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Sperimentare i limiti delle gomme e della moto
14393030
14393030 Inviato: 27 Mag 2013 18:46
Oggetto: Sperimentare i limiti delle gomme e della moto
 

Ciao Forum,

Anzitutto spero di essere nel posto giusto, visto che vorrei chiedere opinioni su un argomento che si sovrappone ad altri trattati in altre sezioni, eppoi potrebbe essere stato già chiesto negli stessi termini (e in caso di chiusura immediata, se mi forniste il link ve ne sarei grato perché con "ricerca" non ho trovato quel che volevo). Se invece viene spostato benissimo con le scuse per aver sbagliato sezione.

Ordunque, ogni volta che esco in gruppo e piove (questo weekend, potrete immaginare, il problema è emerso con molta evidenza) io mi "pianto", nel senso che sono assalito da un timore notevole di cadere, perdo il gruppo perché nessuno si mette sotto i 20 km/h in curva e 50 in rettilineo. Questo problema, credo, è dovuto essenzialmente alla mia storia anomala: ho iniziato tardissimo senza alcuna esperienza di due ruote, mentre la media delle persone segue una progressione ortodossa partendo da scooterino e via via moto più grandi. Una eventuale caduta a 20-22 anni, pur una cosa importante, non è la stessa a 50 e passa. Io mi sono ritrovato a 48 anni su una moto impegnativa di cui continuo ad avere un enorme rispetto. Cosa sana e giusta, ma il risultato è che so benissimo di essere lontano dal "limite" qualsiasi cosa si voglia intendere.

Il mio desiderio non è quello di fare pazzie, ma poter conoscere lo "spazio" in cui posso stare tranquillo.

L'unico modo di risolvere questa faccenda, e anche quello di sapere quanto posso ancora piegare, sarebbe la magia di poter cadere senza conseguenze in pista, in condizioni controllate ma come potete immaginare se è possibile avere le condizioni controllate di un corso, nessuno, credo, porterebbe la moto verso il suo limite con l'obiettivo di sapere dove si può arrivare.

Quello che vi chiedo è questo:

1) In media (quindi, più risposte ci sono meglio è) sul bagnato la moto "deve" scodare leggermente ed è normale quindi ci si deve abituare? Non sto pensando a niente di strano, solo agli avvisi che la moto dà pur restando in limiti sicuri. A me la prima cosa che fa è scodare di posteriore e sottolineo che tengo marce alte e dò gas con mano *molto* leggera.

2) C'è modo di gestire gli avvisi senza prendere uno spavento che magari fa cadere solo in quanto spavento? Esempio: in occasione delle mie rare grattate di piolini mi sono spaventato, eppure ho tanti amici che li cambiano in continuazione. Perché quasi solo io ho paura?

Preciso ancora una volta che l'unico mio obiettivo di queste domande è eliminare paure eventualmente ingiustificate e in nessun modo imparare a fare sciocchezze.

grazie di ogni contributo

B.
 
14393075
14393075 Inviato: 27 Mag 2013 18:56
 

guarda altri utenti molto più esperti di me sapranno darti magari risposte più adeguate, dal canto mio direi che la risposta l'hai già messa nella domanda: andare in pista..io sto facendo esperienza da pochi mesi, ma una cosa l'ho già capita: il limite di queste moto è molto molto alto, e in strada a meno che non sei un minimo incosciente, nn lo troverai mai..quindi l'unica soluzione possibile e sicura è la pista..ovvio che poi oltre ai limiti tecnici devi superare i limiti mentali che ti fanno chiudere il gas..ma x farlo devi andare un passo alla volta sempre più veloce vedendo che in realtà quello che pensavi fosse IL limite in realtà era il TUO limite, e perchè no anche cadendo..in ogni caso senza bisogno di arrivare a questi estremi anche solo facendo dei corsi e poi girando da solo si possono fare sicuramente molti progressi..sullo specifico del bagnato invece, le cose sono molto più complicate, ma penso che il discorso sia più o meno simile icon_biggrin.gif

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14393147
14393147 Inviato: 27 Mag 2013 19:14
 

