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Dal 2020 obbligo revisione pre radiazione per esportazione
16124898
16124898 Inviato: 11 Dic 2019 22:16
Oggetto: Dal 2020 obbligo revisione pre radiazione per esportazione
 

Stando ad un comunicato appena emanato dal Ministero, chi volesse radiare per esportazione un veicolo avrà presto una complicanza in più.

A partire dal 2020, infatti, il veicolo in questione dovrà aver superato la revisione periodica da non più di sei mesi rispetto alla data della richiesta di radiazione.

In parole povere: se qualcuno ha una moto ferma da tempo e la vuole esportare, dovrà prima rimetterla in sesto quel tanto che basta a superare la revisione.

Oltre a ciò, va da sé che in qualche modo al centro revisioni ci si deve pur arrivare; di conseguenza, anche se non ci sono obblighi espliciti in tal senso, per qualcuno potrebbe anche esserci la necessità di assicurare il mezzo almeno per quella giornata.

Allego il link del comunicato, reperibile direttamente sul sito del MIT:
icon_arrow.gif Link a pagina di Mit.gov.it
 
16124943
16124943 Inviato: 12 Dic 2019 4:56
 

Quindi mi conviene attraversare il confine direttamente con l'auto ? eusa_think.gif
 
16124945
16124945 Inviato: 12 Dic 2019 5:54
 

Fantastico!
Ogni giorno lavorano a pieno regime per semplificare la vita di tutti noi! Grazie! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
16124951
16124951 Inviato: 12 Dic 2019 8:01
 

eh, giusto! Perchè per circolare in romania o in marocco è fondamentale avere la revisione italiana in regola... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif

Ogni giorno che passa, capisco sempre meglio come si sentivano gli abitanti della germania est negli anni 80... eusa_wall.gif
 
16124958
16124958 Inviato: 12 Dic 2019 9:04
 

Domanda: ma cosa interessa allo Stato se la mia moto, che sto vendendo all'estero, supera la revisione e quindi, di conseguenza, è idonea alla circolazione su strada nel nostro paese??

Risposta1: eh ma c'è da capire il contesto... le normative... non è così semplice... la situazione attuale... la contingenza... l'incontinenza... eccetera, eccetera, eccetera...

Risposta2: così spacchiamo i maroni alla gente e facciamo cassa.

Io scelgo la 2. Voi, fate vobis...
 
16124976
16124976 Inviato: 12 Dic 2019 10:25
 

Purtroppo, da qualche anno è in atto una crociata contro la "radiazione per esportazione".
Tale pratica è stata molto utilizzata, in passato, per allestire moto "uso pista", per vendere moto a pezzi come ricambi, per tenersi in casa un secondo mezzo da cannibalizzare a favore di quello circolante e in regola, praticamente le vere esportazioni sono state una minima parte.

Già da qualche anno era diventato obbligatorio fornire una prova di immatricolazione nel paese di destinazione, ora ci aggiungono anche la revisione scaduta da meno di 6 mesi.
Mi viene in mente il detto "per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno..."
La demolizione di un mezzo secondo procedure "regolari", presso uno sfasciacarrozze autorizzato ha un costo, anche piuttosto elevato, che dovrebbe ripagare lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Auto e moto sono beni mobili registrati, il possesso di tali beni senza la registrazione non è permesso (vedi "uso pista").

Insomma, lo stato italiano, specialista nella complicazione degli affari semplici sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a chi tenta di commettere un illecito, semplicemente perché la pratica è meno costosa per l'amministrazione pubblica (i costi sono tutti a carico del cittadino) rispetto alla repressione del comportamento illecito!
 
16124979
16124979 Inviato: 12 Dic 2019 10:39
 

Muwenge ha scritto:
Quindi mi conviene attraversare il confine direttamente con l'auto ? eusa_think.gif
Il problema è che poi così non puoi più radiarla, quindi dovresti poi continuare a pagarci il bollo (se ancora ti spetta).

Soprattutto, nel caso in cui il veicolo venga poi rimesso in sesto e inizi a circolare all'estero, c'è la possibilità che prima o poi qualcuno ti bussi alla porta e ti chieda "scusi, come mai questo telaio correlato a un incidente mortale/una rapina/286 multe per eccesso di velocità è registrato a suo nome?".

CBR_125R ha scritto:
Fantastico!
Ogni giorno lavorano a pieno regime per semplificare la vita di tutti noi! Grazie! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif

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AG_KTM ha scritto:
eh, giusto! Perchè per circolare in romania o in marocco è fondamentale avere la revisione italiana in regola... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
Rispondo nel contempo anche a Jo.

