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Giri altissimi dei 2T e 4T [regime massimo: da cosa deriva?]
12309392
12309392 Inviato: 24 Ago 2011 13:26
Oggetto: Giri altissimi dei 2T e 4T [regime massimo: da cosa deriva?]
 

Ho notato proprio oggi che la mia aprilia sr a iniezione per fare i 25 ha bisogno di 5.000 giri motore. Per arrivare ad una velocità come i 60 fà i 7.000 giri/min. E andando oltre supera i 10.500. Ma come è possibile? Se guardo un auto normale (come una punto) sia a Benzina che a Diesel il limite massimo di giri è 3.500 -4.000 se spinta al massimo.

Ora, essendo il mio sr un monocilindrico 2T 50, come è possibile che faccia dei giri cosiì alti? eusa_think.gif eusa_think.gif

Forse è perchè essendo un monocilindrico ha meno attriti? eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif

Illuminatemi doppio_lamp.gif
 
12309406
12309406 Inviato: 24 Ago 2011 13:28
 

forse perchè la punto ha 4 cilindri in linea?!?!e se facesse più giri andrebbe fuori fase....
 
12309418
12309418 Inviato: 24 Ago 2011 13:30
 

no perchè i motori delle macchine sono studiati per avere coppia ai bassi
dove il mezzo neccessità più coppia per essere spostato

per iu motori a benzina arrivano anche a 8000 giri quelli automobilistici invece i diesel c'è un problema siccome dopo un certo num di giri oltre i 5000 guiri il gasolio non brucia più in modo stabile

per i 4t esistono anche 4t che girano a 18000 ma sono da competizioni ma un esempio è un r6 che gira a 16000
 
12309429
12309429 Inviato: 24 Ago 2011 13:32
 

luca_evo1 ha scritto:
forse perchè la punto ha 4 cilindri in linea?!?!e se facesse più giri andrebbe fuori fase....


le auto hanno un motore che dev e anche durare
per andare fuori fase un motore deve slittare la cinghia di distribuzione che è una cosa molto difficile ce accada siccome è dentellata
 
12309437
12309437 Inviato: 24 Ago 2011 13:33
 

In genere una minore cilindrata unitaria indica una maggiore velocità di rotazione a parità di frazionamento. Prendiamo ad esempio un 600cc :

icon_arrow.gif Monocilindrico tipo XT, che raggiunge i 9-10'000 giri.
icon_arrow.gif Biclindrico tipo Monster, che raggiunge i 10-11'000 giri (parlo delle versioni S4R et similia).
icon_arrow.gif Tricilindrico tipo Triumph, che raggiunge i 12-13'000 giri.
icon_arrow.gif Quadricilindrico tipo R6, CBR, FZ6, che raggiunge i 15'16'000 giri.

Un solo pistone molto grande pesa molto di più, e chiaramente la velocità di movimento all'interno della camicia del cilindro deve essere ridotta per evitare che l'inerzia possa strappare letteralmente via il pistone dalla biella. Ecco anche perché ad esempio i motorini da 3cc delle macchinette a scoppio superano anche i 50-60'000 giri al minuto! 0509_up.gif.

Il problema posto da luca_evo1 non è tanto di andare fuori fase, quanto di mandare le valvole e le loro relative molle di richiamo a regimi di sforzo tali da andare in risonanza; cioè le molle non riescono a riportare in sede le valvole abbastanza velocemente, causando un rapido decadimento delle prestazioni. Questo problema non si presenta con la distribuzione desmodromica di Ducati perché è tutto comandato dall'albero senza alcuna molla di mezzo!

P.S.
Ho voluto evitare appositamente di trascendere nel tecnicismo puro perché altrimenti sarebbe stato molto difficile sia da spiegare, che da capire.

