Interessati al modellino, anche se non capivamo una ceppa di quello che c'era scritto
Gente che parlava con le statue...
Il bellissimo zainetto di Luca...dai colori molto virili
BurnOut
Very Important Tinga
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Inviato: 27 Giu 2012 7:59
A cena....
La porta sul Reno
Tutti al Luna Park
Come agevolare la digestione...
Notare la considerevole "folla"
BurnOut
Very Important Tinga
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Inviato: 27 Giu 2012 22:37
Nonostante a Worms non ci fosse nessuno almeno la fame e la sete ce la siamo tolta!! Ma quanto facilmente va giù sta birra tedesca????
eggersi
Solo Gas
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Inviato: 27 Giu 2012 23:05
Eh, caro Clà... ci vuol altro per stancarci, la birra tedesca è giusto un aperitivo!
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
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Inviato: 27 Giu 2012 23:20
GIORNO 3/8 (04/06/2012)
Worms - Karlsruhe - Oppenau + "Missili a cannone"
Il risveglio è piacevolissimo a Worms: non vola una mosca nella piana del Reno!
L’hotel è solo di un poco più chiassoso di un ospizio grazie alla presenza di una palestra / centro benessere al femminile.
Mi alzo attizzatissimo sperando di beccare qualche gnocca di primo mattino (secondo molti, il momento migliore…) e mi imbatto in una folla di MILF e grannies intente ad eseguire difficilissimi esercizi tipo flettere le ginocchia 3 volte in un’ora… vabbè, andata male pure stavolta!
Colazione luculliana: in un attimo, i pochi presenti si rendono conto di essere di fronte a bestie culinariamente pericolosissime, ci scofaniamo quantità inusitate di qualsiasi cosa sia dolce che salata (Luca decide di distruggere delle uova alla coque, ad esempio ), senza criterio né metodo. In pratica, il nostro modo di abituarci ai ritmi e agli usi e costumi nordici: gran colazione, pranzo inesistente o leggero, cena proteica e birrazze come se piovesse.
Partiamo con tutta calma perché non c’è bisogno di correre: dovremo fare soltanto 170 km circa, da Worms ad Oppenau, con sosta a metà strada, a Karlsruhe, per visitare… non certo la città ma un negozio di materiale motociclistico!
Il tempo non è un granché ma, fiduciosi, evitiamo di infilarci le tute antipioggia e cominciamo il viaggetto verso Sud… a dire la verità piuttosto noiosetto e senza particolari exploit paesaggistici. Agghiacciante, a mio avviso, la città-officina di Mannheim (Mercedes e non solo, direi): un’immensa fabbrica senza soluzione di continuità.
Passiamo di fianco ad Hockenheim, evitiamo di andare a sverniciare della gente al circuito ed arriviamo dopo neanche un paio d’orette a Karlsruhe, bella città tipicamente tedesca.
Vicino al centro, eccoci arrivati nel paese di Bengodi per motociclisti come noi: il megastore della Louis!
A dir la verità mi aspettavo qualcosa di più grande ma poi capisco che, in realtà, l’esposizione è ampia ma non enorme perché il grosso del commercio di questo negozio viene fatto via web, per cui questa è la punta dell’iceberg costituito da un magazzino praticamente infinito.
Marche mai viste né conosciute qui in Italia, soluzioni impensabili per mototuristi esigentissimi, pezzi interessanti e curiosi: ci girovaghiamo 2 ore buone, Claudio (sempre assolutamente ineccepibile) si prende un catalogo aggiornato che si rivelerà utilissimo più avanti, io mi compro una MERAVIGLIOSA antipioggia condom-style e qualche altra cosettina, Cindy un paio di pantaloni tecnici, Luca riesce a far del cine anche qui facendo casino con la serratura del bagno (ma proprio qui doveva andare???), e via!
Usciamo e mi tocca collaudare subito la praticità e l’efficacia del mio neo-acquisto: PIOVE! Vabbè… quasi quasi non la metto, dai, son due gocce… ma sì, la metto.
