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In wiaggio by wizz 2013: Nordkapp, solo io e la mia moto!
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14656111 Inviato: 25 Set 2013 16:11
 

hai sudato freddo
 
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14656115 Inviato: 25 Set 2013 16:13
 

wizz ha scritto:
Per forza, come in Siberia, o Russia in generale... O Ucraina icon_wink.gif

Se vuoi vedere le foto con maggiore definizione, sfoglia l'album della mia pagina su Facebook, clicca qui: Link a pagina di Facebook.com

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purtroppo ho l'accesso bloccato.....
 
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14656147 Inviato: 25 Set 2013 16:35
 

Rimangono gli ultimi 120 chilometri da percorrere per arrivare a Kiruna, l'unica cittadina un po' grande presente in zona, ma sono piuttosto stanco avendone percorsi già 500.
A una trentina di chilometri dalla città il mio fisico sta per arrendersi, la mia testa non riesce a concentrarsi e si fa distrarre dalle visioni di ciò che sto maggiormente desiderando: un posto dove dormire, un pasto caldo, qualcosa di buono da bere...

Mi fermo in quel che sembra un campeggio ma è abbandonato; proseguo, ne trovo un altro, ma versa in codizioni pietose: erba alta, sporcizia, un paio d'auto abbandonate.
Scendo comunque dalla moto per andare sentire prezzi e disponibilità, ma per fortuna la porta è chiusa e non mi caga nessuno.

Forza, rimangono solo 30 chilometri, che saranno mai?

Lungo la strada, a 18 chilometri da Kiruna, scorgo l'indicazione per Jukkasjarvi: qui è dove ogni inverno viene costruito l'Ice Hotel, completamente di ghiaccio, con le camere ad una confortevole temperatura di -5°C! Decisamente calda rispetto ai 30 gradi sotto zero che si troverebbero fuori dalla struttara.
La guida segnala un campo di renne, dove una guida Sami può insegnare qualcosa riguardo l'allevamentto delle renne e la cultura Sami. Potrei andarci domani mattina, ma purtroppo non trovo nessun posto dove dormire (a parte la costosissima struttura estiva dell'Ice Hotel), è quindi la volta definitiva in cui mi arrendo per dirigermi verso Kiruna.

La foresta inizia ad aprirsi sempre di più, fino a quando raggiungo le porte di Kiruna: non capisco se abbia sbagliato direzione o mi sia infilato in un portale di trasporto, fatto sta che sembra di essere in Russia! Trattandosi di una regione mineraria, il profilo del paesaggio è lo stesso che si vede nel Nord-Ovest Russo o anche in Siberia, oppure sugli Urali.
Attraversando la periferia noto diversi extracomunitari, mai visti fin'ora in questo paese, e un po' di degrado. Anche questa città ha rischiato di essere inghiottita dalle cavità di anni e anni di scavi minerari, al punto che è in programma lo spostamento della ferrovia, la chiesa e circa 450 case!

Trovo il campeggio della città, ma questa notte non ho alcuna intenzione di dormire in tenda: penso di essermi agghiacciato e poi fa freddo, oltre al fatto che ho ancora la tenda fradicia! Mi dirigo quindi verso il Yellow House Hostel, ottimamente recensito sulla guida e non molto lontano dal centro.
Purtroppo ha solo una doppia disponibile, ma che gli è stata prenotata da una coppia di amici che è andata a fare hiking: provo ad insistere, visto che sono le 20, e mi promette che se non arrivano entro le 21 la darà a me.

Nel frattempo provo a dirigermi nel campeggio poco distante, ma purtroppo non hanno hytte disponibili. Diamine, ma sono tutti a Kiruna stanotte? Se non si libera la singola, sono di nuovo nella mierda, non posso proprio dormirci in tenda stanotte.
Provo in un altro albergo, ma il cartello posto fuori è un po' truffaldino, niente da fare.
Via, tanto manca una mezz'oretta e ne approfitto almeno per fare la apsesa.

Torno al Yellow House Hostel. Alle 20:55 il proprietario ha pena di me e mi da la camera; è una doppia quindi starò bello largo, me la riserva comunque al prezzo della singola (40€).

Scarico subito tutti i bagagli per fare le scale una volta sola, ma una volta in camera mi accorgo di aver lasciato giù la busta con la spesa. Mentre varco l'uscita incrocio una coppia che sta entrando nella reception abbastanza sicura di se; sono le 21:02, il proprietario se l'è già filata e io vedo bene di scappare in camera senza profilare parola con i due sconosciuti...

Yellow House Hostel, Kiruna, Svezia
 
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14656174 Inviato: 25 Set 2013 16:50
 

In camera c'è un armadio altissimo, così ne approfitto per appendere la tenda a scolare; metto il riscaldamento al massimo così da farla asciugare insieme a qualche calzino e mutanda, approfittando del bel lavandino pulito per lavarle.

La cucina è bella grande e visto l'orario sono già tutti in camera, così posso cucinarmi la mia pasta senza nessuno tra le balle e cenare in tutta tranquillità.


Sveliamo qualche trucco del wiaggio in solitaria: che grande invenzione il gorillapod!
E grazie a KIWI99 che me ne ha suggerito l'acquisto! Ora è sempre con me!


Mi preparo un bel piattone di pasta, seguito da qualche affettato e un po' di formaggio.
Prendo anche una pillolina per il mal di testa e prevenire il raffreddore, sperando domani di stare meglio. Al supermercato ho preso anche qualche vustina di te in modo da prepararmi una bella bevanda calda da tenere nel bauletto grazie alla sacca termica.

