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Gente lenta in strada - il problema sono io?
16069241
16069241 Inviato: 2 Mag 2019 14:27
 

Ho passato degli anni a odiare i lentoni per strada, e per lentoni in realtà intendevo il 95% degli utenti della strada icon_lol.gif
Ora dopo una quindicina d'anni mi trovo non dico dall'altra parte, ma comunque ho cambiato abbondantemente idea sull'argomento. Vuoi per maggiore maturità, vuoi per le maggiori responsabilità, vuoi per risparmiare sul carburante, ma forse soprattutto per i 4-5 anni di 2 ore al giorno in strade piene di traffico, dritte, noiose e con colonna continua in cui ben che vada si riescono a tenere i 70kmh... Diciamo che ho dovuto adattarmi e abbandonare le vecchie abitudini, e mi sono anche trovato poi a ragionare a mente fredda su quelli che sono i problemi principali per chi circola per strada oltre i limiti consentiti rispetto a chi rappresenta un intralcio per la guida allegra.

Capisco perfettamente il desiderio di tenere un'andatura che faccia provare emozioni anche per strada, ma purtroppo semplicemente non è il luogo adatto, e non solo per i rischi di salute che si corrono, ma anche e soprattutto per i rischi legali.

Per strada quando commetti un'infrazione ti prendi automaticamente una parte del torto in caso di problemi, anche se l'altro è ubriaco contromano. Non esiste il "sì vabè ero 5kmh sopra il limite ma lui ha più torto", almeno quando c'è di mezzo una vittima o un ferito. Un caso che riporto: un ragazzino su scooter per recuperare qualcosa che gli era caduto si mette a fare inversione in discesa su un cavalcavia, sopraggiunge un'auto agli 80 (limite 70) che non poteva fare nulla ovviamente per evitarlo, gli ha praticamente svoltato addosso. Ragazzo dello scooter deceduto, all'automobilista danno 2 anni perché essendo oltre il limite ha parte della colpa. L'errore di gran lunga più grosso era dello scooterista, ma questo non basta per scagionare l'automobilista.
Altro caso: un collega dove lavoravo prima ha urtato una ragazza in motorino, lei cade e si fa un gran male, l'assicurazione copre il primo pagamento ma poi in tribunale la ragazza ottiene qualche milione in più e l'assicurazione si rifiuta di pagare fino alla fine di tutti gli appelli (e non si sa se pagherà mai). Il collega aveva due quinti dello stipendio pignorati in pratica a vita.

Ora non so voi, ma a me non va di rovinarmi la vita, di rischiare il carcere o di finire sul lastrico perché devo risparmiare qualche minuto sul tragitto.

Ovvio che ci sono comportamenti che in strada non vanno tenuti e che costituiscono una colpa: parcheggiare in mezzo alla carreggiata dietro un tornante è da criminali, ma in quel caso se ci si resta secchi sono comunque cavolacci nostri. Il tipo a 30 kmh sulla riga bianca in curva è un pericolo per chi a sua volta si rende un pericolo, perché rispettando i limiti e rallentando anche oltre i limiti in modo da avere ampio margine non gli si può finire contro se non per grave distrazione. Se tenete un'andatura allegra e lo stendete potete ripetervi quanto volete che ha sbagliato anche lui, ma poi la responsabilità della vostra infrazione vi tocca tutta.

Esistono le piste per sfogarsi, e già quelle non rappresentano una sicurezza assoluta, ma sempre meglio della giungla che c'è per strada per divertirsi un po'.
 
16069319
16069319 Inviato: 2 Mag 2019 17:27
 

Vedo con piacere che il thread va avanti a mesi di distanza, si vede che l'argomento comunque è sentito.

Per quanto mi continui a sentire un ragazzino ormai ho passato i 30 e un po' di furore giovanile m'è passato, anche perché cerco di fare altre attività per sfogarmi. Come a (credo) chiunque su questo forum mi piace tenere andature divertenti di tanto in tanto e di certo non sono sempre ligio al codice della strada ma non è che abbia mai pensato di giustificare le tirate sui passi o altri comportamenti simili: se lo faccio so che sto facendo una cosa illegale, entro certi limiti rischiosa e che se se succede qualcosa so che devo essere pronto ad accettarne le conseguenze senza poter scaricare la colpa a qualcun altro (fermo restando che se io cammino 10km/h sopra il limite e tu mi falci perché bruci uno stop io posso avere una componente della colpa, ma di certo non è che tu venga scagionato da qualsiasi tua responsabilità).

Il punto era più riferito al camminare tranquilli entro i limiti del buon senso e pure della legge e trovarsi di fronte qualcuno che viaggia a meno della metà del limite in mezzo alla strada o a trovarsi qualcuno fermo a chiacchierare dietro una curva, o magari che frena fino quasi a fermarsi in pieno rettilineo perché deve guardare qualcosa a lato della strada. A me sta benissimo che la strada non sia una pista, ma allo stesso tempo non è nemmeno un luogo dove andare a passeggiare e fermarsi a chiacchierare con l'amico, per quello ci sono luoghi preposti in cui farlo (a piedi).

Se vogliamo un attimo espandere l'argomento ci sarebbe da segnalare che si fa da sempre "figli e figliastri" quando si parla di infrazioni:
L'abbattimento di un limite di velocità, vuoi perché facilmente verificabile, è sanzionato anche quando non rappresenta un reale pericolo e anzi viene spesso usato da amministrazioni varie per far cassa.
Se ti beccano che hai bevuto (e in moto, con il limite alcolemico a 0,00 basta letteralmente aver mangiato un cuneese prima di mettersi in sella) a parte l'aspetto pecuniario finisce per pagarne le conseguenze per anni.
Poi se procuri intralcio al traffico camminando a 30km/h con un limite di 90 o fermandoti in mezzo alla strada, se cammini tutto a sinistra della tua corsia, se freni senza motivo in mezzo ad un rettilineo (perché magari devi guardare qualcosa a lato della strada) o se accelleri quando qualcuno cerca di sorpassarti rendendo più rischioso il sorpasso nessuno ti dice niente. Diamine, anche la storia del cellulare: secondo le ultime statistiche che ho letto qualcosa come il 70% degli incidenti coinvolgevano almeno una delle due parti che aveva le mani sul telefono, sul tablet o altri aggeggi del genere... ecco.. ma voi quanta gente conoscete che sia stata fermata e multata per aver usato il telefono alla guida? Eppure vengono causati molti più incidenti da quest'ultimo che non dalla velocità o dall'alcool.

Sarei per giunta curioso di sapere se nel caso che ho descritto nel post di apertura il signore in questione fosse stato falciato da un mezzo tipo autobus se l'autista del mezzo pesante avrebbe avuto il 100% di colpa. Da una parte l'infrazione maggiore fra le due sarebbe sicuramente stata la sua, ma dall'altra dei due sarebbe stato lo scooterista ad aver maggiori possibilità di evitare l'incidente semplicemente rispettando le regole della strada e del buon senso.
Lo chiedo anche perché in realtà ho perso il conto delle volte in cui mi sono trovato un autobus, un camion, trattori con rimorchi o altre cose del genere che invadeva la mia corsia su strade di montagna, ma mi rendo anche conto che per loro è pressocché inevitabile farlo e che l'unica reale soluzione sarebbe chiudere quelle strade a determinate tipologie di mezzo.
 
16069337
16069337 Inviato: 2 Mag 2019 18:39
 

Concordo con te: prendersela con la velocità è facile e remunerativo ma i comportamenti veramente pericolosi sono ben altri.
 
