MyGeneration ha scritto:
Prendo spunto dal post dell'utente che ha riesumato il topic per tenere distinte 2 considerazioni. Una è l'efficacia della cambiata in termini di tecnica di guida (e su questo si è scritto a sufficienza), la seconda riguarda invece il rischio di provocare danni al motore, che è poi la preoccupazione di Matt.
Orbene nei motori a 4 tempi a regimi elevati il principale rischio è che le molle non riescano a richiamare le valvole nelle loro sedi in maniera perfettamente sincronizzata rispetto al movimento del pistone che quindi nella sua corsa trova appunto una valvola non perfettamente rientrata.
Queste semplici considerazioni spinsero appunto l'Ingegner Taglioni a studiare e brevettare la distribuzione desmodromica. Nei motori Ducati infatti la valvola non viene richiamata da una molla ma da un bilanciere comandato da una delle camme presenti nell'albero. In una configurazione di questo tipo all'aumentare dei giri, aumenta la velocità di rotazione anche dell'albero a cammes che sarà quindi più lesto a richiamare la valvola. Questo approccio consente appunto regimi più elevati con minori rischi.
In assenza della distribuzione desmodromica i progettisti devono trovare un equilibrio nel dimensionamento della molla e nella massa delle valvole stesse. Superficialmente potremmo suggerire di aumentare la forza della molla; peccato però che così aumentiamo l'usura della sede valvola con necessità di frequenti registrazioni del gioco delle punterie.
Ora visto che Matt ha postato sul forum dell'Aprilia RS 125 e non sul forum tecnico ne deduco sia interessato non ai rischi generali del fuori giri, ma ai rischi specifici.
Venendo a noi i motori 2t sono estremamente più semplici (in senso positivo). Non sanno nemmeno cosa siano amenità quali valvole, cammes, alberi, catene di distribuzione e compagnia cantando. E quindi i rischi di fare danni sono molto ma molto ridotti, perché tutto ciò che non c'è non si rompe.
Questo non vuole essere un incitamento ad andare sempre a mazzetta, ma di sicuro come dicevo i rischi sono inferiori; e questo è poi il motivo per cui invitavo mio figlio ad essere molto più "elastico" nell'interpretazione del rodaggio. Stava lì che si impanicava se aveva superato i regimi scritti sul libretto e io a dirgli: "stai tranquillo, non succede nulla, anzi è peggio se cambi troppo sottocoppia perché il motore sforza molto di più..."
Ma adesso forse sto andando off-topic, quindi lamps a tutti
grazie mille!!!!risposta molto chiara!!!