Con un enorme sforzo di fantasia, mi viene in mente una possibile ratio: se io esporto l'auto/moto in Germania, in Francia, in Austria... in un altro Paese dell'UE insomma, potrebbe semplificare molto la procedura di reimmatricolazione dato che non dovrebbe esserci poi più bisogno di collaudo all'arrivo.

Evidentemente però al genio di turno non è venuto in mente che esistono anche i collezionisti, i restauratori eccetera, ai quali non interessa circolare subito dopo l'acquisto (o non interessa proprio)... icon_rolleyes.gif

JO74 ha scritto:
Risposta2: così spacchiamo i maroni alla gente e facciamo cassa.
In tal caso, bastava una sovrattassa sulla radiazione per esportazione di 70€. Esborso identico, senza doversi scomodare a fare la revisione.
 
16124986
16124986 Inviato: 12 Dic 2019 11:24
 

bastiancontrario ha scritto:

La demolizione di un mezzo secondo procedure "regolari", presso uno sfasciacarrozze autorizzato ha un costo, anche piuttosto elevato, che dovrebbe ripagare lo smaltimento dei rifiuti speciali.


Lo scorso anno mia madre ha fatto un frontale in auto. Tra recupero in strada del mezzo, una settimana di deposito presso il carrozziere per consentire eventuali perizie assicurative, trasporto dal demolitore autorizzato a circa 50 km, radiazione per demolizione ho speso in totale meno di 300 €. Quindi no, direi che la demolizione di un mezzo non ha costi elevati....

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16124988
16124988 Inviato: 12 Dic 2019 11:26
 

Più passa il tempo, più mi convinco che il nostro Stato, se così si può chiamare, cerchi effettivamente di vessare i propri cittadini, non è solo qualunquismo.
Ma poi come detto da altri, cosa interessa a paesi terzi che sia in regola con la nostra revisione? Ma soprattutto, perchè entro 6 mesi sì e dopo no? Il prossimo passo sarà mettere la revisione annuale dei veicoli, vedrete. Per sicurezza si capisce, mica per i $ ci mancherebbe! C'è la classica mentalità da salotti di potere romani, ovvero come Stato eradichiamo un fenomeno con la repressione? "Naaa famo 'na bella legge e annamosene al mare".
Che poi i disonesti cosa fanno, come già mostrato in alcune inchieste de Le Iene, si mettono d'accordo col farabutto di turno che paga il veicolo in nero, lo porta all'estero e solo dopo l'ex proprietario ne denuncia il furto radiandolo de facto.
AG_KTM ha scritto:
Lo scorso anno mia madre ha fatto un frontale in auto. Tra recupero in strada del mezzo, una settimana di deposito presso il carrozziere per consentire eventuali perizie assicurative, trasporto dal demolitore autorizzato a circa 50 km, radiazione per demolizione ho speso in totale meno di 300 €. Quindi no, direi che la demolizione di un mezzo non ha costi elevati....

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Dalle mie parti costa mediamente 70€ la demolizione di un mezzo portato con le sue ruote allo sfascio, nel caso in cui il mezzo sia vecchio e vendibile solo in paesi poveri conviene demolirlo senza troppi pensieri.
 
16125003
16125003 Inviato: 12 Dic 2019 12:25
 

Blueyes ha scritto:
perchè entro 6 mesi sì e dopo no?
Supponendo che il mio ragionamento (semplificare la vita a chi reimmatricolerà il mezzo all'estero) sia corretto... magari è per venire incontro a scadenze restrittive presenti in altri Paesi dell'Unione.

Blueyes ha scritto:
si mettono d'accordo col farabutto di turno che paga il veicolo in nero, lo porta all'estero e solo dopo l'ex proprietario ne denuncia il furto radiandolo de facto.
Però così con quel mezzo non ci si può più circolare, neanche all'estero, perché dal numero di telaio si risale a tutto.

bastiancontrario ha scritto:
Insomma, lo stato italiano, specialista nella complicazione degli affari semplici sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a chi tenta di commettere un illecito
Mah, io non vedo dove sarebbe il potenziale illecito...
 
16125008
16125008 Inviato: 12 Dic 2019 12:46
 

TommyTheBiker ha scritto:

Blueyes ha scritto:
si mettono d'accordo col farabutto di turno che paga il veicolo in nero, lo porta all'estero e solo dopo l'ex proprietario ne denuncia il furto radiandolo de facto.
Però così con quel mezzo non ci si può più circolare, neanche all'estero, perché dal numero di telaio si risale a tutto.


