E niente, ieri ho fatto un piccolo incidente e ho deciso di raccontarlo qui, sia perchè così mi passa la stizza sia perchè è sempre utile ricordare che cose che in moto facciamo normalmente sono in realtà assai pericolose.
Dunque, esegesi dell'incidente.
Ieri ero tutto contento perchè con una gran botta di fortuna avevo trovato i telai portaborse per la mia moto ad un prezzo ridicolo. Dopo aver passato la mattina a montarli e tirare sproloqui viste le istruzioni solo in tedesco, ero in quella strana condizione mentale dove uno si gode la soddisfazione del lavoro completo, dove pensi 'beh, bellini, ci stanno proprio bene' . Che fai, non te lo fai un giro per vedere se è tutto ok? Se quel poco di peso in più sul posteriore cambia qualcosa? Mica la rimetti in garage, no no, pure se non devi andare da nessuna parte una scusa per fare un giretto la trovi.
Mai errore fu più fatale!
Esco in strada, quattro del pomeriggio, poco traffico e pure un sole gentile che ti invoglia a rilassarti un poco e goderti la passeggiatina. Ed eccoci all'infausto evento.
Fila di macchine praticamente ferme, come tutti, pure se non si dovrebbe, sorpasso sulla sinistra, piano eh qualcosa come 20 all'ora, un ok, due ok, tre ok, la quarta era quelle che rallentava tutti e con avanti strada libera. Già qui avrei dovuto sentire puzza di bruciato grazie ai potenti sensi del ragno che tutti noi motociclisti sviluppiamo e invece no...sarà stato il sole, sarà stato il telaietto, sarà stata una strana congiuntura astrale, sorpasso pure lui.
TAC arrivato a metà macchina questo sbanda a sinistra, senza motivo eh non è che avesse qualcosa avanti da evitare sbanda e basta.
Panico, quel panico di quando ti trovi avanti il muso duro di una macchina, lo stesso panico che ti consente di tirare fuori riflessi che manco i cinesi giocatori di ping pong hanno. Scarto ancora più a sinistra ed evito di essere centrato in pieno, l'impatto però non posso evitarlo del tutto. Sbatto l'esterno della gamba destra contro la macchina e di conseguenza tutto quello che c'è dietro.
Mi fermo poco più avanti, consapevole che certamente parte della colpa è mia, perchè sorpassare le auto in colonna non si dovrebbe. Ho timore a scendere dalla moto perchè non voglio vedere il danno che ho fatto (alla moto eh mica alla macchina) e nel contempo scorro il calendario chiedendomi perchè questo ha sbandato così.
Mi faccio coraggio e scendo, la gamba è ok, la tuta in pelle con parastinchi mi ha evitato ogni danno, ecco perchè uno si dovrebbe mettere le protezioni pure per fare 2 metri.
Guardo la moto, pure lei è ok, manco un graffio si direbbe, guardo con più attenzione, e noto un segno sul paramarmitta in acciaio...ringrazio di non averlo mai tolto pure se bruttino. Guardo la marmitta, che è bendata, e le bende hanno evitato si devastasse. Beh mi è andata bene. Vediamo mo questo in macchina che si è combinato
Ora su questo forum c'è un post famoso e divertente Del perché il motociclista è odiato che descrive in maniera scherzosa alcuni dei tipici utenti della strada. Nel mio caso dalla vettura esce uno dei più temuti : il pensionato con il cappello!
Quando vedo uscire questo figuro dall'abitacolo quasi scoppio a ridere, perchè è veramente lo stereotipo degli stereotipi e quindi mi vengono i mente centinaia di meme, il post qui su tinga eccetera.
Nemmeno mi tolgo il casco e gli chiedo se sta bene mentre mi avvicino alla macchina. Anche lui mi chiede se sto bene e si comporta in maniera insospettabilmente gentile. Danni alla sua macchina: na bella botta su tutto il lato sinistro successivo allo sportello guidatore.
Mi guarda e fa: va beh, non fa niente, la macchina è vecchia, inutile mettere cose in mezzo, l'importante è che non ti sei fatto male.
Visto che la mia moto è ok concordo ci salutiamo raccomandandoci di essere entrambi più attenti e ognuno per la sua strada.
Ora mi è andata bene, mi è andata veramente bene.
Io mi do gran parte della colpa per questo incidente perchè il sorpasso a sinistra con striscia continua non si dovrebbe fare e mi do la colpa perchè non sono stato capace di prevedere il comportamento di quella macchina.
Se avessi avuto i riflessi un poco più lenti invece che prenderlo con il fianco l'avrei preso con il muso, il che avrebbe significato probabilmente moto da buttare e io per aria.
Bacio la mia moto, che è un fottuto carro armato e pur speronata mi ha tenuto su e non si è fatta nulla.
Morale della favola, non abbassate mai la guardia, manco se avete appena montato i telaietti nuovi e ricordatevi che sorpassare le colonne è sempre un terno al lotto
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