Kino87 ha scritto:
uhm, è che.. come dire... la differenza potenziale fra una pinza assiale e una radiale è poca, ma c'è (a favore dell'impianto radiale ovviamente). Il grosso vantaggio del radiale è che si possono facilmente montare dischi più grandi di quelli di base, ma non penso sia questo il caso e non penso che possa servire molto al di fuori di una pista un lavoro del genere. Il problema è che difficilmente su una moto trovi i migliori impianti esistenti e un impianto assiale fatto per bene può avere prestazioni non solo più che sufficienti per l'uso stradale ma anche superiore a quello di molti impianti radiali. Su una moto come la Versys dubito che andrebbero comunque a montare lo stesso impianto della BMW S1000RR o della Panigale R, radiale o meno, e d'altra parte non ne avrebbe neanche bisogno.
Ora mi risulta che la versys non abbia un brutto impianto e comunque se uno vuole più mordente può agire per ottenerlo. Benvenga il radiale, le forche invertite e via dicendo, ma solo se non mi stai barattando qualità dinamiche per discorsi estetici.
Per cooperste: la versys ha un serbatoio da 21 litri e ha una 25ina di cavalli in meno rispetto allo z1000sx, quindi si spera che consumi un po' di meno Penso che con andatura turistica i 350km siano fattibili in relativa tranquillità, poi ovviamente tirando le cose cambiano
Ora mi risulta che la versys non abbia un brutto impianto e comunque se uno vuole più mordente può agire per ottenerlo. Benvenga il radiale, le forche invertite e via dicendo, ma solo se non mi stai barattando qualità dinamiche per discorsi estetici.
Per cooperste: la versys ha un serbatoio da 21 litri e ha una 25ina di cavalli in meno rispetto allo z1000sx, quindi si spera che consumi un po' di meno Penso che con andatura turistica i 350km siano fattibili in relativa tranquillità, poi ovviamente tirando le cose cambiano
Secondo me la differenza tra attacco radiale e trasversale (logicamente a parità qualitativa altrimenti il cnfronto non avrebbe senso) dipende molto anche dallo stile di guida, personalmente ho sempre avuto una guida "spigolata" fatta di forti frenate, la pompa radiale oltre a essere più efficente negli spazi di frenata (ma qui concordo che per notarne la differenza in maniera consistente devi andare in pista) permette anche di ridurre i tempi, tenendo meno tempo il freno in mano si ha un minore riscadamento e pertanto un efficacia migliore nell'uso intensivo o con un mezzo dal peso considerevole (in due a moto carica x es).
Ti quoto se mi dici che è meglio un sistema trasversale fatto bene e ben tarato piuttosto che un radiale "arruffato" ma nella moto dei sogni è bello immaginare .
Kino87 ha scritto:
Quando vedi motorette tipo il duke 390 con "chicche" tipo impianto radiale (rigorosamente a singolo disco e nemmeno di buona qualità visto che notoriamente frena poco, tanto che è cosiderato il punto debole della moto), forcelle a steli invertiti (non regolabili in alcun modo) e frizione antisaltellamento (che vorrei sapere che diavolo deve saltellare su una moto del genere) mi viene da pensare che nel 90% dei casi (ovvero praticamente ogni volta che non parliamo di SS) certe cose vengono cacciate sulle moto perché fa figo, non perché la tecnologia più economica sia effettivamente arrivata al limite...
Su questo siamo completamente d'accordo, purtroppo la genia dei motociclisti estetisti da bar ha creato alcune alchimie strane...