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"Mente Motociclista"
15895439
15895439 Inviato: 27 Ott 2017 21:37
Oggetto: "Mente Motociclista"
 

Salve a tutti,
volevo porvi una domanda, ognuno esprima liberamente il suo pensiero,
come definite la figura del motociclista? dal punto di vista emotivo, di pensare...
Che cosa ci accomuna?
Che cosa ci spinge a salire sempre in moto nonostante i mille rischi che consapevolmente si corrono?
Che cosa ci spinge a non ascoltare chi ci dice che è troppo pericoloso.. e proprio non riusciamo a non salire in moto?
Voi che cosa provate una volta allacciato quel casco e abbassata la visiera?

Beh parlare di libertà sarebbe troppo generico, potrei scrivere pagine su tutto quello che provo una volta salito in sella

(Riferito a qualunque dalla strada alla pista, dall amante dei raduni all amante dei lunghi viaggi con la sua bimba)
 
15895584
15895584 Inviato: 28 Ott 2017 11:28
 

Nella mia ignoranza... vivere e' un rischio, quindi non mi farei troppi problemi.
La moto spesso rappresenta quel contatto con la natura (almeno fin quando non e' troppo ravvicinato) che con il tempo abbiamo perso.
Rappresenta po' il cavallo e il cavaliere, cioe' un modo di viaggiare che magari esiste
fin dal principio dei tempi quando venne scritto nei nostri cromosomi. 0510_saluto.gif
 
15896169
15896169 Inviato: 30 Ott 2017 10:07
Oggetto: Re: "Mente Motociclista"
 

samu446 ha scritto:

volevo porvi una domanda, ognuno esprima liberamente il suo pensiero,


Io ho 43 anni e niente figli.
Se non dovessi più usare la moto, un buon 70% del motivo per cui vivere se ne andrebbe.
Ho anche altre passioni, ma ciò che ti fa vivere la moto è un'altra cosa.

Mi piace gironzolare, fare viaggi ma sempre piccoli (NO ferie in aereo dall'altra parte del mondo) con la tenda, raduni e ritrovi con amici, tour culturali e gastronomici, ecc.
Ho solo amici motociclisti! icon_eek.gif
Ho provato a fare dei piccoli tour in macchina ma mi fa scappare la voglia: code, ore chiusi dentro, ecc. E inoltre in auto manca quello spirito di gruppo che si ha con le moto; ancora ancora si può ritrovare tra camperisti, ma in auto sei solo un cretino qualunque bloccato in coda.

Ogni tanto mi chiedo cosa facciano le persone non motocicliste.
Che vita pallosa: cene, pizze, inviti a casa di qualche amico, poi a nanna che è finito il weekend.
Forse con una famiglia numerosa ,ci sarebbe sicuramente molto stress, ma almeno la vita avrebbe un po' di senso.
Ma in ogni caso una vita in casa-auto-ufficio non rende del tutto impossibile che capiti lo stesso qualche sventura: una malattia, un brutto incidente in auto, o in bicicletta (è una strage anche tra pedoni e ciclisti).
Mi farebbe girare le scatole parecchio!! Sarebbe come esser vegano e morire prima della media! rotfl.gif

Se proprio non dovessi andare più in moto diventerei camperista e mi iscriverei in qualche club e/o mi butterei molto di più sulle altre mie passioni, nel trekking, mi iscriverei al cai, mi farei un giro di amicizie lì... sperando che ci siano anche un po' di giovani disposti a fare randagiate in tenda e non solo vecchietti che partono alle 5.00 di mattina per mangiar polenta al rifugio ed essere a casa nel pomeriggio.

Doc
 
15896271
15896271 Inviato: 30 Ott 2017 12:30
 

Difficile descriverlo.
A me piace la sensazione della moto. Mi piace sentire la moto che accelera e soprattutto mi piace sentire la curva, che sia pennellata o aggressiva. Quando sono soddisfatto dell'insieme armonia moto-pilota, delle curve col culo in fuori e le braccia tese all'interno della curva, passo a godermi il fatto di essere immerso nell'ambiente nel caldo e nel freddo. Poi la vista: i panorami sono bellissimi, ma anche più semplicemente le ruote che si fanno varchi fra le foglie cadute, i colori degli alberi (queste sono ovviamente riferimenti agli ultimi giretti). E infine, i profumi. Che spettacolo i profumi.

Quindi cosa mi spinge ad andare in moto? Mi rilassa e mi diverte.