Dipende dal paese...in UE sì, ma con paesi come Marocco, Albania, Serbia, Ucraina, etc. non c'è alcun tipo di comunicazione. Ogni telaio è "vergine". Figurati che molti anni fa le moto di stranieri che sparivano in Corsica veniva reimmatricolate là direttamente.
 
16125014
16125014 Inviato: 12 Dic 2019 13:28
 

AG_KTM ha scritto:
bastiancontrario ha scritto:

La demolizione di un mezzo secondo procedure "regolari", presso uno sfasciacarrozze autorizzato ha un costo, anche piuttosto elevato, che dovrebbe ripagare lo smaltimento dei rifiuti speciali.


Lo scorso anno mia madre ha fatto un frontale in auto. Tra recupero in strada del mezzo, una settimana di deposito presso il carrozziere per consentire eventuali perizie assicurative, trasporto dal demolitore autorizzato a circa 50 km, radiazione per demolizione ho speso in totale meno di 300 €. Quindi no, direi che la demolizione di un mezzo non ha costi elevati....

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Dipende da quanto vale il mezzo che stai rottamando...
300€ per disfarsi di un mezzo che non usi più e che quindi, per te, ha valore pari a zero a me non paiono pochi!
 
16125018
16125018 Inviato: 12 Dic 2019 13:56
 

bastiancontrario ha scritto:
Dipende da quanto vale il mezzo che stai rottamando...
300€ per disfarsi di un mezzo che non usi più e che quindi, per te, ha valore pari a zero a me non paiono pochi!


300 € erano per tutto il servizio che ho descritto, per rottamare una renault clio distrutta nell'incidente. La sola rottamazione costava su per giù 100 €. Quindi se avessi portato io con mezzi propri la macchina al demolitore, avrei speso 100 €. Secondo me per smaltire un'auto sono pochissimi.

La radiazione per esportazione quanto costa? eusa_think.gif
 
16125019
16125019 Inviato: 12 Dic 2019 14:02
 

AG_KTM ha scritto:
300 € erano per tutto il servizio che ho descritto, per rottamare una renault clio distrutta nell'incidente. La sola rottamazione costava su per giù 100 €. Quindi se avessi portato io con mezzi propri la macchina al demolitore, avrei speso 100 €. Secondo me per smaltire un'auto sono pochissimi.

La radiazione per esportazione quanto costa? eusa_think.gif


Non mi ricordo, ma quando l'avevo fatta (pre 2016, pre obbligo di dichiarazione dell'immatricolazione nel paese di destinazione) me l'ero cavata con qualche decina di euro.
Anche attualmente la pratica amministrativa della rottamazione costa 45,50€ (32,00 + 13,50 in due versamenti diversi). La differenza (che ti ha fatto arrivare a 100 - dai 70 ai 150 è la media) è il costo del servizio del rottamatore (smaltimento rifiuti, gestione pratiche). Secondo me sono molti, troppi se consideri che dovrebbero evitare lo smaltimento "fai da te" e che il rottamatore ci guadagna sulla vendita dei pezzi usati (al 50% del valore di listino...).
Guardando sull'internet si trovano offerte di demolizione a zero... ma non so quanto siano affidabili i soggetti che la propongono.
 
16125024
16125024 Inviato: 12 Dic 2019 14:34
 

Per contrastare la "radiazione per esportazione" fatta alla CDC (che non è Come Dio Comanda) bastava semplicemente fare più controlli.
Ma i controlli, hanno due effetti negativi: il primo è che per controllare bisogna lavorare, il secondo è che, probabilmente, il riscontro danaroso non sarebbe, forse, stato gran ché.
Con questa trovata, qualcuno potrà permettersi la comodità di tenere le gambe sotto alla scrivania risparmiando qualche caloria e qualcun'altro (Stato) si vedrà aumentare il monte dei dindini...
 
16125026
16125026 Inviato: 12 Dic 2019 14:44
 

JO74 ha scritto:
Per contrastare la "radiazione per esportazione" fatta alla CDC (che non è Come Dio Comanda) bastava semplicemente fare più controlli.
Ma i controlli, hanno due effetti negativi: il primo è che per controllare bisogna lavorare, il secondo è che, probabilmente, il riscontro danaroso non sarebbe, forse, stato gran ché.
Con questa trovata, qualcuno potrà permettersi la comodità di tenere le gambe sotto alla scrivania risparmiando qualche caloria e qualcun'altro (Stato) si vedrà aumentare il monte dei dindini...


Concordo su tutta la linea. Non avrei saputo dare spiegazione migliore e più dettagliata di così. 0509_up.gif
 
16125028
16125028 Inviato: 12 Dic 2019 14:52
 

Che poi continuo a non capire come sarebbero 'ste esportazioni alla CDC.