16069385
16069385 Inviato: 2 Mag 2019 20:48
 

L'altro giorno in statale, in senso opposto al mio, ho incrociato il vecchietto sulla sua panda nera... Dietro di lui, tra camion e auto, c'erano 18 veicoli...
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Sarà andato sicuramente ai suoi soliti 50km/h, ma non parlatemi di sicurezza, che poi la gente per levarselo dagli zebedei fa dei sorpassi un po' garibaldini...
Non è solo l'alta velocità ad essere pericolosa, anche la velocità troppo bassa può non essere sicura.
 
16069392
16069392 Inviato: 2 Mag 2019 21:25
 

Nel caso di quel vecchietto ai 50kmh il vero pericolo non era lui ma la gente che fa i sorpassi azzardati. Sarà una scocciatura, un gran fastidio, ma non lo prescrive il dottore di sorpassare ad ogni costo.

I limiti sono pensati anche per avere ampio margine per affrontare situazioni di emergenza, e non sempre bastano.
 
16069458
16069458 Inviato: 3 Mag 2019 4:56
 

Verissimo, fatto sta che è un agonia girare.

Domenica scorsa, per dire, rientriamo dalla Toscana c'è stata coda da Firenze Sud a Barberino del Mugello, ok pioveva, ok c'era il ponte delle ferie e molta gente in giro, ok tutto, ma perchè si era fermi? Perchè ogni tre per due c'era il leso che inchiodava alla vista della curva, il pullman che voleva sorpassare, tutti che volevano stare il corsia di sorpasso ecc ecc...
Si vedeva anche molta gente bella rilassata ai 70km/h per il gusto di non avere fretta, capisco, ma se TU non hai fretta accosta e fai passare chi, non dico ne abbia, ma non vuole diventare vecchio dietro di te.
Invece no, specialmente se vedono una moto (QUANDO e SE ti vedono) cercano di ostacolarti...
 
16069478
16069478 Inviato: 3 Mag 2019 8:11
 

Hazrael88 ha scritto:
Concordo con te: prendersela con la velocità è facile e remunerativo ma i comportamenti veramente pericolosi sono ben altri.


La velocità è sempre un rischio.
Più si va veloce più servono tempo e spazio per reagire agli imprevisti.

So che a molti non piace sentirselo dire, ma circolando su strada ci si inserisce in un contesto di cui non si ha il controllo completo; si può essere bravi, bravissimi, braverrimi piloti ma in ogni modo non si ha la padronanza completa del contesto.
L'imprevisto è dietro l'angolo e completamente indipendente dalle nostre capacità; per rendersi conto che c'è un imprevisto e per fargli fronte serve tempo e in spazio di manovra. Il tempo e lo spazio di manovra dipende ovviamente dalla velocità.

Che ci piaccia o no andar veloci è un pericolo. Andar lenti no; un intralcio, una scocciatura forse si, ma un pericolo no.
Capisco che sia una scocciatura trovarsi in colonna su per la via del passo dietro un vecchietto pelato che va a passeggio ma da qui a dire che è un pericolo per la circolazione e che deve fermarsi ogni volta a lasciar passare tutti gli altri per giustificare i pericoli che si causano nel voler a tutti i costi sorpassarlo mi pare un po' eccessivo.
Le strade son vie di comunicazione, son fatte per spostarsi da un posto ad un altro, non per correre; per questo ci son le piste.
 
16069503
16069503 Inviato: 3 Mag 2019 9:03
 

Quelli che tu chiami "imprevisti" nel 99% dei casi sono comportamenti errati di persone che non dovrebbero avere la patente. Imprevisto è l'animale che ti attraversa sulla strada di montagna, la gomma che scoppia(e pure qua dipende da perchè scoppia), l'albero che cade: quello che fa inversione dietro una curva, che invade la tua corsia, che cambia corsia in autostrada senza guardare dietro ne mettere la freccia, che brucia lo stop, che passa col rosso non è un imprevisto.

Poi certo, la risposta facile è sempre quella di andare piano, perchè ovviamente combattere tutti gli altri comportamenti sbagliati e pericolosi è difficile e poco remunerativo: per la velocità invece schiaffi un bel limite 30 per lavarti le mani di qualsiasi cosa succede invece di rifare le strade che sembrano del terzo mondo, metti dei bei vigili con il velox tarato a 49.9 sui rettilinei dove manco i vecchi col cappello vanno a 50 e hai risolto tutti i problemi.
 
16069529
16069529 Inviato: 3 Mag 2019 9:51
 

Se io devo andare da A a B (perché ho appuntamenti da rispettare e impegni da sbrigarmi, ecc... per esempio, devo andare a prendere un treno o un aereo che non ti aspettano se arrivi in ritardo), ho tutti i diritti di andare veloce al limite della velocità consentita su una strada senza superarlo o no?

Quando su una strada con limite di velocità massima a 70 orari (su una strada di scorrimento veloce per esempio), perché dovrei stare dietro ad uno che fa l'intralcio a velocità più bassa, il che può anche NON essere un pericolo, ma che limita il nostro diritto di percorrere in modo scorrevole e nel minore tempo senza infrangere il codice stradale?
E che ci fanno, per le nostre tasche, anche consumare di più e, per l'ambiente, fare inquinare di più facendoci da tappi?

I TIR, i tram, i trattori vanno sempre a velocità ridotta per legge e non ci piove e noi, se dietro, ci dobbiamo adeguare.
Ma quelli che intralciano quando potrebbero andare un po' di più, sarebbero una limitazione alla nostra libertà! O no?

Io, quando voglio andare più piano con la mia intenzione, io sono sempre il primo a mettermi e percorrere il più possibilmente a destra, ma gli altri stanno al centro e non si spostano. icon_evil.gif
 
16069570
16069570 Inviato: 3 Mag 2019 11:01
 

secondo me vanno distinti due casi precisi :

se c'è il limite dei 50 non posso considerare una vettura che procede ai 45 km/h un'intralcio.

se c'è il limite dei 50 posso considerare un'intralcio uno che procede ai 30 km/h.

i limiti si chiama appunto LIMITI e non velocità consigliate.

dopo di che se vogliamo dire che spesso sono messi a CASO , per fare CASSA o addirittura abbassati per evitare rifacimenti strade disastrate o altre, qua sono d'accordo.

inoltre non sono d'accorso neanche sulla definizione di imprevisto.

una persona che fa inversione a U con doppia striscia continua ad esempio :

lui sta commettendo un ERRORE, lato mio invece è un'imprevisto in quanto IN TEORIA non dovrei trovarmi quella situazione di fronto , in REALTA' può succedere.
 
16069589
16069589 Inviato: 3 Mag 2019 11:15
 

loller ha scritto:
secondo me vanno distinti due casi precisi :

se c'è il limite dei 50 non posso considerare una vettura che procede ai 45 km/h un'intralcio.

se c'è il limite dei 50 posso considerare un'intralcio uno che procede ai 30 km/h.

i limiti si chiama appunto LIMITI e non velocità consigliate.
Perfettamente d'accordo.
Infatti i rompiballe son quelli che viaggiano a 50/60 con limite a 90...

loller ha scritto:
dopo di che se vogliamo dire che spesso sono messi a CASO , per fare CASSA o addirittura abbassati per evitare rifacimenti strade disastrate o altre, qua sono d'accordo.
Se ci si butta su questo argomento, si apre un mondo... icon_asd.gif icon_asd.gif

Comunque tornando a noi...
Visto che la "gente lenta" non è né un problema né una rottura, mi spiegate perché quando davanti trovate un tir/pullman/trattore che viaggia "a codice", gli augurate le più brutte cose...?? eusa_think.gif
 
16069613
16069613 Inviato: 3 Mag 2019 12:07
 

DanDylan ha scritto:
Se io devo andare da A a B (perché ho appuntamenti da rispettare e impegni da sbrigarmi, ecc... per esempio, devo andare a prendere un treno o un aereo che non ti aspettano se arrivi in ritardo), ho tutti i diritti di andare veloce al limite della velocità consentita su una strada senza superarlo o no?
[...]


