threnino ha scritto:
Cioè mi stai dicendo che in entrambi i casi TU in prima persona meriteresti che il padre ti uccida in quell'evento ipotetico?
Operchè lui è un pazzo o perchè tu sei colpevole e lui rimane comunque un delinquente a posteriori.
Fermo restando che la colpa non la decidi nè tu nè il padre, ma la decide fortunatamente un giudice
super partes.
Cioè vabbè qui stiamo delirando proprio. Siamo nel 2017 e vogliamo tornare al 1200....
No, ti sto dicendo che se la colpa non è mia il padre sarebbe un cretino ad uccidermi.
Io ti sto parlando di situazioni chiare, in cui non servono indagini e dove la colpa la potrebbe stabilire anche un bambino di 5 anni, senza scomodare giudici.
Se io viaggio nella mia corsia e un tizio la invade e mi travolge non credo serva Sherlock Holmes per arrivare alla conclusione che la colpa è di tizio.
Non è da escludere a priori che in epoche precedenti in alcuni ambiti fossero più avanti di ora.
threnino ha scritto:
Nessun problema a chiudere, però ti rivelerò un segreto pure io che si chiama "Dei Delitti e Delle Pene" scritto da un tale di nome Cesare Beccaria. Dopo 250 anni andiamo indietro invece che andare avanti...
Non mi interessa farti cambiare idea, ma qui siamo all'ABC del diritto.
Io non darei vacanze premio, tu confondi molte cose. Breivik si meriterebbe la sedia elettrica, Diele no, possibilmente una 20ina d'anni veri.
Ti ripeto che il mondo è sovraffollato, questa necessità di mantenere per forza della feccia non la vedo come una priorità. Poi per carità, se Diele lo buttano a fare i lavori forzati per pagarsi vitto e alloggio a vita nelle patrie galere ben venga, ma di certo se potessi scegliere non è che muoverei un dito o spenderei un euro per mantenerlo o per evitare che si suicidi.
La sedia elettrica è comunque uno spreco e una soluzione poco funzionale: sperimentazione di farmaci su esseri "umani" o lavori forzati (di quelli brutti e estremamente logoranti e rischiosi) sarebbero molto più utili per la società e soprattutto meno rapidi e indolori per il condannato.
Alcuni crimini non si possono prevenire però si potrebbe prevenire la reiterazione di uno stesso reato da parte dello stesso individuo e il rapporto benefici/costi sarebbe sicuramente maggiore rispetto a tentare di rieducare. Non si può impedire che qualcuno che non ha mai rubato rubi, ma si potrebbe facilmente impedire che qualcuno che ha già rubato lo faccia ancora. Poi magari al primo crimine di un determinato tipo te la puoi anche cavare con le pene di adesso, ma al secondo vuol dire che hai il vizietto e sarebbe meglio stroncare qualsiasi possibilità che tu ripeta lo stesso crimine.