Buongiorno a tutti!
Sono Enrico, 35 anni, Napoli, e inizio innanzitutto scusandomi perché probabilmente avrei dovuto postare altrove, magari proseguendo qualche altra discussione, ma lascio ai mod l'incombenza poiché non sono troppo pratico di forum e quelli a cui partecipo solitamente sono molto poco formali, con tanto di OT quasi obbligatorio e cazzeggio libero... ma se qui è d'uopo fare altrimenti, proverò a fare il bravo..!
Dunque...
Seguo questo forum da qualche tempo, ovvero da quando ho deciso di sistemare una vecchia Gilera ed ho quindi cominciato a cercare online un pò di informazioni, trovando praticamente voi come unica fonte, e per questo non posso che complimentarmi!
Premetto che non sono esattamente nuovo all'esperienza del restauro, ma mi sono dedicato principalmente a giapponesi anni '70 (oltre a "vecchie" fiat 500 e 600), ed a questo punto devo constatare che finora sono stato estremamente "coccolato", visto che in giro è reperibile praticamente tutto, dai ricambi originali fino all'aftermarket, passando per ogni genere di documentazione e manualistica.
Passando ad un marchio Italiano molto conosciuto, credevo che mi sarei trovato nella stessa situazione, ed invece ho riscontrato le prime difficoltà, a cominciare dall'identificazione precisa del modello. A questo proposito, tra le vostre pagine avevo trovato riferimento ad una mirabile iniziativa che riguardava uno schema excel in cui riportare le caratteristiche delle motoleggere... Il file però nn sono riuscito a scaricarlo, ed il post sembra troncato all'improvviso... Esperimento sospeso?
Veniamo dunque a noi, e perdonatemi se tendo ad essere prolisso!
Tutto nasce dal fatto che, da ragazzo, mio padre ha fatto il giro di mezza europa su quella che all'epoca doveva essere una moto dalla cilindrata di tutto rispetto (175cc.... e pensare che a me il 500 comincia ad andare stretto..!) ed un bel giorno salta fuori una foto che passo ad allegarvi (lo so, nei forum si è sempre ghiottissimi di foto...):
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Nel tempo il veicolo è andato perduto, ed ho deciso di trovarne uno uguale da risistemare... tanto per fargli ricordare i bei tempi andati!
Diversi anni fa riuscii ad acquistarne una, relativamente completa, ma sprovvista di qualunque genere di documenti... nella mia inesperienza credevo non sarebbe stato troppo difficile recuperarne almeno il num di targa per reimmatricolarla tramite FMI o ASI... e poi mi feci allettare dal num di telaio: 103*2000... la cifra tonda mi stava assai sipmatica!
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Sospeso il progetto per diverso tempo, in attesa di recuperare i documenti, mi sono imbattuto, qualche settimana fa, in un altro ammasso di ruggine, che però aveva targa e documenti. Sulle prime, a giudicare dalle foto, sembrava una moto diversa, ma poi... leggi di qua, studia di la, contatta il registro storico di su e chiedi a diversi "esperti" di giù, sono giunto alla conclusione che la moto fosse la stessa, e che il precedente proprietario avesse recuperato una moto diversa per tentare di riassemblare in qualche modo la sua (attesa la intercambiabilità tra le parti di diversi modelli), per poi scoraggiarsi e lasciare tutto in pasto all'ossido!
Ad ogni modo, questo è quanto mi sono ritrovato nel box:
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A questo punto, fatti i dovuti richiami di antitetanica, ho cominciato a smontare quel pò che ancora rea assemblato, e selezionare i pezzi, per capire cosa mancasse e provare a reperirlo a Sora alla mostra scambio di inizio mese.
In quell'occasione ho fatto un pò di spese... Raggi, gommini e guarnizioni varie, decals etc., oltre ad una
marmitta completa, "repro", marchieta Sil__tum... proprio così, con lo spazio al centro! O_o
Se ho ben capito, è una riproduzione fatta con gli stampi originali, ma rimarchiata "simil-originale" per problemi di diritti...
Oh, non ho trovato di meglio... se in proposito avete dritte...!!
Bon, assodato che la mia dovrebbe essere una "Gilera giubileo 175" nera, non 202 (anche se ha lo sterzo monopiastrato come quella), ho iniziato le lavorazioni...
Selezionato le zincature, le cromature e le vernici, smontato il motore etc..
In questo momento sono alle prese con la sabbiatura, ed intanto ho radunato tutti i cuscinetti ed i paraolio per sostituirli.
E qui, le prime domande...:
- C'è un cuscinetto nel carter motore in un alloggio "cieco", e non si può estrarre battendolo da dietro... sto cercando in giro un estrattore in prestito, ma ho una mezza idea barbina per tirarlo fuori in maniera politicamente scorretta ma efficace... Voi intanto avete qualche proposta?
- Per accedere ai paraolio forcella dovrei smontare le parti cromate dai foderi forcella, e tra l'altro anche farle ricromare... non c'è stato però verso di tirarle via! Girano, ma non si svitano, ed ho impressione che siano ricalcate sul fodero! Che si fa?
- I semiblocchi motore sono ormai vuoti e sabbiati, pronti alla vernice... vado di bomboletta Saratoga alte temperature o potete consigliarmi un qualche grigio martellato particolare?
- Ultimo (per adesso) quesito... L'unico pezzo che di sicuro mi manca è il manicotto di raccordo tra il carburatore ed il "cofanetto laterale portafiltro"... Qualche indirizzo?
Beh, come preannunciatovi, tendo ad eccedere nell'esposizione... ma siate comprensivi: questo è il riassunto (ed un pò lo sfogo euforico per aver trovato degli interlocutori qualificati!) di diversi anni di traversie...
Per il momento, non mi resta che salutare!
In attesa,
- E.-
.... nemo, ma che fai?? I semigusci vanno lucidati o almeno pallinati, sicuramente non verniciati....butta la bomboletta!!!!
, lo dicono i maestri..... 
e prima di palinare tutto dare una bella lavata e cercare negli anfratti tracce di vernice che, se c'era, in certi punti deve essere forzatamente rimasta.
Motivo? Troppo scura! E' un grigio che va nel piombo, e non ha nemmeno accennato a schiarire asciugandosi... Ho valutato, insieme ad un amico "colorista", la possibilità di schiarirla, ma la composizione siliconica ci ha fatto desistere!