Approfitto ancora del bel tavolo per sistemare gli appunti e rileggere un po' la guida. Mi accorgo che sono le 23:45 e il sole non accenna a calare. Salgo quindi all'ultimo piano dell'ostello, dove c'è una lobby in ristrutturazione con un balcone.
Oltre i tetti delle case mi si presenta uno spettacolo imperdibile: il cielo è coperto da nuvoloni scuri, ma in lontananza si vedono spiragli di luce arancione che illuminano le cime innevate della Norvegia.

Kiruna è un paese industriale, piccolo e piuttosto maltenuto, che non ha granchè da offrire se non un paesaggio fatto di miniere e grandi antenne (un amico mi ha scritto che è sede di un centro di studio spaziale Svedese). Ma domattina mi metterò in direzione di quelle montagne, con l'obiettivo di raggiungere la Norvegia!

Sole di mezzanote a Kiruna, Svezia


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Riepilogo - Day 07 - 19 Luglio 2013
Distanza percorsa: 619 km
Spese
Rifornimenti: 48.80€ (1.72 €/lt)
Pasti: 7.40€
Pernotto: 40.30 €
 
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14656530 Inviato: 25 Set 2013 19:56
 

Bel viaggio e bel report, complimenti 0509_up.gif

Posso chiederti che marca e modello di tenda usi ? Ha struttura portante? Doppio telo?

Grazie 0509_up.gif

doppio_lamp.gif
 
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14656975 Inviato: 26 Set 2013 7:36
 

volevo farti 2 domande:
ma hai usato un navigatore o tutto con le cartine stradali?
gli alloggi per la notte già sapevi dove andare? non dico l'esatta struttura ma almeno la città o la zona?
 
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14657023 Inviato: 26 Set 2013 8:05
 

19kamikaze78 ha scritto:
volevo farti 2 domande:
ma hai usato un navigatore o tutto con le cartine stradali?
gli alloggi per la notte già sapevi dove andare? non dico l'esatta struttura ma almeno la città o la zona?

Nessun navigatore. Non li sopporto, ti dicono tutto togliendoti l'emozione della scoperta e distogliendoti dalla strada. Li concepisco solo quando devo girare in città grandi che non conosco, lì sanno essere d'aiuto, infatti in questa occasione ho usato Google Maps sul cellulare per raggiungere un museo ad Oslo di cui parlerò più avanti! icon_wink.gif

La città dove fermarmi la decidevo più o meno giorno per giorno, come si può evincere dal racconto. I campeggi solitamente non hanno bisogno di prenotazione, per quanto riguarda la tenda; per trovare le strutture non facendo altro che arrivare in città e cercare, sono sempre ben segnalate.

L'unica struttura che ho prenotato via internet è stata un albergo a Tromso, visto che era sabato (che poi è la prossima puntata) e i prezzi erano salatissimi: prenotando tramite bookking.com ho risparmiato una ventina di €. icon_wink.gif
 
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14657039 Inviato: 26 Set 2013 8:12
 

Razweb ha scritto:
Bel viaggio e bel report, complimenti 0509_up.gif

Posso chiederti che marca e modello di tenda usi ? Ha struttura portante? Doppio telo?

Grazie 0509_up.gif

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Grazie!
La tenda è una Decathlon T3+ Ultralight, acquistata in promozione nel 2010 e ancora ottima.
Non ha struttura portante, ma solo due archi, pertanto va picchettata davanti e dietro, montata "in tiro" (non è possibile montarla su cemento, a meno di non avere delle grosse pietre o paletti a disposizione).

Ha la camera interna premontata, ed è completamente impermeabile (anche se un po' di acqua inizia a passare, da sotto, e dovrò cercare una soluzione)

Trovi maggiori info qui --> consiglio tenda da campeggio [adatta ai viaggi in moto]

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14657816 Inviato: 26 Set 2013 13:35
 

Sabato 20 Luglio
Day 08

Tra un chilometro e l'altro è già passata una settimana!
Mi alzo con calma nel tepore della camera, una notte al caldo mi ha fatto proprio bene. Mannaggia a me e l'aver portato il sacco a pelo leggero.

La tenda si è asciugata alla perfezione, così come mutande e calzini.
Carico la moto in un battibaleno, e dopo una veloce colazione sono pronto a ripartire.

La temperatura è già fresca (12°C), ma le imbottiture di giubbotto e pantaloni mi fanno da scudo.
La strada si fa interessante appena uscito dalla città, portandomi verso le alture del confine con la Norvegia: finalmente!



Inizia qualche curva ad ampio raggio, la strada inzia a salire con una pendenza quasi impercettibile. Sulla destra scorgo un bel gruppo di rocce da cui scattare qualche bella foto, mi fermo nella prima piazzola libera e faccio una breve camminata a piedi.


Quando torno alla moto inizia a piovigginare, ma posso ancora proseguire senza indossare la tuta antiacqua. Costeggio il lunghissimo lago fino ad Abisko, località sciistica con diversi impianti sportivi, ovviamente chiusi al momento.

Abisko, Svezia


Le curve iniziano a farsi più strette, mentre le larghe vedute sulla pianura lasciano spazio ad una strada che fiancheggia le rocce muschiose, con l'acqua piovana che scorre in mezzo creando tante piccole cascate.
Pochi chilometri e... Raggiungo il confince con la Norvegia!

Foto di rito con il cartello Svedese, che non ho potuto immortalare all'andata.

Confine Svezia-Norvegia tra Abisko e Narvik


Questi cartelli sono veramente altissimi, non c'è alcun modo di attaccarci uno dei miei adesivi, mi accontento quindi di attaccarlo sul forzuto palo di sostegno.
Risalgo in sella per superare il confine e la pioggia inizia a farsi battente.

