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comportamento in moto, riflessioni...
13299455
13299455 Inviato: 1 Mag 2012 1:14
 

Maurizio60 ha scritto:

Anche io non sono un santo in moto, ma al primo posto metto sempre l'uso della testa cercando giorno dopo giorno di eliminare dalla mia guida quei comportamenti incivili che delle volte vuoi per un motivo vuoi per un'altro mi scappa di fare.


Ecco penso questa sia una sintesi particolarmente onesta da parte di chi è motociclista (credo) da molti e molti anni. Sta tutto qui il "vero" trucco.
Partendo dal presupposto che purtroppo in strada l'imprevisto è, come dice il nome stesso, qualcosa di non prevedibile in nessun modo, penso che l'unica soluzione, l'unica vera soluzione sia, per chi ne ha coscienza, non emulare, non lasciar andare la rabbia, non pensare di essere invincibile solo perché si ha l'illusione di avere sotto controllo tutto. Un esercizio che faccio spesso quando mi capita (e ragazzi, onestamente, di tanto in tanto mi capita) di tirare un po', è: se ora dal punto x sbucasse una macchina y, io riuscirei a cavarmela? Sto tranquillo e abbastanza distante dalla macchina davanti in modo tale che se lei frena riesco a frenare anche io? Non conosco questa curva, forse è meglio fare una staccatona e farsela a 30 all'ora prima di rischiare un frontale nell'altra corsia?
Io credo che nessuno di noi, nemmeno i più convinti tourer o harleyisti, a bordo di moto, siano supersportive, custom, tourer o enduro, sia sempre stato conforme al codice della strada. C'è poco da fare, le due ruote non sono fatte per rispettare le rigide regole del C.d.S. in tutto e per tutto. Sono nate per sorpassare a destra, infilarsi nei buchi, sono scomode da fermare e per questo inconsciamente spesso cerchiamo il varco ad ogni costo, non sempre, ahimé, riuscendoci.
L'unica cosa vera da fare, secondo me, è con onestà rendersi conto sempre, e costantemente, come esercizio psicologico, del pericolo a cui sottoponiamo noi stessi e gli altri ogni volta che facciamo qualcosa di sbagliato. Spesso mi verrebbe da tentare un sorpasso azzardato, da chiudere un po' di più una curva, da infilarmi alla "o la va o la spacca". Qualche volta mi butto, e lo faccio. Fino ad ora, mi è andata bene ( tie.gif ). Ma qualche altra volta, e piano piano diventano sempre di più, specialmente quando sono meno sicuro della manovra, mi fermo, rallento, la prendo larga, faccio passare, a volte metto persino il piede a terra. Semplicemente mi dico "ma chi me lo fa fare?".
Se riesco a pensare così, mi dico, ne avrò tante di altre strade, e bei sorpassi, e belle pieghe da fare. Ma se mi sopravvaluto, se non riesco ad avere il giusto timore - non paura, o ansia, che sono pericolose, ma timore - allora il rischio, che c'è già e sempre, non farà che aumentare proporzionalmente.

p.s. L'esperienza purtroppo non riesce a curare sempre questo problema. Conosco motociclisti di grande esperienza e bravura che purtroppo si attaccano ancora a cose stupide tipo chiudere/levare gli specchietti (cosa a mio giudizio pericolosissima) e via discorrendo.
 
13299499
13299499 Inviato: 1 Mag 2012 6:34
 

Fermo restando che confermo in toto il mio post, vorrei far notare che la frase finale dice che NON APPROVO questi comportamenti, ma li capisco.
Poi, leggo che chi ha sale in zucca e vuole scoprire i suoi limiti lo faccia in pista.
Parole saggie, ma stiamo sempre parlando di un mondo ideale.
Quando hai la moto sotto,sei giovane, hai quel senso di onnipotenza... e trovi uno che ti sfida, o senti che è la stessa strada che ti sfida... allora puoi partire, senza raziocinio, istintivamente.
E, ripeto, non ci puoi fare nulla! icon_wink.gif
E' capitato, capita e capiterà sempre!
Di norma, e sottolineo di norma, con l'età ti moderi, ti calmi, controlli le pulsioni... ma quando sei giovane...!

Io ho frequentato forum di harleisti ameicani e ce n'erano svariati che dopo 40 anni di moto si vantavano di non avere mai avuto un incidente.
Se qualcuno sa come si guida negli USA può anche crederci ma.... sorry, non fa per me! icon_wink.gif
Qui solo se hai avuto una fortuna sfacciata dopo quarant'anni non hai avuto incidenti, un po' per colpa tua e un po' per colpa di altri.

Sono un tipo concreto e ribadisco anche la mia soluzione: poche campagne di educazione "convinte" (sono inutili icon_wink.gif), limitandosi a quelle di facciata e istituzionali, ma più repressione.