Ma non puoi guidare come "te la senti" senza farti influenzare da fattori estrerni (pilotini di 20 anni che ancora non conoscono l' asfalto e i marciapiedi) ?
Ho 46 anni e vado in moto da quando ne avevo 13 e ancora non ho trovato il limite e non penso di trovarlo mai perchè potrebbe essere l' ultima cosa che potrei fare.
Sul bagnato scivola ? rallenta !
Non prendertela a male ma io la vedo così, specie ora che non ho più impegni con figli piccoli e problemi economici che impedivano il realizzarsi del sogno di una supermoto.
Ho conosciuto gente che c' è rimasta per cadute a 40 kmh, altri che a 100 all' ora non si sono sbucciati nemmeno il ginocchio...
Io personalemnte ho rischiato la vita più di una volta, ma ora ripensando a come l' ho fatto mi do del cogli@ne da solo... se poi mi dici che tocchi i pioli... forse hai trovato il tuo limite che non è detto che coincida con la tenuta delle gomme o la ciclistica della tua moto.
Il timore è il miglior salvavita, in moto... e non sono un fermone.

Ultima modifica di kawasakimia il 27 Mag 2013 20:00, modificato 3 volte in totale
 
14393163
14393163 Inviato: 27 Mag 2013 19:19
 

Ciao! Io sono una pippa quindi non so quanto ti possa essere utile la mia opinione. Ho due moto da 1000 cc e quando guido ci vado veramente cauto perché non vorrei fare il passo più lungo della gamba. Spesso anch'io mi sono detto: sarebbe fichissimo provare il limite di questi bolidi! Purtroppo è un desiderio che non verrà mai soddisfatto dal sottoscritto, perché non c'è soluzione alternativa al cadere o al fare incidenti quando hai superato il tuo limite. O al rischiare e prendersi uno spavento, quando ti è andata bene.
Cerco di alzare l'asticella poco alla volta. Ci sono giri in cui mi va di passeggiare e basta, ed altri in cui faccio qualche prova: piegare un po' di più, usare di più il freno posteriore, impostare il corpo in modo migliore nelle frenate più decise con l'anteriore, sporgere il sederino nelle curve, controsterzare un minimo, guardare non il guardrail che ti si para di fronte in una curva ma spingere oltre la propria vista nella direzione in cui si vuol andare, trovare una curva interessante e dopo averla studiata (condizioni dell'asfalto, strade laterali, angolazione e traffico locale) rifarla più volte. Piano piano, un miglioramento minimo alla volta. Una volta non avrei fatto così: avrei accelerato il più possibile in tutte le occasioni. Ma a quasi 38 anni non ho più quella testa e ora voglio capire prima di provare. E dopo aver provato, voglio pensarci su per non far andare persa la lezione.
Purtroppo le fregature capitano. Così, in un periodo in cui mi stavo chiedendo quanto potevo osare nella frenata con l'anteriore (la paura è sempre che la moto ti sfugga da sotto il sedere e si sdrai, magari con te sotto) a certe velocità, ecco che su pavimento piastrellato mi è bastato toccare pochissimissimo il freno anteriore per ritrovarmi per terra! Grande perplessità...

La pioggia. No, non è normale che la moto scivoli. Io, da parte mia, ho il terrore della pioggia in moto: bastano due gocce sul cupolino e vado subito a rimettere la moto in garage. Ma un mesetto fa mi sono ritrovato lontano da casa, in moto, e sotto un acquazzone incredibile (con tanto di visiera oscurata! Non si vedeva un accidente ed ero fradico e spaventato). All'inizio ho pensato di desistere e di mollare la moto da qualche parte, poi c'ho provato: quattro ore di guida (una Ducati 1198S, non una moto da viaggio) in tensione sotto la pioggia. La ruota non è mai scivolata: ok, ho il controllo di trazione però non s'è mai accesa la seconda spia quindi non ho forzato. Quando smetteva di piovere cercavo di osare di più sull'asfalto bagnato, ma sempre senza esagerare. Frenate dosate, curve con poca piega, freno motore contenuto.

Devo concludere che la moto, proprio come la macchina (ma con la macchina lo provo a velocità superiori), è un mezzo che spesso è stabile anche in base a quanto sei sicuro, oltre ad esserlo rispetto alla sua oggettiva stabilità. Più ti comporti e tieni il corpo correttamente e più il mezzo è stabile. Ogni nervosismo comunicato alla moto accentua l'instabilità. Ma comunque mi prendo un margine, perché vorrei evitare di cascare per poi pensare: "cavoli, eppure ero sicuro che...".
La pista è anche uno dei prossimi step che vorrei affrontare. Non m'interessa moltissimo la velocità in sè (è chiaro che è anche divertente poter spingere senza pericoli di traffico e pedoni), quanto poter avere la libertà di piegare e correre il rischio di sbagliare l'angolazione finendo in quella che, su una strada normale, sarebbe l'altra corsia con una bella macchina che ti viene di fronte!

