topo ha scritto:
riletto tutto in un fiato
penso che come fai te le vacanze sia un modo per scoprire qualcosa di sempre nuovo e diverso . Molto meglio i viaggi organizzati cosi che i viaggi con guide turistiche ecc
qui si apprezza davvero il conoscere un popolo lontano da noi ma accomunato dal modo di essere sociali ed non essere mai contro gli stranieri (o quasi)
penso che come fai te le vacanze sia un modo per scoprire qualcosa di sempre nuovo e diverso . Molto meglio i viaggi organizzati cosi che i viaggi con guide turistiche ecc
qui si apprezza davvero il conoscere un popolo lontano da noi ma accomunato dal modo di essere sociali ed non essere mai contro gli stranieri (o quasi)
Guarda io sinceramente dalla discussione di chi si definisce turista o viaggiatore mi sono sempre tenuto fuori. Io mi considero una persona che va in vacanza, per il fatto che ho una data di partenza e una di rientro fissate.
Nella mia concezione, quando questo periodo inizia a dilatarsi verso i 6 mesi o l'anno, allora diventa qualcosa di un poco diverso, ma per il fatto che probabilmete ci sono ragioni personali di chi prende un periodo così lungo per spostarsi.
Negli ultimi anni ho ripreso l'abitudine di spostarmi in moto durante le mie vacanze, basandomi sulle mie precedenti esperienze, che fondamentalmente erano Vespa+ Cartina stradale. Non trovo "disonorevole" servirsi di una guida: esempio una settimana per le dune del deserto della Tunisia. per le mie capacità tecniche, non solo vorrei la guida, ma anche auto d'appoggio e pronto soccorso a portata di mano.
In generale però, ritengo che viaggiare in maniera semplice, permetta di avvicinarsi il più possibile alla vita reale di un paese. In Asia centrale (es. Uzbekistan) mi avevano detto che 150/200 $ al mese erano già un discreto stipendio: per me una camera d'albergo a 50 $ diventa già un qualcosa di irreale all'interno di quel paese.
Questa sostanzialmente è l'idea generale che ho durante le mie vacanze, ma non devo poi impormi nulla: mi va bene così
Ciao, grazie dei complimenti e del tempo dedicato alla lettura.
