Ho fatto il confronto con l'analoga rivista uscita nel 2009: vero che il prezzo è lo stesso, ma sono anche diminuite in maniera drastica le pagine: sparite quelle di scooter, cross e quad. Inoltre, per quanto possa comprendere l'ordinamento per tipologia di moto, capisco un po' meno certi accorpamenti (le versioni semicarenate/carenate messe assieme alle versioni naked per far posto a moto prodotte in 30 esemplari proprio non ci sta, secondo me). A sua volta la rivista 2009 aveva assai poco a che vedere con quelle del 2000, che si chiamavano Tutte le moto del mondo e giustamente riportavano anche modelli (interessantissimi) non venduti da noi. Temo che se il trend sarà questo, non esisterà un motocatalogo 2020 o, con ogni probabilità, non sarò io a comperarlo.
Non mi è piaciuta troppo neppure la pubblicità Arai inserita a 'mo di articolo, ma quello è un peccato veniale.