PhantomMAX ha scritto:
salve forum,
sono già possessore di un motoveicolo regolarmente assicurato da anni e con una buona classe di merito,
volevo chiedervi, se decidessi di acquistare un secondo motoveicolo, e lo volessi assicurare, avrei diritto ad avere una polizza nuova con la stessa classe di merito acquisita, o dovrei ripartire dall'ultima classe?
preciso stipulerei una nuova polizza lasciando in esistenza anche quella precedente
Con la legge n. 40/2007 (in vigore dal 3 aprile 2007) un automobilista, che ha già assicurato un veicolo, può beneficiare della stessa classe di merito acquisita negli anni, anche per la sottoscrizione di un contratto RCA per un secondo mezzo di trasporto a motore.
L'Unione Nazionale dei Consumatori, con il decreto legge n. 7/2007, ha integrato l'articolo n. 134 (“Attestazione sullo stato del rischio”) del Codice delle Assicurazioni Private. Questo decreto a partire dal 3 aprile 2007 è diventato legge grazie al cosiddetto “Bersani-Bis” [legge n. 40/2007].
Il decreto, infatti, prevede che la compagnia non può assegnare una classe di merito più bassa, rispetto a quella raggiunta secondo l'attestato di rischio legato all'assicurato, sia in caso di contratto RCA per un ulteriore veicolo (della stessa tipologia/potenza) dello stesso assicurato sia in caso di acquisto di un'autovettura da parte di un familiare convivente. Secondo quest'ultimo caso se, ad esempio, vostro figlio acquista un auto nuova può godere della miglior classe di merito tra quelle dei familiari conviventi.
Per mantenere la stessa classe di merito non è necessario restare legati alla stessa compagnia assicurativa, infatti sarà l'attestato di rischio a mostrare lo storico dell'assicurato presso qualsiasi altra assicurazione.
In ogni caso, l'assicurato ha diritto a mantenere la propria classe di merito nei seguenti casi:
permuta di veicolo (a fronte della vendita del vecchio);
rottamazione;
furto;
consegna in conto vendita (a patto che venga documentato);
acquisto di un secondo veicolo (grazie alla nuova legge n. 40/2007).
Fonte: GUIDA ALLE ASSICURAZIONI AUTO - La classe di merito
(www.StudioCataldi.it)