No, non è un diritto, è una possibilità se e quando il traffico lo permette. Anzi, è un diritto del vecchietto di turno procedere a 30 km/h se lo ritiene.

Se devi andare a prendere il treno o l'aereo controlli su maps il traffico e parti comunque tot tempo prima, perché anche una volta partito puoi trovare l'ingorgo imprevisto o l'incidente. O il lentone.

Capisco che sia fastidioso, ho vissuto metà della mia vita a pensarla esattamente come te, quindi non sono certo qui a far prediche o altro, sto solo esponendo dati di fatto per far riflettere un po'.

E a proposito di diritti, NON è un diritto superare con riga continua, NON è un diritto stare attaccati al culo agli altri aspettando il momento buono di passare o anche solo per dar fastidio, NON è un diritto sorpassare mezza colonna di auto e farsi spazio con la forza per rientrare, ecc... Anzi sono comportamenti pericolosi e ingiustificati, frutto solo della pretesa personale che il traffico si debba adeguare alla propria sensibilità e non alle regole del codice della strada. E non sono un diritto neanche i comportamenti opposti (come inchiodare se uno ti sta attaccato al culo). Ci sono delle regole che se non rispettate comportano, se va male, responsabilità molto gravi. Purtroppo è difficile rendersene conto soprattutto quando si è molto sicuri delle proprie capacità.


JO74 ha scritto:
Perfettamente d'accordo.
Infatti i rompiballe son quelli che viaggiano a 50/60 con limite a 90...


Ma guarda, per me i rompiballe sono anche i camion che viaggiano a 70 fissi in una strada con il limite di 70 e che si potrebbe percorrere a 110 senza mettere a rischio nessuno, e che poi magari fanno la rotonda ai 20 all'ora (cosa ancora più fastidiosa).

E sai quanti ne vedo che nelle suddette strade con limite di 70 se vai a 90-100 ti si attaccano al culo perché vogliono andare più forte?

E può anche essere che quella strada consenta di andare in discreta sicurezza a velocità doppie rispetto al limite, ma il problema è che comunque se lo fai stai correndo dei rischi enormi in caso di problemi, anche se questi non fossero causati da te. Il punto è tutto lì.

JO74 ha scritto:
Se ci si butta su questo argomento, si apre un mondo... icon_asd.gif icon_asd.gif

Comunque tornando a noi...
Visto che la "gente lenta" non è né un problema né una rottura, mi spiegate perché quando davanti trovate un tir/pullman/trattore che viaggia "a codice", gli augurate le più brutte cose...?? eusa_think.gif


La gente lenta è una rottura enorme e gli si possono mandare tutte le maledizioni del mondo. Quello che non si può fare è mettere a rischio gli altri perché per te è una rottura.

Quello che si può fare è tutelarsi da eventuali problemi che possono succedere, o scegliere di non farlo e potenzialmente rovinarsi la vita. Per che cosa? Per risparmiare 5 minuti?
Non so il vostro, ma il mio futuro non vale così poco da rischiare di giocarmelo perché mi da fastidio andare lento. E non prendetemi per il santo che rispetta ogni articolo e postilla del CDS, ma fidatevi che ragionare così mi ha fatto cambiare modo di guidare già molto sensibilmente, e mi ha fa anche girare molto più tranquillo e sereno e arrivare a casa meno incavolato.
 
16069623
16069623 Inviato: 3 Mag 2019 12:41
 

Basta, quando possibile, spostarsi ed agevolare il sorpasso.
Invece spesso chi "rischia" di subire il sorpasso fa di tutto per impedirlo.

Ultima modifica di CBR_125R il 3 Mag 2019 14:35, modificato 1 volta in totale
 
16069630
16069630 Inviato: 3 Mag 2019 12:50
 

CBR_125R ha scritto:
Basta, quando possibile, spostarsi ed agevolare il sorpasso.
Eh se... At piasrès...
 
16069647
16069647 Inviato: 3 Mag 2019 13:27
 

loller ha scritto:

inoltre non sono d'accorso neanche sulla definizione di imprevisto.

una persona che fa inversione a U con doppia striscia continua ad esempio :

lui sta commettendo un ERRORE, lato mio invece è un'imprevisto in quanto IN TEORIA non dovrei trovarmi quella situazione di fronto , in REALTA' può succedere.


Si, ma è un "imprevisto" che si potrebbe tranquillamente evitare se non si facessero manovre a pene di segugio. Il punto è che la velocità in se è causa di incidenti quando ad esempio addrizzi una curva perchè fisicamente stai andando troppo veloce per farla: negli altri casi le cause dell'incidente sono le manovre scorrette.

Inoltre andare troppo piano rispetto a quello che la strada permette (che mediamente significa rispettare i limiti), almeno personalmente, mi rende molto più pericoloso perchè sono distratto e penso a tutto tranne che a concentrarmi sulla strada.
 
16069698
16069698 Inviato: 3 Mag 2019 15:54
 

Hazrael88 ha scritto:
Inoltre andare troppo piano rispetto a quello che la strada permette (che mediamente significa rispettare i limiti), almeno personalmente, mi rende molto più pericoloso perchè sono distratto e penso a tutto tranne che a concentrarmi sulla strada.


Questo capitava anche a me e lo ritenevo quasi inevitabile, quando sei abituato ad andature sostenute andar piano ti sembra tutto fermo, bisogna riabituarsi alle andature più lente e a concentrarsi anche quando si va piano. Non è difficile, è solo noioso.
 
16069721
16069721 Inviato: 3 Mag 2019 17:25
 

Un pensiero che ho costruito nel corso del tempo è che gli incidenti con altri utenti della strada avvengono non tanto perché si corre/va piano o perché si fanno determinate manovre ma perché ci sono differenze nel modo di guidare di ognuno.

Magari mi sbaglio, è un pensiero non supportato da studi o quant'altro, ma sono abbastanza sicuro che le condizioni di pericolo si vengono a creare quando qualcuno fa qualcosa di diverso da quello che ci aspettiamo per strada e maggiori sono le differenze con quel che facciamo noi maggiore è il pericolo che si crea.

Sono abbastanza sicuro che se sulle nostre autostrade (almeno quelle più dritte, non parlo di casi specifici) TUTTI camminassero a 180km/h non ci sarebbero più incidenti di quanti ce ne sono oggi. Allo stesso modo tante volte a causare l'incidente non è il fatto che io corro o tu vai piano, ma che io che corro incontro te che vai piano. Il classico esempio è la frenata "a c***o di cane": tante volte mi è capitato di finire quasi addosso a qualcuno perché si è fermato ad una rotonda palesemente libera ed io avevo già lo sguardo oltre. (prima che qualcuno abbia a commentare: sto un po' esagerando la situazione, infatti non sono mai finito addosso a nessuno in tali condizioni, però qualche frenata brusca o inaspettata l'ho fatta).
In questo noi motociclisti fra l'altro sono svantaggiati, dopo anni in moto mi sono "addestrato" a spostare molto più avanti lo sguardo rispetto a come facevo quando andavo in macchina e basta e questa differenza di percezione e guida risalta abbastanza su strada.

