-Neo- ha scritto:
pazuto ha scritto:
e lo dimostra il fatto che ducati in sbk, ormai l'ultima bicilindrica, deve avere 200 cc in più per competere, e non sono pochi.
Quasi 300cc in più in realtà, però guardiamo anche al "miracolo" cui hanno dato vita: un bicilindrico che grazie alla corsa corta e al desmodromico gira alto come un quadricilindrico... cioè... capolavoro!
Il Superquadro è un motore stellare, spinge sempre e tanto, a tutti i regimi (al contrario del Testastretta che in basso era morto effetto "quadricilindrico seicento") e con tutti i benefici di leggerezza, agilità e maneggevolezza che solo una struttura a due cilindri può dare.
Per non parlare dell'affidabilità di cui ha beneficiato nell'uso stradale (distribuzione a catena anzichè a cinghie più svariate altre cosucce).
Per quanto riguarda il resto Ducati ha già confermato che il futuro sarà Desmosedici anche in WSBK... quindi direi che possiamo prendere questo motore-capolavoro ed incorniciarlo come il punto di massima mai toccato e che mai toccherà un bicilindrico da competizione... alla fine il quadricilindrico si presta molto meglio a questo tipo di moto e di uso delle moto.
200cc, le regole della superbike impongono i 1200cc per i bicilindrici e infatti la Panigale R è un 1199 a differenza delle 1299 e 1299 S.
Queste ultime due alla fine hanno la stessa potenza della R ma hanno usato la cilindrata extra per guadagnare un po' di coppia e migliorare l'erogazione a bassi e medi regimi.
Poi potremmo stare a discutere sulla natura d'erogazione della Panigale: il motore è grosso e tira tanto, per carità di dio, ma ha un'erogazione meno lineare e pulita di un 4 cilindri di pari cilindrata, specie del V4 Aprilia ed il 4 in linea BMW. Anche il legendario tiro ai bassi del bicilindrico lascia un po' il tempo che trova: è vero che a parità di regime il bicilindrico Ducati ha una coppia e una potenza maggiore (e grazie al c***o... con 300cc in più...), però è anche vero che ha 2-3000 giri in meno dei concorrenti 4 cilindri, cosa che la costringe ad usare rapporti più lunghi e che se si fanno i raffronti in proporzione al regime massimo i valori tendono ad appiattirsi fra le moto al top.
Riporto i dati dalla comparativa del 2015 di moto.it
Panigale 1299 S:
Limitatore: 11300 rpm
100cv a 6000giri (53,1% del regime massimo).
RSV4:
Limitatore: 13500 rpm
100cv a 7400 giri (54,8% del regime massimo).
S1000RR:
Limitatore: 14000 rpm
100cv a 6800giri (48,6% del regime massimo).
R1M:
Limitatore: 14000 rpm
100cv a 7500 giri (53,6% del regime massimo).
Alla fine la mia sensazione personale essenzialmente è che sono riusciti a tirar fuori prestazioni similari con soluzioni molto diverse (4 in linea a scoppi regolari e non, 4 a v, e bicilindrico a v) ma che il bicilindrico nella sua versione a 1200cc sia veramente tirato per i capelli e che pure a 1300cc sia un po' più esasperato di quanto non sia un quattro cilindri 1000cc di pari prestazioni.