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13307760
13307760 Inviato: 3 Mag 2012 7:52
 

I lavori di costruzione della statua di iskander alta 100metri sono iniziati... 0510_inchino.gif Ormai ti venero!
 
13308960
13308960 Inviato: 3 Mag 2012 13:41
 

Dimelius ha scritto:
I lavori di costruzione della statua di iskander alta 100metri sono iniziati... 0510_inchino.gif Ormai ti venero!


vengo ad aiutarti.......se la merita......
 
13308977
13308977 Inviato: 3 Mag 2012 13:44
 

Iskander66 ha scritto:
edge ha scritto:
mariolino89 ha scritto:
mi sa che stasera ha fatto passo il nostro amico... 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif


Secondo me è al bar con Giuseppe eusa_think.gif


Hey, anche io ho una vita sociale... mi stavo guardando "Lo chiamavano Bulldozer"... mi commuovo sempre a guardare quel film... nelle pubblicità scrivevo e poi bisognava correggere... guardate che è un casino... 0509_si_picchiano.gif icon_mrgreen.gif


giusto anche lui ha una vita sociale.....non puo' mica stare sempre dietro di noi eh.....pero' non farci attendere..... più di tanto...0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif icon_xd_2.gif

(scherzo avviamente)
 
13310612
13310612 Inviato: 3 Mag 2012 19:35
 

Cari amici, vicini e lontani... eusa_shifty.gif

Sono appena tornato a casa e mi scuserete ma non ne ho voglia... eusa_naughty.gif

Ci ritroviamo domani sera con rinnovate energie, con Mario e le sue peripezie... 0509_banana.gif

See you tomorrow... o come si dice da me... a si biri crasa... 0510_saluto.gif

Ps. piantatela con le statua che come minimo mi ci fanno pagare l'IMU e ci mancara scetti cussa... icon_mrgreen.gif

A domani... 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif
 
13310827
13310827 Inviato: 3 Mag 2012 20:11
 

ok i lavori sono stati fermati.....perchè non avevamo i permessi giusti.... 0509_campione.gif 0509_campione.gif

a domani....

buona serata.....
 
13311947
13311947 Inviato: 4 Mag 2012 0:30
 

Non sono uno che scrive molto (anche se seguo il forum con piacere), ma voglio dimostrarti anche io il mio interesse e la mia stima nei tuoi confronti. E' un racconto davvero appassionante!!!! 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif

doppio_lamp.gif
 
13312033
13312033 Inviato: 4 Mag 2012 6:59
 

Graziegrazie... 0510_inchino.gif
 
13312135
13312135 Inviato: 4 Mag 2012 7:49
 

Iskander66 ha scritto:

Ps. piantatela con le statua che come minimo mi ci fanno pagare l'IMU e ci mancara scetti cussa... icon_mrgreen.gif

A domani... 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif


Te la sto costruendo mica in Italia, ma in un paradiso fiscale 0509_up.gif icon_twisted.gif

rotfl.gif 0509_si_picchiano.gif
 
13312943
13312943 Inviato: 4 Mag 2012 12:28
 

Dimelius ha scritto:
Iskander66 ha scritto:

Ps. piantatela con le statua che come minimo mi ci fanno pagare l'IMU e ci mancara scetti cussa... icon_mrgreen.gif

A domani... 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif 0510_abbraccio.gif


Te la sto costruendo mica in Italia, ma in un paradiso fiscale 0509_up.gif icon_twisted.gif

rotfl.gif 0509_si_picchiano.gif


mah.. secondo me apprezza di più una megavilla con piscina e idromassaggio sul mare eh...

poi magari sbaglierò io eh...
 
