Nimwid ha scritto:
Il che, ricordando che le specifiche e le norme progettuali di un motore per uso navale sono molto più restrittive di quelle per uso stradale, non è un pessimo biglietto da visita, tutt'altro.
Quello che succede in pista normalmente non è mai strumento di misura "reale" dell'affidabilità e delle prestazioni di un mezzo di serie, a partire proprio dall'elaborazione, che può comportare anche la sostituzione di moltissime componenti, questo non certo per togliere "dignità" al Nexus, che secondo me è un mezzo validissimo, competitivo e pure divertente da guidare, con una posizione di guida diversa dai normali maxi scooter.
Il mercato ha premia a lungo il t-max, ed un ottimo merchandaising del costruttore lo hanno reso, piaccia oppure no, il metro di paragone per gli altri maxi scooter. Non basta quindi fare un eccellente scooter, come può essere e sono certo sia il nexus, per renderlo per forza competitivo sul mercato, e gli investimenti in tal senso sono veramente onerosi, perché il risultato non è dovuto alla qualità di quanto esce dalla fabbriche, ma dell'idea stessa che si fa la clientela. Purtroppo mi pare che in tal senso, il costruttore non stia "spingendo" abbastanza sul suo prodotto.
La tua mi pare un'analisi davvero tra le più equilibrate,che condivido al 100%.