CBR_125R ha scritto:
Diciamo anche che, leggendo le dichiarazioni di Canepa NON sconfessate dalla contro parte, nel suo caso lui non colpì il freno ma il braccio del ragazzo, su stessa ammissione fu lo stesso a tirare troppo il freno e causare la caduta.
Quindi sono due situazioni ben diverse.
In oltre conta anche il "quanto" si reitera un reato.
Canepa, fino al momento del "caso", aveva un curriculum limpido senza alcuna macchia, in oltre è un istruttore di guida certificato, nel caso di Fenati non è stato proprio così... Immagino che la Federazione voglia dare un chiaro segnale ai nuovi (così come ai vecchi) piloti che in pista bisogna stare calmi, cercando di contrastare quel fenomeno che ultimamente viene incoraggiato dai social network di partire senza ragionare fare (o scrivere) cavolate per poi ritrattare. Ecco questo già è sbagliato da fare dietro una tastiera ma quando sei a 250km/h, in mondovisione con i colori del Team e degli sponsor semplicemente NON deve succedere.
Diciamo che la sfortuna di Fenati è essere stato scelto come capro espiatorio. Ma trovo giusto tutto quello che sta passando, capisco la rabbia e tutto, se vuoi "vendicarti" lo passi e tagli il traguardo prima di lui e poi lo accusi in conferenza, chi passa alle mani per primo ha in automatico torto.
Così pure nella vita di tutti i giorni, sallatelo tutti.
Sono d'accordo pure io che sia giusto; il problema secondo me è stato lasciato passare almeno una volta in precedenza, sottolineo "almeno" perché chissà quanti ne sono passati senza fare il caso mediatico come Canepa e Fenati, senza che venissero presi provvedimenti o che questi fossero "troppo" lievi.
Non sto giudicando gli autori, che comunque devono o hanno pagato per le loro azioni, quanto l'atteggiamento tenuto dalla federazione. Se al tempo avessero fermato Canepa per il tempo delle indagini oggi probabilmente Fenati ci avrebbe pensato due volte.
Capisco che nel mezzo della gara si corre col coltello tra i denti ma bisogna ricordarsi che esiste un regolamento, posso capire che gli "sponsor" hanno i loro interessi anche sul comportamento dei piloti e posso capire tante altre cose ma che la macchina della giustizia si metta in moto solo se il fatto avviene "in mondovisione" no, questo non lo posso capire. Seguivo gli sport motoristici perché dal momento in cui si spengono i semafori sembrava contare solo il rapporto tra il miglior col miglior mezzo per tagliare per primo il traguardo, qualsiasi cosa fuori regolamento o gesto pericoloso venivano rapidamente inquadrati e sanzionati; gli interventi che invece compie la federazione negli ultimi anni sembrano più mirati solo a fare bella figura e non perdere sponsor.
Poi se guardiamo bene pure nelle classi superiori hanno nascosto sotto al tappeto di quelle cose che non stanno ne in cielo ne in terra, concordo che Fenati sia un capro espiatorio ma, onestamente, non so a quanto possa servire chiudere il recinto quando i buoi sono scappati.