tarius77 ha scritto:
Ragazzi,
ho notato che in rete e, soprattutto, nei forum, si trovano informazioni parziali e/o errate.
Allora, cercherò di fare chiarezza sull'argomento in modo sintetico.
I motocicli e - da qualche tempo (14 luglio 2006) - , i ciclomotori, sono riconducibili al soggetto (persona fisica o giuridica) che risulta negli archivi nazionali.
Quest'ultimo è l'intestatario del bene registrato. D'ora innanzi lo chiameremo solo intestatario.
Nel momento in cui l'intestatario decide di vendere il suo bene ad un soggetto che intende esportarlo, si trova difronte al classico dilemma: quali sono gli adempimenti burocratici?
La risposta è semplice. Seguitemi un attimo.
L'istanza di cessazione dalla circolazione del moto/ciclo-motore per successiva esportazione la presenta l'intestatario. E' lui che è proprietario del bene e RESTA TALE anche una volta ottenuto il certificato di avvenuta cessazione del moto/ciclo-motore dalla circolazione per esportazione.
Che vuol dire tutto ciò? Vuol dire che se il soggetto al quale poi vendo il mio moto/ciclo-motore per la successiva esportazione, lo carica sul suo bravo furgone e, partendo da Roma, si ferma a Treviso e lo tira giù per fare una rapina e poi lo abbandona per strada, sarò io ad avere grosse, grosse grane.
Infatti, dal numero di telaio del moto/cilomotore si risalirà alla mia identità in quanto io sono ancora, per lo Stato italiano, il legittimo proprietario. Chiaro, no?
A nulla vale a una eventuale scrittura privata sottoscritta da me e da (ad esempio) Jumar Kavascenko, con la quale il sig. Kavascenko mi solleva da responsabilità e si dichiara proprietario prima di caricare il moto/ciclomotore sul furgone. A RISPONDERNE SARO' IO (sono ancora io l'intestatario nei pubblici registri!) anche se avrò diritto di rivalsa nei confronti del signore straniero.
Diritto di rivalsa significa che prima pago i danni e sistemo i casini causati da chi ha fatto la rapina e poi faccio causa al sig. Kavascenko.
Chiaro, no?
Quindi, per andare esenti da ogni tipo di responsabilità, fate *SEMPRE* il passaggio di proprietà. Solo così siete legalmente in ordine. Sarà poi il nuovo acquirente ad occuparsi delle successive pratiche che gli interessano.
Occhio, fate attenzione, non si scherza.
NOTA: so che il 98% di queste persone si occupa di compravendita in maniera onesta: però, a mio giudizio, non si può mai sapere nella vita. Meglio tutelarsi al massimo e dormire tranquilli.
Grazie della precisazione!