13314808
13314808 Inviato: 4 Mag 2012 20:16
 

La pantera si parcheggiò davanti alla carrozzeria e Mario e il Maresciallo scesero insieme.
Appena entrato Mario venne accolto da Giuseppe, come suo solito.
"Ma è ora questa di presentarsi, guarda che io ho sete."
"E che ne sapevi che dovevo venire? Mica mi hai telefonato per avvertirmi che la moto era pronta."
"Ma vai che tu lo sai sempre quando finisco un lavoro. Non hai mai sbagliato, figlio di cane."
Poi, vedendo il carabiniere e intravedendo la motona sul carrello sbottò: "Ma che c***o hai combinato: hai fatto qualche cagata e ti hanno beccato i caramba?"
"Oh Giuseppe, e stai un po' buono che ti spiego tutto" - quindi facendo le presentazioni - "Maresciallo, questi è Giuseppe, il mio carrozziere; Giuseppe, questi è il Maresciallo Righetti."
L'ufficiale dei CC tese la mano a Giuseppe che gli porse il polso avendo la mano sporca di grasso.
"Dunque, il signor M mi ha detto che lei ha lavorato su questa moto..."
"E chi è il signor M?"
"Eccolo, il signor Mario M"
"Ah, non sapevo che di cognome facesse M... comunque si, ci ho messo le mani... perché? È successo qualcosa?"
"Ha ragione ma andiamo con ordine: lei come si chiama?"
"Mi chiamo Giuseppe B. Guardi che vengono molti suoi colleghi da me; sono abbastanza conosciuto nell'Arma."
"Non ne dubito: ascolti, avrei bisogno di farle qualche domanda. È disponibile a rispondere qui, così facciamo prima; nel caso avessi qualcos'altro da chiederle ripasserei io invece di convocarla in caserma?"
"Per carità; si accomodi."
In breve il Maresciallo fece a Giuseppe le stesse domande che aveva rivolto a Massimo ed ottenne le stesse risposte, mutatis mutandis.
"Guardi, Marescià, le assicuro che ho sistemato solo la carrozzeria della moto; nessun intervento sull'impianto elettrico."
Poco dopo anche la curiosità di Giuseppe venne soddisfatta cosa che non mancò di suscitare il suo commento.
"Porca miseria... fulminato un ladro... che peccato. Ma lo sa Marescià che m'ha dato un'idea: ci sarebbe da fare un sacco di soldi a montare un simile accrocco."
"Glielo sconsiglio, signor B. È una cosa espressamente vietata dalla legge e le sanzioni pecuniarie sarebbero elevatissime senza parlare del fatto che finirebbe in carcere."
"Ma lasci perdere Marescià che stavo scherzando. Piuttosto, perché non viene al bar con me e Mario: ci beviamo un paio di birroncini e parliamo meglio di questa storia."
A sentire dell'offerta di Giuseppe, Mario pensò immediatamente: "Questo adesso ci fa carcerare tutti quanti. Ma senti che razza di proposte fa questo scemo..." e invece si stupì moltissimo nel sentire Righetti che diceva: "La ringrazio signor B, una birretta adesso ci sta proprio bene."
Fu una ben strana comitiva quella che si diresse a piedi verso il bar vicino: in testa Giuseppe che, dopo una rapida ripulita chiacchierava amabilmente con Righetti, seguiti da uno sbalordito Mario.
Una volta arrivati si accomodarono intorno al buon classico tavolino tondo con la marca della birra locale e il bordo di ferro e le sedie di plastica sdrucita.
Subito Giuseppe si fece sentire urlando all'indirizzo del barista: "Oh Tore, e vieni a pulire questo merdaio", indicando le bottiglie vuote, i bicchieri usati, il portacenere colmo di cicche, il tavolino appiccicoso di birra...
Tore si girò e lo stava per mandare a c****e quando vide il Maresciallo e raccattato uno straccio unto e bisunto si materializzò a fianco dei tre avventori e con poche, rapide mosse, caricò tutto su un vassoio degno di essere preservato dal WWF in quanto contenente specie animali ancora non catalogate. Quindi, dopo una veloce quanto inefficace ripulita si rivolse all'unica persona degna di nota, il carabiniere e chiese cosa desiderasse.
"Per me va bene quello che prendono i signori: mi sembra si fosse parlato di birra..."
"Si Tore, portaci tre birroncini e bada che siano freschi e non piscio di cane"
"Oh Giusè, uno di questi giorni..."
"Ma lascia perdere o Tore e vedi di fare in fretta..."
Righetti provò a mettere il berretto di ordinanza sul tavolino ma esitò dubitando della reale pulizia dello stesso ma intervenne subito Mario: "Lasci perdere Maresciallo, è meglio avvicinare una sedia e metterlo lì."
Una volta liberatosì del copricapo, Righetti si sedette più comodamente, allungò le gambe sotto il tavolo e sospirò.
"Sapeste quanto mi è mancato. Adoro i baretti del centro. Per un carabiniere non c'è niente di meglio per ascoltare e comprendere la gente in mezzo a cui vive."
In quel mentre arrivò la birra incredibilmente servita agli avventori direttamente da Tore, evidentemente desideroso di fare buona figura con l'augusto personaggio.
Righetti bevve un lungo sorso di birra e risospirò.
"Aaah, veramente buona. Mi avevano parlato di questa birra e della lunga tradizione in tal senso del vostro popolo, curiosa per una regione del Centro-Sud e invece devo dire che tutte le lodi sentite sono meritate."
"Eeeh, Marescià, se le piace la birra dovrebbe provare il vino" - interloquì Giuseppe.
"Oh, ma l'ho provato quella cannonata del vostro vino signor B. Forse vi chiederete come mai un Maresciallo dei Carabinieri va al bar e beve in servizio come sto facendo adesso. Vi dirò. Prima di venire qui sono stato per alcuni anni a Cimolais. Un posto completamente diverso da questo: non una città come Q ma un paesino piccolo, di montagna dura e aspra come la testa della gente che lo abita. Ma bello e sincero come quel popolo. Lì, per comprendere quella gente ho capito che dovevo frequentare i posti di aggregazione del luogo: le osterie. Non vergognatevi di questo bar" - disse ridacchiando - "a Cimolais, a Erto, a Casso ho visto ben di peggio. Là si beve vino, un vino asprigno da considerare con molta attenzione e rispetto: il Raboso. Bevendo quel vino e tenendogli testa mi sono guadagnato la considerazione dei paesani e tutto è filato liscio per anni. Ogni tanto qualche sbronza molesta e un po' di bracconaggio ma è stata una bella esperienza. Qui, nel centro storico di Q m'è tornata alla memoria la vecchia Cimolais e così eccomi qui."
Rilassati dal discorso di Righetti, tanto Giuseppe quanto Mario iniziarono a parlargli di Q scoprendo che Righetti non era solo un uomo alla mano ma anche un detective coi fiocchi e nonostante fosse di stanza a Q da relativamente poco tempo aveva inquadrato la situazione con molto acume ed intelligenza.
La serata continuò così in totale tranquillità per un paio d'ore fino a quando Righetti, sobrio come se avesse bevuto acqua benedetta si allungò per prendere il berretto.
"Bene signori, ora è meglio che io vada. Mario, desidera un passaggio fino a casa."
Prima che potesse rispondere rispose per lui Giuseppe.
"Si Marescià, glielo dia. E tu Mario, passa a prendere la moto domani ché stanotte può rimanere da me."
"Va bene, ai tuoi ordini Giusè. Grazie Maresciallo, in effetti mi risparmia una passeggiata."
"Si figuri Mario, sempre al servizio del cittadino."
Una volta regolata la questione del conto che fu sistemato con un'occhiata di Giuseppe a Tore, cui non fu possibile opporre resistenza alcuna, uscirono dal bar, alla pallida luce della luna crescente
Tornando a casa a bordo della Pantera, Mario nel frattempo pensava: "Ma tu guarda che casino... ho due moto, entrambe indisponibili. Dovrò subito chiamare F per sapere se domani i nostri due turni coincidono sennò mi toccherà andare a lavoro in pullman"