Dopo 5 minuti netti di moto vorrei strapparmela di dosso perché non piove, esce un pallido solicello ed io sudo come un ornitorinco… dico a Luca “Altri 5 minuti così, mi fermo e la tolgo!” e dopo 4 minuti e mezzo il cielo si oscura e comincia a scendere la pioggerella benedetta.
Benedetta… oddio, proprio benedetta no… vabbè, adesso basta… dai, su, ora puoi anche smettere… ok, va bene. E ce la teniamo fino a poco prima di Oppenau!
Arriviamo in paese quasi senza accorgercene, talmente è piccolino e discreto… carino, direi.
Sulla via principale dobbiamo cercare con attenzione per non perdere l’insegna dell’hotel in cui abbiamo prenotato: vedo il cartello del parcheggio e mi ci infilo per primo.
Qui trovo il figùn da munta aiuto-gestore dell’albergo, il classico tedesco simpatico-ma-solo-per-se-stesso che di buono ha giusto il parrucchiere ed un’Audi A6 con cerchi da 1.376 pollici, cromati ovviamente.
Il tipo non parla Inglese, né Francese, né tantomeno Italiano. Per uno che gestisce un albergo non è male… probabilmente conoscerà lo Swahili e il Sanscrito, utilissimi nel bel mezzo della Foresta Nera.
In ogni caso, un po’ a gesti ed un po’ ad intuito, ancor prima di assegnarci le camere ci spiega l’aggiuntina della tassa di soggiorno giornaliera e vorrebbe pure il pagamento anticipato… al che gli dico che pagheremo a fine-soggiorno ed egli recede da ogni ulteriore proposito bellicoso.
Nel frattempo ci si presenta davanti la titolare dell’albergo, una simpatica e rincoglionitissima signora di 500 anni che viene immediatamente soprannominata la Vecchia (fantasiosi 'sti motociclisti!): anche per lei, zero lingue straniere e solo Tedesco!
Ovviamente, lei parla Crucco e noi Italiano, io pure Piemontese, e ci si capisce tutti benissimooo!!!
MA IN CHE POSTO SIAMO FINITIII ?!?!?
Scarichiamo le meccaniche bestiole e ci appropriamo delle camere… noi 3 spaiati abbiamo un bugigattolo, quasi non c’è spazio per muoversi; più fortunate sono le due coppie.
Siamo nel primo pomeriggio, non c’è nulla di particolare da fare… chi si riposa, chi legge, chi cerca (invano) una wifi da sfruttare con l’iPhone… ancora in tuta scendo a mangiare qualcosa approfittando di una pasticceria proprio lì davanti, seguito dai miei 2 fidi compagni di stanza.
Il tempo si rimette al bello… e cosa vuoi farci, siamo qui… FACCIAMO UN GIRO? SIII’!!!
Così ci impratichiamo della zona… saltiamo sulle moto alla velocità del suono, tutti tranne Dany&Cindy che, annusando (giustamente) l’aria bellicosa dei nostri eroi, decidono di restare tranquilli in camera a fornicare.
Decidiamo a caso di procedere verso Nord proseguendo sulla via principale che esce da Oppenau e ci imbattiamo in un misto stretto e divertente, circondato da alberi meravigliosi e da cartelli segnaletici stranissimi che sembra incitino i motociclisti a piegare come pazzi, che sale di quota con curve mozzafiato: stanchi di tanto rettilineo e tanta pioggia, diamo QUASI tutto lungo questa strada paradisiaca, divertendoci come matti.
Arriviamo ad un bivio: qui ci si schiude davanti il Paradiso vero, l'Empireo, il Primo Mobile.
LA B500, mitica strada che attraversa la Foresta Nera.
La prendiamo verso Sud ed inizia il DELIRIO TOTALE: medie da far spavento, sembriamo criceti drogati, pazzi di gioia ci buttiamo su e giù per le pendenze di questa strada che sembra una pista, fra curve amplissime da percorrere a velocità elevatissime e paesaggi da favola.