Toccare nel portafoglio è l'unico modo per limitare la circolazione di questi piloti che sono pericolosi per se e per gli altri.
Ma non si potrà MAI estirpare, cancellare, abolire il "momento del c******e" che attraversa e ha attraversato ciascuno di noi e che ci ha fatto fare cose che, da grandi, censuriamo negli altri...
...da bravi "soloni"! icon_wink.gif
 
13299544
13299544 Inviato: 1 Mag 2012 7:36
 

@ Ugocon


ho riletto piu' volte il tuo ultimo intervento...

posso essere anche daccordo sul fatto che tutti noi, chi piu' chi meno,
alcune volte ha spinto oltre i propri limiti, ha spento per un attimo il cervello e ha
sfidato il destino...
con dei distinguo pero'...
rischiare puo' anche voler dire "sentirsi vivi", ma rischiare di coinvolgere qualcunaltro che non
sia il tuo Ego, e' da incoscienti (per non dire altro)
pur sforzandomi, non riesco a capire il tuo "se non sei caduto, non sei un motociclista...non fa per me"...
in oltre 35 anni di moto non ho mai avuto un incidente, forse ho coperto la distanza in km
che ci separa dalla luna, ma non mi sono mai posto la domanda "sono un motociclista vero?" solo perche' qualcuno mi svernicia uscendo giu' di mano in un tornante...

nessuno sta censurando nessuno...
si sta solo ragionando sul perche' di alcuni comportamenti.


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13299548
13299548 Inviato: 1 Mag 2012 7:44
 

Concordo con "Ugocon"..... icon_smile.gif

Io sono stato , per diverso tempo , uno di quei motociclisti che ad ogni uscita vivevano la moto come una sfida continua , verso se stessi e verso gli altri...... icon_redface.gif eusa_shifty.gif
Il desiderio di dimostrare le mie capacità e la voglia di competere sempre e comunque , avevano la meglio sulle mie capacità di vedere i potenziali "danni" che il mio comportamento poteva causare..... eusa_wall.gif
Le uscite in gruppo si trasformavano spesso in "garette" a chi arrivava per primo in cima al passo.... icon_confused.gif , e ovviamente , durante la "competizione" , ognuno apportava il suo (....pessimo.... 0509_down.gif ) contributo , rendendosi artefice di azioni a dir poco deplorevoli..... eusa_wall.gif

Poi iniziai a correre in vere competizioni , sfogando i miei istinti ed i miei "bisogni" dove era giusto fare , riuscendo a mitigare il mio atteggiamento nella guida stradale...., pur senza riuscire ad eliminare del tutto la mia tendenza alla "c.....a del momento"..... icon_confused.gif

Solo dopo aver superato gli "anta", e lasciato sull' asfalto diversi amici meno fortunati di me , ho veramente iniziato a prendere coscienza di quanto fossero esecrabili certi atteggiamenti su strada..... eusa_wall.gif , al punto che , "guardando indietro" , stento a riconoscermi nei ricordi di vita motociclistica..... eusa_shifty.gif

Credo che , per ridurre certe tendenze comportamentali , le campagne di prevenzione possano aiutare di sicuro....., ma sono altrettanto convinto che sarebbe molto più efficace aumentare il controllo diretto delle FDO su strada .
Quando sul passo di turno girava voce della presenza di una pattuglia , tutti noi "pilotoni" , come per magia , ci trasformavamo in "poveri agnellini spaventati dal lupo cattivo"...... icon_lol.gif

Sarebbe comunque auspicabile che , oltre ad aumentare le pattuglie , si aumentassero gli investimenti per la realizzazione di circuiti , dove i "pilotoni" di turno potrebbero sfogare la loro voglia di competizione nell' ambiente adatto .

Forse....., se si fosse investito maggiormente in questi 2 aspetti , adesso avrei qualche amico in più..... icon_confused.gif



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13299818
13299818 Inviato: 1 Mag 2012 9:58
 

Secondo me dietro a certi comportamenti ci sono diversi fattori:

- L'emulazione all'interno del gruppo è un istinto fortissimo e spinge a fare cose sconsiderate od imprudenti in tutti i settori.

- La moto, come hanno detto Ugocon ed altri, per le sue caratteristiche di agilità, rapporto peso potenza, coppia, non ti invita certo ad andar piano. Anche senza considerare i bolidi SS da 180 cavalli, anche una moto relativamente tranquilla come la mia, quando apri il gas ti porta in pochi secondi a 120-130 km/h.

- Poco tempo fa ho letto qui sul forum un interessante articolo sull'assuefazione da adrenalina. In pratica l'adrenalina che si scatena quando si fanno cose che comportano pericolo produce una serie di effetti che al momento risultano estremamente gratificanti, e quindi si genera il desiderio di ripetere certe esperienze, possibilmente portandole ogni volta un po' più in la.

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Ultima modifica di apistore il 1 Mag 2012 10:12, modificato 1 volta in totale
 
13299876
13299876 Inviato: 1 Mag 2012 10:11
 

Quello che non condivido dell'intervento di Ugocon è il fatto di classificare come motociclisti veri quelli che si comportano in un certo modo e gli altri no.
Sono molto più in linea con 42: per me motociclista è chi sta seduto su un mezzo a due ruote (ebbene si, anche gli scooteristi), e deriva piacere andandoci in giro. In qualsiasi modo questo avvenga, nella libertà di ognuno di interpretare la moto a suo modo, purche nel rispetto degli altri.

Ti faccio un esempio: conosco una persona di Torino che ha avuto una serie di SS, le ultime due sono state Fireblade. Ed era uno che tirava mica da ridere.
Adesso ha venduto l'ultima Fireblade e si è comprato una Harley Sportser ed tutto felice di andare in giro a 60 km/h.
Se era un vero motociclista prima, lo dovrebbe essere ancora, visto che è la stessa persona e non ha subito disordini mentali nel frattempo.

