vince78 ha scritto:
Ho sbranato il tuo report con Google maps aperto, inserendo di volta in volta, tutte le città da te menzionate.
Ho ancora i brividi sulla schiena.
Ma non solo.
Ho letto e riletto tutti i post perché incarnano, nessuno escluso, lo spirito del motociclista.
È un viaggio lunghissimo in termini di tempo, specie se devi conciliare vita - lavoro - famiglia.
In termini di costi mi sembra di capire che è altrettanto impegnativo ma sostenibile.
Concordo anche lo spirito solitario anche se difficilmente comprensibile da chi ti sta vicino.
Boh non so mi piacerebbe farlo questo viaggio ma sarà dura mettermi nelle condizioni di cui sopra (casa - famiglia - lavoro).
Per ora fantastico leggendo questi bellissimi report di queste altrettanto bellissime imprese.
Scusate l'entrata a gamba tesa, non è un vero e proprio post è più una riflessione ad alta voce rivolta a me stesso.
Concludo facendoti i complimenti per il giro il report e la tenacia che ti ha fatto fare (4000 km sotto l'acqua non è roba da tutti) questo bellissimo giro.
Ciao Vince78, mi fa piacere questo tuo intervento e non lo considero ne invadente ne a gamba tesa; anche una riflessione personale può avere significato.
Ti confermo che il viaggio è lungo e faticoso, sia dal lato fisico ma anche da quello emotivo, ancor più se fatto da solo. La parte economica è variabile, dipende dalla disponibilità della persona: io ho cercato di contenere i costi perché non mi posso permettere spese esagerate.
Riuscire a conciliare famiglia- lavoro-casa è forse la parte più difficile, nel mio caso ho solo dovuto sfruttare il corposo monte ore di ferie arretrate e l'invito della direzione aziendale a decurtare quanto prima e in modo sensibile il sopracitato monte ore.
E anche se la mia signora non era felicissima per questa mia avventura... sono partito