To be continued... eusa_think.gif

Ultima modifica di Iskander66 il 5 Mag 2012 0:00, modificato 1 volta in totale
 
13315268
13315268 Inviato: 4 Mag 2012 21:45
 

trovato un nuovo luogo per la creazione della statua 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
13315444
13315444 Inviato: 4 Mag 2012 22:23
 

io per la statua proporei : nella città di Q d'avanti al bar di Tore........
 
13317652
13317652 Inviato: 5 Mag 2012 19:26
 

Scendendo dalla Pantera il Maresciallo lo fermò un attimo.
"Ascolti M penso che la chiamerò domani pomeriggio per venire a ritirarsi la moto: mi sono fatto convinto che sia tutto a posto anche se non si sa che cosa sia successo. Se risolvo in fretta mi farò sentire presto."
"La ringrazio Maresciallo e grazie ancora per il passaggio."
"Si figuri, a domani..."

Una volta tornato a casa messaggiò F che di lì a poco confermò che sarebbe passata a prenderlo.
Meno male - pensò Mario - almeno una oggi mi è andata dritta.
Passò il resto della serata a seguire una trasmissione pseudoscientifica condotta da una ex-modella tanto sexy con la sua erre moscia quanto palesemente inadatta al compito. I filmati però erano molto interessanti per cui non fu una serata del tutto inutile.
Il giorno dopo il solito tran tran fino a quando, dopo un mancato rientro che avrebbe recuperato il giorno dopo se ne tornò a casa.
Aspettando che Giuseppe aprisse si mangio un paio di mele Granny Smith, al solito quando si sentiva di mangiare virtuosamente, mentre si guardava i Simpson.

Si stava lavando i denti quando ricevette una telefonata, un numero urbano della città ma sconosciuto per la rubrica memorizzata.
"Pronti?"
"Mario? Sono Righetti. Quando vuole può passare a prendere la sua moto. È qui presso il Comando di via M. Ho già avvisato il piantone del suo arrivo ma passi prima da me, per cortesia."
"Certamente Maresciallo, arrivo entro mezz'ora."
"Perfetto. Ci vediamo."

Mettendo da parte il cellulare e riprendendo a darci dentro con lo spazzolino, ragionò che non poteva che andare così. Figurarsi se uno come Yama poteva lasciare tracce. Meglio comunque e via di Pollicino verso il Comando.
Alla fermata del bus, guardando la palina elettronica che riportava gli orari del piccolo pullman che aspettava, riflettè su quanto accaduto nei giorni precedenti e si rese conto di essere sostanzialmente stufo. Leonida andava sbolognato: in fin dei conti di due moto non se ne faceva niente ed aveva un monte chilometri consistente da scalare. Meglio farsi una scaletta sulle percorrenze annuali da fare prima di essere troppo vecchio per montare in moto. Un precedente chiarimento di Yama non lo faceva stare per niente tranquillo quindi meglio darsi da fare e muoversi.
Si accese una sigaretta, come faceva sempre quando aspettava il pullman, sicuro che sarebbe arrivato a metà fumata, come da consolidata superstizione e, in effetti, nonostante l'orario riportato in palina, il mezzo anticipò l'arrivo di due minuti, sufficenti per non fargli finire la sigaretta.
Il tragitto percorso fu breve ma il tempo sembrò infinito.
Non potè fare a meno di sentire due ziette chiacchierare del più e del meno e il risultante fu devastante:

"Ahi Signora mia, sono tutti dei ladri..."
"Non me ne parli, guardi, basta pensare quel tennico che ci governa. Guadagnerà almeno 15 migliardi"
"Per non parlare degli altri: ho saputo che il Sindaco può parcheggiare in sosta vietata, tanto non gli fanno la multa."
"Figurarsi la multa: quello sta facendo costruire le case agli zingari"
"Percaritadiddio, che vergogna. M'hanno detto che è comunista. Peccato che è: sembrava così bellino."
"Ma cosa bellino: belli o brutti sono tutti uguali. Dalla Parrucchiera su VipVip ho letto che a uno gli hanno costruito la casa nel Colosseo."
"E va beh, tanto sono rovine. Qui non ci vedo niente di male. In fondo la casa è la casa."
"E anche lei ha ragione, a spazzarle tutte queste pietre che non ci stanno a fare niente. Ma dicono che l'hanno fatto a sua insaputa."
"Davvero. Ma che cosa brutta. Ma si può curare?"
"Guardi, non lo so. Che brutti tempi. Con tutte queste malattie non si sa più che fare. Ma ci pensa a tutti i gai."
"Brutto. Brutto. Se non ci salva la Madonna..."