Il mondo dei motociclisti è bello perchè è vario icon_asd.gif icon_asd.gif

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13299878
13299878 Inviato: 1 Mag 2012 10:12
 

che la pista costi, penso sia un dato di fatto, non solo un alibi... la cosa più economica che posso trovare è 100 euro di mezza giornata (+ tutto quello che comporta a livello di consumi e preparazione). Per me son tanti soldi, per qualcuno (chi ha magari mutuo, famiglia ecc) penso ancora di più... però qualche volta mi son tirato via lo sfizio... alla fine beccare un autovelox è economicamente più devastante, e almeno in pista si può davvero imparare a guidare e spingere più in là il proprio limite.

Però boh, sarò fatto male io, ma non riesco a capire la necessità di ingarellarsi per strada. Mi piacciono le curve (non solo delle strade icon_wink.gif ), mi piace piegare, mi piace sentire il motore che urla in accelerazione, ma a volte mi piace anche andar piano e godermi certi paesaggi incantevoli e far pure delle foto!
ma non riesco a veder la necessità per strada di sfidare nessuno... mi è capitato di essere sorpassato da moto meno potenti della mia, ma non lo vedo come un oltraggio... se riesco cerco sempre di tenermi una tacca sotto a quello che percepisco come il mio limite... se vedo la strada sporca o non ho visibilità rallento... poi per carità anche questo può non essere sufficiente, perchè nessuno è santo, anzi, e gli errori tecnici o anche di valutazione li fanno tutti... oltre al fatto che il momento di "mona" capita a tutti, in cui magari ci si fa prendere la mano. Però partire già con l'idea di fare i cazzoni non mi sembra un buon modo.

Tra l'altro, ripeto, si mette in difficoltà tutti anche quando non si causano incidenti, perchè quando si corre come esasperati in certe zone, poi la gente giustamente protesta e le strade vengono tappezzate di autovelox ai 50/70 all'ora o peggio telelaser e pattuglioni inferociti che controllano l'inclinazione delle targhe col goniometro... è giusto così?


e se può essere d'aiuto, ascoltiamo il buon mick doohan, che di motorette direi che ne sa qualcosa...
Link a pagina di Youtube.com

“If I faced the same obstacles on the race track that you do on the road, I’d probably be dead.” — Mick Doohan
 
13300147
13300147 Inviato: 1 Mag 2012 11:31
 

non è un problema di costo della pista, ormai ne son sempre più convinto... molte volte, specie in gruppo, si trova quello un pò più padrone del mezzo che spinge un pò di più con la difficoltà di chi segue a stare in traiettoria, occupare solo la propria corsia ecc..
una volta scendevo dalla colma di sormano ed ero penultimo di un gruppo di 15 moto.... ero dietro perchè nella salita avevo bruciato abbondantemente il resto del gruppo e quindi ero , diciamo, sazio e scendevo tranquillamente dietro... andavamo piano ma nonostante il passo assolutamente al limite del noioso per me il ragazzo davanti alla mia moto sbaglia una frenata in una S e bacia il costone facendo un bel danno alla moto nuova della quale ancora non era padrone icon_rolleyes.gif mi ero accorto che faceva fatica e quindi cercavo di stargli lontano non per paura ma per fargli capire di prendersela pure con più calma...purtroppo ha fatto l'errore e quando mi son fermato per dargli una mano ha ammesso che faceva fatica a seguire gli altri nonostante il passo assolutamente nel cod icon_rolleyes.gif
ogniuno ha i propri limiti , è umano cercare di alzare l'asticella ma un certo margine prendiamocelo avendo l'umiltà di imparare si può migliorare senza cercare di ammazzarsi per forza icon_rolleyes.gif
 
13300654
13300654 Inviato: 1 Mag 2012 13:40
 

gsrteo ha scritto:
non è un problema di costo della pista, ormai ne son sempre più convinto...


forse è un po' OT parlare delle piste...
comunque, io penso il contrario riguardo i costi... Solo di pista, 100-120 euro per mezza giornata, 160-200 per una giornata intera nelle piste più vicine. Se vado in qualche altra più distante mi serve almeno il noleggio furgone e forse anche pernottare... Per non parlare dei vari mugelli e misani, che mi pare siano sui 350 al gg solo di pista. Escludendo le spese per preparare la moto, sperando di non far mai danni e che non si metta a piovere, altrimenti rischi di perdere la giornata.
Il tutto per trovare piste a volte non ben asfaltate e nei weekend spesso sovraffollate.

A queste condizioni uno con uno stipendio medio (cioè 1300 euro secondo le statistiche, ma più si è giovani meno si guadagna) non penso possa permettersi molte uscite all'anno. Con il prezzo di una mezza giornata in pista inclusa benza per 100-150 km, cioè circa 150 €, uno con una supersportiva si fa più di 1000 km in strada, con una naked anche 1500 km. Parliamone! icon_wink.gif
 
13300728
13300728 Inviato: 1 Mag 2012 13:59
 

matt78 ha scritto:


forse è un po' OT parlare delle piste...
comunque, io penso il contrario riguardo i costi... Solo di pista, 100-120 euro per mezza giornata, 160-200 per una giornata intera nelle piste più vicine. Se vado in qualche altra più distante mi serve almeno il noleggio furgone e forse anche pernottare... Per non parlare dei vari mugelli e misani, che mi pare siano sui 350 al gg solo di pista. Escludendo le spese per preparare la moto, sperando di non far mai danni e che non si metta a piovere, altrimenti rischi di perdere la giornata.
Il tutto per trovare piste a volte non ben asfaltate e nei weekend spesso sovraffollate.

