A dir la verità quando ho iniziato. E comunque preciso che ognuno di noi a avuto un percorso diverso. Andavo nelle rotonde grandi poco frequentate anche negli orari .E mi facevo qualche giro in tondo cercando di rilassarmi e ad ogni giro discendere un pelo di più sempre comunque in scioltezza
Questo è un consiglio come altri .
Però ti prendi i tuoi tempi e sei te a decidere quando osare quel poco di più..

E' quello che ho intenzione di fare anche io cioè percorrere le strade che conosco bene cercando di osare sempre un po di più anche se ormai le belle giornate con asfalto asciutto saranno col contagocce

E tu non "osare"......
Anche se non trovi la compagnia giusta , che possa guidarti verso un miglioramento generale della tua tecnica di guida , non scartare le giornate in cui il fondo appare in condizioni poco favorevoli .
Da come descrivi la tua guida , secondo me hai bisogno di acquisire consapevolezza delle tue azioni , in relazione alle reazioni della moto .
Non esistono solo 2 modi di andare , 1 veloce e l' altro molto tranquillo .
Nel mezzo ci sono 1000 sfaccettature che possono aiutarti a migliorare la tua confidenza con la moto e , conseguentemente , ad incrementare la tua sicurezza nel gestirla .
Le uscite con fondo poco invitante sono molto propedeutiche .
Basta adeguare il ritmo alle condizioni di aderenza .
E se passi un inverno a girare su fondi dall' aderenza non ottimale , pur se a ritmi relativamente blandi , vedrai che a primavera avrai maggior confidenza di adesso .
L' ideale sarebbe poter praticare un pò di fuoristrada , per abituarsi a sentir "muovere" la moto con relativa tranquillità .
Ma la guida invernale è comunque una buona scuola .

Salve a tutti mi chiamo Andrea ho 32 anni e da maggio sono in possesso di una bellissima honda hornet del 2011 (usata), dopo anni di scooteroni nel 2014 ho preso la mia prima moto, una suzuki inazuma 250 scelta appositamente per le prestazioni tranquille e per prendere bene dimestichezza con la moto, non sono mai stato un manico ma mentre con la suzukina ero un po condizionato dalle piccole gomme che non mi davano sicurezza pensavo che passando alla hornet che ha tutta un'altra ciclistica e impostazione di guida sarei riuscito a impostare meglio le curve e "osare" un po di più, invece è rimasto tutto uguale, non appena arrivano le curve serie le prendo praticamente quasi dritte e appena provo a piegare un pò di più mi blocco e non riesco a guidare sciolto e in sicurezza, la moto ha le gomme nuove (dunlop qualifier 2) e le sospensioni sono in ottime condizioni quindi non credo dipenda dalla moto ma sicuramente sono io, naturalmente nelle uscite in gruppo sono sempre l'ultimo e spesso si devono fermare ad aspettarmi anche se ho la moto più potente. Non pretendo di diventare un pilota, ma almeno di guidare più fluido e soprattutto più sicuro senza avere sempre la paura di cadere. Chiedo scusa in anticipo se l'argomento è stato già trattato ma sono nuovo del forum.

io che ero abbastanza abituato a piegare in pista, per strada mi devo violentare! vedo pericoli ovunque , inizio a pensare che il grip dell'asfalto cambia continuamente, non sono capace di improvvisare e penso di avere tutte le paranoie del mondo.

alla fine mi godo la moto senza l'assillo della gomma chiusa , anche se la guardo con sconforto.

tanto sempre a mio umile avviso una moto per piegare in sicurezza deve avere le gomme calde ma , purtroppo, per mandarle in temperatura bisogna fare gli scemi . non e' il caso.

L'unica cosa che mi sento di dirti invece e se posso , non uscire con gente che ti mette ansia e ti sminuisce solo perche' non hai il loro ritmo o ti guarda la gomma per giudicarti . lo reputo molto pericoloso.

Innanzitutto voglio ringraziare ognuno di voi che ha risposto per i consigli e per la comprensione, vi aggiorno un pò, in questi giorni ho fatto 2 uscite anche se le condizioni non erano ottimali, praticamente sole 0 e temperature un po fresche e siccome nell'ultima settimana ha piovuto quasi tutti i giorni asfalto non proprio adatto, a tratti asciutto a tratti umido però non mi sono fatto scoraggiare, ho provato a fare una strada che conosco bene e stavolta mi sono imposto di non pensare cioè arrivare alla curva senza pensare come farla, ho iniziato a spostare il ginocchio e a buttare letteralmente giù la moto le prime curve non sono uscite bene ma poi ho iniziato a prendere ritmo anche se in un curvone preso un po allegramente ho sentito il posteriore "spazzolare" un pò come se stava per perdere aderenza e ho deciso di non forzare oltre anche perchè le condizioni proprio non lo permettevano, naturalmente non ho fatto pieghe esagerate però mi sono reso conto che sia dal lato sinistro che da quello destro ho usato quasi 1 cm di battistrada in più, insomma credo di essere sulla buona strada o almeno lo spero.

Attenzione alle buche pero'...
Nella mia zona dopo i temporali di questi giorni, si sono create delle piccole
voragini talvolta anche piu profonde di 10cm.
Eppoi anche le nuove asfaltature, stese sopra le strade vecchie e senza grattare nulla,
hanno creato quel piccolo scalino davvero fastidioso, anche transitando con l'auto,
figuriamoci con la moto...

basta trovare una rotatoria libera poi si inclina ogni giro di piu'
quando ti stendi perterra vuol dire che hai trovato il limite di aderenza....
boh seriamente, cercare questi limiti in una strada pubblica mi sembra abbastanza inutile.
in pista sicuramente molto meglio, piu divertente e piu safety.

Ragazzi vi aggiorno un pò, nelle ultime settimane devo dire che finalmente sono migliorato e riesco a essere più sciolto, diciamo un pochino più "spericolato" ma sempre nei limiti ovviamente, ma facevo una riflessione e soprattutto da quando ho iniziato a forzare un po di più mi sono reso conto che dalle mie parti con la moto sportiva ci si fa poco o niente, tra strade rovinate, traffico, frane con fango e detriti praticamente dopo ogni pioggia e buche che spuntano come funghi è davvero difficile trovare la giornata per divertirsi ma sempre in sicurezza, in poche parole credo che per il mio stile di guida sia più adatto passare a una crossover più comoda più ammortizzata e da andature più tranquille e nel mio caso più sfruttabile, inutile avere una naked con 100 cv se poi devi guidarla come uno scooterone perchè anche se voglio guidare più allegramente la strada comunque non lo permette. Anche 2 miei amici in questi anni sono passati da moto sportive a crossover, nello specifico a ducati hyperstrada 821 e suzuki v strom 650 e ne sono soddisfattissimi.