BikerIta ha scritto:
Grazie mille dei consigli, sicuramente per i primi tempi ci andro' davvero molto cauto, una cosa che mi preoccupa un po' e il comportamento in curva... non e' che mi dareste qualche dritta anche su questo aspetto che è quello che mi crea un po' piu di insicurezza, ho il timore di far scivolare il posteriore o che mi si chiuda l'anteriore in un qualche modo.
Beh, quì siamo nella sezione del forum sbagliato, comunque... R125 nuova dici, quindi parliamo di una moto con 15cv e con ABS... mettiamola così, ci vuole impegno per avere chiusure dell'anteriore e ancora di più per scivolamenti del posteriore.
Il motore non ha una potenza tale da mettere in crisi la gomma posteriore, da quel punto di vista puoi stare praticamente tranquillo a prescindere. All'anteriore puoi avere chiusure solo nel caso in mezzo ad una curva ti trovassi a pinzare il freno anteriore o se incontri sporco in percorrenza.
Un po di consigli di carattere generale, in ordine sparso:
Le moto (tutte) sono mezzi estremamente sensibili e devi avere una guida di conseguenza.
Per curvare bene o male si usa il manubrio sempre e comunque, inzialmente va piano e cerca di farti diventare familiare il concetto del controsterzo (premo sul manubrio destro per fa girare la moto a destra, il contrario di quel che risulta intuitivo) quantoprima perché è così che funzionano le moto e la prima volta che arrivi lungo su una curva se ti fai prendere dal panico rischi di allargare la traiettoria anziché stringerla per via della reazione istintiva.
Gas e freno vanno usati con una certa fluidità, non inchiodare ne rilasciare il freno di colpo se non è strettamente necessario e da il gas con un movimento fluido. Per carità, con 15cv e l'abs è difficile aver problemi a riguardo, ma è meglio imparare da subito.
Impara a guardarti attorno: quella curva è davvero larga come pensi? Quella macchina ferma allo stop 20 metri più avanti sei sicuro che non riparta ignorandoti? A terra c'è dello sporco? Gli occhi di un motociclista rimbalzano costantemente lungo la strada e le immediate vicinanze e la guida di un mezzo a due ruote richiede un livello di attenzione che in macchina non si usa proprio.. ma dopo un po' diventa automatico, aiutati anche dal fatto che in moto non si hanno distrazioni di sorta.
Non toccare i freni in curva se non è strettamente necessario, arrivato alla corda di una curva comincia a dare il gas lentamente per caricare la ruota posteriore.
Ragiona in anticipo su quello che devi fare: hai davanti a te una curva lenta verso sinistra? Pensa che devi lasciare l'accelleratore, premere il freno, cominciare a scalare le marcie, lasciare il freno, cominciare ad impostare la curva premendo sul semimanubrio sinistro (o tirando quello destro, vedi tu) e intanto cominci a ridare gas... tutto questo prima lo pensi e poi lo fai, all'inizio il tuo peggior nemico è l'istinto (che funziona se vai a spasso e sei rilassato, molto meno se succede qualcosa e reagisci nel panico).
Richiamando il punto precedente: lasciati sempre tanto margine quando sei per strada. Sulla strada aperta al traffico l'imprevisto è all'ordine del giorno, può essere una macchina fuori posto, della breccia in traiettoria, un animale che attraversa la strada o una buca dove non ti aspettavi... se stai andando al 60-70% delle possibilità non solo hai margine d'intervento ma probabilmente riesci anche a gestire la situazione senza andare nel panico.. Se sei al 90% la situazione d'emergenza rischia di farti andare nel panico, farti avere una reazione istintiva... e questo ti farà fare molto male: la moto è un mezzo che nelle situazioni estreme va guidato in modo contrario a quello che l'istinto potrebbe suggerire.
Comunque poco male, non è niente di drammatico e si impara tutto guidando, ribadisco che l'importante è partire con calma, poi piano piano capisci le cose e ti vengono naturali.