Prima però devo immortalarmi con il cartello Norvegese!

Confine Svezia-Norvegia tra Abisko e Narvik
 
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14657935 Inviato: 26 Set 2013 14:21
 

La pioggia inizia a scendere senza sosta, così indosso la tuta antiacqua prima di ripartire.
Appena passato il confine mi ritrovo in un paesino con le tipiche case norvegesi di legno verniciate di rosso porpora. Un segnale turistico mi indica una deviazione verso un sito riguardante la battaglia di Narvik. Mi infilo per questa stradina fangosa che dopo pochi metri diventa piena di buche colme d'acqua, che continua a scendere senza sosta.

Tornato sulla strada principale, mi fermo in una piazzola per fare uno spuntino, approfittando anche di una bella vista su un ponte molto scenografico.



Insieme a me si ferma anche un furgoncino targato Russia, scendono un uomo e due donne. Mi salutano in inglese e rispondo in russo, generando così la loro curiosità e attacchiamo bottone. Sono geologi di San Pietroburgo in vacanza, parliamo un po' dei viaggi che ho fatto in Russia, sia in moto che per lavoro, e rimangono affascinati dal mio gilet pieno di patch: l'uomo mi scatta pure una foto di nascosto! Gli ho chiesto se poteva inviarmela via mail, visto che era venuta molto bene, ma chissà se la vedrò mai...
Rimagono affascinati quando gli parlo del mio wiaggio a Kaliningrad in moto, in quanto anche loro la ritenevano una località sconosciuta alla maggior parte degli europei.

Ci salutiamo e continuo la mia discesa verso Narvik, per poi deviare verso Tromso, la città universitaria più a Nord d'Europa!
Visto che è sabato decido di passare lì la notte, in modo che potrò avere una buona scelta per passare la serata.

Continua a piovere in maniera davvero snervante. I limiti di velocità norvegese non permetterebbero comunque un passo veloce, e quindi cerco di guidare con tranquillità.
Manca un'oretta di strada per arrivare in città, così mi riposo un attimo sotto una fermata dell'autobus, dando un'occhiata alla guida per vedere cosa trovo come alberghi.
Quelli indicati sono tutti molto cari, così mi collego con il cellulare al sito di booking.com per trovare qualche camera scontata.
Il centro città è molto piccolo, così scelgo la più economica camera d'ostello a 5 minuti a piedi sopra una collinetta, per la sconvolgente cifra di 58€ per una sola notte!

La pioggia smette di attanagliarmi proprio quando sto per entrare in città, così posso fotografarmi davanti al cartello di benvenuto.

Tromso, Norvegia
 
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14659722 Inviato: 27 Set 2013 11:01
 

Per trovare l'ostello mi affido al GPS del cellulare; la città non è molto grande, ma trovare la via giusta sarebbe comunque un'impresa.
Alla reception mi aspetta una biondissima ragazza cortese e molto bella, che mi assegna una camera singola al secondo piano. Ne approfitto per chiedergli se ci sia qualcosa di interessante in città questa sera, e mi parla di un interessante festival rock giù al porto dopo la mezzanotte, secondo lei un evento da non perdere: perfetto!

Mi fiondo in camera per una meritata doccia bollente, per poi fare un po' di spesa e prepararmi la cena: sono già le 22. Fuori continua a piovere, ma non rinuncio ad un giretto in città: visto che non fa buio, ne approfitto per fare qualche foto nella zona del porto.

Tromso, Norvegia


In quel momento arriva una grossa nave turistica, che attracca e inizia a scaricare passeggeri e veicoli, tra i quali scorgo una vecchia Transalp 600 stacarica di bagagli.
Questa si ferma a poche decine di metri da me, e non posso fare a meno di osservarla da lontana. Anche il suo pilota si accorge di me e della mia felpa Honda, così richiama la mia attenzione. Mi avvicino e vedo che la moto ha targa Norvegese, il conducente si toglie il casco rivelando una testa senza traccia di capelli e un'età di 60 anni abbondanti.
Mi chiede qualcosa in Norvese, ma appena capisce che sono straniero inizia a parlarmi in un inglese perfetto:
"Anche tu guidi una Honda?"
"Sì, vengo dall'Italia con un CBF 600 S"
"Wow, bel giro! Io vengo da Oslo, sto cercando lavoro sulle navi mercantili girando per le città. Sai se pioverà stanotte?"
"No, non guardo mai le previsioni meteo, perchè?"
"Perchè dovrò passare la notte in città e devo cercare un posto dove piazzare la mia tenda. Vedi, qui puoi campeggiare ovunque, basta che non sia un'area recintata o coltivata e rispettando una distanza dagli edifici. Entriamo in quell'albergo, avranno sicuramente un pc da cui poter navigare su internet e verificare il meteo"

Ed
entrammo nella reception di questo albergo a 5 stelle. Saluta e si dirige verso un pc a disposizione degli ospiti. Controlla il sito del meteo, mette acqua fino a domattina.
"Dannazione. Beh, poco male, avevo proprio voglia di dormire in un letto stanotte. Fumi?"
"No..."
"Ok... Ho bisogno di comprare delle sigarette... Hai visto qualche tabaccheria qui vicino?"
"No, vedi, non fumando non ci faccio troppo caso"


Torniamo alla moto, parliamo un po' della sua vecchia Transalp 600, carica di bagagli neanche dovesse fare il giro del mondo; utilizza la moto anche durante l'inverno, con le gomme chiodate, perchè non gli piace usare la macchina per tragitti lunghi. Vedo che abbiamo già diverse cose in comune.
Ci sediamo in un bar e ci mettiamo a parlare un po' di tutto: economia, la crisi, mi chiede della mafia e di Berlusconi, mi racconta di aver combattutto in guerra negli anni '60.
È quasi mezzanotte, si è fatto tardi per entrambi, così ci salutiamo: lascio a Morten un paio dei miei adesivi, dopodichè salta in sella mentre io mi avvio a piedi verso l'albergo. Nel frattempo ha ripreso a piovere.