A queste condizioni uno con uno stipendio medio (cioè 1300 euro secondo le statistiche, ma più si è giovani meno si guadagna) non penso possa permettersi molte uscite all'anno. Con il prezzo di una mezza giornata in pista inclusa benza per 100-150 km, cioè circa 150 €, uno con una supersportiva si fa più di 1000 km in strada, con una naked anche 1500 km. Parliamone! icon_wink.gif


sei di padova ed adria e castrezzato sono alla portata, relativamente vicine....adria ci ho girato una volta ma ho deciso che non farò più tutta quella strada per me, mi accontento di andar più vicino icon_rolleyes.gif non è proprio la stessa cosa pista e strada ed il giorno che ti vorrai togliere lo sfizio (ma non è detto che uno debba avere questa voglia per forza per essere considerato un vero biker 0509_down.gif ) lo vedrai... potrei fare lo stesso paragone, anche la strada è costosa se invece di girare nelle tue zone vuoi fari un giro in provenza o andare al polo nord, sempre strada è ma le spese aumentano esattamente come la pista... adoro la pista ma non mi passa per la testa di spendere un capitale per andare a misano ... icon_rolleyes.gif allo stesso prezzo faccio qualche pistata in più anche se son circuiti meno "nobili"
 
13300788
13300788 Inviato: 1 Mag 2012 14:22
 

no ma infatti ad adria ci son già stato varie volte l'anno scorso (compreso il corso del tingadria) e in effetti ho apprezzato come dici tu... ma era per dire che i costi non sono assolutamente banali imho, anche volendo fare il pellegrino come me che arrivo in versione stradale, preparo la moto sul campo, giro mezza giornata e torno a casa. Sicuramente c'è gente a cui non manca la pecunia, a giudicare dal dispiegamento di mezzi, ma per lo smanettone medio, magari giovane e con un lavoro non pagatissimo la giornata in pista è un po' un lusso e i costi attuali secondo me non aiutano affatto ad avvicinarlo alla pista per evitare che si sfoghi per strada.
 
13300846
13300846 Inviato: 1 Mag 2012 14:44
 

La gente che corre in strada è da ghettizzare perchè rovina il divertimento altrui, mette a repentaglio la sicurezza di tutti e mette in cattiva luce quella parte di motociclisti che coltivano la loro passione nel rispetto degli altri e dei limiti.
Non ci sono scusanti, non ci sono ne se ne ma, non si deve correre.
Se ci si annoia si va in pista.

Se tutti quanti cominciassero ad isolare gli inetti che scambiano la strada per un circuito sarebbe già qualcosa.
Metto allo stesso piano chi rischia anche in solitaria,ricordatevi che chi non rispetta il proprio corpo e la propria vita non rispetterà mai nessuno.

Non è cattiveria ragazzi, credetemi non lo è, ma raccogliere per strada qualcuno ti fa capire tante cose.

Stefano
 
13300968
13300968 Inviato: 1 Mag 2012 15:23
 

Searain ha scritto:
La gente che corre in strada è da ghettizzare perchè rovina il divertimento altrui, mette a repentaglio la sicurezza di tutti e mette in cattiva luce quella parte di motociclisti che coltivano la loro passione nel rispetto degli altri e dei limiti.
Non ci sono scusanti, non ci sono ne se ne ma, non si deve correre.
Se ci si annoia si va in pista.

Se tutti quanti cominciassero ad isolare gli inetti che scambiano la strada per un circuito sarebbe già qualcosa.
Metto allo stesso piano chi rischia anche in solitaria,ricordatevi che chi non rispetta il proprio corpo e la propria vita non rispetterà mai nessuno.

Non è cattiveria ragazzi, credetemi non lo è, ma raccogliere per strada qualcuno ti fa capire tante cose.

Stefano

ma pensi che gli incidenti avvengano a chi corre e a chi rispetta il cod no? io non credo icon_rolleyes.gif perchè non si ritira la patente a chi accoppa un motociclista uscendo senza guardare ad uno stop? questo mi fa incazzare! questo potrebbe essere un deterrente per chi non presta attenzione a noi motociclisti! lasciamo perdere chi corre o chi non corre , il problema è che nessuno ci caga e ci accoppano impunemente! 0509_down.gif
 
13301016
13301016 Inviato: 1 Mag 2012 15:41
 

GLi incidenti avvengono. Molto spesso causa di automobilisti idiota, ma altrettanto spesso a causa di motociclisti altrettanto idioti.

Potremmo stare ore a dibattere di tutte le coincidenze, di tutte le possibili dinamiche per le quali una moto a 30 km/h finirebbe disastrata, ce ne sono a iosa, ma sono pur sempre possibilità.

Il dato di fatto è che per quanto si possano schernire i limiti della strada sono pensati,perlomeno molti, e stai certo che se in un limite 70 vai a 70 , in caso di imprevisto avrai il 400% della possibilità di salutare la tua famiglia la stessa sera rispetto ad uno che va a 130.

Gsrteo, ho letto anche tuoi altri post, e sappi che condivido ciò che dici generalmente ,sei una persona intelligente, tuttavia se c'è una cosa che non mi va giù è il modo di bendarti gli occhi di fronte alla stragrande maggioranza di motociclisti indisciplinati.

Io mi son comprato un CBR 250 che arriva sui 150/160/170, avrà visto 130 una volta sola sta povera moto, ma mi è capitato di leggere post esilaranti di persone che non accettavano gente nei motogiri (anche non ufficiali) con moto 250, guarda un pò alcune volte da parte di chi dice di rispettare i limiti.

