Moto
Abbigliamento minimo indispensabile per la moto
Scritto da nimwid - Pubblicato 09/11/2008 15:28
Come aumentare la nostra sicurezza con capi di vestiario adeguati

Chi si sposta in moto è sottoposto a rischi molto più elevati per la sua incolumità fisica di chi può usufruire della protezione delle moderne autovetture. Malgrado ciò l'uso e la diffusione dei dispositivi di sicurezza che possono limitare i danni in caso di incidente non è ancora patrimonio culturale di tutti i motociclisti, e a volte ad essere un ostacolo è proprio il costo elevato dei capi, che non sono alla portata delle tasche di tutti.

Ma come fare a procurarsi un minimo di sicurezza senza per questo sborsare un patrimonio? Forse la soluzione c'è.

Casco: Il casco deve soddisfare principalmente due requisti, ossia essere di dimensioni idonee per la testa di chi lo porta ed essere omologato, pertanto, se il casco è della giusta misura e ha il cartellino recante gli estremi di omologazione ECE 25-05, non ha importanza se è stato acquistato a poche decine di euro in un centro commerciale.

Un buon casco è indispensabile, se proprio vogliamo risparmiare cerchiamo i modelli dell'anno precedente, che il più delle volte differenziano dal modello dell'anno in corso solo per le colorazioni ed i decori, ma sui quali si può strappare un buono sconto.

Paraschiena: Il paraschiena è per molti ancora un oggetto misterioso, ma può evitare lesioni gravi alla colonna vertebrale, pertanto è un dispositivo di sicurezza indispensabile, alla stessa stregua del casco, non dovremmo salire mai in moto senza averlo indossato.

Guanti: I guanti sono un altro dei capi che non dovrebbe mai mancare nel corredo di un motociclista, estate ed inverno, in quanto le mani sono soggette a ferite anche gravi in caso di caduta. I guanti devono vestire bene, non essere ne troppo larghi ne troppo stretti, permettere una buona areazione e soprattutto devono essere rinforzati sulle nocche, che è il punto più critico della mano, inoltre deve proteggere le dita dagli urti.

Se proprio non vogliamo o non possiamo spendere troppo per guanti tecnici, possiamo cercare un buon guanto in pelle, di buon spessore e con cuciture robuste, certo, non offre ne il comfort ne la stessa protezione di un guanto tecnico, ma sicuramente è meglio che niente.

Calzature: I piedi sono un'altra delle parti del corpo che paga un prezzo molto alto in caso di incidente, è fondamentale quindi che il malleolo, la caviglia e le dita del piede siano protetti contro urti, schiacciamenti ed abrasioni.

Se dobbiamo fare a meno di una calzatura tecnica, possiamo accontentarci di un buon stivale, o di uno scarponcino, che sia rinforzato sulla punta e alla caviglia. Valide anche le calzature antinfortunistiche che offrono una buona protezione nei punti critici.

Giacca: Una buona giacca deve essere comoda a sufficienza per non ostacolarci nei movimenti, ma al tempo stesso deve proteggerci dall'aria ed essere rinforzata sui gomiti e sulle spalle, che sono i punti critici in caso di caduta. Si trovano giacche tecniche di tutti i materiali e a tutti i prezzi, equipaggiate con protezioni per spalle e gomiti a norme CE, che non costano certo di più di una normale giacca o giubbotto, e sicuramente molto, ma molto meno di una giacca griffata.

In ogni caso, se proprio non c'è modo di procurarsi una giacca tecnica, scegliete almeno un buon giubbotto di pelle o in cordura, meglio se imbottito, possibilmente rinforzato sui gomiti.

Pantaloni: I normali jeans in caso di scivolata non sono in grado di offrire nessuna protezione, bastano pochi metri di strisciamento sull'asfalto per lacerarne completamente la stoffa.
Analogamente a quanto detto per le giacche, si trovano pantaloni per la moto in tutti i materiali, anche simili al normale jeans, e per tutte le tasche.