Arrivati al termine della giostra, vicino al limite Sud del parco di Schliffkopf, giriamo le moto e rifacciamo il giochino da bravi cricetoni!
Giungiamo all’incrocio di cui sopra e ritorniamo verso Oppenau con un sorriso a 45.000 denti dietro alla visiera… felici a tal punto da concederci una sosta-relax in un piccolo Eden con torrenti e cascate in mezzo alla foresta.
Rinfrancati, riprendiamo il viaggio verso l’albergo, non facendoci mancare di soccorrere un incauto motociclista più interessato all’erba di un prato che a fare una curva come si deve: per fortuna l’erba è morbidissima e la sua buona stella risplende potente, perché il collega non s’è fatto assolutamente nulla e la moto è intonsa. Tap tap… pacca sulle spalle, “Svegliati la prossima volta, non frenare ma piega!” e tutti in hotel per il grande e continuo ed infinito racconto delle imprese eroiche appena compiute.
Fortuna delle fortune, verso sera ripiove (ma che clima c’è quassù? E’ un pisciatoio!!!) e noi facciamo un po’ di spesa al supermarket, cercando un locale per la cena e una wifi da rubare.
Troviamo entrambi verso il fondo del paese, al Rebstock: una simpaticissima, tedeschissima e pure carinissima bionda ci accoglie in simil-Italiano, raccontandoci che il marito (lo chef) è Italo-Francese e ci fa un testone così, poi lascia la palla al marito (troppo forte) che prende le ordinazioni, mostra di gradire la presenza della Francesina Cindy fra di noi (aria di casa!) e fa un po’ di cine.
Mangiamo e beviamo fino a scoppiare, approfittiamo della wifi potentissima dell’hotel-ristorante e ci ripromettiamo di tornare qui, poi ci riavviamo verso l’albergo magnifico in cui siamo alloggiati smoccolando per non aver prenotato al Rebstock!
Dopo aver augurato la buonanotte alla Vecchia, sempre vigile (mah… ), ci riuniamo nella nostra ENORME camera per bere qualche porcata tutti insieme, sparar vaccate e tentare di pianificare l’itinerario per l’indomani; visto che ci siamo, inciucchiamo Claudio a suon di chupitos e Bailey’s.
Gli occhi iniziano a chiudersi, la fatica della sparata missilistica a farsi sentire… facciamo nanna, va’!
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
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Inviato: 28 Giu 2012 8:25
Risveglio a Worms...Dani non sembra molto in forma
Verso Karlsruhe
Tutti da Luis.de
La famosa B500
BurnOut
Very Important Tinga
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Inviato: 28 Giu 2012 8:29
Strani cartelli provocatori.....
Visita alle cascate
L'arrampicatore
BurnOut
Very Important Tinga
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13520274
Inviato: 28 Giu 2012 8:30
Invidia e sbavo per il viaggio!
Ragazzi vi stimo troppo!
CBR_125R
Very Important Tinga
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Inviato: 28 Giu 2012 8:31
Piove...che novità!!!
Cena al Rebstock
Digestivo della buona notte in camera
BurnOut
Very Important Tinga
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Inviato: 29 Giu 2012 6:46
Pazzesco!! Bertan in formato preservativo e l'albero malefico del luna Park sembrano fratelli gemelli.....!!!!!
eggersi
Solo Gas
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Inviato: 29 Giu 2012 11:28
eggersi ha scritto:
Pazzesco!! Bertan in formato preservativo e l'albero malefico del luna Park sembrano fratelli gemelli.....!!!!!
TUA SORELLA.
In ogni caso, c'è una foto di Luca (che ovviamente non posterà i suoi scatti perché si sta trasformando in un imbianchino professionista) con me e l'albero insieme...
Giorno 4/8 (Mar 05/06/2012)
Oppenau – Triberg – Lago di Titisee – Friburgo in Brisgovia – Oppenau
Il risveglio è contraddistinto dal panico: che razza di colazione ci propineranno il figùn da munta e la Vecchia???
