Lo dico subito, non ho cambiato moto ma ho solo avuto modo, per la prima volta, di provare un pò più a lungo la ZX-10R 2005 di mio fratello ed è stata la prima volta che ho avuto modo di guidare per più di 5 minuti una moto di questa tipologia.
Le due moto sono quasi stock, l'unica cosa è che il mio GSR monta un manubrio a piega bassa mentre la Ninja ha un ammortizzatore di sterzo e dei tubi freno in treccia che sul modello originale non erano previsti.
Prime impressioni, a moto ferma:
Salgo su, la raddrizzo e... cavolo, è leggera... Su carta fra le due moto dovrebbero esserci 15-20kg ma la differenza sembra molto più marcata, delle due l'una: o il baricentro è più basso sulla Ninja che non sulla GSR o (ma non mi è parso) il cavalletto è più lungo e la moto parte meno inclinata.
Fra le gambe non la sento molto differente dalla naked, è un pò più stretta forse ma non in maniera particolarmente evidente.
Le pedane sono più alte ma non danno fastidio, anzi...
Il manubrio invece è un'altro paio di maniche: lontanissimo e basso, chiuso (ma questo non mi da un gran fastidio, anzi), tanto più stretto di quello della mia... devo ammettere che mi sento a disagio.
L'accensione:
giro la chiave, il quadro comandi prende vita. Non c'è il contagiri analogico e questo è un male.
La strumentazione sul mio GSR mi sembra di primo acchitto molto migliore ad essere onesti: il contagiri è più chiaro, le informazioni sono di più ma messe in maniera più ordinata. Rispetto alla mia l'indicatore delle freccie è unico e non c'è l'indicatore di marcia. Insomma, fra le due moto preferisco la mia che riesce a dare più informazioni e nonostante questo essere più chiara, ma forse è anche questione di abitudine.
Comunque è ora di partire. Il motore è ancora spento:
tiro la frizione, metto la prima, poi la folle, poi di nuovo la prima, poi di nuovo la folle. Il cambio sembra più contrasatato rispetto a quello della Suzuki.
Premo frizione e tasto d'avviamento e... vibra.. vibra tanto! Non credevo che un quattro cilindri in linea potesse vibrare in quel modo, non è fastidioso ma non ci sono abituato, sembra viva.
Con molta cautela metto la prima, lascio la frizione e do un pò di gas. Mio fratello mi ha avvisato che la frizione è più diretta di quella sulla mia moto, che la prima marcia è lunga più o meno come la mia terza e che va lasciata slittare finché non si raggiungono i 15-20km/h; io di mio ci metto una certa certa ansia perché sono consapevole della potenza del motore e ho paura che, complici i guanti invernali, una sgasata involontaria possa avere effetti deleteri... e invece... la partenza è dolce e morbida più di quanto credessi.
Il motore ne ha tanto di più di quello a cui sono abituato e si fa sentire "vivo" con le sue vibrazioni a bassa frequenza ma non strappa ne mostra un'erogazione sporca.. anzi..
è una sensazione strana, si avverte che è un motore più grande, con inerzie maggiori e attriti superiori ma al tempo stesso sembra uno strumento di precisione. Sembra girare in maniera più sporca ma poi la sua erogazione alla ruota posteriore è più dolce e uniforme rispetto a quella del GSR. Non c'è on-off, non ci sono strappi sotto i 2000 giri, c'è solo tanta tanta coppia. Credo che molto sia legato alle norme antiinquinamento, il ninja infatti è ancora un euro2 mentre il mio GSR è un euro3... e comincio a capire chi decatalizza e rimappa la propria moto...
Le prime curve
Cominciano le prime curve, ci arrivo pianissimo però.
Mi sento veramente a disagio sulla moto. Il carico sui polsi è notevole e comincio a sentirli indolenziti da subito. Cerco di stare più su possibile emulando più o meno la posizione a cui sono abituato ma il risultato è che ho il busto comunque molto inclinato ed un carico pazzesco sui polsi, le leve mi sembrano troppo in alto e le vorrei inclinate più verso il basso. Un'altra cosa che noto subito è che la sella sembra dannatamente scivolosa, probabilmente perché ci scarico su molto meno peso del solito. Complice qualche problema di salute che ho ultimamente non riesco a tenermi al serbatoio con le ginocchia ed ogni frenata finisco per sbattere contro il serbatoio. Sgradevole...
