luciabandini ha scritto:
Mi sono iscritta solo per poter rispondere al suo messaggio... sono la mamma di un ragazzo che condivideva l'appartamento a Firenze, per motivi di studio, con il ragazzo morto. Non ho avuto molti contatti con lui, ma, dai racconti che faceva mio figlio, l'ho potuto apprezzare e amare molto .
Non conosco la sua età, ma a lei non è mai successo di fare delle "bravate"?? Se no la sua famiglia è stata molto fortunata... ha dei figli??...non si sono mai messi in situazioni pericolose??? Ancora fortunato!!! Ma le chiedo da madre di informarsi bene su come sono andate veramente lo cose, e anche se dall'apparenza tutto è a sfavore dei ragazzi coinvolti abbia un minimo di pietà per quella mamma che si è vista, da un momento all'altro, sparire il suo UNICO FIGLIO di 24 anni., per gli amici di Firenze che lo aspettavano per buttare la pasta...
Samuele era un ragazzo estroverso giocoso e pieno di vita che ha lasciato un grande vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto.
DI FRONTE ALLA MORTE...SI TACE E SI MEDITA...buona giornata!!
Lucia Bandini
Vede, signora Lucia, purtroppo nel momento in cui facevano quella bravata quei tre ragazzi avrebbero dovuto pensare al male che avrebbero potuto fare non tanto e non solo a se stessi, ma anche appunto a tutti quelli che gli volevano del bene oltre a tutti quelli che, innocenti, avrebbero potuto trovarsi nella traiettoria del mezzo. Quindi siamo noi genitori per primi che dovremmo responsabilizzare in questo senso i nostri figli: già le disgrazie vengono da sole, figuriamoci se le andiamo a cercare col lanternino.
Per quel che riguarda la dinamica, se lei è in grado di fornirci dei ragguagli che possano fornirci un quadro diverso, sono ben accetti: altrimenti purtroppo è stata una scelta sciagurata in cui si sono voluti unire in tre, in tre hanno pagato di prima persona e molti altri di riflesso.
Se ho pubblicato qui questa notizia è proprio per permettere a tutti quanti di fermarsi a riflettere e rendersi conto che spesso le cose si pagano, e a rimetterci magari sono proprio quelli che se lo sarebbero meritato di meno. Purtroppo l'uomo non impara neppure dai propri errori, figuriamoci da quelli degli altri, ma io il mio tentativo lo faccio.