tikkio ha scritto:
potrebbe attaccarsi a questo e al fatto che nn è qualcosa di "meccanico" a non funzionare ma riguarda l'estetica......
quindi questo "pericolo" è concreto...
42 ha scritto:
Samurai81 ha scritto:
il fatto che mi lascia perplesso è che la moto era in conto vendita... è che all atto dell acquisto non mi è stato rilasciato alcun certificato di garanzia, anche se la legge parla chiaro.
Conto vendita significa che il passaggio di proprieta' e' stato diretto fra te e il proprietario precente... ma se riesci a dimostrare che i soldi li ha incassati lui (conce) di fatto la parte venditrice e' il concessionario, che quindi e' (sarebbe) tenuto a garantire il bene venduto a norma di legge, visto che (ovviamente) non tutto cio' che tu hai pagato sara' finito nlle tasche del proprietario e quindi si configura una attivita' commerciale
esatto... il passaggio lo abbiamo fatto in agenzia pratiche auto e il precedente intestatario era il vecchio proprietario della moto. però proposta di acquisto con ricevuta della caparra e assegno intestato al concessionario parlano abbastanza chiaro.
che mi dici invece riguardo al tipo di danno lamentato ? potrà secondo te rifiutarsi di accollarsi il danno?
una moto di due giorni che inizia a perdere pezzi non è proprio normale, anche perché ho pagato per intero il prezzo che chiedeva per una moto "perfetta" ... (e povera gioia mia a meccanica non posso davvero dargli niente perché suona come un orchestra, a parte che c era la frizione regolata da cani...)...
grazie mille ragazzi