Si interruppero, un attimo prima di arrivare al capolinea perché Mario stava dando poderose testate al palo di sostegno, ringhiando imprecazioni...

"Ma l'hai visto quello, mischinetto... deve essere un drogato..."
"Macché mischinetto... andava a lavorare invece di farsi le indovinose..."

E via di questo passo.

Mario scese e passandogli davanti fece loro un inchino barocco, con un lieve sogghigno.

Si accese una sigaretta e si incamminò verso la caserma che si trovava davanti alle Poste Centrali. Era una zona della città che non amava particolarmente ma era sempre piena di vita e questo faceva da parziale contrappasso allo squallore della zona.
Arrivato davanti alla guardiola, sbriciolò la brace della sigaretta per terra e si infilò il mozzicone nella tasca posteriore dei pantaloni quindi suonò al citofono.

"Pronto?"
"Salve, mi chiamo Mario M e sono atteso dal Maresciallo Righetti."
"Attenda un secondo, prego."
Passati pochi secondi arrivò il via libera e Mariò entrò al Comando locale dei CC.

To be continued... 0509_boxed.gif
 
13318125
13318125 Inviato: 5 Mag 2012 22:10
 

0509_campione.gif lo amo...si lo amo.
 
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13318178 Inviato: 5 Mag 2012 22:40
 

Non sono l'unico che piuttosto che buttare il mozzicone a terra lo tiene in tasca icon_asd.gif
 
13321108
13321108 Inviato: 6 Mag 2012 20:49
 

Entrare in luoghi quali le caserme o le questure tendeva ad opprimere Mario. Sentiva la carica di disciplina che gravava sul luogo e pensava sempre di non essere adatto alla bisogna che ivi lo conduceva ma, dato che c'era doveva ballare quindi seguì il carabiniere che gli faceva strada con simulata non chalance.
Arrivati davanti ad un'anonima porta metà a vetri, il carabiniere bussò leggermente e gli cedette il posto.
Dopo un secondo sentì distintamente un vigoroso – Avanti – che riconobbe come appartenente a Righetti. Respirò un secondo ed aprì la porta con la consapevolezza certa di ficcarsi dentro ad una trappola.
“Ma venga Mario e benvenuto nel mio umile ufficio” - tuonò Righetti - “e perdoni il disordine ma ho avuto un bel po' da fare ed è tutta colpa sua.” - concluse ridacchiando.
“Mi dispiace Maresciallo di averle creato tanto disturbo: spero che non siano sorti particolari problemi.”
“Non si preoccupi Mario; i problemi me li sono creati io; io li ho cercati ed io li sopporto ma avevo tanta voglia di farmi un'altra chiacchierata con lei ed è per questo che le ho chiesto di venirmi a trovare.”
“Hic sum Maresciallo, a sua disposizione.”
“Sa, non avevo dubbi sulla sua educazione classica, Mario.”
“Da cosa lo deduce? Forse dall'hic sum?”
“No Mario, dall'adesivo posto sulla moto: quel 300 MOLON LABE.”
“Non trova che potrebbe essere un'interpretazione spericolata? Potrebbe essere solo un omaggio un po' banale ad un film di successo.”
“Non credo Mario e se così fosse ne sarei sinceramente deluso.”
Bevve dell'acqua da una bottiglietta e riprese:
“Veda Mario: mi sono fatto l'idea che lei non sia una persona del tutto normale ma che sia anzi, leggermente fuori dal comune.”
“La ringrazio Maresciallo ma non credo di meritarmi tutta questa considerazione...”
“Non mi fraintenda Mario: la mia non è adulazione ma arida constatazione dei fatti. Intorno a lei, su di lei gravano realtà che esulano dalla normalità che contraddistingue gli esseri umani 'normali', qualunque cosa la parola normali possa significare per gli esseri umani.”
“Sono lo stesso lusingato Maresciallo anche se non capisco dove vuole andare a parare.”
“Cercherò di spiegarglielo Mario ma dovrà farmi la grande cortesia di prestarmi un po' del suo tempo perché voglio andare passo passo e le chiederò di volta in volta conferme al mio ragionamento. Le va di partecipare a questo gioco?”
“Non me lo perderei per niente al mondo” - rispose Mario accomodandosi meglio alla poltroncina e accavallando gambe e braccia.
“Sa Mario, nel mio piccolo ho studiato un po' di psicologia: lei mi ha detto si a voce ma no col corpo, con la postura quindi la voglio tranquillizzare subito così si sentirà più a suo agio.”
“Ma io veramente...”
“Ssss, Mario... va tutto bene. Tranquillo. La sua moto è a posto. È un mezzo formidabile e di rara bellezza per come l'ha trasformato. Le ho detto che un mio uomo, addetto alle radiocomunicazioni ha una moto identica alla sua? Bene, gliel'ho fatta vedere. Questo ragazzo è anche un esperto di elettronica e mi ha certificato che la sua moto è a posto. Sappiamo quindi che la scarica elettrica che ha folgorato il ladruncolo – che, en passant, sta molto meglio – non è scaturita dalla moto. Lei è del tutto scagionato da qualsivoglia sospetto di reato. Le dirò di più, il mio ragazzo si è innamorato della sua moto. Non le nascondo che gli ho consentito di farsi un breve giro ed è tornato con la gioia negli occhi. Ora, mi ricordo che lei mi ha anticipato di volerla vendere quindi, se potesse avere un occhio di riguardo, le sarei particolarmente grato.”
“Per me non c'è problema Maresciallo se non che l'ho promessa in vendita a Giuseppe.”
“Beh, se è solo per Giuseppe non ci sono problemi: me la vedo io con lui.”
“Ma gliela dovevo portare stasera... Come faccio.”
“Niente: gliela porti, come previsto così si può riprendere l'altra sua moto. Poi con Giuseppe ci parlo io. Glielo anticipi pure. Stia sicuro che alla fine saremo tutti soddisfatti.”
“Per me va bene Maresciallo, tanto me ne volevo disfare quindi meglio che vada a chi la saprà apprezzare.”
“Ecco, questo è lo spirito giusto però Mario, la prego, la pianti di chiamarmi Maresciallo. Mi chiamo Carlo. Abbiamo anche bevuto insieme: diamoci del tu e chiamiamoci per nome.”
“Ecco: questa è una cosa che potrebbe riuscirmi difficile...”
“Ma no, Mario: vedrai, un paio di chiacchiere e ti riuscirà facilissimo.”
Bevve un altro sorso e riprese:
“Vedi Mario, quando ieri ci siamo lasciati ero decisamente perplesso e ho ragionato su tutto quello che avevo appreso: da te, da Massimo, da Giuseppe. Dopo un po' di tempo ho sentito un pizzicore sulla nuca e mi sono ricordato di un articolo di giornale. Ero arrivato da poco qui a Q e leggevo avidamente il giornale locale e una notizia di cronaca mi aveva colpito. Parlava di un motociclista che aveva perso il controllo della propria moto e si era schiantato contro il guardrail dell'asse viario principale. Il ragazzo si chiamava M M ed era stato dato per morto per totale dissanguamento. La notizia mi colpì particolarmente. Nel giornale del giorno dopo lessi un trafiletto e che questo M M in effetti non era morto ma versava in condizioni assai critiche nel reparto di Rianimazione. Non si parlava della moto se non per definirla particolarmente potente. Ora, ripensando a questa notizia, indovini a chi sono andato a pensare?”

