robros ha scritto:
Io mi sono fatto per due anni delle pistate senza usare il carrello...ci andavo in moto.
Non penso sia una spesa d'affrontare nell'immediato per Piervi.
Non credo sia necesasiro per le prime pistate di prendersi gomme slick etc...
Basta andarci, svitare i restrovisori (le frecce dipende dai circuiti) e via con il turno in pista .
Se poi la pista sarà davvero quello che voule fare...piano piano prenderà tutto il necessario.
Non penso sia una spesa d'affrontare nell'immediato per Piervi.
Non credo sia necesasiro per le prime pistate di prendersi gomme slick etc...
Basta andarci, svitare i restrovisori (le frecce dipende dai circuiti) e via con il turno in pista .
Se poi la pista sarà davvero quello che voule fare...piano piano prenderà tutto il necessario.
Intanto ho tutto l'inverno per prepararmi e metter via qualche soldino per pagare almeno i turni!
Nel frattempo, stavo ripensando anche a questo:
Citazione:
al sagittario ci passo davanti parecchie volte l'anno e mi sembra una ex pista da kart, quindi magari tutta in prima no, ma ad occhio non credo che abbia rettilinei da più di 140 all'ora...
A tal proposito, ritornando all'argomento principe del topic, ossia quello di "usare" la pista al posto dei passi... Personalmente, quando vado a fare due curve nel fine settimana, i 140 orari li vedo solo sul raccordo.
Capisco benissimo chi mi dice "ma la pista è altro". Non lo metto in dubbio. Ma se voglio sfogarmi, allenarmi, divertirmi spendendo pochi soldi, soprattutto all'inizio... Meglio tirare la seconda sul mini-rettilineo del Sagittario che sulla Tiburtina.
Era anzitutto questo lo spirito che muoveva il mio post, all'inizio. Poi qualcuno mi ha parlato di Vallelunga, e io ho iniziato a sognare
EDIT: ah, e a proposito di allenamenti, domanda da super-niubbo: credete che piste così piccole fatte con una naked possano essere in qualche modo allenanti, propedeutiche? O si rischia solo di prendere "misure sballate"?