Intendete i giochetti tipo: io esporto radiando, poi faccio rientrare e me la tengo solo uso pista/collezione (quindi non pagando più il bollo)?

Per quello bastava il già vigente obbligo di reimmatricolazione all'estero, penso.
 
16125047
16125047 Inviato: 12 Dic 2019 18:09
 

TommyTheBiker ha scritto:
Che poi continuo a non capire come sarebbero 'ste esportazioni alla CDC.

Intendete i giochetti tipo: io esporto radiando, poi faccio rientrare e me la tengo solo uso pista/collezione (quindi non pagando più il bollo)?

Per quello bastava il già vigente obbligo di reimmatricolazione all'estero, penso.


Sarebbero:
Radio per esportazione in Germania esempio, ma poi la moto non va mai via da casa mia....non pago il bollo, la moto è come non esistesse più in Italia....invece è a casa mia...
 
16125051
16125051 Inviato: 12 Dic 2019 18:20
 

Per quello, come dicevo, basta già l'obbligo di reimmatricolazione all'estero (Germania nel tuo esempio); obbligo che è già in vigore da un po'.
 
16125063
16125063 Inviato: 12 Dic 2019 20:31
 

bastiancontrario ha scritto:
Purtroppo, da qualche anno è in atto una crociata contro la "radiazione per esportazione".
Tale pratica è stata molto utilizzata, in passato, per allestire moto "uso pista", per vendere moto a pezzi come ricambi, per tenersi in casa un secondo mezzo da cannibalizzare a favore di quello circolante e in regola, praticamente le vere esportazioni sono state una minima parte.

Già da qualche anno era diventato obbligatorio fornire una prova di immatricolazione nel paese di destinazione, ora ci aggiungono anche la revisione scaduta da meno di 6 mesi.
Mi viene in mente il detto "per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno..."
La demolizione di un mezzo secondo procedure "regolari", presso uno sfasciacarrozze autorizzato ha un costo, anche piuttosto elevato, che dovrebbe ripagare lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Auto e moto sono beni mobili registrati, il possesso di tali beni senza la registrazione non è permesso (vedi "uso pista").

Insomma, lo stato italiano, specialista nella complicazione degli affari semplici sta cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a chi tenta di commettere un illecito, semplicemente perché la pratica è meno costosa per l'amministrazione pubblica (i costi sono tutti a carico del cittadino) rispetto alla repressione del comportamento illecito!


Sono quasi d'accordo, tranne che per l'uso pista.
Posso comprare una moto nuova e non immatricolarla, oppure comprala usata e non immatricolata da un team di corse.

Le moto che vengono veramente vendute all'estero sono moto, datate, poco appetibili per il mercato italiano, vengono esportate dai concessionari che le hanno ritirate in permuta e fino al giorno prima circolavano per strada, per cui non hanno grossi problemi a superare la revisione.

Piuttosto mi pare eccessivo il termine di sei mesi, visto che per circolare basta una revisione ogni due anni.

P.S.
Forse se tutte le moto, fino ad oggi, radiate per l'espatrio, fossero davvero state vendute all'estero, non ci sarebbe stato bisogno di una simile normativa.
 
16125064
16125064 Inviato: 12 Dic 2019 20:34
 

Blueyes ha scritto:
Dipende dal paese...in UE sì, ma con paesi come Marocco, Albania, Serbia, Ucraina, etc. non c'è alcun tipo di comunicazione. Ogni telaio è "vergine". Figurati che molti anni fa le moto di stranieri che sparivano in Corsica veniva reimmatricolate là direttamente.


La corsica è francia quindi paese ue. icon_wink.gif
 
16125069
16125069 Inviato: 12 Dic 2019 20:43
 

gilberto36 ha scritto:
Sono quasi d'accordo, tranne che per l'uso pista.
Suppongo intendesse per pistate da amatore. Non essendo più possibile radiare una moto per tenersela, una esportazione "con ritorno" è un modo per aggirare l'ostacolo.

gilberto36 ha scritto:
Forse se tutte le moto, fino ad oggi, radiate per l'espatrio, fossero davvero state vendute all'estero, non ci sarebbe stato bisogno di una simile normativa.
Forse se avessero mantenuto la possibilità di radiare una moto per motivi pistaioli (sempre amatore) o affettivi, la gente non si sarebbe inventata giochetti strani.
 
16125117
16125117 Inviato: 13 Dic 2019 6:30
 

Concordo con Tommy.

