Diabo2v ha scritto:
Ciao a tutti, ho appena buttato giù una recensione al TA 700, la posto qui sperando di non aver fatto 3000 errori ortografici...
Non appena avrò tempo farcirò la recensione con qualche foto o altri particolari
Dopo 40,000 km in sella all'Honda Transalp 700 ecco la mia recensione su questo modello.
Ho viaggiato in coppia, da solo, ho fatto strada e fuoristrada, pista su asfalto e pista da motocross, viaggiato carico come un mulo e percorso piste africane, per cui spero di poter essere utile a chi sta valutando l'acquisto di questo modello.
Honda. Sinonimo di affidabilità. Un aspetto che non è da sottovalutare, in un epoca dove moto da 15-20,000 euro soffrono problemi di elettronica e di meccanica con conseguenti rotture davvero fastidiose.
Il 700 però è stato molto contestato, soprattutto per le scelte che Honda ha fatto su questo modello che ha fatto la storia delle enduro vere, quelle con cui si poteva fare fuoristrada sul serio.
Innanzitutto la ruota da 19 pollici che in fuoristrada (escluse le strade bianche e i percorsi facili) rende più difficoltosa la guida rispetto alla ruota da 21. Questa scelta limita seriamente la possibilità di affrontare terreni accidentati o con fondo a scarsa aderenza con una certa sicurezza.
Ma non basta: un altra scelta che limita le potenzialità di questo modello in fuoristrada è l'omologazione degli pneumatici: sono ammessi soltanto quelli in codice H. Questo significa che, ad eccezione degli Heidenau K60, non si possono montare alcuni pneumatici tassellati.
Vediamo in dettaglio le caratteristche del modello:
Cambio: eccellente sotto ogni aspetto come da tradizione Honda, non mi ha mai rifiutato una marcia, neppure in pista (asfalto) nelle scalate più violente. La nota negativa è che con questo motore (più potente del 650) la quinta risulta un po'troppo corta già ai 130 km/h, e fa rimpiangere una sesta marcia o una quinta più lunga. Da tenere in considerazione per chi fa lunghe tratte autostradali una corona con un dente o due in meno.
Frizione: eccellente. Honda.
Motore: questo 4 valvole ha decisamente più brio dei piu vecchi 3 valvole. I cv in più si sentono, fanno comodo e divertono, e l'iniezione porta i suoi benefici quando si sale in quota. C'è da dire però che i 3 valvole sono motori molto più elastici ai bassi regimi, tra i 2000 e i 4000 giri/min, grazie anche all'alimentazione a carburatori. Sicuramente il nuovo motore, per rispettare le normative euro 3, è carburato talmente magro che sotto ai 3500-4000 giri risulta ruvido. Si può ovviare con una centralina (vedi Power Commander o Rapid Bike Evo), un filtro aria aperto (vedi K&N) e un decatalizzatore (vedi Leovince). E' una modifica che non ho fatto (ancora) personalmente, ma che sicuramente fa cambiare in meglio carattere a questo motore.
Kawasaki Versys e Suzuki V-Strom offrono una motorizzazione che è piu performante di quella Honda. Personalmente Kawasaki è il motore più divertente dei 3, mentre Suzuki quello migliore sotto ogni aspetto.
Questo non significa che il motore del Transalp non sia altrettanto valido.
Consumi: ci hanno raccontato che con l'iniezione avremo consumato meno (il 7%), tanto che hanno ridotto il serbatoio di 1,5 lt. Falsissimo. Il nuovo 700 consuma tanto quanto le vecchie 600-650 e forse di più! Di media faccio tra i 19 e i 21 km/lt. Questo mi costringe a fare rifornimento ai 300 km, anche prima (senza insistere con la riserva). Kawasaki e Suzuki hanno fatto di meglio. Il Versys ad esempio con la stessa andatura percorre un paio di km in più per litro, mentre il V-Strom arriva anche a 25-26 km per litro, che con un serbatoio di 22 litri significa rifornimenti dopo i 400 km. Bmw con la nuova monocilindrica F650GS è tranquillamente sui 30 km/lt. Questi non sono dati teorici, ma sono prove sul campo effettuate da me e da amici, viaggiando alla stessa andatura. Capitolo consumi negativo per Honda Transalp 700.
Scarico: un grosso errore di Honda. Oltre a ridurre molto la luce a terra, la padella del catalizzatore scalda oltremodo, e va sostituita con un decatalizzatore per limitare il fastidio.
Freni: eccellenti. I due piccoli dischi garantiscono frenata potente, modulabile e quasi instancabile. Ho potuto girare in pista (asfalto) senza avere particolari riguardi con i freni. Punto a favore di Honda, nettamente superiore alle rivali.
Sospensioni: come sempre la forcella anteriore è tarata parecchio morbida. Il mono invece è piuttosto duro. Risolvere con molle progressive all'anteriore e sostituzione (Ohlins, Bitubo...) o con la ritaratura e rigenerazione al mono originale, scelta molto più economica.