Tromso, Norvegia


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Riepilogo - Day 08 - 20 Luglio 2013
Distanza percorsa: 421 km
Spese
Rifornimenti: 27.90€ (1.69 €/lt - SVEZIA) + 26.60 (1.98 €/lt - NORVEGIA)
Pasti: 6.70€
Pernotto: 58.30 €
 
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14659935 Inviato: 27 Set 2013 12:22
 

La notte dell'ottavo giorno... Saturday Night Fever in Tromso
Dopo aver salutato Morten e la sua vecchia Transalp 600, mi dirigo a piedi verso l'albergo passando per il centro.
Continua a piovere, quindi accantono l'idea di prendere la moto per andare al rock festival, anche perchè la cartina che mi ha fatto la bionda della reception non è poi così chiara.
Mentre cammino con il mio ombrellino nero cerco di adocchiare qualche locale, ma noto solo ristoranti o bar, nessun pub o disco-pub. Eppure è quasi mezzanotte!

Un po' sconsolato arrivo in albergo. Non faccio in tempo a metter la mano sulla maniglia che la porta viene aperta da una ragazza, con indosso giubbotto impermeabile, col cappuccio sulla testa, e zaino da trekking: sta andando a fare una passeggiata notturna, da sola.
Quanto la invidio, se potessi mi aggregherei all'istante, ma non mi sembra il caso di chiederle se vuole uno sconosciuto ad accompagnarla.

Vado in camera, ma i pensieri mi assalgono: è il primo sabato notte del wiaggio, mi sono fermato in questa città apposta perchè dovrebbe essere piena di giovani e localini dove poter passare la serata, è da una settimana che ho contatti umani solo sporadicamente con le persone incrociate per strada o scrivendo su Facebook, non vorrò veramente andare a dormire?! E mi tornano in mente alcune parole del Vichingo...
"Ok" penso "Ora vado di nuovo a farmi un giro giù; se non trovo niente che mi ispiri, sarò giustificato ad andare a letto."

Indosso il giubbotto da moto e lascio l'ombrellino in camera. Carta di credito, cellulare, e via che torno giù.
Sono le 00:30. "A quest'ora non ci sarà nessuno per strada, se già prima c'era il deserto."
Svolto verso il centro e... Sorpresa!
Molti locani che non avevo neanche intravisto hanno aperto i battenti, con lunghe fila di gente in attesa di entrare! Ce ne sono due nella via più vicina al mio albergo, e proseguendo ne trovo altri tre!
La maggior parte delle persone è di età compresa tra i 20 e i 30 anni e parla norvegese, ma sento qualche gruppetto di giovani parlare in inglese, forse ragazzi in Erasmus.
Decido di seguire uno di questi gruppetti per vedere in che locale si mettono in fila, così magari posso chiedergli informazioni, ma scelgono proprio il locale più fighetto, che proprio non mi ispira.
Noto poi un locale vicino dove la fila piuttosto corta. La gente è vestita normalmente, così mi accodo.
"Scusate ragazzi, come funziona qui l'ingresso? Quanto costa?"
"Hey amico, per entrare non paghi nulla ma serve un documento. Una volta dentro paghi quello che bevi ma è piuttosto caro.... Fai tu!"


Ok, almeno posso dare un'occhiata dentro senza spender nulla. Appena entrato cerco il bagno per asciugarmi i capelli con un po' di carta, sono fradicio così come tutti gli altri, che però non sembrano dargli peso.
Vado direttamente al piano superiore: dopo le scale si apre un salone con bar centrale, affiancato da una piccola pista da ballo tutta illuminata. Poco più avanti c'è un'altra sala più tranquilla, con un altro bar lungo la parete e dei divanetti con i tavolini.
Torno di sotto e il resto del locale è una specie di pub, pieno di tavoli e panche; nell'ultima sala ci sono due lunghissimi tavoli di legno, con sopra un vetro e della sabbia: è un gioco, come una specie di curling da tavolo! Si può giocare in coppie o uno contro uno.

Mi avvicino al tavolo e...

(immagini prese da Google)

 
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14660152 Inviato: 27 Set 2013 13:58
 

Mi metto di fianco ad uno dei due tavoli per guardare due coppie che giocano, ma dopo un'istante mi si avvicina una morettina con gli occhi verdi per parlarmi in Norvegese, con la mano a fianco della bocca dato il casino della musica alta.
"Scusa, non parlo Norvegese, sono italiano."
"Oh, sei italiano, davvero?"
e inizia a parlare italiano!
"Io adoro gli italiani! Ho visitato molte volte il Nord del paese e mi piace tantissimo! Torino, Como, Milano, Verona, Padova... È un paese molto bello!"
Ha 23 anni e lavora per il turismo, sia al centro informazioni che come guida nei musei. Parla italiano, inglese, francese e un po' di spagnolo. Non è riuscita a finire l'università, ma mi sembra di capire che il suo lavoro le garantisca comunque uno stipendio sufficiente a vivere con tranquillità e fare qualche viaggio. Situazione molto differente rispetto al nostro paese...

