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Minimo regime minimo
13746180
13746180 Inviato: 11 Set 2012 15:59
Oggetto: Minimo regime minimo
 

Premetto che la mia è pura curiosità, ma mi piacerebbe sapere quale è il minimo numero di giri necessario per tenere in moto un motore a ciclo otto e quali sono le caratteristiche che influenzano questo numero di giri, mi spiego:
Così ad orecchio sembra che un monocilindrico riesca a tenere un minimo più basso di un plurifrazionato, perchè??
Grazie a tutti coloro che saprenno rispondere.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13746218
13746218 Inviato: 11 Set 2012 16:10
 

Dò una risposta approssimativa.
Il minimo minimo che un motore può avere dipende dall'architettura e dal peso del volano.
Di solito i monocilindrici hanno meno attriti e un maggiore rendimento ai bassi regimi, viceversa i plurifrazionati. Aggiungendo a ciò che più pesante è il volano più riesce a girare lento una volta messo in moto, secondo me possiamo già capire a grandi linee il motivo del fenomeno.
 
13746413
13746413 Inviato: 11 Set 2012 17:24
 

si, come dice saltafossi i regime del minimo dipende in gran parte dalle masse volaniche.
un monocilindrico genera più coppia di un pluricilindrico (ai bassi), quindi è più facile che tenga un regime inferioresenza spegnersi.

la differenza di regime di rotazione tra mono e pluri, comunque, è influenzata più da scelte progettuali che non da limiti fisico/meccanici.
mi spiego.
nulla vieta di fare un 4 cilindri ottenuto dall'unione di 4 monocilindrici (come disegno delle termiche e manovellismo), il quale sarebbe peraltro in grado di tenere un regime minimo ben più basso del singolo monocilindrico perchè (in un architettura "screamimg") si avrebbe una fase utile ad ogni giro dell'albero motore.
ma tu lo vorresti un 4 cilindri che mura a 7000rpm? icon_asd.gif


ecco, tale esempio può essere preso in campo automobilistico.
il vecchio Golf di mio padre (1.8 L benzina, 8 valvole - cilindrata unitaria 450c.c.) aveva un regime di minimo a caldo di circa 700 giri. inferiore a quello di qualunque mono motociclistico 450 delle ultime tre o quattro generazioni.


poi volendo si va ancora più in basso.

il motocoltivatore che abbiamo in campagna (250cc 4T, 2 valvole) gira così piano che puoi distinguere i singoli scoppi. ad orecchio (dato che ovviamente non ha il contagiri icon_rolleyes.gif ) direi che non supera i 100 giri al minuto!
è un piacere sentirlo girare icon_asd.gif


tutto sta nell'avere abbastanza coppia da far girare le masse volaniche. ecco perchè i diesel hanno un minimo ancora più basso: perchè hanno più coppia.
fai conto che i diesel marittimi (Wartsila, tanto per fare un nome noto se ti va di cercare qualcosa su google - sono impressionanti) hanno il regime massimo che non supera i 120rpm icon_mrgreen.gif
 
13747174
13747174 Inviato: 11 Set 2012 21:03
 

Ugo51 ha scritto:
si, come dice saltafossi i regime del minimo dipende in gran parte dalle masse volaniche.
un monocilindrico genera più coppia di un pluricilindrico (ai bassi), quindi è più facile che tenga un regime inferioresenza spegnersi.

la differenza di regime di rotazione tra mono e pluri, comunque, è influenzata più da scelte progettuali che non da limiti fisico/meccanici.
mi spiego.
nulla vieta di fare un 4 cilindri ottenuto dall'unione di 4 monocilindrici (come disegno delle termiche e manovellismo), il quale sarebbe peraltro in grado di tenere un regime minimo ben più basso del singolo monocilindrico perchè (in un architettura "screamimg") si avrebbe una fase utile ad ogni giro dell'albero motore.
ma tu lo vorresti un 4 cilindri che mura a 7000rpm? icon_asd.gif


ecco, tale esempio può essere preso in campo automobilistico.
il vecchio Golf di mio padre (1.8 L benzina, 8 valvole - cilindrata unitaria 450c.c.) aveva un regime di minimo a caldo di circa 700 giri. inferiore a quello di qualunque mono motociclistico 450 delle ultime tre o quattro generazioni.


poi volendo si va ancora più in basso.

il motocoltivatore che abbiamo in campagna (250cc 4T, 2 valvole) gira così piano che puoi distinguere i singoli scoppi. ad orecchio (dato che ovviamente non ha il contagiri icon_rolleyes.gif ) direi che non supera i 100 giri al minuto!
è un piacere sentirlo girare icon_asd.gif


tutto sta nell'avere abbastanza coppia da far girare le masse volaniche. ecco perchè i diesel hanno un minimo ancora più basso: perchè hanno più coppia.
fai conto che i diesel marittimi (Wartsila, tanto per fare un nome noto se ti va di cercare qualcosa su google - sono impressionanti) hanno il regime massimo che non supera i 120rpm icon_mrgreen.gif


ottima spiegazione 0509_up.gif se non sbaglio però i wartsila solo a 2 tempi eusa_think.gif
 
13747336
13747336 Inviato: 11 Set 2012 21:54
 

La Guzzi Falcone degli anni '50, grazie anche ad un volano esterno, poteva tenere un minimo sui 200-250 rpm.

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
13747371
13747371 Inviato: 11 Set 2012 22:05
 

I Wartsila piu' famosi si, sono diesel 2T a lavaggio unidirezionale

Leggo che il regime minimo per il piu' grosso di questi motori e' di circa 20-25 giri al minuto icon_biggrin.gif
 
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