Ultima modifica di FiltroMan il 24 Ago 2011 13:36, modificato 1 volta in totale
 
12309444
12309444 Inviato: 24 Ago 2011 13:34
 

beh nelle auto ce il vtec by honda, la s2k ha il limitatore ha a circa 10000 da stock, mentre la ctr o l' itr, con motori simili sono anchesse 4 cilindri come la punto, però anche loro superano quota 9000
 
12309504
12309504 Inviato: 24 Ago 2011 13:45
 

FiltroMan ha scritto:
In genere una minore cilindrata unitaria indica una maggiore velocità di rotazione a parità di frazionamento. Prendiamo ad esempio un 600cc :

icon_arrow.gif Monocilindrico tipo XT, che raggiunge i 9-10'000 giri.
icon_arrow.gif Biclindrico tipo Monster, che raggiunge i 10-11'000 giri (parlo delle versioni S4R et similia).
icon_arrow.gif Tricilindrico tipo Triumph, che raggiunge i 12-13'000 giri.
icon_arrow.gif Quadricilindrico tipo R6, CBR, FZ6, che raggiunge i 15'16'000 giri.

Un solo pistone molto grande pesa molto di più, e chiaramente la velocità di movimento all'interno della camicia del cilindro deve essere ridotta per evitare che l'inerzia possa strappare letteralmente via il pistone dalla biella. Ecco anche perché ad esempio i motorini da 3cc delle macchinette a scoppio superano anche i 50-60'000 giri al minuto! 0509_up.gif.

Il problema posto da luca_evo1 non è tanto di andare fuori fase, quanto di mandare le valvole e le loro relative molle di richiamo a regimi di sforzo tali da andare in risonanza; cioè le molle non riescono a riportare in sede le valvole abbastanza velocemente, causando un rapido decadimento delle prestazioni. Questo problema non si presenta con la distribuzione desmodromica di Ducati perché è tutto comandato dall'albero senza alcuna molla di mezzo!

P.S.
Ho voluto evitare appositamente di trascendere nel tecnicismo puro perché altrimenti sarebbe stato molto difficile sia da spiegare, che da capire.

Magnifica risposta.. 0509_up.gif
 
12309581
12309581 Inviato: 24 Ago 2011 14:00
 

vespaperformanc ha scritto:
beh nelle auto ce il vtec by honda, la s2k ha il limitatore ha a circa 10000 da stock, mentre la ctr o l' itr, con motori simili sono anchesse 4 cilindri come la punto, però anche loro superano quota 9000


sono tutte questioni di valvole ecc.... perchè tipo prendi il motore wankel.... montato sulla mazda rx-7 e rinominato renesis sulla rx-8... quei motori girano davvero alti.... si parla di 9mila 10mila giri con zona rossa su di essi... e questo motore non ha valvole... ha solo le candele e gli iniettori... icon_biggrin.gif
 
12309628
12309628 Inviato: 24 Ago 2011 14:06
 

non posso che quotare tt le altre risposte
un altro esempio sono gli autobus sono grossi motori diesel che girano a 800 giri al min!!!
 
12309801
12309801 Inviato: 24 Ago 2011 14:31
 

le macchine devono avere una coppia piu distribuita ai bassi regini, non possono funzionare bene solo dai 5000 giri in su, se no non le comprerebbe nessuno perchè sarebbero difficili da utilizzare su strada, quindi i giri massimi diminuiscono,assieme alla potenza massima, ma la coppia aumenta di molto;
nelle moto, anche esse 4t, il discorso è diverso, quindi possono arrivare a giri molto elevati
inoltre un 50cc 2t come il tuo è studiato per dare tutto in altro, essendo 2t e di piccola cilindrata o va forte in alto è è un motore da buttare, perchè avere spinta in basso con un motore del genere è inutile, se no andresti in giro ai 40 km/h di velocità massima anche senza fermi( dato inventato come esempio)
 
12309864
12309864 Inviato: 24 Ago 2011 14:45
 

Il discorso è che le piccole cilindrate possono girare piu' forte.
Cioè il dato fisso è la velocità massima con cui il pistone puo' scorrere dentro al cilindro, dipende dai materiali di cui sono composti , ma a parità di materiale è fisso.
Ora se pensi alla corsa di un pistone moltiplicata per il doppio del numero di giri vedi quanti cm fa la minuto il pistone dentro al cilindro. Ok?
I motori da corsa , per esempio , sono "superquadri", cioè hanno un alesaggio molto piu' lungo della corsa. Questo fa in modo che possano girare a regimi piu' alti e quindi sviluppare piu' potenza a discapito della coppia (potenza=coppia*numero di giri). Nei motori delle navi (quindi giganti), per esempio ,è l' inverso; hai bisogno di coppia a bassi giri.
Quei motori girano anche a 300 giri/minuto
 
12309977
12309977 Inviato: 24 Ago 2011 15:14
 

Grazie ragazzi. Siete stai tutti molto competenti 0509_up.gif

Se volete aggiungere qualcosa be venga...
 