In quest'ottica che ho esposto camminare a velocità molto basse o molto alte rispetto alla media delle persone presenti su una determinata strada rappresenta, secondo me, un pericolo non trascurabile per noi stessi e chi ci circonda e il modo più sicuro di viaggiare è lettalmente la media di quel che succede su strada.

Quanto al discorso di diritti, possibilità e risparmi di tempo.. francamente non mi trovo d'accordo. Esistono leggi in un verso e nell'altro, l'intralcio di traffico è un reato e camminare a 30km/h su una statale con il limite a 70 (e dove la gente cammina regolarmente a 90) è intralcio del traffico. Stai creando un disservizio alla comunità ed è egoistico tanto quanto precorrere la stessa strada a 130. Fare manovre sconsiderate come un'inversione in mezzo alla strada o fermarsi dietro una curva cieca peggio pure. Oltretutto ricordo che esiste anche il reato di istigazione a delinquere, c'è chi è stato multato per aver parcheggiato la macchina lasciando 2 centimetri di finestrino abbassato perché istigava ad aprirla e derubarne il contenuto.. in una nazione del genere una persona che cammina così perché diavolo non dovrebbe essere considerato un istigatore a comportamenti illegali e potenzialmente pericolosi? E' esattamente quello che è!

Quanto hai esposto (ma sono certo che hai volutamente esagerato per rendere meglio il concetto) mi sembra essere figlio di qualcuno che non si trova a fare più di 30km su una statale. Tanto per esempio oggi non è più così, ma una decina d'anni fa se da Ancona dovevi andare verso Roma ti trovavi a fare circa 200km di strade statali senza possibilità di sorpasso concesso a norma di legge. Se ti trovi il camion che fa 40km/h (e posso assicurarti che ce n'erano) che facevi? Arrivavi 3 ore più tardi del previsto? Ogni volta che dovevi prendere un traghetto, un aereo o avevi un appuntamento partivi alle 2 di notte per avere la certezza (che poi certezza non è) di essere li per le 9 del mattino?
Google maps (che comunque è uno strumento molto più nuovo del problema esposto) non serve a niente se devi prevedere come sarà il traffico da li a 2 ore e ti trovi fuori da una situazione che rappresenta la media.
 
16069820
16069820 Inviato: 3 Mag 2019 23:15
 

Kino87 ha scritto:
Un pensiero che ho costruito nel corso del tempo è che gli incidenti con altri utenti della strada avvengono non tanto perché si corre/va piano o perché si fanno determinate manovre ma perché ci sono differenze nel modo di guidare di ognuno.

Magari mi sbaglio, è un pensiero non supportato da studi o quant'altro, ma sono abbastanza sicuro che le condizioni di pericolo si vengono a creare quando qualcuno fa qualcosa di diverso da quello che ci aspettiamo per strada e maggiori sono le differenze con quel che facciamo noi maggiore è il pericolo che si crea.


Possibile, ma la prima cosa da considerare quando si mette piede su un nastro d'asfalto è che ognuno è libero di girare come gli pare nel rispetto del codice della strada. Puoi guidare come ti pare ma non puoi pretendere che tutti guidino come te, e soprattutto non puoi pretendere che altri utenti della strada contravvengano alle regole che valgono in strada per adattarsi a un modo di guidare che non è il loro.

Kino87 ha scritto:
Sono abbastanza sicuro che se sulle nostre autostrade (almeno quelle più dritte, non parlo di casi specifici) TUTTI camminassero a 180km/h non ci sarebbero più incidenti di quanti ce ne sono oggi.


Il concetto può essere corretto in uno scenario ipotetico, ma io sono convinto che in pratica se mettiamo mia madre a 180 km/h su una strada dritta ha molte più probabilità di fare un incidente, per una buca o per reazioni a comportamenti altrui, che a 110 km/h sulla stessa strada.
E sono convinto anche del fatto che se mentre viaggi in autostrada si stacca il battistrada di una ruota di un camion poco avanti a te, hai più probabilità di riuscire a schivarla a 130 km/h che a 180.
Il CDS è fatto anche tenendo conto del fatto che non viviamo in un mondo ideale...

Kino87 ha scritto:
Allo stesso modo tante volte a causare l'incidente non è il fatto che io corro o tu vai piano, ma che io che corro incontro te che vai piano. Il classico esempio è la frenata "a c***o di cane": tante volte mi è capitato di finire quasi addosso a qualcuno perché si è fermato ad una rotonda palesemente libera ed io avevo già lo sguardo oltre. (prima che qualcuno abbia a commentare: sto un po' esagerando la situazione, infatti non sono mai finito addosso a nessuno in tali condizioni, però qualche frenata brusca o inaspettata l'ho fatta).


Le distanze di sicurezza servono proprio a questo: se le rispetti puoi affrontare uno stop completo del veicolo anche in caso di repentino e brusco stop del veicolo che ti precede, o almeno hai probabilità esponenzialmente maggiori di riuscirci. Se non sai se il veicolo che hai davanti affronterà la rotonda come ti aspetti, nel dubbio puoi rallentare preventivamente. Hai detto tu stesso che dare per scontato che gli altri si comportino come ti aspetti potrebbe essere una causa più rilevante dell'andare molto veloce/lento. Secondo la tua stessa teoria, visto che non hai il controllo del comportamento altrui, perché non agire in modo da proteggerti da comportamenti che non ti aspetti?

Kino87 ha scritto:
In quest'ottica che ho esposto camminare a velocità molto basse o molto alte rispetto alla media delle persone presenti su una determinata strada rappresenta, secondo me, un pericolo non trascurabile per noi stessi e chi ci circonda e il modo più sicuro di viaggiare è lettalmente la media di quel che succede su strada.


Viaggiare a velocità molto alte è esponenzialmente più pericoloso che viaggiare a velocità molto basse, checché se ne dica, e indipendentemente dal fatto che viaggiare a bassa velocità si possa considerare pericoloso in certi casi. Inoltre il codice della strada parla sì di intralcio al traffico, ma indica anche che è necessario viaggiare a velocità tali da essere sempre in condizioni di sicurezza anche contro eventi inaspettati o intralci. Se non si ha una visibilità tale da viaggiare in sicurezza, è obbligatorio ridurre la velocità anche ampiamente sotto al limite massimo. Si trova tutto qui, nella stessa sezione dell'intralcio al traffico:
Link a pagina di Studiocataldi.it

Kino87 ha scritto:
Quanto al discorso di diritti, possibilità e risparmi di tempo.. francamente non mi trovo d'accordo. Esistono leggi in un verso e nell'altro, l'intralcio di traffico è un reato e camminare a 30km/h su una statale con il limite a 70 (e dove la gente cammina regolarmente a 90) è intralcio del traffico. Stai creando un disservizio alla comunità ed è egoistico tanto quanto precorrere la stessa strada a 130.