In curva la sensazione di leggerezza da fermo scompare: fra l'ammortizzatore di sterzo, la ciclistica diversa ed il manubrio stretto pare veramente un macigno da buttare in piega. Sto andando piano e non mi sento di fare altrimenti, sono consapevole che se salta fuori un gatto dietro una curva posso solo frenare perché scartare di lato in questo momento è fuori discussione.
Continuo a girare dietro mio fratello che con la mia moto si trova poco meno in difficoltà di me, attraverso l'interfono ci scambiamo le prime impressioni.
Dopo 5 minuti realizzo che "lo sto facendo nel modo sbagliato": sto cercando di applicare quello che ho imparato con 2 anni su una naked ad una supersportiva e la cosa non funziona...
Ecco allora che invece di stare attaccato al serbatoio per cercare di stare un pò più eretto tiro il culo indietro, rilasso spalle e braccia e scarico il peso unicamente sui lombari: molto meglio, i polsi si lamentano molto di meno, la posizione diventa più naturale.. e la schiena si lamenta, vabbeh, da qualche parte dovevo pur andare a perdere, però sto meglio.
Un pò di confidenza
Continuo a girare, sempre sulla stessa strada ben asfaltata e senza curve troppo strette, ormai comincio a sentire meglio il mezzo, comincio a dare un pò più di gas, frenare un pò più forte, piegare un pò di più.. Mio fratello mi sta davanti e mi dice che sta tirando fuori tutto quello che il motore della GSR ha da offrire, io guardo il contagiri e sono 5000 giri con meno di metà del gas in mano... ridendo gli dico che, vista la differenza fra le moto, quando va in giro con me gli piace vincere facile.
La sensazione è di non andare forte anche quando comunque il tachimetro non la pensa proprio allo stesso modo, anzi... Sotto una certa velocità si fa una certa fatica, la moto sembra a disagio e il pilota anche. Raggiunti gli 70-80km/h il vento comincia a sostenerti e scarica la schiena, la moto comincia a sembrare più agile e a rispondere meglio ai comandi e più si aumenta il ritmo e meglio è.
Anche nelle curve quella lentezza che in un primo momento mi è sembrata quasi pericolosa diventa stabilità: non avevo mai sentito una moto comportarsi in quel modo, la si mette su una traiettoria e la moto la mantiene senza nessuna esitazione, ogni sollecitazione, sia data da accelleratore e freno, da una buca, da un sassolino si trasmette su tutta la moto come se fosse un blocco unico.
E' una sensazione strana da descrivere, ma credo che a livello tecnico si spieghi semplicemente con la rigidità dei componenti della moto. Il GSR ha le sospensioni più morbide ma non è solo quello.. ho come la sensazione che la forcella si deformi ad ogni sollecitazione, che motore e serbatoio non siano perfettamente solidali con il telaio, sul ninja invece sembra di essere a cavallo di un blocco unico indeformabile i cui unici movimenti sono dati dall'escursione della forcella e del forcellone.
Non ho mai avuto una sensazione di sicurezza tale in curva, o per meglio dire: non mi sento ancora a mio agio per via della posizione di guida e della scarsa reattività della moto, ma la sento di una stabilità veramente unica e questo infonde una gran tranquillità perché si ha la sensazione che il mezzo lavori con te mentre, a ripensarci ora, il GSR ti costringe ad una lotta continua.
La stessa cosa successa con il motore cominci a presentarsi sulle curve: non stiamo tirando, mi sento ancora a disagio, ma vedo mio fratello grattare lo stivale a terra e io sto li che ho la sensazione di essere quasi dritto e che penso che quella curva potrei prenderla 50km/h più veloce di quanto non stia facendo.
Ritorno al GSR
Dopo una mezz'ora ci riscambiamo le moto: è un trauma quasi come quando ce le siamo scambiate la prima volta.