12309978
12309978 Inviato: 24 Ago 2011 15:14
 

un 50 che gira a 2-3 mila giri non cammina... infatti 2 mila giri è il minimo...i motori delle macchine sono studiati per girare al minor numero di giri possibili per far durare di piu il motore... e poi tra macchine e moto che girerebbero a giri così alti si creerebbe un casino assurdo... infatti quando una moto passa si sente... una macchina no... il q7 di mio padre quando è impostato il cambio automatico cambia a 1800-2000 giri... e si sa che durerà un casino .... e comunque non è che se è 2 t gira piu alto di giri... ad esempio le macchine di piccola cilindrata (ca 1300) girano sui 3-4 mila giri... l hayabusa (suzuki 1300) sempre 4 t gira invece intorno ai 10'000 con fuori giri fino a 13'000... però sappiamo tutti quanto potrà durare una moto del genere e una macchina del genere... le f1 sono sempre "macchine" però come niente arrivano sopra i 16'000 giri... e si sa quanto durano le macchine da formula 1
 
12310716
12310716 Inviato: 24 Ago 2011 18:29
 

_SuperMan_ ha scritto:


sono tutte questioni di valvole ecc.... perchè tipo prendi il motore wankel.... montato sulla mazda rx-7 e rinominato renesis sulla rx-8... quei motori girano davvero alti.... si parla di 9mila 10mila giri con zona rossa su di essi... e questo motore non ha valvole... ha solo le candele e gli iniettori... icon_biggrin.gif
?? e come scaricano i gas? poi scusa ma se non sbaglio l' rx-8 è un 600 2 cilindri da 235 cv O_O com'è possibile??

scusate l'O.T. ma non me lo sono mai spiegato il perchè.. cos'ha questo motore che con un misero 2 cilindri arriva a questi cv?
 
12310957
12310957 Inviato: 24 Ago 2011 19:30
 

daniel_94 ha scritto:
?? e come scaricano i gas? poi scusa ma se non sbaglio l' rx-8 è un 600 2 cilindri da 235 cv O_O com'è possibile??

scusate l'O.T. ma non me lo sono mai spiegato il perchè.. cos'ha questo motore che con un misero 2 cilindri arriva a questi cv?

Il buon SuperMan intendeva che non hanno valvole nel senso tradizionale del termine. Nei motori che montano le RX-8 e le RX-7, il Wankel; il pistone è rotativo e funge da valvole di aspirazione e scarico. Riescono ad esprimere potenze tali perché in un giro c'è una fase pienamente utile per "cilindro" invece che una sola ogni due giri come nei motori convenzionali a quattro tempi. Qui un po' di storia e tecnica del motore in genere, mentre qua sotto ti allego una gif che mostra il funzionamento del motore! Ma se sai già come funziona un due tempi, ti verrà di facile comprensione 0509_up.gif.

immagini visibili ai soli utenti registrati



P.S.
L'RX-8 viene dichiarata come un 1'300 cc totale 0509_up.gif.
 
12311034
12311034 Inviato: 24 Ago 2011 19:49
 

daniel_94 ha scritto:
?? e come scaricano i gas? poi scusa ma se non sbaglio l' rx-8 è un 600 2 cilindri da 235 cv O_O com'è possibile??

scusate l'O.T. ma non me lo sono mai spiegato il perchè.. cos'ha questo motore che con un misero 2 cilindri arriva a questi cv?


Esiston già topic che parlano del Wankel, basta cercali, leggere e capire tutto. Non cominciamoa parlarne qui, per favore.


Riguardo al topic. Un 50-ino gira senza problemi a 10000 giri, oltre che per ottenere un minimo di prestazioni, anche perchè il motore è piccolo, il complesso pistone-bielle sono piccoli e quindi leggeri, perciò gli sforzi sono assolutamente sotto controllo.
Fare lo stesso con un motore di un'auto, le masse quindi le inerzie in gioco sono tali da costringere a progettazioni "di fino" e bilanciature precise per evitare di trovarsi pistoni e/o bielle e/o entrambi piantati nel cofano...
 