Esiste l'intralcio al traffico, ma viaggiare a 30 con limite di 70 non mi risulta che lo sia. Vale per i veicoli estremamente lenti come i carretti trainati da cavalli, e vale per strade in cui è indicato il limite minimo. Quindi casi estremi o ben precisi. Fare coda non significa rappresentare un intralcio al traffico. Nella strada che percorro tutti i giorni un camion o anche solo un'auto che viaggia ai 70 con limite di 70 crea regolarmente coda, ma non è in alcun modo considerabile intralcio al traffico.
Invece il fatto che la genti viaggi regolarmente ai 90 non lo rende un comportamento consentito. E in caso di incidenti, il fatto che "tutti vanno ai 90 in quella strada" non ti mette in salvo dalla responsabilità conseguente ad aver infranto il CDS.
Inoltre viaggiare a 130 in una strada con limite di 70 non è solo egosistico, è anche pericoloso e sanzionato dal CDS con il ritiro della patente, a riconoscimento proprio di questo fatto. L'intralcio al traffico per marcia lenta comporta al massimo una pena pecuniaria di lieve entità. Stai mettendo allo stesso livello cose che non c'entrano proprio nulla come livello di pericolosità.

Kino87 ha scritto:
Fare manovre sconsiderate come un'inversione in mezzo alla strada o fermarsi dietro una curva cieca peggio pure.


Queste sono infrazioni pericolose al codice della strada. Di tutt'altro livello rispetto a viaggiare lenti, mi pare ovvio e palese.

Kino87 ha scritto:
Oltretutto ricordo che esiste anche il reato di istigazione a delinquere, c'è chi è stato multato per aver parcheggiato la macchina lasciando 2 centimetri di finestrino abbassato perché istigava ad aprirla e derubarne il contenuto.. in una nazione del genere una persona che cammina così perché diavolo non dovrebbe essere considerato un istigatore a comportamenti illegali e potenzialmente pericolosi? E' esattamente quello che è!


Non mi risulta esistano casi in cui viaggiare lenti sia considerato istigazione a delinquere, e non credo sia competenza mia o tua stabilire cosa lo sia. Se io stabilisco che avere una moto rumorosa è istigazione a delinquere perché mi distrae quando mi sorpassa e che quindi per me è un rischio, non sono giustificato se viaggio a zig-zag per evitare che una moto rumorosa mi sorpassi. Sarei solo un rischio per me e per gli altri. Non è un esempio tanto diverso dal fare un sorpasso azzardato per liberarsi di un lentone: è un rischio che si corre per liberarsi di un fastidio. Non è consentito, punto e basta.

Kino87 ha scritto:
Quanto hai esposto (ma sono certo che hai volutamente esagerato per rendere meglio il concetto) mi sembra essere figlio di qualcuno che non si trova a fare più di 30km su una statale.


Se ti riferivi a me, percorro ogni giorno la tratta Bologna-Modena e ritorno fuori dall'autostrada, passando per Nonantola. Sono 80 km al giorno principalmente di strade statali col limite di 70 kmh. Questo da 1 anno. Prima per 4 anni ho fatto Padova-Cittadella tutti i giorni per lavoro, più o meno la stessa situazione.
Conosco perfettamente cosa significa trovarsi un lentone davanti in statale.

Kino87 ha scritto:
Tanto per esempio oggi non è più così, ma una decina d'anni fa se da Ancona dovevi andare verso Roma ti trovavi a fare circa 200km di strade statali senza possibilità di sorpasso concesso a norma di legge. Se ti trovi il camion che fa 40km/h (e posso assicurarti che ce n'erano) che facevi? Arrivavi 3 ore più tardi del previsto? Ogni volta che dovevi prendere un traghetto, un aereo o avevi un appuntamento partivi alle 2 di notte per avere la certezza (che poi certezza non è) di essere li per le 9 del mattino?
Google maps (che comunque è uno strumento molto più nuovo del problema esposto) non serve a niente se devi prevedere come sarà il traffico da li a 2 ore e ti trovi fuori da una situazione che rappresenta la media.


Fortunatamente siamo in condizioni molto diverse rispetto a 20 anni fa. Ci sono strade alternative (facilmente individuabili anche quelle grazie a maps, oggi), e nel peggiore dei casi farai tardi, perderai il volo, perderai l'appuntamento. Ma sarà molto più probabile restare vivo. E sarà ancora più probabile che tu non ti trovi colpevole di infrazioni che possono costarti il benessere economico, o la libertà.

Mi spiace ma mi sembra che tu stia solo trovando giustificazioni per sentirti legittimato a infrangere il CDS. Lo facevo anch'io eh, non fraintendermi. Ho solo dovuto arrendermi all'evidenza dei fatti.
Se vuoi girare per strada come ti pare fallo, sebbene io guidi notevolmente più piano e cerchi di rispettare molto di più le regole rispetto ad una volta non posso dire di farlo sempre e comunque. Ma se infrango il CDS lo faccio consapevole che è una mia scelta e che potrei doverne pagare le conseguenze.
Diciamo che almeno ho smesso di prendermi in giro e ho cominciato a cercare di prendermi la responsabilità delle mie azioni. Possiamo raccontarci che un lentone è pericoloso quanto un sorpasso azzardato, ma oggettivamente non è così.
 
16069828
16069828 Inviato: 4 Mag 2019 0:18
 

mah, abbi pazienza, ma non mi pare di star cercando di giustificare un bel niente.. Ho sempre scritto che
1) faccio manovre e raggiungo velocità che non sono nei limiti della legalità ma che non mi giustifico in nessun modo e
2) il modo più sicuro di camminare è farlo nella media di quanto viene fatto su una determinata strada, se faccio 130 su una statale dove la gente cammina a 80km/h (e lo faccio talvolta, non mi nascondo dietro un dito) NON reputo di star camminando senza costituire un pericolo. Lo faccio accettandone le conseguenze e sto pian piano cercando di limitare sempre di più questi comportamenti.

Per dover di cronaca non ho ancora mai falciato nessuno che camminava a velocità molto ridotte e non mi sono mai nemmeno avvicinato a farlo (e questo vale per automobilisti, scooteristi, ciclisti e gente a piedi in mezzo alla strada), il peggio che ho fatto in circa 400'000km di strada fra moto e macchine è stato investire un gatto (in città, a 30km/h, per dover di cronaca), quindi all'atto pratico direi che il mio modo di guidare non è più pericoloso di quello di tanti altri.

Veramente se proprio vogliamo mi pare che sia tu che stai cercando di dire che certi comportamenti non solo non sono illegali (quando lo sono, come minimo per il discorso dell'occupare la destra della corsia che è una legge spesso dimenticata ma presente e ben chiara, poi, a livello più soggettivo, per il discorso di intralcio al traffico.. che tu mi puoi dire che non è così, ma se ti metti ad una velocità meno che dimezzata rispetto alla media tenuta su una strada e crei una coda di mezzo km istigando la gente a suprare in maniera poco sicura il traffico lo intralci eccome) ma nemmeno che vanno a creare insicurezze.
Mi dovrai spiegare di preciso qual'è l'abissale differenza nel camminare dietro una curva cieca a 30 km/h in mezzo alla strada come il signore che ho incontrato io o lo stare fermi a chiacchierare un po' più a lato.. quello fermo avrà un po' di possibilità in più di venir i******o da chi viene nel suo senso di marcia, ma almeno non rischia di farsi falciare dal primo autobus o camion che viene dal senso opposto, però se vogliamo dire che non ha fatto niente di male e non ha creato un pericolo per se stesso e per gli altri diciamolo pure.

Seguendo quanto scrivi sembra quasi che se faccio 80km/h su una strada con il limite di 70 e vengo falciato da qualcuno che brucia uno stop la colpa sia al 100% mia, ma non è così e credo lo sappia perfettamente anche tu.
 
