Gigleur ha scritto:
il primo impiegatino, magari con contratto a ternine, di un concessionario multimarca sbriciolerá la moto per poi rimetterla in fase, ricollegare tutti i cablaggi, serrare i bulloni alla coppia prevista ecc ecc.
Lavorando nel settore ti posso assicurare che al novellino di turno non affidano una R1 nuova di trinca manco per fare un tagliando, figurati per mettere mano a un cambio E un conce multimarca è valido tanto quanto un monomarca, perché un multimarca ha comunque la licenza ufficiale Yamaha e rispetta gli standard qualitativi imposti dalla Casa, non è che perché lavora anche sulle Kawasaki piuttosto che sulle Ducati perde la sua competenza sulle moto di Iwata
(NB: multimarca ≠ meccanico "generico" senza marchi)
Skudiero ha scritto:
sono capaci giusto per un mezzo corso che hanno fatto???
Perdonami, ma l'esperienza non la conti? È vero che ormai la norma impone il cambio estraibile, ma l'R1 non è l'unica moto in circolazione col cambio non estraibile e non è l'unica moto così sofisticata in commercio. Solo perché all'infuori dei corsi non hanno mai messo mano su quella esatta moto specifica, non significa che siano degli impediti totali, tanto da non sapere manco da che parte si guarda il propulsore.
Detto questo, esistono i manuali d'officina... e sopratutto quando parte una campagna di richiamo, insieme ai ricambi alle officine vengono fornite istruzioni precise (ai limiti della pedanteria, a volte...) su come effettuare l'intervento, una sorta di micro manuale d'officina specifico per quel lavoro per capirci.
Infine: ragazzi, ma se avete paura che un conce ufficiale Yamaha faccia una sciocchezza... portatela dal vostro meccanico di fiducia oppure rimboccatevi le maniche e fatevelo da soli: è vostra facoltà. Per vie traverse, i pezzi si trovano; dovrete pagare i ricambi e l'eventuale manodopera, ma sarete sicuri di avere un lavoro fatto come volete voi.