12312798
12312798 Inviato: 25 Ago 2011 9:26
 

Meraviglioso! Immagini stupende! E spiegazioni altrettanto.
 
12313053
12313053 Inviato: 25 Ago 2011 10:17
 

E comunque, non puoi pensare che sul tuo motorino i giri motore aumentino linearmente all'aumentare della velocità, perchè il variatore fa in modo di mantenere il motore sempre in coppia e di fornire più potenza (quindi giri motore più veloce) a parità di velocità se apri il gas. Un motore a marce (come la macchina o la moto), alla stessa velocità (logicamente nella stessa marcia) fa sempre la stessa velocità, mentre nel motorino con variatore non è così perchè il rapporto viene regolato automaticamente (e linearmente, non a scatti come le marce) a seconda della potenza che ti serve.
In più, se ci fate caso, le moto (anche con cilindrate paragonabili a quelle di una piccola utilitaria, come 1100cc, 1200cc...) girano più veloce dei loro motori equivalenti montati su una quattro ruote.
 
13019629
13019629 Inviato: 18 Feb 2012 15:20
 

Piero-93 ha scritto:
E comunque, non puoi pensare che sul tuo motorino i giri motore aumentino linearmente all'aumentare della velocità, perchè il variatore fa in modo di mantenere il motore sempre in coppia e di fornire più potenza (quindi giri motore più veloce) a parità di velocità se apri il gas. Un motore a marce (come la macchina o la moto), alla stessa velocità (logicamente nella stessa marcia) fa sempre la stessa velocità, mentre nel motorino con variatore non è così perchè il rapporto viene regolato automaticamente (e linearmente, non a scatti come le marce) a seconda della potenza che ti serve.
In più, se ci fate caso, le moto (anche con cilindrate paragonabili a quelle di una piccola utilitaria, come 1100cc, 1200cc...) girano più veloce dei loro motori equivalenti montati su una quattro ruote.


Non ho capito bene il discorso del variatore. Perchè dici che se spalanchi il gas e il motore si alza di giri non aumenta la velocità? Come fà a mantenere il motore sempre in coppia?
 
13019838
13019838 Inviato: 18 Feb 2012 16:21
 

con una frizione centrifuga, la stessa che ti permette di fermarti al semaforo senza dovere spegnere il motore icon_asd.gif
 
13019972
13019972 Inviato: 18 Feb 2012 17:14
 

Reefreze ha scritto:


Non ho capito bene il discorso del variatore. Perchè dici che se spalanchi il gas e il motore si alza di giri non aumenta la velocità? Come fà a mantenere il motore sempre in coppia?


Se ne è già parlato in una discussione sul freno motore degli scooter, comunque non è che non aumenta la velocità, non si allunga il rapporto di trasmissione, cioè accelera fino al massimo dei giri nel rapporto più corto.

La semipuleggia condotta per aprirsi ha un movimento a "vite", spalancando di botto il gas l'attrito della cinghia tende a frenarne l'apertura (il motore sale di giri senza allungare il rapporto imprimendo così la massima accelerazione) mentre chiudendo il gas fa l'opposto (passa al rapporto più lungo riducendo drasticamente il freno motore).
 
13020402
13020402 Inviato: 18 Feb 2012 18:59
 

Immagina una macchina da 1100kg, tipo la nuova 500 con un motore che entra in coppia a 10mila rpm. Sotto questo valore non si muoverebbe per niente.
Se hai notato i mezzi più sono grossi, cioè pesanti, più girano bassi.
Poi dipende anche dall'uso che bisogna farci, metti caso un trattore cingolato, ha il minimo a 500 giri e un massimo di 3000 giri, ma riesce a spostarti una casa icon_mrgreen.gif
 
13021432
13021432 Inviato: 19 Feb 2012 0:12
 

Coz74 ha scritto:


Se ne è già parlato in una discussione sul freno motore degli scooter, comunque non è che non aumenta la velocità, non si allunga il rapporto di trasmissione, cioè accelera fino al massimo dei giri nel rapporto più corto.