Ultima modifica di trickster il 27 Mag 2013 19:23, modificato 3 volte in totale
 
14393164
14393164 Inviato: 27 Mag 2013 19:19
 

ciao,ti posso dire la mia , sul bagnato la moto non deve scodare , controlla le pressioni delle gomme ,e poi dipende che gomme hai (sportive ,turistiche , nuove ,vecchie,) magari le sospensioni non sono tarate giustamente es..(mono un po troppo duro etc...)postura e quant'altro esempio magari sei con il corpo proteso con i gioielli appicicatial serbatoio hai peso davanti e allegerisci dietro etc... la paura che hai quando tocchi i piolini , può essere dal fatto che andare oltre ti fa paura e quindi quello lo ritieni un limite della moto e tuo doppio_lamp.gif
 
14393169
14393169 Inviato: 27 Mag 2013 19:20
 

Ciao , "Bradipo 61"..... icon_smile.gif
In qualche modo , la risposta alle tue domande te la sei data da solo , a mio modesto avviso..... icon_rolleyes.gif
Hai iniziato "tardi" , sei su una moto che , per una serie di ragioni , non è certo la più adatta per "formarti" al controllo del mezzo in condizioni limite e , a maggior ragione , non in un contesto di guida stradale..... 0510_confused.gif
Io consiglio sempre , a chi manifesta "problemi" di questo genere , di praticare fuoristrada , indipendentemente dall' età e/o dall' esperienza acquisita..... icon_wink.gif
In fuoristrada si impara a "giocare" con l' aderenza su fondi di diversa qualità , in un contesto meno "rischioso" , a velocità meno imbarazzanti e con mezzi più semplici da gestire (....meno peso , meno "birra" , ergonomia che facilita il controllo.....).....
Non per niente , molte scuole di guida veloce per "gente" già scafata si svolgono su terra battuta con moto piccole e leggere (....spesso di cilindrata inferiore ai 125 cc....)..... icon_wink.gif
In queste scuole si impara a "lavorare" la moto con il corpo , usando spinte e pressioni sui punti di contatto col mezzo per incrementare o meno l' aderenza , viaggiando a gas spalancato , in modo da far scivolare la moto in maniera "produttiva" , evitando inutili "deraponi" che farebbero "morire" le piccole unità motrici.....
Sono diffuse negli Stati Uniti....., non sò se ve ne sono quà da noi , dove sono più in uso i corsi in pista per gente di vario livello..... eusa_think.gif
Ad ogni modo , il principio di base utilizzato in quelle scuole può essere adottato pure quà.....:
ti "accatti" una piccola motina (....meglio se 4T....) , magari un 125 da 11 KW , cerchi uno sterrato dal fondo abbastanza regolare e "legalmente praticabile" , e giù a scivolare sullo "sterro"....., dotato ovviamente delle giuste protezioni , perchè stà certo che di "tuffi" ne farai parecchi..... eusa_shifty.gif



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14393556
14393556 Inviato: 27 Mag 2013 21:16
 

ansetup ha scritto:
Ciao , "Bradipo 61"..... icon_smile.gif
In qualche modo , la risposta alle tue domande te la sei data da solo , a mio modesto avviso..... icon_rolleyes.gif
Hai iniziato "tardi" , sei su una moto che , per una serie di ragioni , non è certo la più adatta per "formarti" al controllo del mezzo in condizioni limite e , a maggior ragione , non in un contesto di guida stradale..... 0510_confused.gif
Io consiglio sempre , a chi manifesta "problemi" di questo genere , di praticare fuoristrada , indipendentemente dall' età e/o dall' esperienza acquisita..... icon_wink.gif


Non posso che quotare alla grande!

io sono partito dal piccolo, prima con il 50, poi con il 125 via via fino al 600...
è vero che sono giovane e di esperienze ne ho poche si di vita vera, che abbassa il limite ad osare che di strada, ho fatto solo 50.000km su due ruote e la mia opinione viene solo dall'avere avuto gli stessi pensieri che adesso tu scrivi ed averli superati in un modo abbastanza semplice anche se il limite della moto ancora non l'ho raggiunto e spero di non raggiungerlo su strada perchè sinceramente il gusto della moto lo trovo anche nell'andare a cercare qualcosa in più dove possibile.

