Vitto88 ha scritto:
..aprire a manetta appena inizi ad intravedere la fine
dalle curve è meglio entrare piano e uscire forte piuttosto che il contrario.
Uscire in derapata poi non ne parliamo
Beh.. È la parte piu bella della curva insieme alla piega.. Poi con un bicilindrico, io che son passato da un 4 cilindri mi diverto il doppio..
zibibbalibbo ha scritto:
.. Ho però notato che, mentre nelle curve con piena visibilità riesco senza problemi a tenergli dietro, nelle curve cieche rimango paurosamente staccato.. Ho provato a star loro incollato ed a mimare esattamente tutto quello che fanno.. La curva è riuscita, ma di qui a dire che mi sia piaciuta e mi sono sentito sicuro nel farla ne passa un bel po'.. Io ho la moto da ottobre.. E con lei ho fatto i miei primi 5000 km su due ruote, e l'unica spiegazione che sono riuscito a darmi è che forse mi manca l'esperienza..
Ecco... La pensiamo uguale.. Forse il mio difetto è che sto li a cambiare un sacco di marcie.. Mi concentro più su cosa devo fare con la moto che su cosa dovrei fare sulla strada... La prossima volta imposto tutta la serie di curve in 2° o in 3° senza preoccuparmi più di cambiare o toccare la frizione salvo i rari casi in cui serve.. Vedremo..