To be continued... 0510_help.gif
 
13321586
13321586 Inviato: 6 Mag 2012 23:24
 

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Sapevo che il maresciallo ci avrebbe riservato piacevoli sorprese! 0509_doppio_ok.gif

Mi chiedevo icon_redface.gif ...mi daresti il permesso di pubblicare i vari capitoli su facebook?

Ovviamente con relativo link al topic indicando espressamente che sei tu l'autore! icon_wink.gif
 
13321763
13321763 Inviato: 7 Mag 2012 7:20
 

bigsen ha scritto:
eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Sapevo che il maresciallo ci avrebbe riservato piacevoli sorprese! 0509_doppio_ok.gif

Mi chiedevo icon_redface.gif ...mi daresti il permesso di pubblicare i vari capitoli su facebook?

Ovviamente con relativo link al topic indicando espressamente che sei tu l'autore! icon_wink.gif


Mi dispiace ma non posso dare il consenso:

In primis perche Facebook mi sta potentemente sulle palle anche se ci sono anche io per, non so bene, quali motivi;

In secundis perché tutto quello che viene scritto sul Tinga appartiene al Tinga stesso - vedi art. 4. quindi, anche se io ti dessi il permesso, l'ultima parola spetterebbe sempre a Davide.

Ma preferirei che questa storia rimanesse nell'ambito del Tinga anche perché è scritta in fretta e furia e necessiterebbe di una profonda rilettura e revisione per avere una parvenza di decenza.

So long, see you later... 0510_saluto.gif
 
13322834
13322834 Inviato: 7 Mag 2012 13:06
 

Capito, no problem! icon_wink.gif

Mi pareva una buona idea! icon_wink.gif

Edit; per curiosità ho dato un occhio al punto perchè non mi tornava qualcosa infatti la proprietà intellettuale del Tinga si riferisce agli articoli...

"ma non può vantare alcun diritto sulla versione pubblicata online che sia stata rielaborata, modificata ed integrata dal personale di Motoclub Tingavert."

Quindi questo racconto è tua proprietà intellettuale dato che non vi ha messo mano nessun altro! icon_wink.gif
 
13323941
13323941 Inviato: 7 Mag 2012 17:49
 

bigsen ha scritto:
Capito, no problem! icon_wink.gif

Mi pareva una buona idea! icon_wink.gif

Edit; per curiosità ho dato un occhio al punto perchè non mi tornava qualcosa infatti la proprietà intellettuale del Tinga si riferisce agli articoli...

"ma non può vantare alcun diritto sulla versione pubblicata online che sia stata rielaborata, modificata ed integrata dal personale di Motoclub Tingavert."