"Stavo guardando questo gioco, è una specie di curling?"
"Sì! Devi lanciare la tua pedina lungo il tavolo, facendola scivolare fino al bordo... Chi arriva più vicino allo spigolo vince! Vieni, giochiamo! Facciamo così, chi vince paga da bere all'altro!"


Non ho mai giocato ma non sembra difficile. Tocca a me iniziare.
La pedina è molto pesante ma scivola più rapidamente di quello che pensassi; con un po' di fortuna riesco a piazzarla subito nel secondo quadrante più vicino allo spigolo.

"Oh che bravo, sei sicuro che non hai mai giocato? Ora tocca a me!"

Katrina acchiappa una pedina di colore rosso e si prepara al lancio: tira una svettola così esagerata che per poco la pedina non salta fuori dal tavolo andando ad accoppare un ragazzo che stava lì di fronte. Forse anche lei non era così esperta...
Il gioco continua con altri tiri decenti da parte di entrambi, ma alla fine riesco a spuntare la vittoria. Ci dirigiamo verso il bar al piano di sopra, ma la birra la offro io.

Il barista mi avvicina la macchinetta bancomat per mettere il PIN: il conto è di 136 corone norvegesi. Mi sembra un po' caro ma chiedo conferma a Katrina. "Sì, va bene, è giusto"
Mentre ci allontaniamo con la nostra sciacquatissima birra media alla spina, ci penso un attimo: il cambio è 7.89 corone per ogni €uro, quindie due birre mi sono costate la bellezza di €uro... 17.20, sticazzi! Meglio non prenderne altre... Anche perchè è meno saporita di una Heineken.

Andiamo a sederci in un tavolino con degli altri ragazzi, mi presenta i suoi amici: tutti parlano inglese piuttosto bene e riesco così a passarmi la serata chiacchierando del più e del meno. L'unica parte che li stupisce del mio wiaggio in moto è il fatto che non utilizzi GPS, ma soltanto le cartine. Per il resto gli sembra più che normale che un ragazzo viaggi da solo, da loro è un usanza più che normale.

Katrina sembra avere intenzione bellicose nei miei confronti: tenta in qualsiasi modo di convincermi a ballare, alla fine mi arrendo nonostante sia consapevolo di ballare bene come un palo della luce piantato nel cemento.



Una volta in pista mi rivela che ha appena chiuso una storia con un ragazzo, e che le sembro il tipo giusto per lei...
Forse non ha capito che sono solo di passaggio, e visto che sono già le 3:30 del mattino penso sia ora di congedarmi.
Mi dice che ha in programma altri viaggi in Italia, così ci scambiamo i contatti e mi farà sapere.

Rieccomi a spasso a piedi per Tromso. Il sole non ha nemmeno accennato a calare, c'è una luce tale che sembrano le 8 di mattina.
Ha pure smesso di piovere. Chissà dove si è infilato Morten.

..continua..

Ultima modifica di wizz il 27 Set 2013 15:08, modificato 2 volte in totale
 
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14660197 Inviato: 27 Set 2013 14:14
 

Chissà dove si è infilato Morten.

chissà dove potevi infilarti te.... 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
14660250
14660250 Inviato: 27 Set 2013 14:35
 

om1 ha scritto:
Chissà dove si è infilato Morten.

chissà dove potevi infilarti te.... 0509_banana.gif 0509_banana.gif

Prendo già fin troppe deviazioni sulla strada sufficienti ad allungare il wiaggio complicandolo, meglio non prenderne di altro tipo che di problemi ne ho già a sufficienza anche senza coinvolgere morettine innocenti! icon_asd.gif
 
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14660325 Inviato: 27 Set 2013 15:18
 

Bella Ale, continua così, mi piace! icon_asd.gif 0509_up.gif

Solo una riflessione: più leggo questo report, più penso che da solo non potrei mai fare un viaggio del genere se non andando a dormire ogni volta in albergo e mangiando sempre fuori. eusa_think.gif
 
14660346
14660346 Inviato: 27 Set 2013 15:34
 

_UBER_ ha scritto:
Bella Ale, continua così, mi piace! icon_asd.gif 0509_up.gif

Solo una riflessione: più leggo questo report, più penso che da solo non potrei mai fare un viaggio del genere se non andando a dormire ogni volta in albergo e mangiando sempre fuori. eusa_think.gif

Ciao UBERone, grazie mille! 0509_up.gif
Vedrò di proseguire a tutto gas, anche se nei prossimi 10 giorni sarò di nuovo in Sud America per un'altra trasferta di lavoro...
Poi dovrò recuperare gli arretrati: Russia 2012, Australia-Thailandia 2012 (anche se solo una parte l'ho fatta in moto) e Polonia - Kaliningrad 2013!

Perchè dici così su tenda-cibo? È uno sbatti ma alla fine più semplice di quel che sembra!
Certo, non è comodo come arrivare in albergo con la prenotazione già fatta da mesi, ma ti permette una libertà ineguagliabile... E questo è l'aspetto che mi piace maggiormente del girare in moto 0509_up.gif
 
14660569
14660569 Inviato: 27 Set 2013 17:38
 

wizz ha scritto:
Ciao UBERone, grazie mille! 0509_up.gif


Perchè dici così su tenda-cibo? È uno sbatti ma alla fine più semplice di quel che sembra!
Certo, non è comodo come arrivare in albergo con la prenotazione già fatta da mesi, ma ti permette una libertà ineguagliabile... E questo è l'aspetto che mi piace maggiormente del girare in moto 0509_up.gif


sono pienamente d'accordo con Wizz: un po' perchè con la tenda sei sempre a casa tua, ma soprattutto ben si sposa con la filosofia del viaggio in moto, che ha la peculiarità di essere un viaggio immerso nei fenomeni ambientali, con ci che ne consegue 0509_up.gif

sto leggendo il report con lo stesso interesse con cui seguivo gli aggiornamenti in tempo reale su Facebook... viaggio da sballo, da replicare appena possibile 0509_doppio_ok.gif
 
