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Misurare al banco lo "affinamento" di un motore
13752265
13752265 Inviato: 13 Set 2012 11:45
Oggetto: Misurare al banco lo "affinamento" di un motore
 

Cari amici di motociclismo,

ho un dubbio dal quale può scaturire un dibattito (e delle prove) che ci riguardano tutti.

Ho notato che man mano che la mia moto invecchia, il motore acquisisce via via un funzionamento più regolare. E' diventato molto più usabile ai bassi règimi ed i consumi sono calati.

Ad esempio, era un'autentica eresia far marciare in sesta marcia a 2000 giri/min il mio V90 da nuovo, ma adesso è operazione più che fattibile.

Parlando di consumi, da nuova facevo fatica a fare tanto meglio dei 15 km/litro; ma adesso riesco a spingermi a ridosso dei 20 senza troppo sforzo. E' anche vero che mi sono affinato anche io, guidatore.

Ricordo che quattroruote misurò un'incremento di prestazioni, ritestando un gruppo di auto al compimento di 100mila km, ma con consumi leggermente superiori.

Mi domandavo se motociclismo avesse mai fatto una prova simile e, se sì, se potesse fornirmi qualche esempio con numeri.

doppio_lamp.gif
 
13757360
13757360 Inviato: 14 Set 2012 18:38
 

E' questione di assestamento dei componenti... Ma con le tecnologie di oggi questo fenomeno dovrebbe essere molto ridotto, almeno sui propulsori di nuova generazione...
Poi ho persino sentito che in molte moto vengono inseriti dei parametri diversi per i primi chilometri nella centralina, che vengono poi sostituiti al primo tagliando. Mi sembra fosse proprio il caso della shiver.
 
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