Mi piace per:
- la guida (e tutte le sensazioni che ne derivano)
- la stimolazione dei sensi (percezioni temporali, profumi, suoni, panorami)
- la condivisione intima (puoi condividere la moto, ma si è al massimo in due, molto attaccati).
- la scoperta (di nuovi posti, ma anche di una nuova tecnica di guida, anche se è ancora sotto "guida").
- il fatto che mi rigenera (toglie badilate di stress dalla settimana)

icon_smile.gif
 
15896318
15896318 Inviato: 30 Ott 2017 14:17
 

Magari avessi più tempo per gustarmi le 2 ruote come dice CoffeWolf ...
Forse perché sono stato apprendista meccanico da giovane e quindi ho un poco di basi senza l'impiccio di fare il meccanico di professione tutti i giorni, a me la moto piace anche perché nel tempo libero riesco a pasticciarla/manutentarla da solo
 
15896361
15896361 Inviato: 30 Ott 2017 14:43
 

Caballero77 ha scritto:
Magari avessi più tempo per gustarmi le 2 ruote come dice CoffeWolf ...
Forse perché sono stato apprendista meccanico da giovane e quindi ho un poco di basi senza l'impiccio di fare il meccanico di professione tutti i giorni, a me la moto piace anche perché nel tempo libero riesco a pasticciarla/manutentarla da solo


Eh... a me invece l'aspetto del "pasticciarla/manutenzionarla" manca totalmente. Mi piacerebbe, ma non ne sono in grado. E realisticamente parlando non ne avrei il tempo. Il poco tempo libero che ho preferisco usarlo in sella che in garage icon_smile.gif
 
15896553
15896553 Inviato: 30 Ott 2017 20:47
 

Io ho smesso 3 volte ma senza moto sto male. Lo faccio per la salute. C'è chi è sempre in farmacia e chi è sempre in moto....
 
15896574
15896574 Inviato: 30 Ott 2017 22:03
 

Impossibile dare una risposta che possa risultare valida per sempre: la moto è come la vita e, crescendo, anche chi va in moto cambia. Fondamentalmente, credo che il motociclistica che a quarant'anni vede la moto come quando ne aveva venti abbia sprecato vent'anni di vita...

... quindi è inutile che stia qui a spiegarti come vivo la moto oggi, cosa si prova e cosa mi spinge a farlo... perchè domani sarà già diverso.
 
15896746
15896746 Inviato: 31 Ott 2017 10:05
Oggetto: Re: "Mente Motociclista"
 

samu446 ha scritto:
Salve a tutti,
volevo porvi una domanda, ognuno esprima liberamente il suo pensiero,
come definite la figura del motociclista? dal punto di vista emotivo, di pensare...
Che cosa ci accomuna?
Che cosa ci spinge a salire sempre in moto nonostante i mille rischi che consapevolmente si corrono?
Che cosa ci spinge a non ascoltare chi ci dice che è troppo pericoloso.. e proprio non riusciamo a non salire in moto?
Voi che cosa provate una volta allacciato quel casco e abbassata la visiera?

Beh parlare di libertà sarebbe troppo generico, potrei scrivere pagine su tutto quello che provo una volta salito in sella

(Riferito a qualunque dalla strada alla pista, dall amante dei raduni all amante dei lunghi viaggi con la sua bimba)


La risposta alla tua domanda è solo una, la passione. Obiettivamente la moto (non lo scooter) uno la prende perché lo decide col cuore e non col cervello. Se devi ragionare non si spiega perché prendere un mezzo che costa, non puoi usarlo sempre, se piove ti bagni, ecc. ecc, quando con la stessa spesa puoi prendere una macchina. Lo scooter è diverso, se ti muovi in centro città ha dei vantaggi rispetto l'auto, che per la moto sono molto minori.

Questa è una cosa.

Per parlare con quelli che dicono che sia poco sicura la risposta è solo una. E la bici? E andare a piedi?
Il concetto è che se guidi alla c...o o se vai in giro per la strada non guadando dove metti i piedi non è colpa del veicolo se poi fai un incidente ed essendo più piccolo ci rimetti.
Per esempio se decidi di superare a destra una macchina che deve svoltare a destra (e ha la freccia) perché non pensi prima di fare le cose, che tu abbia una bici, uno scooter, o che tu vada a piedi non è colpa del veicolo se quello svoltando di passa sopra, la colpa è tua.
Se uno guida pensando sempre di essere più piccolo degli altri e cercando di anticipare i problemi la moto in sé non è particolarmente pericolosa.
Poi è vero, gli incidenti capitano, ma capitano anche se stai a casa. Quanta gente si fa male e tanto perché casca in bagno...
 