La semipuleggia condotta per aprirsi ha un movimento a "vite", spalancando di botto il gas l'attrito della cinghia tende a frenarne l'apertura (il motore sale di giri senza allungare il rapporto imprimendo così la massima accelerazione) mentre chiudendo il gas fa l'opposto (passa al rapporto più lungo riducendo drasticamente il freno motore).


0509_up.gif
 
13032597
13032597 Inviato: 21 Feb 2012 21:06
 

ciao se tu ci badi bene i motori sono progettati in base all'uso che bisogna farne
il motore di un camion percio' tutti i diesel sono progettati per avere regimi di rotazione
bassi questo per poter durare nel tempo se tu pensi quanti milioni di cicli devono fare
gli alberi ,i pistoni in 400000 km....dunque si cerca l'affidabilita'...
e' per quello che un motore diesel e' meglio alto di cilindrata il maggior peso dei pistoni,
bielle grazie alle forze d'inerzia non permette regimi di rotazione alti...

al contrario nelle moto si fraziona la cilindrata,confronta un singolo pistone di un 750
il peso che ha non riuscira mai a raggiungere regimi altissimi e pensa alla forza prodotta
sul piede di biella...per questo si fraziona 4 cilindri ,4 pistoni leggeri si ottengono velocita'
di rotazione altissime ma restando sempre nel campo dell'affidabilita'....
 
13032815
13032815 Inviato: 21 Feb 2012 21:53
 

0509_welcome.gif
Affidabilità che comunque sarà sempre inferiore ai Diesel peró...
Altro fattore molto importante secondo me é il tipo di carburante utilizzato. Un motore che brucia benzina, proprio per la sua capacità esplosiva e non detonante (come il gasolio) presenterà per natura del combustibile una potenza più elevata. Anche perchè dopo i 5000 giri/min il gasolio non riesce più a bruciare bene e porta a gravi conseguenze, fino allo sbiellamento nei casi più gravi. Al contrario un motore Diesel fornisce coppia che i motori benzina di pari potenza e cilindrata si sognano e una durata solitamente maggiore, proprio per il numero di giri più basso.

Ma una potenza inferiore, in quanto meno giri vuol dire meno potenza.

icon_arrow.gif La domanda peró è: si rovina di più un motore benzina con rapporti di compressione bassi ma alti giri o un diesel a basso giri ma con compressioni elevatissime ( per permettere la detonazione del gasolio )? E non intendo che il motore cessi di funzionare, ma che funzioni male. Di motori benzina vecchi che fanno un fumo nero e denso quanti ne hai visti?
 
13033218
13033218 Inviato: 21 Feb 2012 23:25
 

Reefreze al solito con i tuoi dubbi esistenziali icon_asd.gif. La tua ultima domanda è un po' un paradosso eusa_think.gif. Mi spiego meglio:

Un motore a benzina da 2'000 cc a quattro cilindri: elevato numero di giri e basso (relativamente) RdC, i componenti non vengono stressati per la compressione ma per distorsioni elastiche dovute alla velocità media raggiunta dal pistone. Maggiore è la velocità, maggiore è l'attrito e consequenzialmente il calore generato; aggiungici pure che oltre una certa velocità il pistone rischia di strapparsi letteralmente via dalla biella.

Un motore a diesel da 2'000 cc a quattro cilindri: elevato RdC e basso numero di giri, i componenti ricevono sollecitazioni molto più imponenti, ma mantengono una velocità media inferiore. A velocità inferiore normalmente dovrebbero andare a corrispondere meno attrito e meno calore; tuttavia i componenti devono avere delle capacità meccaniche in grado di farlo funzionare bene con quei carichi di lavoro: detto in soldoni devono essere più robusti (e pesanti). Quindi il problema del pistone che può volare via si ripropone anche qui.

In sostanza, tutto è da addurre alla perizia del conducente!
 
13036431
13036431 Inviato: 22 Feb 2012 20:10
 

FiltroMan ha scritto:
Reefreze al solito con i tuoi dubbi esistenziali icon_asd.gif. La tua ultima domanda è un po' un paradosso eusa_think.gif. Mi spiego meglio:

Un motore a benzina da 2'000 cc a quattro cilindri: elevato numero di giri e basso (relativamente) RdC, i componenti non vengono stressati per la compressione ma per distorsioni elastiche dovute alla velocità media raggiunta dal pistone. Maggiore è la velocità, maggiore è l'attrito e consequenzialmente il calore generato; aggiungici pure che oltre una certa velocità il pistone rischia di strapparsi letteralmente via dalla biella.