quando mi sentivo di girare sulle uova e avevo paura che le gomme mi mollassero per un qualsiasi motivo ho comprato un vecchio endurino da pochi cavalli e mi sono letteralmente buttato nel fuoristrada con un amico...

dopo aver provato la moto sul fango e sulla terra battuta sull'asfalto sembra su un binario icon_eek.gif
per quanto riguarda la pioggia devi solo abbandonare la paura del bagnato, se hai delle gomme in buone condizioni e non troppo sportive la pioggia non ti dovrebbe mettere in crisi, negli ultimi 4 weekend ho sempre preso acqua, uno addirittura sono uscito che già pioveva icon_rolleyes.gif
la sensazione che la moto scivoli è in parte data da un effetto mentale, tu pensi che debba scivolare e in parte lo senti, gira da solo con la pioggia(non torrenziale magari) e dando il rispetto che merita la tua moto, evita manovre brusche e velocità troppo elevate e goditi la strada!

solo così potrai superare la paura dell'acqua e dei limiti della moto, pensa sempre che i limiti nel 99% dei casi sono del pilota.
 
14396046
14396046 Inviato: 28 Mag 2013 20:00
 

mh, il topic mi pare esaurito quindi vi ringrazio tutti... f**a l'idea del corso enduro, mi sa che è una cosa da fare, se ne troverò uno.

Ciaooo

B
 
14396103
14396103 Inviato: 28 Mag 2013 20:14
 

La mia risposta sembrerà (anzi lo è) scontata ma per quanto mi riguarda quando il fondo non è ottimale il limite non ti serve conoscerlo perchè devi rimanerci anni luce, anche se significa fare la curva a 20 e il rettilineo a 50.

Un altra cosa è che secondo me non è tanto il bagnato ad essere pericoloso ma l'umidiccio. Quando scarica per bene la strada viene "lavata" e sì c'è l'acqua che rende la situazione più precaria ma quando c'è l'umido di piogge da passate o lievi è la cosa peggiore.

Ti metto il link di questo video che mi riprende nel momento in cui divento un vero biker icon_asd.gif

Link a pagina di Youtube.com

Sull'umido (non bagnato), con gomme che sono considerate decenti sul bagnato (Dunlop SportSmart) e ad un angolo di piega che non quasi non si può definire tale, il risultato c'è stato lo stesso. eusa_shifty.gif
 
14396107
14396107 Inviato: 28 Mag 2013 20:15
 

Bradipo61 ha scritto:
mh, il topic mi pare esaurito quindi vi ringrazio tutti... f**a l'idea del corso enduro, mi sa che è una cosa da fare, se ne troverò uno.

Ciaooo

B

Considerate le numerose opinioni postate da diversi utenti, mi sarei aspettato una tua riflessione con un pò più di contenuto ( fra l' altro omettendo la parolaccia da ragazzino di 15 anni che hai scritto come esclamazione), ma forse non hai ricevuto le risposte che ti aspettavi e di conseguenza ritieni esaurito il discorso.
 
14396633
14396633 Inviato: 28 Mag 2013 22:13
 

kawasakimia ha scritto:
Considerate le numerose opinioni postate da diversi utenti, mi sarei aspettato una tua riflessione con un pò più di contenuto ( fra l' altro omettendo la parolaccia da ragazzino di 15 anni che hai scritto come esclamazione), ma forse non hai ricevuto le risposte che ti aspettavi e di conseguenza ritieni esaurito il discorso.


Non capisco perché pensare all'interpretazione meno benevola possibile che si potesse dare della mia risposta icon_confused.gif

Su quella che chiami parolaccia sorvolo, visto che ogni tanto ne compaiono di vere e proprie, anche qui sul forum e non vengono normalmente così fatte notare. Tra parentesi la parola incriminata è usata allo stesso modo dell'inglese "cool", come "qualcosa di notevole". Ma comprendo che avendo tu "letto" la mia risposta in un modo che io non avevo nemmeno lontanamente in mente, ogni parola suonasse male a prescindere. E' naturale che sia così, e accade in questi casi.

Dopo un po' di ore dall'ultima risposta non ne erano comparse altre e ho semplicemente pensato che ad altri non interessasse rispondere oppure non avevano nulla da dire. Certamente ho sottovalutato quanta gente legge il forum e magari ne arriveranno altre. Anzi, è altamente probabile quindi estendo i ringraziamenti a eventuali prossime risposte. Ma erano passate diverse ore e mi pareva poco educato non dire niente, visto che le risposte io le ho lette, rilette e apprezzate tutte e ci tengo sempre a ringraziare per qualsiasi cosa io riceva.