Siamo una famiglia strana noi motociclisti, ma siamo pur sempre tutte persone.
Servirebbe un pò di coerenza e di rispetto verso il prossimo, anche il prossimo su quattro ruote icon_smile.gif

0509_up.gif
 
13301044
13301044 Inviato: 1 Mag 2012 15:54
 

Searain ha scritto:
GLi incidenti avvengono. Molto spesso causa di automobilisti idiota, ma altrettanto spesso a causa di motociclisti altrettanto idioti.

Potremmo stare ore a dibattere di tutte le coincidenze, di tutte le possibili dinamiche per le quali una moto a 30 km/h finirebbe disastrata, ce ne sono a iosa, ma sono pur sempre possibilità.

Il dato di fatto è che per quanto si possano schernire i limiti della strada sono pensati,perlomeno molti, e stai certo che se in un limite 70 vai a 70 , in caso di imprevisto avrai il 400% della possibilità di salutare la tua famiglia la stessa sera rispetto ad uno che va a 130.

Gsrteo, ho letto anche tuoi altri post, e sappi che condivido ciò che dici generalmente ,sei una persona intelligente, tuttavia se c'è una cosa che non mi va giù è il modo di bendarti gli occhi di fronte alla stragrande maggioranza di motociclisti indisciplinati.

Io mi son comprato un CBR 250 che arriva sui 150/160/170, avrà visto 130 una volta sola sta povera moto, ma mi è capitato di leggere post esilaranti di persone che non accettavano gente nei motogiri (anche non ufficiali) con moto 250, guarda un pò alcune volte da parte di chi dice di rispettare i limiti.

Siamo una famiglia strana noi motociclisti, ma siamo pur sempre tutte persone.
Servirebbe un pò di coerenza e di rispetto verso il prossimo, anche il prossimo su quattro ruote icon_smile.gif

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mi è capitato di mettere la saponetta a terra per strada ma ho anche accompagnato dei 50ini in cima al S.Marco a settembre al raduno, il lumbardtinga... tu parti dal presupposto che la colpa è sempre del motociclista e che siamo tutti degli scalmanati senza coscienza mentre io dico che andrebbero puniti seriamente quegli automobilisti che accoppano i motociclisti uscendo ad uno stop senza guardare... non mi sembra di dire chissà quale eresia e non mi bendo gli occhi (è pericoloso icon_asd.gif )...credo che le percentuali tra scalmanati e calmi (mettiamola così) non sia come dici tu , sta stragrande maggioranza di motociclisti indisciplinati io non l'ho vista icon_eek.gif gli automobilisti impuniti si invece 0509_down.gif
 
13301782
13301782 Inviato: 1 Mag 2012 19:30
 

gsrteo ha scritto:
non è un problema di costo della pista, ormai ne son sempre più convinto... molte volte, specie in gruppo, si trova quello un pò più padrone del mezzo che spinge un pò di più con la difficoltà di chi segue a stare in traiettoria, occupare solo la propria corsia ecc..
una volta scendevo dalla colma di sormano ed ero penultimo di un gruppo di 15 moto.... ero dietro perchè nella salita avevo bruciato abbondantemente il resto del gruppo e quindi ero , diciamo, sazio e scendevo tranquillamente dietro... andavamo piano ma nonostante il passo assolutamente al limite del noioso per me il ragazzo davanti alla mia moto sbaglia una frenata in una S e bacia il costone facendo un bel danno alla moto nuova della quale ancora non era padrone icon_rolleyes.gif mi ero accorto che faceva fatica e quindi cercavo di stargli lontano non per paura ma per fargli capire di prendersela pure con più calma...purtroppo ha fatto l'errore e quando mi son fermato per dargli una mano ha ammesso che faceva fatica a seguire gli altri nonostante il passo assolutamente nel cod icon_rolleyes.gif
ogniuno ha i propri limiti , è umano cercare di alzare l'asticella ma un certo margine prendiamocelo avendo l'umiltà di imparare si può migliorare senza cercare di ammazzarsi per forza icon_rolleyes.gif


la penso esattamente come tè,
inoltre aggiungo una provocazione:
quanta gente si conosce su social network ...facebok e perchè nò anche tinga,
poi dando seguito ad incontri "reali" và oltre le proprie capacità?
lo affermo senza timore di Ban:
ogni 2/3uscite col tinga si portava a casa qualcuno con la moto rabberciata,
perlopiù(fortunatamente) cadute individuali di chi cercava di tenere un passo inadeguato
alla capacità del momento.
è umano tener a ben figurare specie se il giro è classificato a passo veloce,
però dopo che sei pieno di ammaccature(a metterla bene) con qualche migliaio di €
in danni, dagli altri prendi sempre del pistola(alle spalle).
che guadagno si ha da tutto ciò?
 
13302238
13302238 Inviato: 1 Mag 2012 20:43
 

Che la pista abbia i suoi costi è una cosa certa, ma questo non deve passare per un'alibi.. se butto un'occhio sulle moto dei miei amici, il 90% è super accessoriato di pezzi aftermarket per migliorarne le prestazioni e l'estetica con un notevole dispendio economico e spesso anche inutili o superflui.. per le nostre moto spendiamo in extra anche dove e quando non serve.. una pistata di tanto in tanto ci potrebbe scappare se non stiamo sempre a rinnovare il look aggressivo delle nostre moto.. altra considerazione, non so in altre regioni.. ma qui nel Lazio ci sono 2 piste cosidette minori, dove con 40 euro giri tutto il giorno.. certo non sono Vallelunga, Monza o Magione.. però il divertimento è lo stesso.