Semplice ma efficace la regolazione della compressione del mono. Sarebbe cosa buona e giusta avere la stessa regolazione anche per la forcella!
Posizione di guida: sella comoda per pilota e passeggero. Bassa per chi è alto più di 180 cm. Il manubrio è piu basso rispetto al 650 e più spostato in avanti. Risolvere con un manubrio piu aperto e largo oppure con dei risers, ma attenzione che non siano più alti di 25 mm, pena la troppa tensione dei cavi. Secondo me la posizione è un po'troppo stradale.
Peso: da fermi si sente che il 700 pesa più delle precedenti Transalp. Si sente parecchio il peso in fuoristrada, mentre su asfalto la moto sembra pesare davvero molto meno.
Pompa benzina: su questo modello il fitro benzina è incorporato nella pompa benzina e non è sostituibile. Questa è un'altra pecca da parte di Honda. Nel caso sfortunato di un pieno con benzina sporca sappiate che una pompa nuova costa 600 euro.
STRADA
Su strada la moto sorprende. Il comportamento dinamico è efficente ed equilibrato, sembra che tutte le caratteristiche della moto messe insieme funzionino perfettamente. Il 700 è agile (per essere una bicilindrica media), maneggevole, divertente. Sorprende la facilità con cui si lascia guidare e la fiducia che trasmette al pilota. Con un treno di Pirelli Scorpion Trail la tenuta è davvero oltre le aspettative. Va da sè che questo tipo di moto non è da spingere al limite, dove i limiti dell'enduro vengono a galla, tuttavia nel misto il , con "soli" 60 cv, diventa un bel fastidio per moto con parecchi cv in più. Viaggiando in coppia la forcella si dimostra un po'troppo morbida.
FUORISTRADA
Qui la nota dolente, per chi, come me, ama uscire dal nastro asfaltato.
Per le stradine bianche e il fuoristrada semplice (e possibilmente asciutto) tutto ok, anche con gomme stradali.
Per qualcosa di più impegnativo ci sono alcuni aspetti che limitano le potenzialità di questa moto.
1) IMPORTANTE: sono omologati solo pneumatici in codice di velocità H. Dimenticare il tassello ad esclusione delle Heidenau K60 (validissime come 50-50% on off). Questa è una gravissima mancanza da parte di Honda. Nessun nulla osta è concesso e non c'è rimedio a questo problema. Da tenere in considerazione.
2) La ruota da 19 rivela tutti i suoi limiti nel fuoristrada medio o impegnativo. Un 21" non fa miracoli ma aiuta molto, e permette di affrontare gli stessi ostacoli con piu facilità e sicurezza.
3) Va assolutamente installato un paracoppa, dato che il 700 ne è privo.
Per chi vuole divertirsi in fuoristrada risulta piu performante e divertente il 600 o il 650...
Non dimentichiamo però che oggi la concorrenza non offre molte alternative. Dopo aver fatto un po'di esperienza in Africa e conosciuto molti motociclisti patiti di fuoristrada, queste sono le moto (tutte rigorosamente da 21" all'anteriore) da tenere in considerazione:
-Ktm950 e 640 ADV
-BMW F800GS
-BMW F650GS
-Yamaha Tenerè 660
Nessuno di questi modelli però è esente da difetti, problemi di affidabilità ecc ecc....per cui ricordiamoci che dopo 20 anni siamo ancora fermi all'Africa Twin 650.
Quello che consiglio dalla mia piccola esperienza sono moto a carburatori, prive di orpelli elettronici, possibilmente Honda. Dalle prime Africa Twin al Transalp 650.
Per concludere vi ricordo che questa recensione vuole essere utile a chi è interessato al Transalp 700 e desidera sapere quali sono i suoi pregi e difetti.
Sono stato molto critico su alcuni aspetti ma non vorrei spaventare nessuno: ogni modello ha i propri difetti, l'importante è sapere quali sono i punti critici del mezzo per poter fare un confronto piu realistico con le altre moto della sua categoria, dato che le riviste di settore sono molto poco attendibili oggigiorno.
Mi ritengo soddisfatto di questo modello e lo ritengo ottimo per chi vuol fare un uso a 360°della moto. A chi cerca qualcosa di più stradale o più fuoristradistico consiglio di valutare anche altri modelli.
Vi terrò aggiornati con le prossime modifiche, dato che non penso di cambiare moto per i prossimi...110.000 km, almeno!
è da un po che sto cercando di capire come funzionano i gusti verso le moto da enduro e vedo spesso che si dice che si è rimasti fermi all'africa twin eppure ho visto che il ktm 990 e 950 siano superiori all'africona.. cos'ha l'africa che le altre non hanno? e cos'hanno le altre che l'africa non ha?