NIMAX ha scritto:
Ciao a tutti, concludo con queste poche righe il mio intervento. Quella curva dovete percorrerla ed immaginare di trovare un'auto ferma nel centro dei suoi due raccordi. Perchè se vedete bene non è continua quindi per percorrerla non si tira su la moto anche a 50 Km/h. Se tucchi i freni piegato la moto si alza. Molto tempo prima 100 mt oltre era capitato un'altro incidente grave, quindi c'erano ambulanze, polizia stradale elicottero ecc.ecc. E' evidente che nessuno a pensato alla colonna di auto, non tanto il conducente dell'ultima che avrebbe quanto mene avuto paura di essere investito da un'altra auto ma dai numerosi agenti sul posto. Vedete chi come me ha girato le strade in Europa sa cosa intendo. In casi simili subito gli agenti pensano alla sicurezza di chi sopraggiunge con anche la posa di cartellonistica provvisoria dotata di luci.... Bastava un semplice gesto che non c'è stato, un semplice pensiero per il prossimo, e so bene che tutta la rabbia ed il dispiacere non ci riporterà Nicola. Questo cose devono terminare, ci vuole + professionalità, + prevenzione + velocità ridotte. Rispondo a chi ha detto che non posso sapere della velocità che faceva l'amico. Vuoi vedere i resti della mia moto quando ho avuto l'incidente a 75 Km/h e sapere cosa ho sofferto? Guardate che sbattere a 75 Km/h contro un ostacolo è tanta roba.... Mi vengono spesso in mente i vacanzieri diretti al mare con i loro scooter in ciabatte infradito, pantaloncini e magliette. Allora senza problemi se vuoi sapere e vedere nessun problema, così fai un confronto e capirai perchè dico che Nicola non andava forte. Un saluto a tutti
vedi non assolutamente mia intenzione confutare le tue parole e soprattutto la tua buona fede nell'affermare certe cose pero' tieni presente che quando si è coinvolti emotivamente in certe situazioni è umano il non essere obiettivi al cento per cento Questo non vuol dire che nella fattispecie Nicola corresse anche perchè ripeto non conoscendo la strada ma soprattutto il lo stile di guida del tuo amico non ho motivo di dubitare che lo stesso fosse un motociclista prudente. Sul discorso che l'incidente si potesse evitare attuando qualche accorgimento in linea generale mi trovi pienamente daccordo ma nella fattispece non essendo presente sul posto (e quindi non sapendo il numero di agenti intervenuti ne le tempistiche dell'intervento oltre a mille altri fattori) non posso dare un giudizio sulla professionalità o meno dell'intervento effettuato. Certo quando succedono tragedie come quella capitata al tuo amico sicuramente qualcosa non è andata per il verso giusto per cui è giusto che venga fatta piena luce per stabilire eventuali responsabilità. Anche io sono per il concetto per il quale chi sbaglia è giusto che paghi pero' permettimi di dire che come si deve lasciare il dubbio sulla condotta di guida dei motociclisti è giusto che si debba lasciarlo nei confronti di chi è intervenuto per rilevare l'incidente.
Per quanto riguarda il discorso danni alla moto anche in questo caso i danni procurati alla stessa dipendono da tanti fattori quali il tipo di ostacolo contro il quale si impatta, l'agolo di impatto, ovviamente la velocità tenuta dalla moto oltre ad atri fattori. Vedi anche io non sono proprio un novellino (anche se non mi ritengo anche se ritengo che abbia ancora moltissimo da imparare) e fortunatamente a quasi 41 anni sono caduto solo due volte (speriamo che non ve ne siano altre) con la moto ed una con lo scooter. La seconda volta che sono caduto in moto è stata quando, mentre percorrendo una strada di montagna, sono arrivato ad una curva a moto piegata e non vedendo dello sporco per terra ho perso l'antariore finendo a terra. Non so dire esattamente a quanto andassi ma sicuramente piu dei 70. Ebbene quando ho visto che non tenevo più la moto l'ho mollata io ho fatto un paio di ruzzoloni e me la sono cavata con paranocche dei guanti e la giacca consumati oltre al casco rigato. La moto ha continuato a strisciare fino a fermarsi con le ruote contro un muretto di cemeto. Una volta risollevata ho visto che la stessa aveva la fiancata sinistra rigata, spechietto e freccia andati. Semi sinistro rovinato, marmitta rigata oltre che il telaietto che regge il cupolino piegato ed infine il dado del mozzo della ruota anteriore smerigliato. Alla fine devo dire che è andata di lusso sia a me che alla moto pero' se la stessa fosse finita di punta contro il muretto anziche appoggiarsi con le due ruote si sarebbe danneggiata sicuramente di più quindi alla fine a parità di velocità i danni possono essere differenti.