Quindi questo racconto è tua proprietà intellettuale dato che non vi ha messo mano nessun altro! icon_wink.gif


Ma dimentichi che io faccio parte del personale di Motoclub Tingavert... icon_wink.gif quindi modificando me stesso lego il racconto al Tinga stesso. icon_asd.gif

Ora, fuor di boutade, ragazzi, il mio non è snobismo. Questo raccontino sconclusionato vuole essere un regalo al Tinga e desidero rimanga circoscritto al Tinga. Se un giorno altri tingheri scriveranno altri racconti e magari Davide desidererà riunirli e pubblicarli per i fini che a lui parranno più opportuni non avrò alcunché da dire e benedirò l'iniziativa. Per il momento rimaniamo qui e vediamo dove andiamo a parare.

0510_saluto.gif
 
13323945
13323945 Inviato: 7 Mag 2012 17:50
 

Ma..... Con il win for life il caro Mario che si compra? icon_razz.gif
 
13324000
13324000 Inviato: 7 Mag 2012 18:01
 

GodlikeRX ha scritto:
Ma..... Con il win for life il caro Mario che si compra? icon_razz.gif


Niente, farà delle gaggiate tipo Yama in oro massiccio... icon_asd.gif

E adesso 'bboni che se scrivo qui non scrivo altro... 0509_pernacchia.gif
 
13324693
13324693 Inviato: 7 Mag 2012 19:59
 

“Sa Maresciallo, i giornali spesso esagerano le notizie per vendere più copie.”
“Mmm, l'ho pensato anche io però ho deciso di fare una piccola indagine così ho chiamato i miei uomini. Sa è incredibile come una piccola squadra di carabinieri possa conoscere tanta gente.”
“Non ho dubbi a crederle.”
“Innanzitutto le dirò che tutti i miei uomini si ricordavano di quel fatto e una pattuglia del Corpo passò in quel punto di strada per farsi un'idea. Vuole sapere che mi hanno raccontato?”
“Mi dica?”
“Mi hanno detto che sembrava di stare in un mattatoio prima della pulizia. Le assicuro che hanno utilizzato aggettivi particolarmente crudi e ho visto gente di esperienza, uomini che si sono presi pallottole in pieno corpo durante certe sparatorie al periodo dell'Anonima Sequestri rabbrividire al solo ricordo di quel che avevano visto. Mi hanno detto che nessuno sarebbe potuto uscire vivo da un simile incidente.”
“Sarà... ma la prego, continui.”
“Dopo aver parlato con i miei uomini ho deciso di dividerli in tante piccole squadre perché andassero ad indagare. Volevo delle risposte, volevo saperne di più. Per non avere rotture di scatole ho anche chiamato la Questura di C e mi sono fatto una bella chiacchierata col Questore. Ha promesso di faxarmi tutto il materiale attinente al su... al caso e ha promesso che avrebbe mandato un paio di pattuglie a Q per sostituire i miei uomini. A quel punto me ne sono andato a letto soddisfatto riflettendo su di lei.”
“Spero che non abbia avuto gli incubi.”
“No, no, nessun incubo: ho dormito come un bambino.”
“Meno male. Ci mancherebbe solo d'essere imputato per disturbo della quiete onirica di FdO.”
“Lei è proprio un bel tipo, Mario. Non mi stancherò mai di ripeterglielo. Ma andiamo avanti. Piano piano sono iniziati ad arrivare i rapporti dei miei uomini. Le farò un riassunto omettendo i punti meno interessanti. È pronto?”
“Spari Maresciallo: sono tutt'orecchi.”
“Bene, il primo uomo è andato a parlare con i ragazzi della Centrale 118 di cui conosce alcuni membri personalmente. Gli hanno raccontato con vividi dettagli l'intervento di quella sera. Innanzitutto ha ottenuto l'informazione più importante relativa all'identità dell'uomo che avevano soccorso... lei Mario. La persona si chiamava, si chiama Mario M. Avevano rilevato anche la targa della motocicletta ed è quella del lampo verde che è placidamente parcheggiata nel cortile della caserma quindi, sull'identità della persona non abbiamo dubbi: OK?”
“Se me l'avesse chiesto direttamente non avrei avuto problemi a dirglielo.”
“Hey, ma stiamo scherzando!” - disse abbattendo una mano sul tavolo - “Ma non avevamo deciso di darci del tu...” - e riprese ridendo. “Lo so Mario ma a volte bisogna tenersi in esercizio e poi so che quello che non mi volessi far sapere non me lo diresti con astuti giri di parole e invece io sono affascinato dalla tua persona.”
“Non so che pensare...”
“E allora non pensare e ascolta. Quando sono arrivati tu eri morto. Non c'era battito e la quantità di sangue perso era imponente. Prima di dichiararti ufficialmente morto, per puro scrupolo, il medico ha provato a risentire il polso e ha rilevato un battito. La cosa mi è stata riferita come bradicardia assoluta. Non sapevano cosa il tuo cuore pompasse ma batteva, lentissimamente ma indiscutibilmente così ti hanno agganciato a tutta la strumentazione e sono partiti come razzi verso il grande ospedale lì vicino.”
“Si, lo so. Tutto questo mi è stato già raccontato.”
“Bene. Quel mio uomo poi è andato a farsi una chiacchierata al Pronto Soccorso dell'ospedale. Anche lì ti sognano ancora. Sei stato descritto come l'uomo che non sa come morire; alcuni dicono che ti devi essere dimenticato di essere un mortale altri ti hanno definito esplicitamente come immortale. Tutti hanno concluso che nessun essere umano poteva sopravvivere alle lesioni da te riportate. Ma questo in fondo è poco. Hanno parlato anche degli esami fattiti dagli esiti sconvolgenti e di come tu dopo una notte di riposo sia tornato ad una condizione di completa normalità.”
“Ricordo bene: in quei giorni ho visto infermiere farsi il segno della croce passandomi davanti e un pomeriggio, mi sono svegliato scoprendo che c'era il prete dell'ospedale che mi stava aspergendo di acqua benedetta. Devono aver creduto che fossi una creatura del Demonio.”
“Sai Mario: quando tutta la scienza della propria vita crolla di fronte ad un fatto inspiegabile la gente tende a rifugiarsi nello strato preesistente di superstizione e religiosità.”
“Lo so bene, Carlo” - disse Mario, finalmente più a suo agio in una discussione filosofica. “Anche i medici a stretto contatto con le più avanzate leve della tecnologia, se gli togli da sotto i piedi quel sottile tappeto di tecnologia e scienza su cui si ergono orgogliosamente, tornano bambini spaesati e iniziano ad accendere candele votive.”
