falange65 ha scritto:
Salve, volevo delucidazioni sulla dinamica di un incidente occorso a mia moglie. Praticamente lei sta uscendo da una via secondaria con segnale "dare precedenza" e doveva svoltare a destra quindi ha guardato a dx e alla sua sx e non veniva nessuno, si è immessa nella sua corsia e dall'altra parte (da destra) è arrivata una moto che superando la doppia striscia continua perchè in sorpasso urtava l'auto di mia moglie sulla sx con notevoli danni sia materiali che fisici per mia moglie e poca roba per il motociclista. Lo stesso ammettava la propria colpa firmando il CID ma un mese dopo venivo a sapere dalla mia assicurazione, che poi è la stessa del motociclista, che ci sarebbe un testimone che dichiarava che mia moglie sarebbe uscita dall'incrocio a forte velocità (non vero) e per questo la moto non sarebbe risucita ad evitare l'impatto e la liquidatrice dell'assicurazione vuole un 70/30 di colpa per mia moglie. Ma se la moto arrivava invadendo la sede stradale di mia moglie come può avere torto? Qualcuno sa spiegrmelo tecnicamente come sto messo? grazie saluti
Leggendo così sembrerebbe che sia l'assicurazione ( o forse solo la liquidatrice) a voler fare la "furba".
E' un unica assicurazione che deve risarcire il danno a chi ha ragione, dando una buona parte torto a tua moglie risparmia buona parte dei danni maggiori.
Cioè per l'assicurazione è più conveniente dare ragione a chi ha subito meno danni.