Giorno 6/8 (Gio 07/06/2012)
Oppenau - Triberg - Costanza ed il suo lago - Oppenau
La mattina dopo, un debole solicello ci fa capire che non sarà una splendida giornata di caldo mediterraneo ma nemmeno lo schifo del giorno precedente...


Dopo la solita scampagnata in segheria,





Claudio, tranquillo dietro (nel senso che, senza impegnarsi, ci sta attaccato come una figurina sull'album), osserva sornione.

Arrivati a Furtwangen, a differenza dell'altro giorno non voltiamo per il Titisee ma proseguiamo verso Est (Vohrenbach) e poi SudEst in direzione Costanza, attraverso una strada decisamente varia e divertente: in alcuni punti sfruttare la doppia corsia per senso di marcia è una pura goduria, qui è il turno di Claudio davanti alla telecamera (anche se schiodare da lì me e Luca è un'impresa)!

Costanza!!! Già l'ingresso in città è carino (nonostante i soliti cine dovuti al navigatore "artistico" di Alex) e i dintorni del lago sono proprio belli!
Ci si piglia un caffettino (ORRIPILANTE) in un baruccio sulla riva, ci si siede un minuto, sosta toilette e poi... che si fa?
Guarda di qui, guarda di là... l'unica è farsi un girozzo del lago in battello, così ce lo guardiamo con calma. Il prossimo parte fra poco... ci accampiamo sul molo e attendiamo, cercando di far passare un po' il tempo.

Luca si dedica a pose fotografiche estemporanee,




Saliamo in barca! Il giro è carino perché permette di valutare le 2 sponde (quella tedesca e quella svizzera) del lago nella loro interezza; in più, il panorama della città vista dall'acqua è bellissimo.
Peccato per il cielo non proprio limpido... ma vabbè, finché non piove va bene tutto.

Finito il giro, due passi e si riparte verso Oppenau: il ritorno si snoda attraverso una bella strada, quasi parallela alla precedente, che passa per Stockach (traduzione di "Stocazz'"

Arrivati qui e visto che non è tardi, scattano i primi preparativi per la partenza del giorno successivo: eh già, questa sarà la nostra ultima notte dalla Vecchia!

Sfruttando le foto al marchingegno, fatte all'andata prima di smontare tutto, riesco a ricomporre l'ancoraggio del mio borsone; Luca comincia a sistemare la sua tonnellata di roba; Claudio rimette mano all'armadio, rimpicciolendolo nelle sue integratissime borse laterali; le coppiette si ritirano in intimità.
A cena, andiamo al Rebstock a salutare i nostri amici gestori e a mangiar bene: prenotatissimi, abbiamo il nostro tavolo riservato e ormai comandiamo noi!


Dopo cena, breve ritrovo alcoolico nella solita camera: meno cine del solito, un po' di malinconia causa partenza imminente...