“Bravo Mario ma non sviare il discorso; non provarci. Torniamo a bomba. A questo punto tu stai bene e te ne puoi tornare a casa ma si muovono i vertici dell'ospedale per trattenerti e so che lo stesso Direttore Generale viene a trovarti: confermi?”
“Certo che quell'ospedale è un covo di comari...”
“Non hai idea neanche di quanto. Intanto grazie per la conferma perché mi spiega un altro fatto inspiegabile che insiste su di te.”
“Lo so dove vuoi andare a parare: sulla mia assunzione, no?”
“Vedi Mario, tu sei un informatico e sono sicuro che sei bravissimo nel tuo lavoro. Io sono un uomo di Legge e di questa un po' mi intendo. Quello che ha fatto il Direttore Generale per te non ha precedenti in Italia. Con una manovra spericolatissima ti ha fatto assumere a tempo indeterminato, con un inquadramento favorevolissimo, ho saputo poi. Non solo: è riuscito a far passare la cosa alla perfezione e persino i più accaniti avversari politici non hanno avuto alcunché da ridire. Ora, avessimo a che fare con un democristiano della Prima Repubblica quali il Divo G potrebbe anche passare ma io so che il tuo Direttore non ha tutto questo potere né leve di scambio. Nonostante ciò prima hai beffato la Morte e poi hai messo d'accordo un intero arco politico. Intendiamoci: siamo passati dai miracoli stile Lourdes alla fantascienza più sfrenata. Ti dirò, per un paio di minuti ho pensato pure che fossi un Boss della Mafia in incognito ma ho fatto controlli anche sulla tua famiglia: niente da eccepire.”
“Ancora non so che dire...”
“Di nuovo ti ripeto di non parlare e di ascoltare perché la storia è sempre più bella. Anzi, adesso dovresti parlare: cosa mi dici del Comune di C?”
“Alludi al risarcimento danni?”
“Alludo. So che il Comune, con i suoi tempi che, sappiamo non essere mai brevi intende liquidarti un assegno clamoroso per risarcimento danni. Il Comune di C ha spontaneamente riconosciuto, senza che tu muovessi un dito, di essere responsabile del tuo incidente. E qui siamo passati dalla fantascienza al paranormale.”
“Abbiamo finalmente un'Amministrazione che funziona: non mi sembra il caso di lamentarsi.”
“Ecco la cosa che mi manda in bestia di te, Mario. Prendi per normali cose che non stanno né in Cielo né in terra e le butti giù come acqua fresca. Ma andiamo avanti.”
“Andiamo...”
“Dopo aver avuto queste notiziole sul tuo incidente e sul tuo posto di lavoro ho deciso di indagare un poco anche su di te e ho mandato un carabiniere dove abiti.”
“Ben gentile Carlo: adesso la gente penserà che io sia un malfattore.”
“Direi di no perché anche se la gente ci crede scemi – te l'ho già detto una volta – scemi non siamo. Il mio uomo si è presentato a fare domande su di te con una scusa plausibilissima: ha detto che avevi chiesto il porto d'armi per uso sportivo: tiro al bersaglio e che stava facendo una breve indagine conoscitiva, solita routine, per sapere che tipo fossi, che cosa la gente del luogo pensasse di te. Queste cose le facciamo davvero, preciso.”
“Adesso sono proprio curioso: cosa dice la gente di me?”
“Niente di che: che sei un tipo metodico, preciso, cortese, pignolo: al market m'hanno detto che a volte sei uno scassapalle perché se il prezzo del cartellino non torna con quello dello scanner sei disposto a piazzare un casino. Tra parentesi il mio uomo gli ha confermato che hai ragione... Una tua vicina di condominio, l'unica voce stonata, dice che sei un maleducato, che fai casino sopra la loro camera da letto e che odia la tua moto e che la mattina presto sgasi apposta per svegliarla.”
“Ma quella è una povera rincoglionita...”
“La stessa impressione che ha avuto e mi ha comunicato il mio uomo, quindi non preoccuparti.”
“Senti Carlo: se l'ammazzo quanto mi prendo?”
“Visto come ti gira la vita, probabilmente il Nobel per la Pace. Ma continuiamo. Quando il mio uomo è andato al tabacchino a fare qualche domandina è spuntata una sorpresina... indovina un po' quale?”
“Uffa, anche il concorso?”
“Esatto, anche il concorso. E che concorso. Ti voglio fare i miei complimenti. Veramente niente male. Mi auguro che ti possa godere tutti quei soldi in piena serenità.”
“Grazie Carlo: io non so cosa sia successo quel giorno... tutto in una volta.”
“Ah, tutto in una volta?”
“Si, dalla mattina alla sera: Comune, Direttore Generale, Concorsone.”
“E sei ancora vivo? A me sarebbe scoppiato il cuore... Anzi, non rispondermi: lo so. Tu ti sei dimenticato come morire quindi...”
“Non crederlo, anche io mi sono sentito strano...”
“Mario: la gente normale non si sentirebbe strana: finirebbe in rianimazione.”
“Non lo so: è davvero tanto strano quello che mi è successo?”
“Lo vedi che sei strano tu? Non te ne rendi nemmeno conto... Ma sgombriamo il campo dagli equivoci: io non ti sto accusando di niente. Sono solo curioso.”
“E meno male...”
“C'è ancora un ultimo aspetto che mi interessa discutere con te che poi è quello che ci ha portato a fare conoscenza: il lampo verde che ti aspetta qui fuori: va bene?”
“Vorrei dire di essere curioso ma ormai non lo sono: mi leggi come se fossi trasparente.”
“Vorrei poterlo fare. Io leggo i fatti ma non ho capito niente riguardo chi o cosa provochi questi fatti. Su di te insiste una cappa che non esiterei a definire di irrealtà che mi lascia del tutto spiazzato e sono sicuro che tu sai tutto, hai la chiave per spiegarmi tutto ma so anche che non mi dirai mai come stanno le cose. E sia chiaro che io rispetterò la tua riservatezza.”
“Vedo che per te è una sfida intellettuale.”
“Nel mio lavoro, tutto è una sfida intellettuale.”
“E allora, chissà che un giorno tu non possa sapere tutto.”
“Chissà... ti va un caffè? Il piantone è di origini campane e fa un caffè con la napoletana che farebbe risuscitare un morto: non che tu ne abbia bisogno, fai da solo ma fidati che è veramente buono.”
“Grazie Carlo, lo accetto volentieri.”