Ciò che dice LIZ259 è vero, capita che nelle uscite c'è chi va a terra.. questo capita perchè l'uscita è mal livellata, gente con maggior esperienza che guida in maniera sciolta e disinvolta con altri che lo sono meno... e chi sta dietro spesso allunga per non perdere il passo, grande errore.. molto spesso nelle mie prime uscite ho proseguito l'uscita da solo perchè non ero al passo del gruppo e preferivo distaccarmi che restare a tutti i costi con il gruppo (se questo non si organizza con delle tappe/soste per aspettare chi sta dietro) rischiando oltre quello che è il mio limite, li lascio andare..

Purtroppo se non riusciamo a controllare quella sensazione di onnipotenza che ci può prendere in sella (assuefazione da adrenalina), se non riusciamo a capire quale sia non il nostro limite ma quello della strada che spesso è molto inferiore a quello che è il nostro limite, se non riusciamo a capire che il rispetto di determinate regole è sinonimo di civiltà, se non riusciamo a capire il rispetto che si deve alla Vita... non esiste campagna di prevenzione che possa servire!!!

Mi sono piaciuto molto due interventi.. quelli di ansetup e di matt78 0509_up.gif
 
13302673
13302673 Inviato: 1 Mag 2012 22:01
 

vedi ugocon io sono caduto due volte nella mia vita e non è che dopo ogni caduta mi sono sentito più motociclista di prima anzi ne avrei fatto a meno volentieri.
Per quanto riguarda il discorso dell'età posso anche essere daccordo che piùsi è giovani più si tende ad esagerare pero' non sono daccordo sull'inutilità del sensibilizzare i giovani ai rischi ai quali vanno incontro guidando in un certo modo. Credo che i motociclisti più esperti come sei ad esempio tu dovrebbero mettere le loro esperienze al servizio dei più giovani proprio per evitare che ripetano i nostri errori. Tu dici che serve solo la repressione ma hai idea di quante strade ci sono in Italia? Credi che sia possibile vigilarle contemporaneamente tutte? Io penso proprio di non per cui ci sarà sempre qualche strada che in quel momento non è vigilata dove qualche aspirante "pilota" potrà dare sfogo alle proprie velleità velocistiche. Le vite si salvano con la repressione ma soprattutto con la prevenzione e la migliore forma di prevenzione è proprio quella di inculcare nella coscienza dei giovani che correre in moto sulle strade è pericoloso. Se si riuscissero a convincere anche 6 giovani su dieci sarebbe per me comunque un successo perchè vorrebbe dire aver salvato sei giovani vite. Chi è più esperto nel suo piccolo non puo' limitarsi a dire non approvo ma capisco, non puo' dire che è una cosa naturale ed inevitabile ma ripeto deve mettere la prorpia esperienza al servizio dei più giovani. Se tu avessi un figlio motociclista non cercheresti di trasmettergli la tua esperienza o lo lasceresti libero di andare come vuole sperando che ritorni sempre a casa incolume?
 
13302729
13302729 Inviato: 1 Mag 2012 22:14
 

mac71 ha scritto:
Credo che i motociclisti più esperti come sei ad esempio tu dovrebbero mettere le loro esperienze al servizio dei più giovani proprio per evitare che ripetano i nostri errori.


Ecco questa è una cosa che un motociclista con maggiore esperienza dovrebbe sempre mettere a disposizione di chi ne ha meno.. prendere "per mano" un neofita e accompagnarlo a farsi un suo bagaglio di esperienza regala anche molta soddisfazione.

Ricordiamoci anche che noi motociclisti siamo sempre sotto l'occhio della critica (purtroppo a ragione), se ad esempio nel centro di un paesino nel mezzo della strada di un passo, questo viene attraversato da 10 motociclisti che lo attraversano rispettando il limite di velocità e rispettando il C.d.S. non verranno notati come se nella stessa situazione passa un pseudo motociclista non rispettando il limite di velocità e ignorando il C.d.S., quest'ultimo resterà molto impresso negativamente nella testa delle persone che avranno assistito al passaggio sia del gruppo di motociclisti ligi al C.d.S., quindi questo per dire che in moto dobbiamo cercare di dare sempre un buon esempio.
 
13302824
13302824 Inviato: 1 Mag 2012 22:42
 

Quoto in pieno l'ultimo intervento di Maurizio 0509_up.gif
L'andare in moto del Motociclista dovrebbe essere di esempio e non oggetto di critica.
La strada è strada e quindi di uso comune non solo tra motociclisti. La strada ha limiti molto restrittivi ai quali vanno sommati tutti gli imprevisti non soggetti al calcolo delle probabilità che comporta la convivenza.
La mia personalissima esperienza motociclistica mi ha insegnato col tempo che le traiettorie studiate ad arte in pista non sono in alcun modo impostabili nella guida su strada ma che comunque l'unire la pista alle esperienze di uscite e di viaggi mi ha reso col tempo un Motociclista migliore di quanto non fossi 20 anni fa.
In strada non c'è gruppo più veloce o più lento che tenga, perchè nella vita in generale non fai mai ciò che fanno gli altri ma ciò che in coscienza ti senti di fare.
Ammetto che il mio è un modo molto radicale di vedere le cose ma credo che in fondo sia questa la realtà dei fatti: se esiste un C.d.S. è perchè si è cercato di creare un codice etico di comportamento su strada più ragionevole possibile tenendo conto del fatto che tutto ciò che non è stato contemplato è frutto solo della fatalità alla quale non si possono dettare regole.
In pista si viaggia tutti nella stessa direzione e su percorsi predeterminati scelti ad arte per migliorare i tempi e la pista è un ottimo strumento per conoscere le reazioni di un mezzo, ma su strada le cose cambiano e non posso sapere se ad esempio dietro una curva c'è un bambino che ha deciso di correre dietro un pallone oppure il nulla più assoluto. La vita (la nostra e quella degli altri) è una sola e il guidare una moto non significa di sicuro avere il diritto di metterla in gioco 0509_up.gif
 
