Per andar forte tra le curve serve un manubrio largo?

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15578114

15578114 Inviato: 15 Mar 2016 19:11
Oggetto: Per andar forte tra le curve serve un manubrio largo?

Sempre più spesso si legge quà e là che le moto sportive ed in particolare i semimanubri servono solo per girare negli autodromi del motomondiale e che, tra le curve, una moto dotata di manubrione (naked, motard o addirittura le recenti Crossover) permette di adare più forte.

Vedendo dei video in internet con vari spezzoni del Campionato Italiano Velocità in Salita (CIVS) non ho potuto fare a meno di notare il gran numero moto in gara dotate di semimanubri! Di conseguenza mi sono messo a curiosare negli archivi, eg: Link a pagina di Civ.tv Beh, il dominio dei semimanubri è a dir poco schiacciante: su tempi poco più lunghi di un minuto, confrontando rispettivamente le prime posizioni, i 600 rifilano quasi 2 secondi ai motard, e ancora di più alle naked! La categoria Crossover ha il buon senso di non esistere nemmeno

Curioso (ma non molto) anche il fatto che i 1000 spesso non riescono a battere i 600: evidentemente la quantità di CV che si riesce a mettere a terra su quei particolari tracciati non riesce a compensare il peso e l'impaccio aggiuntivi.

Ovviamente nella mia analisi non posso dimenticarmi dell'enorme successo (mediatico) ottenuto qualche anno fa dalla Multistrada a Pikes Peak, quando era ancora mezza sterrata. Quel tracciato, però, ha dei tornanti molto stretti, seguiti da rettilinei piuttosto lunghi, in cui una buona cavalleria unita ad un'ancor più buona elettronica per tenerla a bada sullo sterrato, sicuramente pagano.

Direi che di verdure sulla griglia ne ho messe parecchie, ora a voi!

urano88

S. Stock 1000 Champ

Ranking: 4685

15578121

15578121 Inviato: 15 Mar 2016 19:24

che dire? in vita mia non ho mai guidato a semimanubri,e quelle che ho guidato erano in riparazione e provavi solo se funzionavano. Io mi trovavo malissimo,poi per carità le mie conoscenze sono minime

Doc_express

Impennata

Ranking: 320

15578129

15578129 Inviato: 15 Mar 2016 19:39

Per fare un confronto serio dovresti prendere il tempo dello stesso pilota, su un sufficientemente alto numero di giri su due moto identiche all'infuori del manubrio e osservare le differenze in base al tracciato. Le gare in salita che hai citato, contemplano modifiche in tal senso?
Per altro al Pikes Peak sono tornati a vietare i semimanubri dopo un paio di incidenti, anche se il collegamento tra le due cose è dubbio.

Anyway, non ti so dire se i manubri larghi servono ad andare forti tra le curve (qualsiasi), di sicuro rendono più vantaggiosa la leva. Tant'è che nelle gare di gymkhana è molto più facile vedere supersport con manubrio.

P.S. Il radicchio alla griglia non mi piace.

sigsegv

Very Important Tinga

Ranking: 790

15578134

15578134 Inviato: 15 Mar 2016 19:44

Allora... il discorso secondo me è più complesso di quanto non si possa pensare.
Non sono in alcun modo un esperto ma recentemente sono passato da un GSR 600 con manubrione (WRP piega bassa, notevolmente più largo del manubrio originale) ad un CBR600F che per quanto non sia una supersportiva è a tutti gli effetti una moto dotata di semimanubri. Oltre a questo ho avuto l'esperienza con un Ninja 1000, che considero una moto tanto distante dal CBR quanto il CBR lo è dal GSR (quindi diciamo che il mio arco d'esperienza va dalla naked con manubrione alla supersportiva vera passando per una buona via di mezzo).

A questo punto penso di poter dire che i semimanubri hanno, in termini generali un potenziale maggiore, ma allo stesso tempo sono più difficili di una moto dotata di manubrio largo.
Il vantaggio dei semimanubri aumenta tanto più quanto le velocità (e i raggi di curva) si fanno elevati e tanto più lo stato dell'asfalto è dignitoso perché quelli che sono i vantaggi di sensibilità del pilota e di distribuzione di pesi possono diventare velocemente svantaggi se la velocità cala troppo o le strade si riempiono di buche.

Per argomentare un pò meglio:
Non si può considerare il manubrio separato da tutto il resto della moto e questo è un dato di fatto.
le supersportive in primo luogo offrono una ciclistica nettamente superiore a praticamente qualsiasi altra cosa esistente di base (con l'esclusione, FORSE, di qualche motard da competizione e qualche supernaked in allestimento speciale).
Inoltre hanno un bilanciamento dei pesi ideale e hanno caratteristiche tali per cui, in condizioni ideali, possono far lavorare meglio le gomme di altre tipologie di moto permettendo maggior sicurezza nei curvoni sostenuti, maggior scarico di potenza a terra.
Detto questo bisogna anche dire che è abbastanza impietoso e sbagliato paragonare una moto che costa 20'000€ e che è stata progettata unicamente per andare veloce con una che magari costa la metà o che ha avuto come focus progettuale principale la capacità di affrontare lunghi viaggi in comodità.
Se prendi una multistrada e ci monti dei semimanubri non otterrai i tempi di una panigale. Le moto che si avvicinano di più fra loro sono l'RSV4 e relativa cugina Tuono, ma mentre per il primo modello di fine anni 90 erano pressocché la stessa moto ad esclusione di carene e manubri oggi ci sono molte differenze e non si possono trascurare.
Detto questo la sensazione che ho avuto è che il semimanubrio in quanto tale permette di abbassare il baricentro del complesso moto-pilota, scaricare maggior peso all'anteriore e dare maggior sensibilità su quello che capita davanti senza sacrificare la trazione al posteriore. Di contro guidare con i semimanubri è oggettivamente più difficile laddove non si hanno lunghi curvoni veloci in appoggio ma si è costretti a combattere con costanti cambi di direzione e curve a bassa velocità.