Infine, cerco sempre di evitare di fare domande che nascondono richieste di conferme; nel caso, se desidero sentirmi dire qualcosa lo chiedo direttamente visto che cerco di essere cosciente dei miei processi mentali e onesto verso me stesso e gli altri. Non mi aspettavo niente nel senso che qualsiasi risposta fosse arrivata io l'avrei accettata in quanto proveniente dall'esperienza altrui che tengo sempre in gran conto. E così è stato.

ciao

B.
 
14396904
14396904 Inviato: 29 Mag 2013 6:15
 

Bradipo61 ha scritto:
mh, il topic mi pare esaurito quindi vi ringrazio tutti... f**a l'idea del corso enduro, mi sa che è una cosa da fare, se ne troverò uno.

Ciaooo

B




Un corso di guida per fuoristradisti sarebbe ottimo , ma nel mio intervento intendevo sottolineare quanto possa risultare propedeutica "anche" la semplice pratica su fondi a scarsissima aderenza , purchè effettuata con il mezzo adatto (....col CBR meglio evitare , anche se conosco "qualcuno" che in passato faceva certe cose pure con la stradale.... eusa_shifty.gif ) e nell' ambiente giusto.....: mai sentito parlare della cava dove Vale e C. si ingarellavano sullo "sterro" ?..... icon_smile.gif
Io sono stato lontano dal fuoristrada per molti anni , durante i quali però non ho mai interrotto l' uso (....e talvolta l' abuso.... icon_redface.gif ) della moto , con un utilizzo a tutto tondo , che andava dal turismo alla smanettata per passi , compresi alcuni test di moto preparate per le cronoscalate , usualmente pilotate da "ex colleghi" che ancora praticano agonismo..... icon_wink.gif
Anni fà mi prese la passione per il trial e , alla veneranda età di 41 anni , tornai a praticare fuoristrada , pur se in una specialità mai "assaggiata"..... eusa_shifty.gif
Non ti dico la fatica.... 0510_help.gif : ad ogni uscita , non sapevo se sarei riuscito a tornare con le mie....ehmm ruote , oppure sulla lettiga dell' elisoccorso..... eusa_wall.gif
Mi ero dimenticato di quanto fosse fisicamente impegnativo !..... icon_eek.gif
Dopo una stagione invernale passata a saltellare (....il trial serio è un' altra cosa.... eusa_shifty.gif ) sulla mia "capretta" , tornai a seguire le "crono" e ad usare moto stradali di varia tipologia , scoprendo con stupore quanto mi risultasse più "semplice" raggiungere e gestire il limite di aderenza in un contesto di guida apparentemente agli antipodi di quello seguito durante la stagione fredda..... eusa_think.gif
Sono convinto che il merito sia stato tutto di quell' inverno passato sul trial , e che per te sarebbe forse sufficiente poter guidare con una certa frequenza una piccola "motina" da fuoristrada , per assimilare la naturale tendenza della moto a "navigare" sui fondi a bassa aderenza e quindi sviluppare minor apprensione e maggior capacità a gestire poi pure il tuo "bestione" su asfalto , anche quando l' aderenza non è affatto di buon livello..... icon_wink.gif


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14400791
14400791 Inviato: 30 Mag 2013 13:08
 

ansetup ha scritto:
[...] Sono convinto che il merito sia stato tutto di quell' inverno passato sul trial , e che per te sarebbe forse sufficiente poter guidare con una certa frequenza una piccola "motina" da fuoristrada , per assimilare la naturale tendenza della moto a "navigare" sui fondi a bassa aderenza e quindi sviluppare minor apprensione e maggior capacità a gestire poi pure il tuo "bestione" su asfalto , anche quando l' aderenza non è affatto di buon livello..... icon_wink.gif


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In effetti, più ci penso, più credo che sarebbe come minimo utile. Certo, non ho più 20 anni e i menischi di entrambe le ginocchia un po' compromessi e questo mi "frena" parecchio. Ma è un passo che vogliodevo fare anche perché lo sterrato non mi dispiace e ogni volta lascio immaginare in che condizioni sia la moto, che proprio non è adatta eusa_doh.gif

ciao!

B.
 
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