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Tanta confusione sui ktm riguardo alla manutenzione
15238054
15238054 Inviato: 22 Gen 2015 13:43
Oggetto: Tanta confusione sui ktm riguardo alla manutenzione
 



Salve a tutti, mi scuso in anticipo se c'è gia un topic simile, ho cercato ovunque e ho trovato qualcosa, ma su uno stesso argomento c'erano risposte differenti e mi hanno messo parecchia confusione in testa eusa_think.gif .
Allora devo prendere la mia prima moto (patente a2) e mi sono orientata sui ktm. Vorrei capire effettivamente che manutenzione ha un ktm exc 400. come utilizzo sarebbe 50% strada (anche 60%) e il resto off road non troppo impegnativo. Non la utilizzerei tutti i giorni a tutte le ore e in strada sarebbero tragitti brevi. Leggendo qua e la alcuni dicono che ne ha poca di manutenzione rispetto alle altre cilindrate, altri dicono che ne ha parecchia. Vorrei un motore affidabile e robusto, dove non c'è da cambiare il pistone dopo poche ore (ho letto delle cose assurde tipo 50 ore di utilizzo e il pistone è da cambiare O.o).
Senza superare i 400 cc (non voglio una moto da depotenziare) quale cilindrata mi permetterebbe di andare avanti un bel po' di chilometri senza dover fare una grossa manutenzione (cambio olio, filtro etc a parte)?
Speo che sia la sezione giusta. Grazie in anticipo icon_smile.gif
c'era la sezione ktm consigli pre acquisto che non avevo visto, ora non so come spostare il topic, scusate
 
15238152
15238152 Inviato: 22 Gen 2015 15:18
 

Link a pagina di Ktm.com
qui c'è il manuale uso e manutenzione dell'EXC400.

per l'uso che ne fai ti consiglio queste tre moto:
icon_arrow.gif Suzuki DRz400 (e, valenti, sm... vedi un po' tu di che anno e di che allestimento, di fondo il valenti è il più potente e ciclisticamente meglio settato). è una moto eccellente, 30 kw a libretto (per il peso dichiarato a libretto utile per fare il rapport KW/KG bisogna vedere l'anno e l'allestimento), motore affidabile e resistente. E' equipaggiato con un carburatore FCR41mm (che non la rende proprio parca nei consumi). La ciclistica è dotata di forcelle KYB (tradizionali o rovesciate a seconda degli allestimenti) regolabile in affondo ed estensione con un diametro bello consistente (non ricordo se prossimo al 50 o sul 48) e mono showa regolabile in toto (alte/basse velocità incluse). E' fuori produzione dal 2008 e la compri con circa 3000 euro (per lo più scarsi).
icon_arrow.gif HONDA XR600r... che dire... è una leggenda del mondo dell'off road e ha segnato l'enduro dagli anni '80 fino agli anni 2000 (quando fu sostituita dal B.R.P XR650, BRP sta per "big red pig"... più potente e con freni che forse erano un filo sotto dimensionati dato che all'anteriore era pressoché uguale alla precedente)... ha 30 kw a libretto (e il rapporto potenza peso a libretto sono certo che permette di essere guidata), la ciclistica vede delle KYB da 46 tradizionali e mono showa (tutte componenti prese dalle CR 250-500 da cross). Dal momento che monta un carburatore da 39mm sempre keihin non è parchissima. è una moto che permette di fare tutto, se si sa accenderla. Infatti non ha avviamento elettrico e non ha il decompressore per la pedivella (un altro soprannome per le XR era "spaccacaviglie" proprio per questo motivo).... la ciclistica comunque permetteva di essere molto validi anche là dove le maxi 4T da enduro specialistico erano svantaggiate: il fettucciato. Il motore era comunque di derivazione XL600, quindi una garanzia di affidabilità.
icon_arrow.gif yamaha TT600s 4gv (dal '93 al '97)... che dire, è la mia. Il motore è ancora tutto "made in japan". rispetto al TT 59x fu lievemente rivisto per alloggiare un volano a 12 volt (che come per l'XR di notte la luce emessa dal faro risulta comunque un lumino da morto) e la ciclistica è stata presa pari pari dalle "anti-honda", le YZ250-500 da cross (le uniche cose diverse sono il mono ohlins YA2200 e le ruote adottate, dischi inclusi). In particolare ha forcella KYB 43mm rovesciata con due regolazioni, mono ohlins completamente regolabile, telaio con motore "semi portante" (è un monotrave con una semi doppia culla, il motore non risulta inglobato nel telaio ma è elemento strutturale del basamento)... si guida tranquillamente con la A2 (a libretto riporto 30 kw per 215kg di massa)...