Però, in questo bel paese, se possiedi un mezzo devi pagarci sopra tasse, devi pagarti il privilegio di possedere qualcosa. Così come se la tua auto passa i 150cv devi pagare di più, perchè evidentemente possiedi un mezzo di lusso.
Lo trovo giusto, pensate a chi lavoro non ce l'ha e non può permettersi una moto di 11 anni, avete proprietà intestate? PAGATE.

(di fatti vogliono portarti ad un punto dove l'acquisto, della moto o automobile, sia sconveniente al noleggio. Un bel noleggio che da un lato ti toglie da molti pensieri ma dall'altro ti tiene vincolato al sistema, obbligandoti a pagare per tutta la vita... Vabbè siamo OT, mi taccio. Sarebbe un discorso molto più lungo... eusa_silenced.gif )
 
16125120
16125120 Inviato: 13 Dic 2019 7:32
 

250 cv in realtà
 
16125122
16125122 Inviato: 13 Dic 2019 8:25
 

CBR_125R ha scritto:
se la tua auto passa i 150cv devi pagare di più


TommyTheBiker ha scritto:
250 cv in realtà



In realtà la tassa di possesso (meglio conosciuta come "il bollo") ha una tariffa molto maggiorata già sopra i 100 kw, pari a 136 cv. Se poi si passano i 185 kw (250 cv) si entra nel campo del superbollo, da versare con f24 a parte e che è una vera mazzata (20 € al kw)

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16125177
16125177 Inviato: 13 Dic 2019 12:16
 

gilberto36 ha scritto:
Blueyes ha scritto:
Dipende dal paese...in UE sì, ma con paesi come Marocco, Albania, Serbia, Ucraina, etc. non c'è alcun tipo di comunicazione. Ogni telaio è "vergine". Figurati che molti anni fa le moto di stranieri che sparivano in Corsica veniva reimmatricolate là direttamente.


La corsica è francia quindi paese ue. icon_wink.gif

Per questo ho specificato "molti anni fa". Adesso spariscono e basta. icon_asd.gif tie.gif

CBR_125R ha scritto:
Concordo con Tommy.

Però, in questo bel paese, se possiedi un mezzo devi pagarci sopra tasse, devi pagarti il privilegio di possedere qualcosa. Così come se la tua auto passa i 150cv devi pagare di più, perchè evidentemente possiedi un mezzo di lusso.
Lo trovo giusto, pensate a chi lavoro non ce l'ha e non può permettersi una moto di 11 anni, avete proprietà intestate? PAGATE.

(di fatti vogliono portarti ad un punto dove l'acquisto, della moto o automobile, sia sconveniente al noleggio. Un bel noleggio che da un lato ti toglie da molti pensieri ma dall'altro ti tiene vincolato al sistema, obbligandoti a pagare per tutta la vita... Vabbè siamo OT, mi taccio. Sarebbe un discorso molto più lungo... eusa_silenced.gif )

Eeeeh quoto, quoto. Il noleggio è il modo perfetto per farti pagare la tua bella rata mensile per tutta la vita, foraggiando banche e finanziarie. Fine OT.
 
16125210
16125210 Inviato: 13 Dic 2019 15:19
 

TommyTheBiker ha scritto:
250 cv in realtà

Ho confuso la conversione con i cv/kw, i cv non sono 150 ma 136 come dice AG l'aumento della tariffa si ha a partire da dal centotrentasettesimo.

Quello chiamato "super bollo" (20€/kw) si aggiunge dal centoottantaseiesimo.

Perdonate l'imprecisione!
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16125212
16125212 Inviato: 13 Dic 2019 15:37
 

Sì pardon, sono stato super sbrigativo nella risposta, ma stavo uscendo per spalare la neve... eusa_wall.gif
 
16125241
16125241 Inviato: 13 Dic 2019 19:48
 

Le ragioni di questa cosa dell'obbligo della revisione è trattata in questo articolo: Link a pagina di Notiziarioautodemolitori.it

Lo stesso articolo, inoltre, dice chiaramente che l'obbligo era stato introdotto per il 2018 dal Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 98. L'obbligo, però, era stato posticipato al 2020 dalla legge di bilancio 2018. Non si tratta quindi di una cosa introdotta adesso ma che era latente già dalla passata legislatura.
 
16125243
16125243 Inviato: 13 Dic 2019 19:53
 

TommyTheBiker ha scritto:
Sì pardon, sono stato super sbrigativo nella risposta, ma stavo uscendo per spalare la neve... eusa_wall.gif

0509_up.gif

Mi sono mangiato le mani per non aver fatto nemmeno un paio di testa-coda col furgone... 0509_vergognati.gif
 
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