14660734
14660734 Inviato: 27 Set 2013 19:18
 

lilit ha scritto:
sono pienamente d'accordo con Wizz: un po' perchè con la tenda sei sempre a casa tua, ma soprattutto ben si sposa con la filosofia del viaggio in moto, che ha la peculiarità di essere un viaggio immerso nei fenomeni ambientali, con ci che ne consegue 0509_up.gif

sto leggendo il report con lo stesso interesse con cui seguivo gli aggiornamenti in tempo reale su Facebook... viaggio da sballo, da replicare appena possibile 0509_doppio_ok.gif

Già lilit, pensa che dopo la notte a Tromso (camera al secondo piano, quindi due borsoni da portare su per le scale), nella successiva notte in campeggio mi sono sentito addirittura più comodo, potendo parcheggiare la moto ad un metro da me! icon_biggrin.gif

Grazie mille per l'apprezzamento, sto cercando di viverlo come se ogni giorno stia avvenendo ora, per fortuna ho un'ottima memoria e grazie agli appunti di wiaggio non mi riesce difficile!

Anche il prossimo wiaggio sarà effettuato con lo stesso spirito, spero quindi di riuscire a prepararvi ancora qualcosa di interessante da leggere! icon_smile.gif
 
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14663727 Inviato: 30 Set 2013 7:53
 

wizz ha scritto:

...
Perchè dici così su tenda-cibo? È uno sbatti ma alla fine più semplice di quel che sembra!
Certo, non è comodo come arrivare in albergo con la prenotazione già fatta da mesi, ma ti permette una libertà ineguagliabile... E questo è l'aspetto che mi piace maggiormente del girare in moto 0509_up.gif


Lo so, non è nulla di complicato, ho dovuto nelle mie esperienze adattarmi a situazioni ben più disagiate e prolungate.

Il punto è che per quanto sia una viaggio in moto per me è pur sempre una vacanza, cioè una merce rara, da dosare con accuratezza.

Cibarmi di scatolette, di affettato preconfezionato, soffrire il freddo, temere la pioggia, ... sono tutte cose che ho già fatto e di cui adesso farei volentieri a meno.

Non credo nemmeno che siano dei "disagi necessari" per godersi la moto e per sentire lo spirito del viaggio.
Ho fatto un viaggio "on the road" tra Nevada e California di 20 giorni e, a parte l'aereo, non avevo prenotato nulla di nulla: vi assicuro che non ho mai dormito "per terra", non ho mai sperato che non piovesse e ho mangiato divinamente.

Punti di vista, ovvio, e, siccome mi affascinano i punti di vista diversi dai miei, seguo sempre con grande interesse i tuoi report e quelli di molti altri. 0509_up.gif

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14665832 Inviato: 30 Set 2013 23:11
 

_UBER_ ha scritto:
Il punto è che per quanto sia una viaggio in moto per me è pur sempre una vacanza, cioè una merce rara, da dosare con accuratezza.

Cibarmi di scatolette, di affettato preconfezionato, soffrire il freddo, temere la pioggia, ... sono tutte cose che ho già fatto e di cui adesso farei volentieri a meno.

Non credo nemmeno che siano dei "disagi necessari" per godersi la moto e per sentire lo spirito del viaggio.
Ho fatto un viaggio "on the road" tra Nevada e California di 20 giorni e, a parte l'aereo, non avevo prenotato nulla di nulla: vi assicuro che non ho mai dormito "per terra", non ho mai sperato che non piovesse e ho mangiato divinamente.

Punti di vista, ovvio, e, siccome mi affascinano i punti di vista diversi dai miei, seguo sempre con grande interesse i tuoi report e quelli di molti altri. 0509_up.gif

0510_saluto.gif

Capisco il tuo punto di vista, ma il fatto è che io durante il giorno preferisco sfruttare il pieno delle forze per fare strada, quindi avrei mangiato comunque pane e affettati (che comunque, seppur preconfezionati, sono di ottima qualità ; )

E la sera ho mangiato "robaccia" solo le prime due sere, tutte le altre avevo sempre il mio ottimo piatto di pasta o insalta, le stesse cose che mangio anche a casa!

Poi nessuno vieta di dormire sempre negli alberghi o mangiare sempre nei ristoranti, o di farsela in un mese e stare fermi quando piove, un po' come ha fatto Marko60 (vedi il suo report): tutto dipende da quanto vuoi e puoi spendere tra soldi e giorni icon_wink.gif
Io avevo il limite di POTER stare via solo 3 settimane (che già sono state un dono) e mi sono posto quello di VOLER spendere max 3.000€ (chissà se ce l'ho fatta... Continuate a leggere! icon_wink.gif )
 
14668668
14668668 Inviato: 2 Ott 2013 13:44
 

we...wizz... manco una foto alla morettina!?!? 0509_pernacchia.gif
 
14669144
14669144 Inviato: 2 Ott 2013 17:29
 

BRAG ha scritto:
we...wizz... manco una foto alla morettina!?!? 0509_pernacchia.gif

Certo!
Poi ce l'ho tra gli amici su Facebook e posso vedere tutte le foto che voglio 0509_pernacchia.gif
 
14676548
14676548 Inviato: 7 Ott 2013 8:20
 

consiglieresti magari quella coperta della tucano o similari per combattere il freddo ?

ma la morettina ? sono curioso, dalle un voto da 1 a 10 ? okkio che se gli dai più di 6 ti parlo male, perchè saresti dovuto saltargli addosso tipo zombi di walking dead icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
14692879
14692879 Inviato: 15 Ott 2013 23:47
 

leddaandre ha scritto:
consiglieresti magari quella coperta della tucano o similari per combattere il freddo ?

ma la morettina ? sono curioso, dalle un voto da 1 a 10 ? okkio che se gli dai più di 6 ti parlo male, perchè saresti dovuto saltargli addosso tipo zombi di walking dead icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Ciao Andre,
scusa il ritardo ma questa domanda mi era scappata! Domani comunque dovrei riprendere il racconto!