16069841
16069841 Inviato: 4 Mag 2019 7:04
 

Eh... Diciamo che un caso di cronaca dove qualcuno, con entrambe le cuffiette nelle orecchie, bruciava lo stop e veniva investito da qualcuno che, stando alle stime, era di 10km/h sopra il limite ha avuto ragione e la famiglia ha anche chiesto un risarcimento milionario...

Quindi alla fine si, probabilmente avresti torto.
 
16069860
16069860 Inviato: 4 Mag 2019 9:28
 

Kino87 ha scritto:
Per dover di cronaca non ho ancora mai falciato nessuno che camminava a velocità molto ridotte e non mi sono mai nemmeno avvicinato a farlo (e questo vale per automobilisti, scooteristi, ciclisti e gente a piedi in mezzo alla strada), il peggio che ho fatto in circa 400'000km di strada fra moto e macchine è stato investire un gatto (in città, a 30km/h, per dover di cronaca), quindi all'atto pratico direi che il mio modo di guidare non è più pericoloso di quello di tanti altri.


Guarda ho passato buona parte della vita girando in modo tale che gli unici momenti in cui non infrangevo il codice erano quando ero fermo al semaforo, gli ultimi 2 anni ho fatto 90k km, in vita mia ancora non ho falciato nessuno neppure io, ma oltre che "bravura" è stata sicuramente anche fortuna, perché in certi casi semplicemente non si può far proprio nulla (che tu vada piano o forte).
Se vai più piano semplicemente diminuisci esponenzialmente i rischi. Quindi guidi bene e non costituisci un rischio maggiore rispetto agli altri? Bene, guida più piano concentrandoti come quando guidi forte, usando tutta l'esperienza accumulata, e costituirai un rischio ancora minore per gli altri.
Non ce la fai al momento? Ok, ma non venirmi a dire che per questo costituisci un rischio minore andando più forte. Te lo dico per esperienza, si può IMPARARE ad andare più piano in maggiore sicurezza che andando più forte, è anche facile. É solo noioso.

Kino87 ha scritto:
Veramente se proprio vogliamo mi pare che sia tu che stai cercando di dire che certi comportamenti non solo non sono illegali (quando lo sono, come minimo per il discorso dell'occupare la destra della corsia che è una legge spesso dimenticata ma presente e ben chiara, poi, a livello più soggettivo, per il discorso di intralcio al traffico..


Mai parlato di non tenere la destra, ti ho parlato solo di velocità e limite minimo.

Kino87 ha scritto:
che tu mi puoi dire che non è così, ma se ti metti ad una velocità meno che dimezzata rispetto alla media tenuta su una strada e crei una coda di mezzo km istigando la gente a suprare in maniera poco sicura il traffico lo intralci eccome) ma nemmeno che vanno a creare insicurezze.


Andare piano non vuol dire "istigare la gente a superare": nessuno obbliga a superare nessuno, al limite puoi chiamare le forze dell'ordine. Se mi trovi casi in cui in una strada con limite di 70 viaggiare a 30 ha comportato almeno una multa per intralcio al traffico senza che ci fosse un segnale di velocità minima, allora ammetterò tranquillamente di aver sbagliato (in questo caso specifico) e avrò imparato qualcosa di utile. Anche se fosse però, se c'è linea continua non puoi superare invadendo l'altra corsia se c'è il divieto di sorpasso, e il fatto che ci sia un veicolo lento non ti giustifica in caso di problemi. Al limite c'è un concorso di colpa, che è ben diverso dall'essere dalla parte della ragione.
In ogni caso fino a prova contraria, tra il lentone e quello che fa il sorpasso pericoloso, in una zona con divieto di sorpasso, il responsabile della manovra pericolosa è chi sorpassa, sempre e comunque, la responsabilità è tutta sua. Salvo appunto i casi previsti dal CDS.

Kino87 ha scritto:
Mi dovrai spiegare di preciso qual'è l'abissale differenza nel camminare dietro una curva cieca a 30 km/h in mezzo alla strada come il signore che ho incontrato io o lo stare fermi a chiacchierare un po' più a lato.. quello fermo avrà un po' di possibilità in più di venir i******o da chi viene nel suo senso di marcia, ma almeno non rischia di farsi falciare dal primo autobus o camion che viene dal senso opposto, però se vogliamo dire che non ha fatto niente di male e non ha creato un pericolo per se stesso e per gli altri diciamolo pure.


Quelli sono entrambi comportamenti pericolosi e sanzionabili, ma il tipo a 30kmh in mezzo alla strada ha commesso l'infrazione di non restare più a destra possibile, non di intralcio al traffico per velocità troppo bassa.
Che poi non sono neanche certo che fosse sanzionabile, perché se non invade la corsia opposta poteva avere motivo di non stare a destra a causa di buche, sporco sulla strada, o semplicemente perché si sentiva più sicuro e viaggiava più tranquillo così. Resta un comportamento che reputo pericoloso comunque, in questo caso, ma è una mia opinione e non legge.
Se invadeva la corsia opposta (e questo sai dirlo solo tu che l'hai visto), sicuramente era un comportamento pericoloso e sanzionabile, non ci piove, ma la velocità non c'entra nulla in questo caso.

D'altra parte comunque io quando faccio una curva sto nella mia corsia, ma faccio comunque la traiettoria esterno-corda interna-esterno, non sto tutto a destra anche se sono in moto, e anche se sto girando tranquillamente e nei limiti. Ho più margine così per effettuare manovre evasive, quindi mi sento più tranquillo così, e il CDS dagli articoli che ho linkato prima mi darebbe ragione.

Il tipo a 30kmh a centro curva ripeto che sicuramente lo ritengo anch'io un pericolo, ma se non invade la corsia opposta se lo falci non sperare di cavartela con "eh ma non teneva la destra", perché vuol dire che tu hai invaso la corsia opposta. E se lo tamponi non sperare comunque di cavartela senza alcuna responsabilità, perchè comunque significa che non rispettavi le distanze di sicurezza.
Che l'altro abbia una parte della colpa non significa che tu non ne possa avere altrettanta o più.

Kino87 ha scritto:
Seguendo quanto scrivi sembra quasi che se faccio 80km/h su una strada con il limite di 70 e vengo falciato da qualcuno che brucia uno stop la colpa sia al 100% mia, ma non è così e credo lo sappia perfettamente anche tu.


Certo che la colpa non è al 100% tua, ma se lui muore a processo ci vai tu, e la tua percentuale di colpa te la paghi tutta. Il tipo che ha tirato sotto e ucciso Hayden (che a quanto pare ha bruciato uno stop) è stato comunque condannato, giusto per fare un esempio, e non so neanche se andava oltre il limite.

Non ti sto dicendo che se vai forte hai sempre e comunque torto, ti sto dicendo che se vai forte hai sempre e comunque ALMENO una parte di torto, e corri rischi maggiori rispetto ad andar piano e a sopportare eventuali lentoni. Questo è un dato di fatto, poi se decidi di correre più rischi sono affari tuoi (in teoria non potresti eh, sia ben chiaro, ma sappiamo benissimo che in pratica si può).