queste tre moto pesano uguale (145-150 kg a seconda delle versioni) e hanno ciclistiche di tutto rispetto che si adattano a fare un po' di tutto (asfalto e sterrato anche tosto).... basta solo avere la gomma giusta (può essere una metzeller enduro3 sahara che permette di affrontare dell'off intermedio e non si scalina facilmente grazie al profilo circolare)...

di alternative hai anche i kawa KLR 600 e 650... pesano di più (in particolare il KLR650) e di ciclistica non le trovai valide come le honda-yamaha....
Molto rara (ma valida) è la gilera 600RC (ma non so dirti se puoi guidarla) che faceva da rivale al XT660z tenerè

purtroppo di enduro guidabili a potenza piena con la A2 e con una certa ciclistica nel mercato c'è gran poco, specie nel nuovo....
 
15245101
15245101 Inviato: 31 Gen 2015 21:06
Oggetto: Re: Tanta confusione sui ktm riguardo alla manutenzione
 

LittleRider ha scritto:
Senza superare i 400 cc (non voglio una moto da depotenziare) quale cilindrata mi permetterebbe di andare avanti un bel po' di chilometri senza dover fare una grossa manutenzione (cambio olio, filtro etc a parte)?

Purtroppo tutto gira intorno a quello che intendi per "grossa manutenzione". Se vuoi una manutenzione da moto "normale", oltre a quelle già dette da fctz, c'è anche la Honda XR400. Insieme formano quelle che io chiamo "la doppia coppia" icon_asd.gif : due da 400cc (XR400, DRZ400), e due da 600 (XR600, TT66).
Se invece sei consapevole e pronto a sobbarcarti di una manutenzione oraria, allora si può guardare in quella fascia di moto in cui hai già buttato l'occhio (genericamente indicate come "moto racing") ma sono tutt'altri costi di mantenimento. Questo tipo di moto sono pensate per essere usate direttamente sul terreno loro dedicato, ovvero l'offroad più o meno impegnativo, quindi di solito chi le usa le carica su un furgoncino o su un carrello che attacca alla macchina, e arriva alla pista sterrata comodamente seduto su quattroruote; arrivato alla pista scarica la moto e la usa. Al ritorno uguale, torna a casa con a moto sul carrello o nel vano posteriore del furgone.

Se ti avessi detto cose che già sai, allora possiamo passare ad analizzare quali, tra le moto racing, hanno le manutenzioni più dilatate e/o i costi dei componenti minori. Es. la prima che mi viene in mente è una KTM 200 EXC, che ha sì intervalli standard (intervalli ogni 20 ore per uso gara, ogni 40 per uso hobbistico), ma ha componenti meno costosi delle sorelle maggiori (la 200 è infatti più imparentata con le sorelle minori, che non con le maggiori), ed essendo un 2 tempi ha un numero limitato di componenti.

In base a come risponderai capiremo se continuare sul filone moto "normali" o su quello "racing". Se sei indeciso allora basta che ci spieghi la tua intenzione d'uso della moto, così possiamo rifletterci meglio 0509_up.gif
 
15246558
15246558 Inviato: 2 Feb 2015 17:13
 

ha scritto 50% strada, solo tragitti brevi....il resto offroad....per me và più che bene il K400 senza farsi troppi problemi.....chiaro che non è una moto stradale....e c'è da vedere se la prende usata o nuova.....gente quà in zona ci ha fatto senza problemi anche più di 500ore senza toccare nulla sul motore a parte olio e filtro....
 
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