Secondo me la coperta della Tucano qui non è necessaria, visto che non ho mai raggiunto temperature sotto i 6/8° tranne il secondo giorno a Nordkapp e su qualche passo!
Io non l'ho mai usata nemmeno per l'Elefantentreffen icon_wink.gif
 
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14693587 Inviato: 16 Ott 2013 12:21
 

Domenica 21 Luglio
Day 09

Drin. Driin. Driiiin!
Sono le 9. Il cellulare cerca di svegliarmi, ma stamattina non se ne parla dopo le ore piccole di questa notte. Lo spengo, tanto il check-out è alle 12.
Mi alzo dure ore più tardi, e con calma faccio colazione e sistemo le mie borse per ricaricare tutto sulla moto.
Fuori continua a piovere senza sosta: peccato, avrei voluto fare un'altra passeggiata in città e visitare alcuni musei, tra cui quello dell'Università e quello sulla II° Guerra Mondiale, oltre a fare un salto sul Monte Storsteinen (421m), l'altura con veduta sulla città e i suoi dintorni.

Pazienza: sono le 12 e mi metto in strada, sotto l'acqua.
Non ho voglia di prendere traghetti, e decido quindi di riprendere strada principale per la E6, una sorta di statale che però rimane sempre a due sole corsie, scorrendo in mezzo a continue curve e bei panorami.

Le cuffie nelle orecchie allietano il mio viaggio e accompagnano i continui pensieri che non mi mollano mai. Scene positive la maggior parte delle volte, ma interrotte spesso dagli aspetti negativi che la vita di tutti i giorni ci propina continuamente, e che spesso ci andiamo proprio a cercare.

Dopo 80 chilometri raggiungo l'incrocio sulla E6, e mi fermo a far benzina. La pioggia non accenna a smettere, e ho pure dimenticato a casa lo spray per far scivolare l'acqua dalla visiera, così che devo continuamente pulirla con il guanto. Per fortuna i miei nuovi Dainese con membrana in Goretex stanno svolgendo alla perfezione il loro lavoro. E vorrei anche vedere, con quello che sono costati!

Faccio benzina, bevo l'ultimo goccio di succo d'arancia e butto via il cartone. Ma riapro il bidone per pescare qualcosa di interessante che ho visto tra la spazzatura! È incredibile come ci stessi pensando proprio negli ultimi chilometri!
Tiro fuori il coltellino, ne taglio un pezzo, e faccio due fessure, prendo due fascette dalla sacca degli attrezzi et...
Voilà!

Tergidito da wiaggio!


Mentre finisco di pastrocchiare, mi parcheggia davanti un signore di una settantina d'anni in sella alla sua elegantissima BMW R65GS verde chiaro. Attacca bottone chiedendomi da dove vengo, dove sono diretto, dicendomi che lui sta andando a trovare il padre ad Hammerfest, poco più lontano.
Mentre gli rispondo, ad ogni mia frase risponde con un respiro veloce, come se fosse stupito da ciò che sto dicendo. Non capisco se sia stupito veramente o abbia qualche problema di respirazione.

Mi chiede se voglio fare un po' di strada con lui, che tra un centinaio di chilometri si fermerà per preparare il caffè.
Mi piacerebbe, ma sinceramente è tardi e sono già stato fermo troppo tempo.
Lo saluto, ringraziandolo, e riparto.
 
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14693843 Inviato: 16 Ott 2013 14:38
 

Il percorso continua a farsi interessante, con la strada che inizia a salire mezzo a tanto bel verde.
La temperatura scende ancora ma senza mettermi in crisi, in fondo siamo appena sotto i 10°.


(trova l'intruso icon_razz.gif )

La strada sale ancora, facendosi ripida e lasciando spazio a qualche largo curvone.
Negli sperduti prati ai lati della strada compare qualche ammasso di neve e molte renne, alcune con dei cuccioli.



Fino allo svalico, che rivela uno spettacolo quasi indescrivibile: il mare a ridosso del fiordo è pieno di isolotti, di cui alcuni con la vetta innevata!


La strada prosegue tra le montagne, il verde e gli incontri ravvicinati con il mondo animale.



Incontro di nuovo qualche paesino, che riempie il paesaggio di un forte contrasto di colori: il rosso delle case di legno, il bianco delle chiese, il verde dell'erba e il blu delle montagne lontane.

 
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14695377 Inviato: 17 Ott 2013 11:58
 

La strada continua, seguendo l'andatura della costa che affianca i magnifici fiordi.
La distanza percorsa in linea d'aria non è molta, ma la strada segue l'andatura della costa affiancando i magnifici fiordi. Ogni tanto qualche ponte o tunnel accorcia il tragitto di qualche chilometro, per accorciare così il percorso di chi su queste strage guida ogni giorno.
Se ne vedono spesso di nuovi in costruzione.