Invece, altro che balle: un sacco di roba, e pure buona!
Facciamo onore al buon nome del Tinga, razziamo il buffet manco fossimo degli Unni e partiamo, con un tempo finalmente convincente.
Dopo meno di 1 km dall’uscita dal paese, decidiamo che può essere interessante visitare una segheria locale… ehm, no, la traiettoria non passa dal piazzale della segheria, ragazzi… OOOHHH!!! Vabbè, poi mi raccontate la differenza tra un frassino ed un pioppo.
Dopo questa allegra variante, proseguiamo lungo un misto stretto piuttosto divertente (circondato da paesaggi verdeggianti magnifici, soprattutto col sole del mattino) che ad un certo punto diventa il Mugello.
E cosa vuoi che si faccia al Mugello? A TUONOOOOOOO!!!
Spaventiamo la Germania attraverso Wolfach e Hornberg esagerando ogni traiettoria ed ogni piega a favore dell'ottima Nazza che fa riprese CINEmatografiche e fotografiche (continuo a chiedermi come faccia a mantenere così alta la qualità di 'sti lavori aggrappata sulla schiena di Alex ai mille all'ora... ), ed arriviamo alla prima tappa del nostro giro di oggi, ovvero Triberg.
Cosa c’è di interessante lì? Quasi niente… se non fosse per il fatto che è una delle città degli orologi a cucù, con negozi enormi che vendono solo quelli. CUCU’ OVUNQUE.
Grossi, piccoli, vecchi, nuovi, moderni, all’antica, rumorosi, più rumorosi (e sì: il cucù tranquillo non esiste… x essere un vero cucù deve far del cine nero e svegliarti ogni mezz’ora )… girovagando per il paese investiamo qualche euro in alcuni copricapi da m…oni, in puro peluche della Foresta Nera, poi decidiamo di entrare nel negozio di cucù più grande che c’è.
Ci perdiamo fra gli orologi, compriamo roba inutile… io faccio persino spedire un cucù da 80 € a casa dei miei perché, come mi dice la prosperosa MILFcommessa “Oggi per i motociclisti la spedizione è gratis!”… solo la spedizione…???
Usciamo storditissimi, è mezzogiorno… attendiamo gli ultimi fuori dal negozio, sotto un mega-orologio… e a mezzodì in punto esce dal botolone un uccellone (cucù, niente altro che un cucù… donne, non siate così deluse, su! ) di dimensioni epiche che fa più casino di un clacson ottuagintatonale di un TIR! CUCUUUUUUUU’!!! Non bastavano le marmotte animate sulla facciata (sono marmotte…??? )!!!
Facciamo comprare ancora un paio di cappellini da deficienti ai due più riottosi (Luca e soprattutto Claudio, che però fa un acquistone col ragno reggae! ) e ripartiamo.
Su e giù per i dolci pendii della Foresta Nera, tra curve impegnative… paesaggi INCREDIBILI… torme di motociclisti che ti salutano con il giusto orgoglio (ma se ti metti a salutarli tutti ti schianti dopo 3 km!)… e si arriva a Titisee ed all’omonimo lago.
Sosta-pranzo con parcheggio nella piazzetta principale, moto belle in vista per far capire chi siamo, e via alla ricerca di wurstel e crauti perché non possiamo essere da 3 giorni in Germania e non aver ancora mangiato così!
Troviamo un localetto in cui saziarci: per pochi eurini ci ammazzano a suon di wurstel e kartoffen, il tutto innaffiato dall’immancabile birrazza! Ci piazziamo dietro al locale, dove ci sono alcuni tavoli in piedi, e diamo libero sfogo ai nostri primordiali istinti.
Passeggiatina d’ordinanza sulla riva (il lago è veramente carino e rilassante… un bel posticino di villeggiatura direi), due vaccate e ripartiamo: grazie al fantasmagorico navigatore satellitare di Alex riusciamo a fare 3 volte il giro del paese ritrovandoci sempre nella piazzetta, così vanifichiamo ogni tentativo precedente di tirarcela, poi ci raccapezziamo a bestemmie e proseguiamo.
