Belli i miei motociclisti... buongiorno e buona domenica, spero in sella alle vostre moto del cuore.
a. s. (ma si dirà a. s.?): nel frattempo è arrivata la retina antiscivolo per il GSX e devo dire che la situazione è molto migliorata. Rimane comunque una moto scomoda, soprattutto in due (anche se in due in realtà vado molto più piano e quindi le sollecitazioni sono minori) e dalle prestazioni inutilizzabili, se non in pista. That's it.
Allora, ieri sono andato a provare la Tiger 800 con il cerchio da 19", giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare.
Motore interessante, incredibilmente elastico e abbastanza scattante nei momenti di raptus. Frizione e cambio sono di burro e buona è la tenuta nelle curve, anche forti, dove la moto resta perfettamente ancorata alla traiettoria con grande morbidezza. La posizione in sella è molto comoda, le pedane sono parecchio in basso, sembra quasi di stare seduti su una sedia; un po' meno quella di guida però, lo sterzo mi è sembrato un po' troppo alto per me (sono 174cm), il che faceva prendere ai polsi un'angolazione leggemente innaturale e di conseguenza poco confortevole. Per il passeggero, invece, solo gioie. Nel complesso devo dire che nella mia testa non ero andato molto lontano da quelle che sono state le reali impressioni dopo averla provata. È una moto che vende per la sua comodità e per il suo motore pulito ed elastico, per la sua ricerca di una forma di piccola perfezione che però non tutti amano, a partire proprio da me. È fatta bene, ottimo telaio, motore intelligente, ma probabilmente quello che manca è un po' di carattere, di anima nascosta, di dialogo con il pilota.
E nel mentre che la provavo, e anche dopo, ho avuto forse una specie di illuminazione. Penso di aver deciso.
So che molti di voi non saranno d'accordo, giustamente aggiungo, visto il mio passato anche più recente, anzi, soprattutto quello più recente, ma penso proprio che comprerò una Moto Guzzi V7 III. Lo faccio perché è effettivamente quella che penso sia la tipica moto "da tutti i giorni", perlomeno per come sono i miei giorni, però con anche un grande stile. Poi io amo Guzzi, è un marchio italiano che ho sempre amato, e devo dire che ultimamente hanno fatto davvero dei grandi lavori, ritornando al top come molti anni fa. So che non avrò molta cavalleria da spendere, ma il "problema" non sta nella moto, quanto invece nella mia testa bacata. Ieri pomeriggio sono andato in giro con il mio migliore amico, io con la mia e lui con la sua, una Bonneville T100 black comprata da un paio di mesi, e alla fin fine niente, è quella l'andatura più giusta, la dimensione più precisa per le nostre strade e le nostre giornate. Inutile avere moto da pista quando fuori dal cancello di casa non ci sono piste, ma strade. Cinquantadue cavalli? Me li farò bastare. Alla fin fine io sono stato e sono (anche se ora sono sprovvisto del mezzo) un grande appassionato di vespe, e non me ne rimanevo certo in città, anzi, ci ho girato un po' l'Italia comunque. E quella di cavalli quanti ne aveva? Chissenefrega dei cavalli, io la moto voglio amarla, non bestemmiarla. Ed è per questo che ho deciso anche di comprarla nuova, come non succedeva da secoli, proprio perché mi sento più convinto del solito a questo bel passo e voglio ancorarmi a lei come fanno due amanti che si regalano l'anello dell'amore eterno (finché dura, direbbe Verdone, ma va be'...). E quindi niente, ora si cercherà di piazzare la mia, poi andrò a corsa dal concessionario, oppure andrò a corsa dal concessionario e cercherò di piazzargli la mia. Insomma, in qualunque dei due casi, questa sarà la mia piccoletta, la mia dolce metà. Io però la farò fare immediatamente rossa, di quel bel rosso acceso che usa sulla Griso, per intenderci. Et voilà.
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