Ti faccio un esempio: andando in moto a lavoro ho lunghi tratti di strade a 1 corsia con divieto di sorpasso e limite di 70kmh. Spesso se non ho fretta le faccio rispettando il limite, tanto non mi diverto in rettilineo, mi piacciono le curve. Ma se vedo una macchina dietro di me a velocità maggiore della mia mi capita di accelerare oltre il limite per adeguarmi alla sua velocità e mantenerlo a distanza, in quanto subire un sorpasso (magari in certi curvoni senza tanta visibilità) sarebbe secondo me più pericoloso e preferisco essere io a gestire il rischio essendo in posizione di svantaggio. Ma questo non mi mette dalla parte della ragione in caso di problemi: se lui è oltre il limite questo non mi scagiona dalle responsabilità derivanti dal fare altrettanto. Anzi, se mi tampona mentre io rispetto il limite è tutta e solo colpa sua. Se invece mi tampona e sono oltre il limite, una parte della responsabilità me la becco io. E rischio anche di farmi più male. Infatti se vedo che lui tiene un'andatura che non mi sento tranquillo a tenere e sta accorciando comunque le distanze, rallento a velocità limite e lo faccio passare.

Inutile pretendere che gli altri pensino a noi per strada, ma ci conviene molto pensare agli altri per strada oltre che a noi stessi.
 
16069866
16069866 Inviato: 4 Mag 2019 9:51
 

TND-storm ha scritto:
Possibile, ma la prima cosa da considerare quando si mette piede su un nastro d'asfalto è che ognuno è libero di girare come gli pare nel rispetto del codice della strada.
Hai dimenticato "e nel rispetto degli altri" cosa che, in molti frangenti la ggente non fa...
E per me, uno che viaggia a 50 all'ora in statale (avendo la possibilità di allungare un po' il passo), creando coda ed incazzatura agli altri utenti, se ne sta beatamente fottendo del prossimo...

TND-storm ha scritto:
Esiste l'intralcio al traffico, ma viaggiare a 30 con limite di 70 non mi risulta che lo sia. Vale per i veicoli estremamente lenti come i carretti trainati da cavalli, e vale per strade in cui è indicato il limite minimo.
Oddio, affermare che fare i 30 con limite 70 non è di intralcio al traffico è un'affermazione molto forte, quasi al limite dell'assurdità...
Ma poi, dov'è che vai a girare per trovare i carretti trainati dai cavallucci...??

Che poi, siamo seri: il carretto dei gelati, il trattore, et simila, sono tutti mezzi che non possono oltrepassare certe velocità, quindi in questi casi "il problema non sussite". Certo, alle volte danno fastidio, ma non potendo procedere diversamente, va bene così.
Diverso è il caso di gente che potrebbe schiacciare un poco di più sul pedale destro denominato "acceleratore", ma non lo fa... Ed in questi casi mi spiace, ma alle volte, non va bene così...
 
16069902
16069902 Inviato: 4 Mag 2019 13:53
 

JO74 ha scritto:
Oddio, affermare che fare i 30 con limite 70 non è di intralcio al traffico è un'affermazione molto forte, quasi al limite dell'assurdità...


A me uno che gira a 30 con limite 70 da fastidio. Ma ti risultano casi di multe o no? Perché se è intralcio al traffico per il cds allora si è in infrazione. Se è intralcio per te è una tua opinione, se poi decidi di infrangere il cds perché a te da fastidio l'importante è che tu sappia che in caso di incidenti tu hai torto e lui non ha colpe, qualunque sia la tua opinione.
 
16069917
16069917 Inviato: 4 Mag 2019 14:48
 

Di fatti, nel messaggio quotato, non si è parlato di infrangere le regole del CDS, ma del fatto che una persona che decide di andare molto più piano del normale passo che tengono gli altri utenti su quel tratto di strada possa creare situazioni di pericolo. Questo è oggettivamente vero.

Nessuno ti vieta di fare i 30km/h, ma se ti metti in tangenziale ai 30km/h o in una extraurbana con il limite di 70km/h e lo fai senza un motivo oggettivo, stai creando intralcio alla circolazione ed il tuo comportamento potrebbe causare incidenti, come ti è stato spiegato.

Inutile continuare col "ditemi chi è stato multato perché andava troppo piano" ti potrei anche dire dimmi chi è stato multato per andare alla velocità massima concessa, anche in questo caso nessuno con la differenza che non si sta creando intralcio alcuno alla circolazione.
 
16069967
16069967 Inviato: 4 Mag 2019 19:19
 

E io ti ripeto che chi crea realmente la situazione di pericolo è chi sorpassa e non il lentone, se nessuno sorpassa non c'è alcun pericolo ad andare piano. Non puoi sapere se c'è un motivo per la sua andatura o meno, e non sei giustificato a mettere in pericolo gli altri perché per te l'andatura è lenta o perché lo trovi fastidioso.
 
16070050
16070050 Inviato: 5 Mag 2019 6:48
 

Vedi parti dal presupposto di essere nel giusto tu.
Una circolazione scorrevole è quella che non crea intralcio, il "tuo" voler andare, senza motivo, molto più piano degli altri crea intralcio e pericolo, posso anche starti dietro serenamente ma la testa calda c'è sempre in giro quindi, per come la vedo, sei corresponsabile di certe manovre.

Se uno va piano per problemi alla macchina basta che inserisca le quattro frecce ed appena possibile accosti per liberare la carreggiata e non creare intralcio agli eventuali mezzi di soccorso.
Questione di senso civico e rispetto.
In gardesana, ad esempio, si creano spesso code chilometriche anche fuori dai centri abitati dove il limite è di 70km/h, come mai? Perchè molti vogliono ammirare lo spettacolo del lago, bene dico, fate pure, se volete ammirare il lago vi fermate in una piazzola e state li a mirare e rimirare anche per tutto il giorno, ma il procedere volutamente piano è una prevaricazione contro chi vorrebbe percorrere la strada nei limiti e senza dover per forza perdere tempo.
Visto che, come giustamente sostenevi, se una persona ha fretta deve partire prima, ti dico che se una persona ha tempo da perdere (buono per lui sia chiaro) allora che si fermi e non crei intralcio.
Di nuovo parlo di rispetto reciproco, di buon senso e non di altro.

TND-storm ha scritto:


Inutile pretendere che gli altri pensino a noi per strada, ma ci conviene molto pensare agli altri per strada oltre che a noi stessi.

Quindi sei d'accordo con me no?

Personalmente percorro:
- 70000km/anno in furgone;
- 10000km/anno in macchina;
- 20000km/anno in moto.
Di persone che guidano pensando di essere soli in strada ne vedo tutti i giorni, anche quelli che nelle rotonde fanno passare tutti ed aspettano di avere la visuale libera per chilometri, ragazzi no, non è così che si guida, bisogna essere un pochino reattivi, andate a letto prima la sera se siete stanchi e rispondete alle notifiche di faccialibro una volta arrivati o in una piazzola di sosta, ma cercate e cerchiamo di rendere il traffico fluido quando possibile.
Altro esempio di chi al semaforo ci mette 20 secondi a mettere la prima e partire, nessuno vuole che si usi il launch control ma mi aspetto che, visti i tempi di reazione medi di un essere umano sono circa 1s ( Link a pagina di Guidaevai.com ), si parta dopo 5/6s invece tante volte, pur non in presenza di file chilometriche e/o semafori il cui verde dura poco, si deve aspettare diversi cicli. Niente di male, ma capisci bene che questi intralci continui per colpa di persone che non hanno la mentalità di voler cooperare per la comunità a lungo andare fa innervosire il prossimo e questo può causare poi manovre estreme portate dall'esasperazione, manovre che condanno e condanna il CDS ma chi si comporta come detto prima ne è corresponsabile.
E ne potrei aggiungere altri: chi, in autostrada, viaggia ai 125km/h di strumento nella corsia di sorpasso e non rientra, chi gira a fari spenti sempre ecc ecc...