La strada invoglia parecchio ad andare (se non sbaglio è un pezzo della B500 benedetta) e noi ci divertiamo un mondo, a parte un tratto contraddistinto dalla monocorsia nel nostro senso di marcia e da un casino e mezzo di camion… in ogni caso, arriviamo a Friburgo in Brisgovia (non faccio il figo… è che poi scopriremo che le Friburgo sono 2: una in Germania – questa – e l’altra in Svizzera ).
Qui ci accoglie l’immancabile cattedrale in arenaria rossa, sui gradini della quale troviamo il meritato riposo dei guerrieri; non contenti della colazione e del pranzo (del tipo: “Non ho fame, giusto qualcosina per ammazzare il buco nello stomaco” ), durante la passeggiata in centro fino alla porta della città ci imbattiamo in uno Starbucks.
Cosa vuoi fare, se non trovare il pretesto di rubare la wifi del locale x entrare e scofanarsi mezzo bancone???
Io, non avendo fame x davvero, preferisco perdere del tempo davanti alla porta a codice dei bagni (non hai il codice = non pisci né fai altro )… poi, grazie ad un Luca meno abbelinato del solito, scopro che premevo i tasti guardando le etichette di una riga sopra (ovvero: convinto di schiacciare il 4 schiacciavo il 7 e così via… un fesso… ) e riesco in extremis a non farmela nella tuta in pelle.
Ripartiamo alla grande, sempre fortunatamente accompagnati da un bel solicello; attraverso un’altra gran bella strada (piace persino alle mucche che l’attraversano…) ci dirigiamo verso Nord attraversando o costeggiando ridenti e tedeschissime cittadine ed arriviamo ad Oppenau abbastanza presto, tanto da passare un po’ di tempo correndoci dietro a vicenda come delle beline per lubrificare nel modo giusto le rispettive catene.
Fatto questo, doccettina, indossiamo i nostri magnifici copricapi e… scendiamo a cena dalla Vecchia: vogliamo proprio vedere cosa ci propone! Lei si fa quattro risate nel vederci così conciati e comincia la sarabanda delle portate, narrate a voce ed illustrate sui menu… in Tedesco. Non ci capiamo un accidente e ordiniamo a caso, prendendoci abbastanza.
La cena non è indimenticabile ma non è nemmeno uno schifo… si lascia mangiare.
Dopo cena usciamo in giro per il paese e ci facciamo notare per il nostro look decisamente anticonformista (la gente nei pochi locali aperti ci fissa come fossimo degli extraterrestri, attraverso le grandi vetrate), rubiamo un po’ di wifi al Rebstock giusto per vedere che l’indomani il tempo sarà uno schifo tremendo, torniamo in hotel, facciamo due foto devastanti con la vecchia bardata da valchiria con uno dei nostri cappelli e ci ritiriamo nella nostra capiente camera per il gozzoviglio serale di rito, a base di chupitos e altre amenità.
Dormiamo pure tranquilli… domani non converrà svegliarsi troppo presto.
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
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13540820
13540820
Inviato: 4 Lug 2012 10:04
Colazione dalla vecchia
Triberg
Strani cappelli....
La casa degli orologi a cucù
Ultima modifica di BurnOut il 4 Lug 2012 10:15, modificato 1 volta in totale
BurnOut
Very Important Tinga
Ranking: 9569
13540837
13540837
Inviato: 4 Lug 2012 10:08
Verso Titisee
Finalmente wurstel!!!!
Il lago
Friburgo
Strana gente del luogo
Merenda da Starbucks
BurnOut
Very Important Tinga
Ranking: 9569
13540862
13540862
Inviato: 4 Lug 2012 10:12
Manutenzione alle bimbe...che bello avere il cardano
Pronti per cena
Ladri di wi-fi
Sotto con i chupito!!!!!!!!!!