Siamo su un pezzo di strada abbastanza rumoroso, accendo la moto e... cavolo, aspetta, è accesa? Non sento nessuna vibrazione, niente... lascio un pò la frizione e comincia a muoversi.. si è accesa... anzi no. Cercando di ripartire la lascio spegnere, la carenza di coppia in basso è imbarazzante. Riparto: per avere un'accelerazione decente devo tenerla sopra gli 8-9000 giri, si quella soglia a cui per i primi 6 mesi di possesso della moto mi spaventavo letteralmente per il calcio che dava ad ogni movimento del polso destro.. mi pare di essere sulla mia fedele panda 1,3mj ora.
Il manubrio è largo.. perché è così largo? Soprattutto perché non è un pò più chiuso? Mi sembra innaturale (nota: il WRP piega bassa è effettivamente più largo ed aperto del manubrio originale, però è anche più basso ed avanzato quindi non so con quale dei due avrei avuto lo stacco maggiore). La moto è veramente instabile, alla minima pressione sul manubrio si butta per terra come un fulmine, divertente ma insieme a tutti i movimenti che percepisco la rendono veramente poco rassicurante.
E' esattamente la stessa sensazione (anche se molto meno accentuata) che ho provato quando ho mosso il mio vecchio Aerox dopo aver guidato una moto per più di un anno.
Dopo qualche minuto queste sensazioni scompaiono e il GSR torna a sembrarmi l'onesta moto che effettivamente è.
Considerazioni
Questa prova mi ha fatto capire molto: mi ha fatto capire che se una moto nasce economica è e rimane economica. Capiamoci, il GSR NON è una cattiva moto, anzi.. quando uscì era sicuramente la miglior naked di quel segmento e ancora oggi tuttosommato è una moto divertente e piacevole... ma veniva venduta per si e no la metà di un SS 1000 e qualche angolo dovevano tagliarlo per forza.
La sensazione ora è che sia un giocattolo anziché una moto vera. Forse non avrei mai dovuto provarlo quel dannato Ninja, non mi sarei mai reso conto che i limiti della moto (che già avevo percepito da prima) era tanto grossi. Davo per scontato che un pò di movimento della moto fosse naturale ed inevitabile, davo per scontato che avere un motore che in basso fosse docile e vuoto fosse un bene... ca**ate! Almeno per me.
E ribadisco, non è una cattiva moto, è economica, è affidabile, ha prestazioni più che sufficienti a divertire e se uno vuole andare a spasso va benissimo... e io non ho nessun'aspirazione da pilota... e allora perché ora me la sento stretta?
Forse proprio perché tuttosommato la moto è una questione di sensazioni.
Dalla fine di quel giro però sono sceso con la consapevolezza che una supersportiva FORSE non è la scelta ideale per me visto che poi mi trovo a fare giri da 500km a botta o stare fuori per qualche giorno.. certo, molto è questione di abitudine e condizionamento fisico. La prima volta che sono stato fuori per più di 2 ore con il GSR mi faceva male tutto, ma quì ho cominciato a sentirmi indolenzito dopo 5 minuti (anche se devo essere onesto e dire che dopo aver cambiato la posizione e modo di guidare mi sono ripreso e sono sceso dalla moto in condizioni migliori che dopo i primi 5 minuti di giro).
Cosa allora? non voglio rinunciare a quella sicurezza, non voglio rinunciare nemmeno a quel tiro in basso.. la verità è che la moto che voglio è una supersportiva (vera! non una sportourer da 250kg) con il manubrio un pò più vicino ed alto. Forse ciò che ci si avvicina di più è una moto come la Tuono o la BMW S1000R o la vecchia SV1000S, ma chissà, ancora non ho potuto provare quindi mi baso solo su quanto letto in giro.
Spero con questo post di suscitare qualche sorriso in qualcuno che si riconosce in questa esperienza, di poter aiutare qualcuno che magari pensa di fare il salto e, perché no, di ricevere qualche consiglio da qualcuno che ha avuto le stesse esperienze ed ha trovato una soluzione soddisfacente.
Lamps
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