Non posso fare a meno che notare che sotto i 40-50km/h la mia moto è più impacciata del vecchio GSR e che per il ninja di mio fratello questa soglia sale fino a 70-80km/h. Di contro al di sopra di queste velocità l'aggiunta stabilità e solidità dell'avantreno permette (sia psicologicamente che materialmente) di spingere ben di più. Merito dei semimanubri? probabilmente più del complesso distribuzione pesi-quote ciclistiche-bontà componenti, ma anche i semimanubri ci mettono il loro.

Perché si dice quello che si dice? Perché sono relativamente convinto che in mano ad un pilota non particolarmente esperto il manubrione è più efficace perché più facile: richiede una guida meno fisica, basta il movimento delle braccia e si butta la moto dove e come si vuole mentre con una moto ad impostazione supersportiva diventa necessario usare tutto il corpo e muovere il peso in giro: molto più faticoso e richiede anche maggior tecnica.

Riassumendo: secondo me i semimanubri permettono di aumentare un pò il limite del mezzo, ma aumentano anche la sua difficoltà di utilizzo sul misto stretto e in condizioni non ideali. Un buon pilota sarà in grado di ignorare questa difficoltà aggiuntiva, ma un pincopallino qualsiasi come me farà decisamente più fatica e perderà velocità anziché guadagnarla.
La dimostrazione di questo è se dai una moto con manubrio largo a qualcuno che guida supersportive da una vita nell'arco di mezz'ora lo vedrai grattare le pedane come se niente fosse, se dai una moto con i semimanubri a qualcuno che guida naked e crossover dallo stesso tempo probabilmente dopo mezz'ora percorrerà ancora le curve a 20km/h in meno rispetto a quanto faceva con la sua moto.

p.s. Reputo che il discorso sia una chiacchiera da bar fine a se stessa e perfettamente inutile all'atto pratico, anche perché non credo sia il massimo della vita cercare l'abbassamento di qualche decimo di secondo sul percorso... su strada! Inoltre bisogna ricordare che non siamo tutti dei campioni in quel che si fa. I mezzi più estremi e più specializzati hanno sempre un potenziale più alto di quelli più generici ma richiedono anche una capacità molto maggiore per sfruttarli a pieno. Se dai una R1M ad una persona che non è mai salita su una moto nel migliore dei casi girerà con tempi poco inferiori a quelli che avrebbe con una moto con potenziale che è una frazione ma è molto più accessibile, come può essere una MT07, nel peggiore dei casi lo vedrai ammazzarsi alla prima curva.

Kino87

125 Champ

Ranking: 2065

15578292

15578292 Inviato: 15 Mar 2016 23:27

@kino87:
per essere uno che non si definisce esperto, scrivi un sacco bene e fornisci dettagliatissime argomentazioni.
Ti rivolgo sinceri complimenti, leggerti è un piacere.

wankelmania

125 Champ

Ranking: 2034

15578776

15578776 Inviato: 16 Mar 2016 15:27

Sono un ex "cronoscalatore" , ho gareggiato in diverse categorie , dalla 125 SP alla 600 SS , senza farmi mancare un anno nella BOT ( Battle of Twins ) .
Negli anni in cui gareggiavo non esisteva il limite dei 100 km/h di media e le chicanes artificiali erano una rarità .
Sono stato ( stò cercando di smettere....

) anche uno smanettone da passi e , su strada , ho sempre preferito posture centrate e manubrio ampio .
Ma su strada aperta al traffico , con tutte le "incognite" del caso , non si raggiungono nemmeno lontanamente i ritmi di una cronoscalata .
Una postura più centrata ed una leva maggiore aiutano a gestire meglio le possibili "variabili" che su una strada aperta al traffico si possono incontrare .
In questo contesto d' uso , la maggior reattività a modificare la linea impostata può fare la differenza fra lo "stamparsi" e prendersi un grosso spavento .
In cronoscalata , invece , le migliori performances le ho sempre ottenute con mezzi dotati di semimanubri .
Spingendo forte , la possibilità di caricare adeguatamente l' avantreno mi dava maggior feedback in inserimento e percorrenza , dove "sentivo" meglio il lavoro del pneumatico anteriore .
La certezza ( fino ad un certo punto....

) di poter mantenere la traiettoria impostata , senza il rischio di trovare "qualcosa" oltre lo sguardo , permette di rinunciare ad una certa quota di reattività in favore del suddetto feedback .

ansetup

Esperto di Meccanica

Ranking: 8116

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