Quando uno non ha il fisico.....
BurnOut
Very Important Tinga
Ranking: 9569
13540933
13540933
Inviato: 4 Lug 2012 10:33
Sempre più spettacolo ragazzi!
CBR_125R
Very Important Tinga
Ranking: 7725
13542191
13542191
Inviato: 4 Lug 2012 14:58
Che bei cappellini.... poco visibili
Marcolix90
Ginocchio a Terra
Ranking: 217
13543652
13543652
Inviato: 4 Lug 2012 21:31
Complimenti Luca leggere e rileggere i report fa tornare subito in mente tutti i particolari vissuti in questa bellissima gita!!
Ne ho già nostalgia e non vedo l'ora di ripetere un avventura simile!!!
eggersi
Solo Gas
Ranking: 559
13543667
13543667
Inviato: 4 Lug 2012 21:34
eggersi ha scritto:
Complimenti Luca leggere e rileggere i report fa tornare subito in mente tutti i particolari vissuti in questa bellissima gita!!
Ne ho già nostalgia e non vedo l'ora di ripetere un avventura simile!!!
Grazie!
Sto scrivendo il giorno 5, quello un po' bagnatello... arrivo!
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
Ranking: 1652
13543684
13543684
Inviato: 4 Lug 2012 21:40
Ok, magari non dire che ho dormito tutto il giorno...
eggersi
Solo Gas
Ranking: 559
13543707
13543707
Inviato: 4 Lug 2012 21:45
Giorno 5/8 (Mer 06/06/2012)
Oppenau E BASTA
... e infatti l'indomani il tempo FA SCHIFO.
Mi sveglio prima degli altri e sbircio fuori aprendo un po' le imposte (la finestra DEVE restare sempre aperta altrimenti gli effluvi devastanti del deretano di Luca ristagnano per ore ): viene giù il diluvio universale e il cielo è carichissimo di nuvole, senza accenni di aperture.
I miei compagni mi chiedono come sia il tempo, ed io riporto la triste notizia.
Dormicchiamo ancora un po', poi ci sentiamo con gli altri per la colazione: razziamo il buffet come sempre, controlliamo che le moto siano a posto (anche se all'addiaccio) e poi cerchiamo disperatamente qualcosa da fare per scacciare la noia.
Le coppiette ciulano, com'è giusto che sia... visto che noi 3 siamo abbastanza (non troppo, eh!) etero decidiamo di non imitare gli altri 4 e così ci inventiamo un sacco di divertenti passatempi, fra cui l'attenta consultazione del catalogo della Louis.de, circa un miliardo di pagine in carta satinata sottile stile breviario.
Lo finisce Claudio.
Lo finisce pure Luca.
Lo prendo io e lo leggo pagina per pagina... ed ho un sacco di ottime idee per il futuro di Tisìfone, come ad esempio il portapacchi in alluminio per i lunghi viaggi e il fantastico kit di pulitura e lubrificazione della catena che sembra un bancone a rulli incrociato con un oliatore automatico. Meno male che me lo strappano dalle mani, altrimenti starei già irrimediabilmente distruggendo l'estetica perfetta della mia splendida moto con accorgimenti da GSista!!!
Continuiamo a bamblinare come bestie, 2 palle così... passo a Claudio il gioco per smartphone "Angry birds" e creo un mostro, perché si chiude per ore su 'sto giochetto con tutti gli effetti sonori al massimo del volume (e non vi dico che casino che fa un uccello esplosivo quando si schianta in una tana di un maialone verde...)!
Meno male che durante la giornata Alex e Nazza, smettendo per un attimo di fornicare, hanno l'idea di mostrarci su pc le foto ed i video fatti il giorno prima... così passiamo un bel po' a guardare ammirati le nostre gesta e a notare i particolari più astrusi per fare i fighi ("ecco, vedi? lì la postura dovrebbe essere meno eretta", "mmm qui la traiettoria era un po' troppo lunga" e così via, che nemmeno a Montezemolo!).