Ha finalmente smesso di piovere. Per oggi prevedo di fermarmi ad Alta, in modo da poter visitare il famoso museo delle iscrizioni rupestri.
Purtroppo, tra una foto e l'altra, arrivo in città quando il museo è già chiuso, decido quindi che lo visiterò domattina.
Mi fermo per cercare qualche offerta su internet per il pernottamento, ma non trovo nulla a meno di 70-80€. La guida mi segnala un buon campeggio lì vicino, e decido che è la volta buona per provare le famosse hytte, i bungalow tipici di questa zona.
Raggiungo Ovre Alta, dove ci sono ben tre struttute di campeggio differenti, ma i prezzi delle abitazioni in legno mi fanno cambiare idea: 50€ per un'abitazione da due, contro i 20€ della piazzola per la tenda. Guardo il cielo e non minaccia di piovere, e visto che sembra fare meno freddo dei giorni scorsi decido di tornare a dormire in tenda.
Et-voilà, in meno di 15 minuti il mio giaciglio è già pronto per la notte.



Sfrutto la solita cucina del campeggio per cucinarmi un piatto di pasta e bollire un po' di te; chiamo un amico, sistemo un po' gli appunti di wiaggio e passo così un'altra serata tranquilla, mentre mi rendo conto che ormai manca poco: sono a meno di 500 chilometri da Capo Nord!

Lungo la strada del campeggio ho notato un centro di cultura Sami, con un bel tendone e qualche recinto. Decido quindi di fare una passeggiata dopo cena. Il centro è chiuso, ma dentro al recinto sono presenti alcune renne che posso fotografare in tutta la loro tranquilla maestosità!



Si è fatta ora di andare a letto, domani voglio svegliarmi presto per visitare il museo con calma per poi mettermi in strada subito dopo pranzo!

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Riepilogo - Day 09 - Domenica 21 Luglio 2013
Distanza percorsa: 421 km
Spese
Rifornimenti: 51.00€ (1.99 €/lt - NORVEGIA)
Pasti: 10.90€
Pernotto: 20.30 €
Meteo: 9-12°C, Nuvoloso, Pioggia a tratti
 
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14697397 Inviato: 18 Ott 2013 12:13
 

Lunedì 22 Luglio
Day 10

Questa notte ho dormito davvero bene! Tutto merito di una stratagemma venutomi in mente grazie al bollitore per il tè e a una bottiglia da mezzo litro, che riempita d'acqua calda mi ha fatto ottima compagnia dentro al sacco a pelo, avvolta dentro un'asciugamano.

Ma poche ciance, oggi è un giorno importante: ho in programma di visitare finalmente il museo di Alta, una delle tappe fondamentali del wiaggio, dopodichè mi rimetterà in marcia per quella che potrebbe essere l'ultima tappa verso Nord, perchè più a Nord di così non troverò nulla sulla terraferma o collegato agilmente da ponti e gallerie subacquee.

Carico la moto in un battibaleno, e dopo una veloce colazione in un supermercato sono pronto a raggiungere il museo, alle porte del paese.

Nel parcheggio sono presenti diverse moto, alcune con targa italiana.
C'è un monumento, qualche panchina. Tutto è ricoperto con dei bollini colorati con disegnata una delle incisioni rupestri, la scritta "Alta Museum" e un numero progressivo. Penso si tratti del bollino di identificazione per entrare nelle aree del museo dopo aver pagato il biglietto, con i turisti che si divertono ad attaccarlo in giro una volta usciti.

Il mio ho preferito appiccicarlo sulla guida come ricordo.


Arrivo alla cassa, e un giovane ragazzo con la barba foltissima mi spiega, in un inglese perfetto come si compone il complesso. Pago il biglietto, piuttosto salato (11.40 €) e mi consegna anche una miniguida in italiano, con spiegata la storia dei ritrovamenti e le teorie sulle iscrizioni rupestri trovate in tutta la Norvegia, con particolare riferimento ad ogni "tavola" presente in questo museo.
Faccio un giro veloce delle sale presenti all'interno, per poi spostarmi nell'area esterna dove è possibile prendere parte a due percorsi: uno corto, di circa 800 metri, percorribile in 45 minuti, che si collega poi a uno più lungo per un totale di circa 2 chilometri da percorrere in due ore, considerando anche il tempo necessario a visionare le iscrizioni.

Appena usciti dal retro del museo, l'area esterna si presenta con una vista magnifica.

Museo di Arte Rupestre - Alta - Norvegia
 
14724444
14724444 Inviato: 5 Nov 2013 2:25
 

Il primo percorso inizia poco più a sinistra, portandomi su di un bel ponticello di legno sospeso tra la vegetazione e i fiori. Scopro che in realtà l'intero percorso si sviluppa così, in modo da tenere i piedi dei numerosi turisti lontani dalle iscrizioni.


È sufficiente raggiungere i primi pannelli per rendersi conto di quanto sia incredibile questo ritrovamento, perso nelle montagne! Chissà se sono stati realmente eseguiti dai nostri antenati, migliaia di anni fa... Ma lo spettacolo che mi si presenta davanti agli occhi è davvero magnifico!
Non mi sembra giusto pubblicare i dettagli di questo capolavoro, così vi lascio solo un paio degli scatti più significativi. In questo pannello è presente anche l'iscrizione scelta come logo del museo (la barca al centro del riquadro, con a bordo un passeggero che solleva un oggetto non meglio definito: forse amuleti per un rito di propiziazione della caccia?


La passeggiata segue tranquilla sulla passerella di legno, in alcuni tratti a ridosso del mare.
Il parco circostante infonde serenità, con i colori accesi della vegetazione e il canto dei numerosi uccellini. Una vera oasi a pochi chilometri dalla città.
 
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