Un motore a diesel da 2'000 cc a quattro cilindri: elevato RdC e basso numero di giri, i componenti ricevono sollecitazioni molto più imponenti, ma mantengono una velocità media inferiore. A velocità inferiore normalmente dovrebbero andare a corrispondere meno attrito e meno calore; tuttavia i componenti devono avere delle capacità meccaniche in grado di farlo funzionare bene con quei carichi di lavoro: detto in soldoni devono essere più robusti (e pesanti). Quindi il problema del pistone che può volare via si ripropone anche qui.

In sostanza, tutto è da addurre alla perizia del conducente!


Ah-ah, ciao Filtro icon_smile.gif

Ottima spiegazione, come sempre 0509_up.gif

E' per questo che i motori Diesel si scaldano più lentamente vero? Perchè praticamente tutte le mattine la mia auto sta con la lancetta della temperatura a terra, e comincia ad alzarsi (senza mai arrivare a metà) solo dopo parecchio tempo. Al contrario un auto GPL si scalda in meno di 5 minuti arrivando alla temperatura standard. E' proprio per gli attriti?
 
13038727
13038727 Inviato: 23 Feb 2012 10:59
 

Oltre che per gli attriti come hai giustamente dedotto, la questione del riscaldamento del motore è da imputare in genere a tre fattori:

icon_arrow.gif Attrito
icon_arrow.gif Materiali - Scaldi prima un pezzetto piccolo (benzina/GPL) o uno molto più grande (diesel)?
icon_arrow.gif Temperature d'esercizio - La benzina/GPL si incendia per esplosione, quindi si ha un vero e proprio fronte di fiamma e, giusto un paio di giorni fa hanno scoperto che il fuoco è caldo icon_asd.gif. Il gasolio invece utilizza la detonazione per le elevate pressioni, ma una volta che detona (praticamente al PMS) torna rapidissimo al PMI, diminuendo anche del 60% il carico di pressione all'interno della camera di scoppio, lasciando disperdere parte del calore, contribuendo al ritardo nel raggiungimento della temperatura d'esercizio.

L'ultimo punto lo puoi riscontrare con il suono tipico del diesel a freddo, mentre a caldo rimane più omogeneo ed il suo "ticchettio" diventa meno marcato 0509_up.gif.
 
13039107
13039107 Inviato: 23 Feb 2012 12:47
 

ragazzi non vi si può lasciare soli un momento che fate un patatrac!!!

innanzitutto il gasolio NON DETONA, ma ha una combustione deflagrativa tale e quale al benzina, ciò che cambia è che il gasolio si accende per compressione (pressione e temperatura elevata) mentre la benzina si accende per scintilla.
lo stesso fenomeno (accensione per compressione) avviene anche nel benzina, ma è un fatto indesiderato e prende il nome di autoaccensione.

un motore Diesel NON è più affidabile di un motore benzina, anzi dal momento che ha in gioco un maggior numero di componenti (common rail e turbocompressore per dirne giusto un paio) risulta proprio meno affidabile, specialmente considerando che ormai l'"affidabilità" del motore non è più quella della meccanica, ma ciò che si rompe sono sempre i vari "accessori" di contorno del motore.

l'affidabilità quindi è solo e solamente questione di progetto e non di tipologia di ciclo.

Il moto del pistone di un diesel è tale e quale a quello di un benzina, quindi non esiste che "torna rapidissimo al PMI"... altrimenti non sarebbe un motore, sarebbe un canguro da tante vibrazioni e irregolarità di funzionamento che ci sarebbero.

che un diesel si scaldi meno di un benzina non dipende (nuovamente) dal tipo di ciclo, ma piuttosto dalla progettazione (massa (materiali), sistemi di "riscaldamento veloce", potenza del motore) e dell'uso del motore.

