Secondo il Codacons, associazione dei consumatori, i Comuni utilizzano i soldi provenienti dalle multe più per fare cassa che per aumentare la sicurezza stradale. E come dargli torto, visto che i Comuni ormai mettono a budget una cifra annuale che deve provenire dalle multe? Inoltre, il fatto che la sanzione giunga a casa dopo parecchi mesi anziché effettuare una contestazione immediata fa sì che non venga impedito al trasgressore di continuare l'infrazione, con effetto dubbio sulla sicurezza.

Per risolvere il problema, il Codacons propone una modifica all'art. 208 del Codice della Strada: l'articolo attualmente prevede che solo il 50% dell'importo della sanzione venga destinato all'aumento della sicurezza stradale e il restante 50% entra nelle casse dei Comuni. Il Codacons sta effettuando una battaglia volta ad ottenere che l'intero importo, cioè il 100%, sia destinato all'aumento della sicurezza sulle strade.

Così facendo, i consumatori avranno la certezza che le multe serviranno allo scopo e che le pattuglie non dovranno sforzarsi a elevare infrazioni per raggiungere il budget imposto.

Spero vivamente che si riesca a vincere questa battaglia oppure che, anche se non si ottiene il 100%, si possa arrivare a una buona percentuale che faccia andare a zero il guadagno dei Comuni sulle infrazioni, cioè che non vi sia rimessa ma nemmeno guadagno.

Auguri!