Andiamo a far spesa... ovviamente niente di utile ma un sacco di porcate da mangiare e da bere! Soprattutto da bere, direi...
Il pomeriggio scorre stanchissimamente, la pioggia non accenna a mollare... ce ne andiamo a mangiare al Rebstock visto che le alternative sembrano o introvabili oppure chiuse, così ci facciamo 4 risate coi gestori, ai quali stiamo evidentemente simpatici, ed abbiamo la possibilità di baccagliare delle fantasmagoriche vecchiette di:
- una squadra di bridge OPPURE
- un coro ecclesiastico OPPURE
- un'associazione no-profit.
Grazie al Signore Benedetto e Santo nessuno di noi ha il coraggio di concretizzare questa possibilità e ci rimane il dubbio! Però va detto che 'ste grannies bevono come spugne... appena arrivate, giù alcool... e sono le 11 di sera!!!
Torniamo sconsolatissimi in albergo, sotto la pioggia che diminuisce un po' ma non smette.
Cine della buonanotte per un'oretta, poi nanna.
Come sarà domani? Riusciremo a girare? C'è un bell'itinerario pronto...
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
Ranking: 1652
13544317
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Inviato: 5 Lug 2012 7:30
No! Apetta.. Non continui? Dai!
Ragazzi siete il tops!!!
CBR_125R
Very Important Tinga
Ranking: 7725
13545634
13545634
Inviato: 5 Lug 2012 12:38
Mentre riguardavo le foto del primo giro ad Oppenau ho notato un certa somiglianza che devo riproporre....
BurnOut
Very Important Tinga
Ranking: 9569
13545815
13545815
Inviato: 5 Lug 2012 13:21
BurnOut ha scritto:
Mentre riguardavo le foto del primo giro ad Oppenau ho notato un certa somiglianza che devo riproporre....
Sai cosa significa la scritta "Sturzgefahr"? PERICOLO DI CADUTA !!! MA LOLLISSIMOOO !!!
D'altronde, se uno è bello bello bellissimo e stiloso stiloso stilosissimo, è giusto che venga ritratto...
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
Ranking: 1652
13545920
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Inviato: 5 Lug 2012 13:44
Bertran_de_Born ha scritto:
D'altronde, se uno è bello bello bellissimo e stiloso stiloso stilosissimo, è giusto che venga ritratto...
Giusto...
Marcolix90
Ginocchio a Terra
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13546036
13546036
Inviato: 5 Lug 2012 14:08
Bertran_de_Born ha scritto:
Sai cosa significa la scritta "Sturzgefahr"? PERICOLO DI CADUTA !!! MA LOLLISSIMOOO !!!
Allora consiglierei al motociclista che si è fatto un "giro nell'erba" di studiarsi il tedesco....
BurnOut
Very Important Tinga
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13546062
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Inviato: 5 Lug 2012 14:12
BurnOut ha scritto:
Allora consiglierei al motociclista che si è fatto un "giro nell'erba" di studiarsi il tedesco....
Eh già!
Povero... l'importante è che sia tornato a crederci, il nostro amico Fritz: meno male che non è successo nulla a lui e alla moto, e che è ripartito quasi subito!
Quante se ne vedono...
Bertran_de_Born
Minimoto Champ
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13546909
Inviato: 5 Lug 2012 18:04
BurnOut ha scritto:
Mentre riguardavo le foto del primo giro ad Oppenau ho notato un certa somiglianza che devo riproporre....
Ma sono uguali!! Tutti e due NON mettono il ginocchio a terra!!!
eggersi
Solo Gas
Ranking: 559
13548519
13548519
Inviato: 6 Lug 2012 8:36
eggersi ha scritto:
Ma sono uguali!! Tutti e due NON mettono il ginocchio a terra!!!
STR...
Ho le gambe corte, non è colpa mia.
E poi non mi rompete le balle, siete voi miei Maestri ad avermi sempre detto che in strada è pericoloso!!!
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