Doc_express ha scritto:
La frizione è identica al primo mito e a tutte le serie precedenti,basta mettere 6 dischi invece che 7. Se si incolla è perchè l'olio è decomposto,cerca del castrol MTX sae 30 e risolvi.
La pedalina una volta c'era anche con l'avviamento. 20 mila km....ahi ahi ahi....se la moto è stata trattata male potrebbero saltare fuori rogne di imbiellaggio e banco . L'albero NON è assolutamente intercambiabile col mito. Ma si può sostituire la biella (non so come si faccia è un pezzo unico,c' è un officina a saluzzo che li fa). Aprire in due quel motore non è difficilissimo,occhio a non seminare distanziali del cambio.
Vuoi restaurala così com'è o vuoi migliorarla? Perchè si possono fare tante cosette divertenti....
Il problemino saranno i freni. Le ganasce dietro costano un esagerazione (13 E l'UNA!!!!) e davanti il disco è uno schifobrembo nato per quella moto lì e per nessun altra (ma monta pastiglie da scuter aprilia).
Se la compri la prima cosa che dovrai fare è togliere le incrostazioni dal gruppo termico,ricordati che viene su tutto intero non vanno separati cilindro e testa.
Quel rezzo è valido solo se è perfetta in ogni sua parte e non ha nè sella strappata nè parti troppo usurate. Di solito mezzi più "vissuti" hanno quotazione di 500.
Ti ricordo che data la particolare (e estremamente valida) ciclistica su quella moto puoi mettere disegni di gomme diversi davanti e dietro rispettando le misure e raschiare le pedaline in piega.
Le cagivine da enduro (elefant e aletta rossa) davano la paga a tante altre moto nel misto anche con le gomme sulle tele. Mai visto ciclistica migliore in strada su un enduro!
Grazie dei consigli!!
La mia idea era quella di utilizzarla così com'è nei fine settimana per qualche giretto in montagna e se capita in sentieri ecc.
Poi per ordine smontarla e sistemarla.
Si trovano manuali in rete?
Grazie ancora.