Canyon_500 ha scritto:
Innanzitutto, aumentando cilindrata, mantenendo tutto il resto invariato, il motore è normale che ottenga aumento di coppia a regimi più bassi. Se da un lato la maggiore cilindrata aumenta la potenza, dall'altro è anche un ostacolo al salire dei giri motore, quindi il motore farà meno giri del 125. E' normale.
A parte che prima si deve fare il rodaggio, per farlo salire di giri è necessario adeguare aspirazione e scarico al nuovo pistone. Ora non so che diametro hanno attualmente aspirazione e scarico. Invento dei numeri a caso: 28mm aspirazione e 28 mm scarico. Di quanto hai aumentato in percentuale il diametro del pistone? Diciamo 20%?! Allora devi allargare aspirazione e scarico della stessa percentuale, altrimenti il cilindro non riuscirà a riempirsi e svuotarsi alla velocità del 125 e andrà sempre più lento, ai massimi giri. E' come respirare con la bocca aperta, o attraverso il pugno chiuso. Si fa più sforzo attraverso il pugno chiuso. Quello sforzo non ti fa salire velocemente i giri.
E' inoltre vero che il pistone 180 fa vibrare di più il motore, perché bilanciato (se ha il controalbero) per il 125.
L'albero a cammes modificato, serve solo per l'anticipo, magari apre anche più le valvole e allora compensa in parte per il diametro di aspirazione e scarico, ma solo in parte, in quanto i condotti sono come prima.
Se la candela è bianca, devi aumentare il getto massimo e forse anche alzare lo spillo di una tacca, per i regimi medi.
Aumentare il pignone, per la guida su strada, ha senso. La maggior coppia consente di spingere un rapporto più lungo e raggiungere maggiori velocità della ruota, pur con giri minori del motore.
In ogni caso, su un motore 4T è difficile ottenere grandi prestazioni con piccole modifiche. Se consideri che i motori 2T sviluppano potenza doppia dei 4T, se a un 125 2T, monti un 180, hai un guadagno doppio rispetto alla stessa modifica su un 4T.
il minarelli è progettato per essere 180 cc (infatti di serie è un sottoquadro abnorme con un alesaggio x corsa di 52x 58,6 mentre protandolo a 180cc diventa 63x58,6 cioè un superquadro tradizionale.
il motore maggiorando la cilindrata in questo caso guadagna spinta a tutti i regimi (perchè come detto prima si passa da un sottoquadro a un superquadro e si aumenta la cilindrata), il problema è che non eroga in alto come dovrebbe, o meglio, non eroga tutto sopra gli 8000 giri... questo è dovuto a un depotenziamento alla centralina che taglia la corrente alla candela...
sul bilanciamento è fin troppo bilanciato questo motore, perchè come masse volaniche è quasi più vicino a un 250 4T che a un 125.
sul far "respirare" più che scarico e aspirazione in se per farlo andare veramente a pieno senza rimetterci in affidabilità sarebbe da alesare i condotti di testa (lo scarico ha un collettore di 30mm di diamentro, è piccolo ma più largo sposterebbe l'arco di coppia più in alto e avrebbe bisogno di un polmoncino per compensare)
sul pignone non sono d'accordo, sarà che preferisco dei rapporti più corti perchè mi piace avere più spunto in basso, ma se si monta un 15 si annulla tutto il vantaggio che si ha con la maggiorazione in ripresa e in accelerazione perchè se lo si monta significa che si vuole avere più spunto e sentire il motore che spigne con più corposità. allungando cosi tanto i rapporti è vero che ai 90 il motore sta più basso anche di 1000 giri, ma non avrebbe più lo spunto per cui si è aumentata la cilindrata
sul guadagno nelle modifiche non ha alcun senso quello che dici perchè è facile dire che con un 2t si guadagna quasi il doppio, ha il doppio degli scoppi in unità di tempo