Come si può capire si stà parlando di persone che oggettivamente rallentano la circolazione senza motivo, rileggi tutto senza arroccarti nelle tue posizioni, come vedi non ho mai parlato di non rispettare il CDS ma semplicemente di buon senso e di rispetto verso il prossimo, cosa che in strada manca sia dai sorpassanti che dai sorpassati.
 
16070089
16070089 Inviato: 5 Mag 2019 11:54
 

Guarda cerco di essere conciso e chiaro.

Posso essere d'accordo con te o meno, possiamo raccontarci quello che vogliamo qui e potremmo anche avere ragione oggettivamente. Quello che ti sto dicendo è che NON HA IMPORTANZA.

Il titolo del topic è: "gente lenta, il problema sono io?”. La risposta oggettiva è che se il problema non sei solo tu, come minimo sei ANCHE tu, perché tu stesso dici che regoli la tua guida in base alla tua sensibilità anche a costo di violare il CDS. (È un "tu" generico e non rivolto necessariamente all'autore del topic, mi ci metto dentro anch'io)

Possiamo stare qui a discutere se i lentoni rappresentano un pericolo, un intralcio, un fastidio e via dicendo, ma serve a poco.
Prova a ripetere le stesse cose al giudice che deve decidere dopo che hai fatto fuori una famiglia perché dovevi superare un lentone, poi mi racconti.

La causa del sorpasso può essere quello che vogliamo, la RESPONSABILITÀ del sorpasso è di chi decide di effettuarlo, non si scappa da questo.
Allo stesso modo, un ostacolo a centro curva rappresenta oggettivamente un pericolo, ma se tu stai tenendo andature oltre il codice ti becchi comunque una parte della responsabilità.

Quello che sto dicendo è solo: quando girate per strada, tenetene conto e agite di conseguenza.
 
16070092
16070092 Inviato: 5 Mag 2019 12:29
 

credo abbiate ragione tutti e due
CBR_125 mi ricorda come ero io da giovane: da miltare ebbi tutte le patenti (A,B,C,D,E),e quindi per vedere un po il mondo, decisi di viaggiare con camion e a volte bus, sempre all'estero.
era il 1980, quindi il traffico non era come ora, però c'erano meno autostrade e quindi per certi versi era molto peggio. il mestiere mi portava ad avere sempre i denti stretti dalla rabbia contro chi non si sbrigava e mi costringeva a fare laboriose scalate con cambi fuller o eaton.
credo (scusa se mi permetto) che CBR viste le sue percorrenze annuali sia messo così, lui ci lavora per strada e ogni rottura sul lavoro si sa...
ma anche TND-storm ha ragione.
io smisi di inveire contro i vecchi e i lenti in genere, prima di tutto perchè esaurita la spinta giovanile cambiai mestiere e feci quello per il quale avevo studiato, poi perchè più tardi mi resi conto che il mio povero papà era uno di quei vecchi.
come ho già scritto io possiedo una L.R defender come unica auto, viaggio più spedito che posso e comunque sempre appiccicato a destra; inevitabilmente però a qualcuno darò fastidio pure io.
in moto sono (sono sempre stato ) un "delinquente naturale", ma non me la prendo con nessuno, anche quando evito lo schianto per un pelo; un secondo dopo ho già dimenticato tutto.
l'unica mia preoccupazione è non coinvolgere nessuno nelle mie follie.
comunque così facendo l'asfalto l'ho misurato varie volte, solo due volte per colpa altrui, poi sempre colpa mia.
 
16070113
16070113 Inviato: 5 Mag 2019 14:50
 

TND-storm ha scritto:
Guarda cerco di essere conciso e chiaro.

Posso essere d'accordo con te o meno, possiamo raccontarci quello che vogliamo qui e potremmo anche avere ragione oggettivamente. Quello che ti sto dicendo è che NON HA IMPORTANZA.

Il titolo del topic è: "gente lenta, il problema sono io?”. La risposta oggettiva è che se il problema non sei solo tu, come minimo sei ANCHE tu, perché tu stesso dici che regoli la tua guida in base alla tua sensibilità anche a costo di violare il CDS. (È un "tu" generico e non rivolto necessariamente all'autore del topic, mi ci metto dentro anch'io)

Possiamo stare qui a discutere se i lentoni rappresentano un pericolo, un intralcio, un fastidio e via dicendo, ma serve a poco.
Prova a ripetere le stesse cose al giudice che deve decidere dopo che hai fatto fuori una famiglia perché dovevi superare un lentone, poi mi racconti.

La causa del sorpasso può essere quello che vogliamo, la RESPONSABILITÀ del sorpasso è di chi decide di effettuarlo, non si scappa da questo.
Allo stesso modo, un ostacolo a centro curva rappresenta oggettivamente un pericolo, ma se tu stai tenendo andature oltre il codice ti becchi comunque una parte della responsabilità.

Quello che sto dicendo è solo: quando girate per strada, tenetene conto e agite di conseguenza.

Ma infatti, come detto in conclusione del mio messaggio precedente, la colpa è di entrambi, volevo solo portarti a ragionare che essere la causa scatenante di un gesto di esasperazione non assolve da una colpa, almeno morale.
Il sunto è: scorrete, portate pazienza voi che avete fretta ma chi non ce l'ha si guardi attorno e si regoli per non esasperare il prossimo.
 
16070114
16070114 Inviato: 5 Mag 2019 14:53
 

elm ha scritto:
credo abbiate ragione tutti e due
CBR_125 mi ricorda come ero io da giovane: da miltare ebbi tutte le patenti (A,B,C,D,E),e quindi per vedere un po il mondo, decisi di viaggiare con camion e a volte bus, sempre all'estero.
era il 1980, quindi il traffico non era come ora, però c'erano meno autostrade e quindi per certi versi era molto peggio. il mestiere mi portava ad avere sempre i denti stretti dalla rabbia contro chi non si sbrigava e mi costringeva a fare laboriose scalate con cambi fuller o eaton.
credo (scusa se mi permetto) che CBR viste le sue percorrenze annuali sia messo così, lui ci lavora per strada e ogni rottura sul lavoro si sa...
ma anche TND-storm ha ragione.
io smisi di inveire contro i vecchi e i lenti in genere, prima di tutto perchè esaurita la spinta giovanile cambiai mestiere e feci quello per il quale avevo studiato, poi perchè più tardi mi resi conto che il mio povero papà era uno di quei vecchi.
come ho già scritto io possiedo una L.R defender come unica auto, viaggio più spedito che posso e comunque sempre appiccicato a destra; inevitabilmente però a qualcuno darò fastidio pure io.
in moto sono (sono sempre stato ) un "delinquente naturale", ma non me la prendo con nessuno, anche quando evito lo schianto per un pelo; un secondo dopo ho già dimenticato tutto.
l'unica mia preoccupazione è non coinvolgere nessuno nelle mie follie.
comunque così facendo l'asfalto l'ho misurato varie volte, solo due volte per colpa altrui, poi sempre colpa mia.

Potrà sembrare strano ma per strada non faccio più nemmeno i fanali.
Cerco di essere, anzi lo sono, molto tranquillo: tiro salacche dentro l'abitacolo o nel casco ed appena posso scalo una marcia, metto la freccia e sorpasso.
I miei messaggi erano per cercare di spiegare il perchè, secondo la mia limitata esperienza, chi va più piano non ha ragione a prescindere.
 
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