To be continued... eusa_eh.gif

Ultima modifica di Iskander66 il 7 Mag 2012 21:57, modificato 1 volta in totale
 
13324899
13324899 Inviato: 7 Mag 2012 20:27
 

no ....ma è troppo forte....sto maresciallo è un grande.... 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
e grande è anche l inventore della storia.... 0509_campione.gif 0509_campione.gif
 
13325068
13325068 Inviato: 7 Mag 2012 20:46
 

Iskander66 ha scritto:

“Senti Carlo: se l'ammazzo quanto mi prendo?”
“Visto come ti gira la vita, probabilmente il Nobel per la Pace.


rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
 
13325242
13325242 Inviato: 7 Mag 2012 21:14
 

mariolino89 ha scritto:
no ....ma è troppo forte....sto maresciallo è un grande.... 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
e grande è anche l inventore della storia.... 0509_campione.gif 0509_campione.gif


quoto, la storia stà diventando sempre più avvincente 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
13325385
13325385 Inviato: 7 Mag 2012 21:44
 

"L'ho accetto volentieri" ti prego non si può guardare!
 
13325442
13325442 Inviato: 7 Mag 2012 21:55
 

ale_rx ha scritto:
"L'ho accetto volentieri" ti prego non si può guardare!


Non l'avevo notato! icon_eek.gif


Ahi Ahi Ahi Alex (non tu, quello Sardo che scrive il racconto icon_asd.gif ) qui mi sei crollato 0509_down.gif
 
13325447
13325447 Inviato: 7 Mag 2012 21:56
 

Seguo la storia fin dal principio e ogni giorno è sempre meglio!!!
Complimenti Iskander!
eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
13325503
13325503 Inviato: 7 Mag 2012 22:08
 

ale_rx ha scritto:
"L'ho accetto volentieri" ti prego non si può guardare!


Ti ringrazio per la segnalazione e dico sul serio. 0510_five.gif

Adesso vi svelo un un particolare: come ho sempre scritto, scrivo una puntata alla volta e la pubblico subito quindi svolgo dei controlli di ortografia, sintassi e balle varie. Una cosa un po' stressante soprattutto se si scrive in fretta e furia.
Ultimamente stavo uscendo un po' fuori di testa soprattutto perché i capitoletti tendono a diventare sempre più lunghi per cui, ho deciso di non usare più il block notes di Ubuntu ma di utilizzare un Word Processor, in questo caso Writer di Libre Office.
La cosa bella è che rassicurato dal controllo che questo svolge non mi sono accorto dell'errore dato che l'ho è perfettamente utilizzabile in italiano.
Questo vi dia il senso di quanto in fretta io scriva ogni volta la vostra puntata quotidiana. Lungi da me schermirmi dietro un dito però, vi assicuro, a volte non è facile mantenere un controllo su tutto da qui, questi svarioni.

Cercherò di essere più attento: voi però avvisatemi per tempo come stasera perché passati i 720 minuti non posso più intervenire. icon_sad.gif

Ps. errori ce ne sono a josa: sto facendo un primo controllo proprio grazie a Writer e ne ho trovato un bel po'... soprattutto accenti... icon_wink.gif
 
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