Tornando al tema del topic: i limiti al numero di giri del motore sono sostanzialmente:
velocità media del pistone: si tratta di limiti meccanici di resistenza dei pezzi. per un benzina si tiene come limite un valore di 25 m/s (in F1 si arriva anche poco oltre 27, ma non è un esempio da tenere in considerazione), i diesel saranno più bassi per via delle maggiori masse in movimento.

velocità nei condotti di aspirazione: l'aria nel condotto non può superare la velocità del suono. un valore limite è costituito da una velocità media del pistone di circa 27 m/s.

questi due sono i principali "nemici" degli alti regimi, e non c'è verso, la vincono sempre loro.
tornando invece con i piedi per terra i limiti sono dati da:
fasatura delle valvole e relativo diagramma di alzata: limitano l'afflusso d'aria nel motore impedendo di raggiungere giri elevati, problema di natura aerodinamica
molle delle valvole: problema di natura meccanica: superato un certo regime le molle non riescono a tenere il passo della camma e la conseguenza è un bel danno perchè le valvole finiscono per piantarsi nel cielo del pistone.
alesaggio: problema di natura chimica: più è larga la camera di combustione, più tempo la fiamma impiegherà per coprirla tutta. alti giri significa poco tempo a disposizione, poco tempo significa combustione incompleta.
accordatura del motore: un motore non accordato non riuscirà a raggiungere giri elevati perchè va in crisi respiratoria, di nuovo problema aerodinamico, collegato direttamente al discorso fasature.
anticipo: per andare su di giri serve una curva di anticipo adeguata.

dirie che sostanzialmente è tutto qua...
 
13040851
13040851 Inviato: 23 Feb 2012 19:51
 

FiltroMan ha scritto:



icon_arrow.gif Materiali - Scaldi prima un pezzetto piccolo (benzina/GPL) o uno molto più grande (diesel)?

diminuendo anche del 60% il carico di pressione all'interno della camera di scoppio, lasciando disperdere parte del calore, contribuendo al ritardo nel raggiungimento della temperatura d'esercizio.


Potresti spiegare meglio la parte frecciata? Perchè un pezzo piccolo il gpl e uno grande il diesel? Cosa intendi?

Ma alla fine come fà a dissipare tutto quel calore rispetto ad una macchina benzina/gpl? Il sistema di raffreddamento non è sempre quello?


AndreaNSR125 ha scritto:


innanzitutto il gasolio NON DETONA, ma ha una combustione deflagrativa tale e quale al benzina, ciò che cambia è che il gasolio si accende per compressione (pressione e temperatura elevata) mentre la benzina si accende per scintilla.
lo stesso fenomeno (accensione per compressione) avviene anche nel benzina, ma è un fatto indesiderato e prende il nome di autoaccensione.


Ma perchè se butto il gasolio nel fuoco si incendia e la benzina esplode?

AndreaNSR125 ha scritto:

Tornando al tema del topic: i limiti al numero di giri del motore sono sostanzialmente:
velocità media del pistone: si tratta di limiti meccanici di resistenza dei pezzi. per un benzina si tiene come limite un valore di 25 m/s (in F1 si arriva anche poco oltre 27, ma non è un esempio da tenere in considerazione), i diesel saranno più bassi per via delle maggiori masse in movimento.

velocità nei condotti di aspirazione: l'aria nel condotto non può superare la velocità del suono. un valore limite è costituito da una velocità media del pistone di circa 27 m/s.

questi due sono i principali "nemici" degli alti regimi, e non c'è verso, la vincono sempre loro.
tornando invece con i piedi per terra i limiti sono dati da:
fasatura delle valvole e relativo diagramma di alzata: limitano l'afflusso d'aria nel motore impedendo di raggiungere giri elevati, problema di natura aerodinamica
molle delle valvole: problema di natura meccanica: superato un certo regime le molle non riescono a tenere il passo della camma e la conseguenza è un bel danno perchè le valvole finiscono per piantarsi nel cielo del pistone.
alesaggio: problema di natura chimica: più è larga la camera di combustione, più tempo la fiamma impiegherà per coprirla tutta. alti giri significa poco tempo a disposizione, poco tempo significa combustione incompleta.
accordatura del motore: un motore non accordato non riuscirà a raggiungere giri elevati perchè va in crisi respiratoria, di nuovo problema aerodinamico, collegato direttamente al discorso fasature.
anticipo: per andare su di giri serve una curva di anticipo adeguata.

dirie che sostanzialmente è tutto qua...


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