Con molta pazienza, quella necessaria per girare per negozi, outlet e centri commerciali, valutando con attenzione materiali, qualità e prezzi, si possono trovare capi tecnici di buona qualità a prezzi veramente interessanti. Inoltre il web ci aiuta, permettendoci di trovare capi tecnici, anche di marca, a prezzi molto inferiori a quelli di listino, in questo caso è bene evitare di acquistare senza aver prima provato il capo, pertanto basta recarsi in un negozio fornito del capo che ci interessa, verificare che sia esattamente quello che cerchiamo e solo dopo provvedere all'acquisto online.

Aver rispetto di se stessi, quando si è in moto, è un insieme di piccole accortezze, come il portare sempre guanti e giubbino, che non dovrebbero mai mancare nell'abbigliamento del motociclista, o l'evitare di tenere comportamenti poco prudenti, come il mettersi alla guida, in estate, in pantaloncini corti e ciabattine infradito, meglio indossare, per lo meno, un paio di pantaloni lunghi e un paio di scarpe che contengano tutto il piede, perché è decisamente meglio soffrire un po' di caldo che rimpiangere di non essersi protetti in maniera adeguata.
 

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Commento di: streghetta59 il 09-11-2008 21:22
In ogni caso, sia che si compri ad un grande e fornito negozio di abbigliamento/accessori moto o in un centro commerciale, o alle varie fiere tipo expò, bisogna sempre accertarsi, prima di andare a scegliere, che gli oggetti che ci interessa comprare siano fatti da una casa produttrice che ancora "vive"...
La mia prima esperienza di acquisto di capi da moto avvenne all'expò a pisa...
cercavo un casco integrale, il venditore mi propose un casco di una casa produttrice che non esiste più da qualche anno (ma io non ero a conoscenza di questo...) e i caschi che vendevano in fiera erano rimanenze di magazzino... roba in policarbonato che magari era in qualche scatolone da chissà quanto... venduta a "sconto fiera" per 50 € e poi quando ti cade dalla sedia ti accorgi che si sbolla la vernice o si scheggia subito da altre parti...

Quando provate capi di abbigliamento come ad esempio le tute in pelle o i pantaloni con protezioni, fingete di stare seduti in moto, e sperimentate le movenze delle protezioni, che non salgano vertiginosamente dal ginocchio a metà coscia, altrimenti quando siedete alla guida tutte le protezioni inserite non serviranno a nulla......

Se decidete di comprare un giubbotto senza protezioni sulla schiena e non volete coprare un paraschiena singolo, potete anche sperimentare le protezioni che si indossano a parte, sopra la maglia, così se togliete il giobbotto potete togliervi da dosso le protezioni potendo rimanere con il giubbotto più libero.
Esistono anche le ginocchiere che si inseriscono (in parte o completamente) nei jeans specifici, e si tolgono quando si va a passeggio.
Esistono anche delle scarpe da moto (al posto degli stivali) che hanno cifre semicontenute, sono ottime, fanno respirare il piede e sono più leggere degli stivali classici. Oltre a fornire identica protezione nei punti critici. Diciamo però che sono più adatte ad una stagione intermedia o decisamente buona.