13302848
13302848 Inviato: 1 Mag 2012 22:49
 

SumoVFR ha scritto:
La vita (la nostra e quella degli altri) è una sola e il guidare una moto non significa di sicuro avere il diritto di metterla in gioco 0509_up.gif


Quoto tutto l'intervento.. ma sottolineo quanto riportato 0509_up.gif
 
13303326
13303326 Inviato: 2 Mag 2012 8:34
 

Lo stile appartiene alle persone.

Ci sono persone più pacate, altre più agitate, ci sono persone brillanti e persone piu lineari...
Tutto questo rispecchia il nostro modo di vivere la nostra passione.

Alla base di tutto manca sicuramente l'educazione alla moto.

Perchè è vero ciò che ho scritto sopra, ovvero che ognuno vive la propria passione nel suo modo. Ma è anche verò che non è corretto ne rispettoso buttarsi giù di mano in gruppi da 5 ai 150 all'ora...
E vero.. Non e rispettoso. Come buttare le sigarette per strada! non è rispettoso... ma in quanti di voi lo fanno? lo faccio anche io...
Questo per collegarmi alla poca educazione stradale e civile ci hanno dato per le 2 ruote...

qualcuno sicuramente dirà
"ma tanto, potevano darci anche l'educazione, ma avremmo fatto lo stesso le identiche caxxate"...
Forse... o Forse meno... o forse no... sicuramente non lo possiamo dire 0509_up.gif

Un altra cosa non concepibile (e parlo da 23enne) e come sia possibile affidare ai più inesperti piloti, moto da 160 CV. e pretendere che la gente stia calma.
Non ci stai calmo alla mia età... non diciamo frottole... puoi spaventarti, ma tempo 2 giorni e gia te lo sei dimenticato. E la natura umana dei giovani.

Un altro fattore (visto sempre da 23enne) e la voglia di dimostrare l'abilità.. ovvero la capacità di viaggiare forte.. che sinceramente non so a chi serva; ma non mi nascondo dietro un dito, capita anche a me...
Purtroppo è un utopia, ma servirebbero moto-club dove i ragazzi giovani possono incontrarsi per uscite con piloti piu esperti, che spiegano in toto la moto, i suoi comportamenti, che illustrino strade percorsi e ristoranti e sopratutto che educhino i ragazzi o i primi piloti, non anadare piano come lumache ma semplicemente ad aprire il gas quando opportuno.

Perchè qui dentro nessuno di noi va piano.
In moto non si va mai piano.
Ma le moto sono moto, e gli aerei sono aerei.
 
13303585
13303585 Inviato: 2 Mag 2012 9:59
 

Avere 23 anni non è una scusante tantomeno un'attenuante.
Se non hai autocontrollo delle tue sensazioni è un problema assai serio, anche al di fuori delle moto.
 
13303624
13303624 Inviato: 2 Mag 2012 10:11
 

Searain ha scritto:
Avere 23 anni non è una scusante tantomeno un'attenuante.
Se non hai autocontrollo delle tue sensazioni è un problema assai serio, anche al di fuori delle moto.


Ma no!!
Non essere così esagerato.

Io l'autocontrollo ce l'ho... fare i 90 dove ce limite 70, sei fuori, ma ragionovelmente.
Qualche curva piu piegata, qualche aperta fuori da un tornate la faccio anche io....
Ma tieni presente che scrive uno che ha come "limite invalicabile" la striscia bianca.

Non ho la tuta
Non ho una supersportiva
Non sono di quelli che litigano per un sorpasso
E spesso e volentieri giro da solo per il piacere di guidare e basta.

Io ho dato una visione realistica di ciò che avviene. Parlo sia personalmente, sia per la gente che conosco, sia per quella che leggo qui sul forum.
quando sono in gruppo, tendo a voler strafare un pelo in più. sono sincero. sono di natura un combattivo e mi scatta un pò automatica come cosa (sempre nei limiti!!!) parlo di sensazioni... non dico che voglio infilare chi mi precede!!
 
13303882
13303882 Inviato: 2 Mag 2012 11:36
 

mac71 ha scritto:


cavolo Maury abbiamo gli stessi gusti 0509_up.gif anche se a me le curve veloci piacciono mentre detesto i rettilinei
peccato che ci sia il mare di mezzo altrimenti un giretto insieme si poteva pure fare 0509_up.gif


Eh mannaggia che c'è il mare di mezzo...

io amo le curve strettee lente perche non amo correre, il pericolo è sempre dietro l'angolo, basta un po' di sabbia, un sassolino o un animaletto che attraversa in rettilineo e si finisce a terra e se si è veloci, si va direttamente all'altro mondo, quindi mi concentro sulle strade lentee mi godo le mie pieghe e via!
 
