebbero aperte ma senza alcun pericolo di contatto col pistone.
 
16147447
16147447 Inviato: 8 Apr 2020 8:12
 

Ti ringrazio per le notizie, ho letto che ci sono pegaso 650 con a libretto solo 31 kw ma non ho trovato niente a riguardo alla motivazione, sulle specifiche dei modelli nei vari anni 93-2000 ho sempre trovato 36kw sai qualcosa in merito.
 
16147465
16147465 Inviato: 8 Apr 2020 10:02
 

In quegli anni il depotenziamento non era d'attualità, mentre invece la cilindrata era grossa,
da professionisti e non da neofiti, percui i dati dichiarati tendevano a gonfiarsi più che a contenersi ...

So solo del Pegaso I.E. ('00-'04) - e derivati come il TuscanyTibet -
per il quale esiste una presa d'aria per il filtro a superficie (molto) ridotta per la versione da 25 kW.
Ma se s'accompagnasse ad altri interventi, tipo mapping della centralina, non saprei dirlo.
...
E l'ultima generazione, quella col motore Minarelli,
per la quale è previsto un blocco alla farfalla dell'iniettore per depotenziare a sempre 25 kW
limitandone l'angolo d'apertura massimo.
qui però so che si tratta dell'unica modifica restrittiva.

Per i Vecchi Pegaso ti consiglio di informarti su apriliaontheroad . com
che è il foro per Pegaso e Caponord.

P.S.
la normativa europea riguardo moto per i neopatentati non parla di valori assoluti,
ma di un rapporto peso-potenza (in kW) minimo del mezzo e di una potenza massima applicabile all'equazione
(che è la ragione percui, per esempio, la KTM fa produrre al suo Duke 390 "solo" 32 kW anziché il massimo consentito di 35 kW),
e di una potenza massima del mezzo senza restrizioni di 72 kW (98 CV)
nel caso di depotenziamento a 35 kW per novelli motociclisti.
 
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