Commento di: drFella il 13-11-2008 09:07
Il problema caso mai è che uno non va sempre in moto per fare una passeggiata e può permettersi di andare in giro con la tuta in pelle...se hai un completo, il casco ok, la giacca pure, ma già pantaloni e scarpe non puoi usarli tecnici, o dovresti portarti la borsa della palestra per andare a lavoro. infatti io da tempo sto cercando protezioni poco vistose da applicare sotto i vestiti normali, ma non è facile trovarne in commercio...e quanto alle scarpe...solo quelle della tucano e non sono molto eleganti
Commento di: bandit71 il 15-11-2008 19:43
io ho preso quelle della oxtar a 1 negozio a bg,vicino a casa scontate a 60 euri,il negozio si chiama wheelup.prova sul sito magari trovi qualcosa di interessante.lamp e buon giro se esci domani in moto
Commento di: Flex_Flow il 07-04-2012 18:43
secondo te sono meglio le giacche con le protezioni incorporate oppure le protezioni a parte che poi ti togli?
Commento di: unodi40 il 13-11-2008 09:49
che cosa ne pensi delle protezioni per la schiena incorporate nei giubbotti in commercio? sono valide (ovviamente non in pista)
Saludos
Commento di: KITO il 13-11-2008 10:41
Sono tutti dei palliativi... anche il paraschiena lo è... dipende dall'incidente che prevedi di poter subire.
Però si può dire che la differenza che passa tra il "mouse-pad" ed il paraschiena è la stessa che passa tra le scarpe da ginnastica e gli stivali da pista... sempre meglio che non avere niente, ma il paraschiena è tutto un altro mondo.
Commento di: bandit71 il 15-11-2008 19:48
sono d accordo con te.in moto sempre protetti al max.
Commento di: KITO il 13-11-2008 10:34
Ciao a tutti
Confermo il discorso "prezzo del casco dell'anno prima"... i primi di agosto avevo acquistato un X-Lite da 380 euri a 177... solo perchè era l'ultimo rimasto e fortuna ha voluto che mi calzasse a pennello.

Non sono d'accordo con il discorso SCARPE-STIVALI. Mi era capitato di vedere delle scarpe DAINESE e lì per lì mi ero propenso nel comprarlo; ma dopo un consulto con la mia ragazza che fa la fisioterapista e di incidentati gravi ne vede tutti i giorni abbiamo valutato che l'unico livello di protezione che offrivano era la protezione aunti-usura contro la leva del cambio.
Allora ho preso degli stivali Oxtar da strada, ma ora che si sono ammorbiditi (ce li ho da 2 mesi) non li considero più così protettivi come sembrava. Vanno benissimo, per l'amor del cielo, ma manca quello che hanno quasi tutti gli stivali da pista (che però sarebbero troppo coreografici in caso di passeggiata in centro a Milano) e cioè non hanno l'anti torsione e l'anti piegamento laterale della caviglia. Di fatto, se in caduta il mio piede piglia dentro un guard-rail mi si svita come una lampadina. Certo, le dita non si smaciullano cone se avessi le scarpe di PRADA ma il danno ci sarebbe. Ed in caso di caduta è la caviglia che subisce i traumi più seri (parlando di piedi). Per cui, il prossimo paio che comprerò dovrà avere anche questa protezione (generalmente realizzato da placche in kevlar incernierate all'altezza della caviglia).
Comunque io ho un paio di scarpe in ufficio che cambio tutte le mattine al posto degli stivali, senza borsa della palestra.

Mancano solo i pantaloni... ma su questi il prezzo non scende sotto i 150 euro ed hai dei "normali?" jeans con 2 o 3 cuscinetti sul bacino... ne vale davvero la pena? Io pensavo che sarebbero più utili delle ginocchiere di quelle a strappo, che quando arrivo a lavoro le tolgo e rimango coni pantaloni normali.

Comunque l'abbigliamento che noto mancare di più in assoluto sono i guanti (il paraschiena se lo meritano i pochi che ne capiscono l'efficacia... ci vuole un po' di selezione naturale). E' la prima cosa che uno cerca di mettere a terra per fermarsi, e quindi la prima che si CONSUMA sull'asfalto. Un mio collega ha un migliolo più corto grazie ai guanti, altrimenti non avrebbe avuto manco le altre dita!

Marco
Commento di: denisgdf il 14-11-2008 13:42
abbigliamento adeguato sempre,la protezzione individuale sempre ,con un piccolo sforzo si può usare anche tutti i giorni x andare al lavoro esistono sopra pantaloni nei mesi invernali o eventualmente protezioni indossabili sotto i vestiti normali,
x il casco non sono d'accordo x quelli da pochi comprati nei supermercati con pochi € anche se cè la targhetta di omologazione e sempre materiale scadente, dopo varie esperienze utilizzo tutti i giorni x recarmi al lavoro il casco precedente che non utilizzo + le uscite/le gite, oppure acquistare un casco usato da un amico o quelli fuori produzzione,