42 ha scritto:
Ma tu al poligono ci andavi gratis?
Non credo...
Capisco la passione (anzi, no, non la capisco come si puo' evincere dalla mia moto, ma ci provo) per la velocita', ma non trovo corretto arrivare a concedere turni gratuiti in pista... si chiama passione proprio dal verbo patire... si fanno sacrifici per poterla soddisfare.
Se non si e' disposti a farli.... allora che passione e'?
L'esempio del poligono era uno, ma se ne potrebbero fare tanti altri...
Mi piacciono le donne... se ogni tanto lo Stato me ne concedesse qualcuna gratis eviterei di importunarle tutte (col rischio che poi magari ne violento una se perdoil controllo)
Per quanto riguarda i corsi di guida sicura, invece, condivido in toto
ci siamo quasi
non che intenda convincerti del mio punto di vista, ma credo che stiamo guardando la cosa da due lati diversi
cerco di fare chiarezza:
non intendo dire che i proprietari di circuiti (o di poligoni) debbano regalare ingressi gratutiti (al max potrebbe essere una loro scelta commerciale), ma che sarebbe bello se esistesse la possibilità di avere degli accessi gratis, a carico del gestore, della scuola, del ministero dei trasporti, del ministero della sanità (esagero ), di chi in generale dovrebbe avere l'interesse a raccogliere meno feriti e ... sulle strade
non intendo dire che l'appassionato non debba pagare i costi della propria passione (anche se spesso si innesca un circuito speculativo, ma questo è un altro discorso) ovvero, se il tuo punto di vista tiene in considerazione il "patimento" ed il "sacrificio", io farei almeno una distinzione tra il patire del cuore (per così dire) ed il patire del portafogli
il "sarebbe bello avere accessi gratis" perché è mio parere che potersi "sfogare" possa limitare, sui soggetti meno teste-calde, la voglia di andare oltre i limiti sulla strada
aggiungendo a questo dei corsi di guida sicura, fatti bene, magari anche o con la partecipazione o con la presenza di agenti della stradale, penso che i risultati positivi non mancherebbero