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Inviato: 24 Ago 2015 15:37
Oggetto: LA CATENA "STATORE-Raddrizzatore/Rettificatore - Batteria"
Ciao a tutti,
dopo aver letto un po di topic (completi ed esaurienti) ho deciso di aprirne uno nuovo che riesca ad approfondire tutte le problematiche inerenti al raddrizzatore / rettificatore di tensione proveniente dallo statore.
Il problema che mi ha portato a leggere ed a documentarmi sull'argomento è stato lo spegnimento della moto durante una uscita notturna.
Ho effettuato le varie misure e test sulla moto (le inserisco alla fine) e ho verificato che trattasi di Statore Bruciato!
Ma sembrerebbe (toglierei anche il condizionale) che gli statori si BRUCIANO a causa del comportamento del RR (Raddrizzatore/Rettificatore di corrente), che essendo di tipo SHUNT mandano in corto la tensione proveniente dallo Statore quando quest'ultimo invia valori di tensione maggiori da quelli supportati.
La tendenza oggi sarebbe quella di eliminare tali RR di tipo SHUNT e inserire quelli di tipo SERIALI (es. SH775), che a differenza dei primi riescono ad "Aprire" il circuito e quindi non incamerano tensioni maggiori. Ne deriva che si scaldano meno e soprattutto NON creano le condizioni di maggior surriscaldamento dello Statore ( e conseguente bruciatura degli elementi che lo compongono).
Le mie prove:
Moto Honda VF750C (Magna) Anno immatricolazione 1995, anno di costruzione modello 1993, KW 64.
Problema (enorme) della Batteria?
SINOPSI del problema.
Batteria carica, accendo moto tutto OK, accensione sicura e rapida al primo colpo.
Uscita di giorno senza luci accese (solo quella di posizione) tutto OK.
Uscita notturna con luci accese, allo spegnimento non riparte la moto!!
Dai rilievi effettuati sulla batteria a vari numeri di RPM, è emerso che:
ASSORBIMENTO a motore SPENTO
Moto spenta, Quadro Spento: Assorbimento di corrente : 0 (zero) Ampere;
Moto spenta, Quadro Acceso: Assorbimento di corrente: 0.85 A picco (e si stabilizza a 0.65 A);
Moto spenta, Quadro Acceso e tasto RUN in ON: Assorbimento di corrente: 0.93 A picco e si stabilizza a 0.72 A;
VALORI di TENSIONE Batteria
1. Batteria Staccata: 12,44 V; MOTO SPENTA: 12,44 V; MOTO SPENTA Quadro Acceso : 12,23 V;
2. Moto Accesa al minimo (Luci Spente): Valori oscillanti tra 12,82 V e 12,96 V, dopo tre- cinque minuti i valori oscillanti sono 14,54 V e 14,71. Accelerando gradatamente sino a 2.000 giri rpm il valore si stabilisce a 14,96 V.
3. Moto Accesa al minimo (Luci Accese): Valori oscillanti tra 11,90 V e 12,05 V, con abbaglianti il valore scende a 11,80 V, con luce freno e ventola il valore scende a 11,40 V. - Accelerando gradatamente sino a 2.000 giri rpm il valore si stabilisce a 12,00 V con inserimento della ventola passa a 11,70 V;
4. Moto Accesa a 5.000 giri rpm con luci abbaglianti accese + luci freno + ventola si rilevano 11,70 V;
5. Passando subito al minimo di giri si rilevano 9,75 V e il clacson è fioco (ovviamente);
• a luci spente i valori oscillano tra 11,37 V e 11, 47 V, clacson OK;
6. ritornando a 5.000 giri rpm con luci e ventola, i valori oscillano tra 11,80 V e 12, 98V;
7. Passando subito al minimo di giri, con ventola e senza luci si rilevano 11,45 V, inserendo le luci i valori oscillano tra 8,8 V e 9,26V;
8. Poi si è spenta e non è più ripartita (classico rumo re del relè che non ha abbastanza corrente/tensione per partire) .
Valori sui fili dell’alternatore (3 fili color Giallo)—La PROVA DELLA VERITA’
Tre Poli (1,2,3) Yellow
1. Prova 1: Voltmetro in Alternata su Poli 1 e 2:
a. A motore al minimo si rilevano 5,96 V;
b. A motore 4.500 rpm si rilevano 7,3 V;
2. Prova 2: Voltmetro in Alternata su Poli 1 e 3:
a. A motore al minimo si rilevano 9,53 V;
b. A motore 4.500 rpm si rilevano 11,92 V
3. Prova 3: Voltmetro in Alternata su Poli 2 e 3:
a. A motore al minimo si rilevano 7,35 V;
b. A motore 4.500 rpm si rilevano 6,34 V (passando al minino n° di giri il valore passa a 1,7V)
Spengo la moto e non si riaccende più.