13303899
13303899 Inviato: 2 Mag 2012 11:41
 

MonsterStation viaggiare in sicurezza non è sinonimo di andare piano. Per concetto di sicurezza si intende il non ingarellarsi con gli altri tenendosi ad un millimetro dal posteriore dell'altro. Andare in sicurezza significa non buttarsi come un kamicaze nelle curve cieche con il rischio di trovare un ostacolo improvviso. Andare in sicurezza significa aprire il gas quando ci sono le condizioni per farlo e non in modo scriteriato. E' vero che quando si è giovani si è convinti che le cose succedano agli altri perchè sono stati meno bravi di noi ma purtroppo questo non corrisponde alla realtà. La vita è una sola e per questo dobbiamo rispettarla. A volte il destino ci da una seconda possibilità in altre no per cui sono daccordo che alla fine la moto è un mezzo nato per farci divertire ma sono altrettanto certo che ci si può divertire in sicurezza. Sono contento che approvi il discorso di affidarti a motociclisti più esperti perchè questo è già un grande segno di maturità 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
buona strada 0510_saluto.gif
 
13303914
13303914 Inviato: 2 Mag 2012 11:43
 

Sonmaury5 ha scritto:


Eh mannaggia che c'è il mare di mezzo...

io amo le curve strettee lente perche non amo correre, il pericolo è sempre dietro l'angolo, basta un po' di sabbia, un sassolino o un animaletto che attraversa in rettilineo e si finisce a terra e se si è veloci, si va direttamente all'altro mondo, quindi mi concentro sulle strade lentee mi godo le mie pieghe e via!


non me lo dire la causa della mia seconda caduta è stata proprio quella maledetta sabbiolina che non riesci a vedere fino a quando non ci sei arrivato sopra ed a moto piegata non è proprio il massimo
 
13304455
13304455 Inviato: 2 Mag 2012 13:58
 

MonsterStation ha scritto:
Lo stile appartiene alle persone.
Un altra cosa non concepibile (e parlo da 23enne) e come sia possibile affidare ai più inesperti piloti, moto da 160 CV. e pretendere che la gente stia calma.
Non ci stai calmo alla mia età... non diciamo frottole... puoi spaventarti, ma tempo 2 giorni e gia te lo sei dimenticato. E la natura umana dei giovani.

Non centra nulla la potenza della moto;Esiste un codice della strada e va rispettato indipendentemente dal tipo di veicolo e potenza che si usa.In Italia manca questo senso civico.
Il problema è che spesso ci crediamo valentino rossi e,capacità a parte,non consideriamo che non siamo in pista,che non ci sono vie di fuga,e al loro posto ci sono auto,camion,guard rail,muretti,persone ecc.
Per quanto riguarda lo spavento dipende dal tipo di spavento,e/o dall'entità del botto.
 
13304521
13304521 Inviato: 2 Mag 2012 14:09
 

kidroby ha scritto:

Non centra nulla la potenza della moto;Esiste un codice della strada e va rispettato indipendentemente dal tipo di veicolo e potenza che si usa.In Italia manca questo senso civico.
Il problema è che spesso ci crediamo valentino rossi e,capacità a parte,non consideriamo che non siamo in pista,che non ci sono vie di fuga,e al loro posto ci sono auto,camion,guard rail,muretti,persone ecc.
Per quanto riguarda lo spavento dipende dal tipo di spavento,e/o dall'entità del botto.


Kidroby.
Che non c'entri nulla la potenza della moto è vero.
Ma è anche una mezza-utopia.... se non del tutto!

quando sento discorsi della serie "con la moto basta avere la testa, e regolare il polso poi possono andare bene tutte" mi viene il nervoso.

ti faccio un esempio tipo:

R1, parti (neofita) curva dritto cura (un classico) esci dalla curva spalanchi per sentire l'ebrezza del motore, ti ritrovi a 150 in un attimo e impaurito non sei in grado di affrontare la curva successiva che in una frazione di secondo e gia davanti ai tuoi occhi.. il risultato? tiri dritto.

ora tu mi puoi dire "eh ma se spalanchi!!"... e ma lo sai com'è... tutti con la prima moto hanno provato a dare una manata di gas tra una curva e l'altra. E credo sia proprio per questo che si consigli di non prendere moto troppo potenti ai neofiti!!

Se la stessa manovra la fai con un monster 600 non hai tutto quel rischio.
Poi puoi scrociarti pure con il monster questo e fuori da ogni dubbio.

Come in tutte le cose esistono dei livelli d'esperienza. E certe moto non dovrebbero arrivare in mani di gente non esperta!! poi cè anche l'eccezzione che impara su un R1 tranquillo e beato senza mai rischiare.
Ma ne vale la pena di stare sempre con le chiappe strette per domare tutti quei cavalli senza alcuna esperienza?
io non credo...


PS: scusa, non avevo collegato alla tua affermazione.

giustamente dici che esiste il codice. ma anche questo discorso e poco realista secondo me, giusto, ma poco reale. Tutti superiamo i limiti da codice. O almeno li abbiamo superati.
per questo sempre realmente parlando ho risposto come sopra.
 
13304683
13304683 Inviato: 2 Mag 2012 14:39
 

a me piace "tirare" in moto, per questo non vado più in strada. non mi diverto.

la cura per gli smanettoni della strada? fargli fare un po' di pista... anche se di solito scappano con la coda tra le gambe perché in pista non va più forte chi studia da morto ma va più forte chi ha più manico icon_wink.gif
 
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