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Problemi cambio pistone x Aprilia RS 50 - cilindro IS2 ghisa
15689399
15689399 Inviato: 3 Set 2016 14:32
Oggetto: Problemi cambio pistone x Aprilia RS 50 - cilindro IS2 ghisa
 

Scuate se è un'odissea, anche se non è tutto.
Vorrei cercare di capire qualcosa:
moto RS 50 Aprilia del 2009, comprata usata un anno e mezzo fa.

Motore 50cc, dovrebbe essere l'originale. Si tratta di un motore Derbi.

Il il manuale d'uso e manutenzione riporta "Motore monocilindrico 2 tempi in alluminio con rivestimento interno di nichel e carburi di silicio. Sulla moto invece il cilindro è in ghisa. E' quello originale?

Riscontrato da subito qualche problema di accelerazione ai bassi giri. C'è da dire che certamente è stato cambiato il pignone con qualche dente in più.

Carburatore 17,5 originle. testa originale.

Unica modifica evidente è il silenziatore "Arrow" omologato. Solo quello, la marmitta, già ad espansione di fabbrica, è originale.

La coppia iniziava sui 6000 giri, dopodiché aveva il sui massimo sui 10000 e scendeva un po ai 12000 (suo limite).

A queste condizioni, fatta eccezione nella partenza, la moto aveva un bell'allungo in pianura e anche in un rettilineo con una discreta pendenza.

A giugno mio figlio ha fatto un piccolo incidente, roba di carrozzeria. Con questa occasione ho chiesto al mio nuovo meccanico se era possibile migliorare le prestazioni verso i bassi giri. Nuovo meccanico perché l'altro non aveva mai tempo.
Mi ha detto che, visto che la compressione era bassissima, forse si erano consumate il pistone e le fasce.
Quindi motore smontato, pistone bifascia annerito nella sua parte superiore, secondo lui da cambiare perché "cotto".

Ordina un pistone, il ricambista della mia città ha solo Meteor e, pur vedendo il cilindro in ghisa per misurare la tolleranza gli da un pistone bifascia con 2 cent di tolleranza.

Il meccanico mi dice di aver provato la moto e che tutto è a posto. Adesso non sale di giri perché il pistone è nuovo e si deve adattare.

Mio figlio prende la moto e non fa in tempo a fare il giro dell'isolato che la ruota gli si blocca. Poi la moto riparte e dopo un po, stessa cosa. Torna subito dal meccanico e anche lui prova con lo stesso risultato.

Apre il motore e buona parte della cromatura del pistone nuovo Meteor, mi è sembrato in corrispondenza delle luci, è rimasta spalmata sul cilindro. Allora mi dice che il pistone probabilmente o è difettoso o ha una tolleranza diversa da quella dichiarata di 2 centesimi.

Allora mi dice che riporterà il cilindro, che nel frattempo si è accorto che è IN GHISA e non in ALLUMINIO , dal ricambista (che fa anche le rettifiche) per fare la pulizia del cilindro con la spazzola e per prendere un nuovo pistone, questa volta di un altra marca (ASSO).
Mi ha parlato di pulizia per togliere la cromatura rimasta attaccata alla parete e non di rettifica.

Vi domando, secondo voi, questo era un grippaggio vero e prorio con danni al cilindro?

Il motore non era caldo, acceso da pochi minuti e questo è successo a bassa velocità e bassi giri (anche perché di più non andava).

Seconda domanda, secondo voi, questo modello, perchè aveva un cilindro di ghisa invece che in alluminio, quale cilindro doveva montare all'origine?

Arriva il nuovo pistone Asso, la moto sembra che salga di giri più facilmente, anche se sui 5000 fa fatica a salire, sembra ingolfata.

La vado a provare io. Faccio un giro lungo, 30km fuori città in pianura, ma senza esagerare con il gas.
La faccio anche salire lentamente di giri ogni tanto, max 9500, ma aprendo la manopola solo a metà. Lungo il percorso al ritorno, a motore caldo, c'è un ponte con una leggera salita (si fa con la bici anche senza ridurre la marcia). Qui il motore si spegne e la moto inizia a frenare. Non si accende la spia della temperatura. Tiro subito la frizione e chiamo il meccanico. Intanto il motore si raffredda un po.
Riavvio senza problemi e andando a una velocità molto limitata ritorno senza altri blocchi.

Il meccanico prova anche lui la moto e ha lo stesso risultato. La moto dopo 25 km rallenta e si ferma ma senza bloccare la ruota stavolta.
Riapre il motore e trova la stessa situazione della volta precedente: Cilindro con strisciate di cromatura e pistone da buttare.

Questa volta manda il cilindro ad una grande azienda del nord. Faranno un report prima di intervenire.
Mi dice che l'azienda ha riscontrato una leggera ovalizzazione (forse il cilindro aveva più Km di quelli dichiarati) per cui è necessaria una piccola rettifica.

Io ho il dubbio che semplicemente abbia subito due grippaggi. Per questo vi chiedo come si possa definire la cromatura trasferita sul cilindro.

Dalla ditta dicono che il problema con il pistone è avvenuto perché il ricambista locale ha sbagliato a calcolare la tolleranza. Doveva essere di 6 cent e non di 2 cent perché la ghisa si dilata di più rispetto all'alluminio. Si scalda di più ma è più stabile.

Il meccanico mi riferisce che dalla ditta del Nord dicono che i pistoni con la tolleranza per questo cilindro in ghisa non li fanno più (IS2 Piaggio).
Mi propone un monofascia, unico in commercio con la tolleranza corretta. Più delicato, ma dovrebbero aumentare le prestazioni.

Tutto corretto quanto mi è stato detto secondo voi? Ci sarebbero altre cose ma ve le risparmio.
 
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