15896755
15896755 Inviato: 31 Ott 2017 10:18
 

A parte tutto quello che è già stato scritto e che condivido pienamente, con la moto ho potuto visitare dei posti, delle strade e dei panorami che non avrei potuto fare altrimenti.

Ti permette di andare dove vuoi, come vuoi, con chi vuoi!
 
15896771
15896771 Inviato: 31 Ott 2017 10:37
 

ciao a tutti

dico la mia ...
per me la moto è non pensare ad altro ... guido e penso solo alla moto, al suo comportamento, alla strada, a quello che succede davanti e dietro di me

concentratissimo e tranquillo

dopo un paio d'ore in sella sono come rinato, posso affrontare la giornata, il lavoro, le grane, la famiglia

magari quello che ci accomuna è proprio questo, una specie di valvola di sfogo che ognuno interpreta a modo suo, dalle tirate in pista alle stradine fatte in terza al minimo sentendo solo le vibrazioni del motore...

o magari mi sbaglio ...

buone curve a tutti

fulvio
 
15897094
15897094 Inviato: 31 Ott 2017 18:41
 

Uso la moto quando mi pare e piace perchè è come una seconda pelle, come respirare.

Per quante cose si può fare la stessa cosa?
 
15904679
15904679 Inviato: 19 Nov 2017 0:22
 

Penso che la moto sia qualcosa di diverso per ognuno che la guida, l'unica cosa che poi ci accomuna è il piacere e la soddisfazione.
Per me è un mezzo per estraniarmi dal resto del mondo, mi considero un fallito perché non sono riuscito a fare niente di costruttivo che possa essere ricordato da qualcuno oltre le mura di cada, non sono neanche riuscito a fare un lavoro che mi piaccia e mi rendo conto che alla soglia dei 50 anni non posso più cambiare strada.
In questo contesto per me andare in moto significa staccarmi da tutto e tutti e vivere quei chilometri come in una realtà parallela dove le cose sono andate meglio che in questa di realtà.
 
15905528
15905528 Inviato: 21 Nov 2017 9:00
 

dmax68 ha scritto:
vivere quei chilometri come in una realtà parallela dove le cose sono andate meglio che in questa di realtà.

0510_sad.gif
E' anche questo un punto di vista interessante
 
15905954
15905954 Inviato: 22 Nov 2017 6:20
 

I primi anni che andavo in moto era solo per adrenalina.
Poi ho cominciato ad apprezzarne la magia che si vive in viaggio, le emozioni che ti da affrontare un passo montano sotto la neve, lo scoprire una stradina dove non eri mai passato, il tramonto la sera, sono tutte cose che in moto hanno un sapore diverso.
Mi piaceva condividerlo in gruppo con gli amici e con la mia compagna.

Dopo il grosso incidente tornare in moto è stata una sfida , volevo dimostrare che non ero cambiato che tutto poteva tornare come prima, però non è così, ora la moto è diventata il mio momento privato, quasi mi sfastidia condividerlo con troppe persone, a volte penso di smettere però appena le accendo... Tac...
Citando un film: "... non mi importa niente dei soldi, della squadra o dell'officina… per quei dieci secondi io sono libero!"
 
15905983
15905983 Inviato: 22 Nov 2017 8:52
 

sono diventato motociclista molto tardi, a 34 anni, perché i miei famigliari hanno sempre osteggiato la cosa. Ma alla fine il "tarlo" che mi rodeva da oltre 10 anni ha avuto la meglio. icon_lol.gif icon_lol.gif

Come hanno già detto in tanti, quando sono sulla moto, che siano i 10 minuti per andare in ufficio o le 4 ore per arrivare in cima allo Stelvio, quella è la mia valvola di sfogo, in cui la mente si libera e si rigenera, godendomi la guida, la strada, il paesaggio, gli odori e le temperature.

Aggiunge un po' di gioia anche il saluto che ci si scambia con chi arriva dalla parte opposta.

Io non sono tipo da giri di gruppo, preferisco le solitarie. Perché certi giorni ho voglia di fermarmi ogni 200 metri a fare una foto, altri di guidare per 300 km senza fermarmi. 0509_up.gif
 
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