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Resoconto viaggio Off Road [Alpi Piemontesi su Motociclismo]
12538052
12538052 Inviato: 12 Ott 2011 7:56
Oggetto: Resoconto viaggio Off Road [Alpi Piemontesi su Motociclismo]
 

Leggendo il numero in edicola di Motociclismo sono rimasto colpito dal resoconto di viaggio off road sulle alpi piemontesi al confine con la Francia. Ho visto che le moto usate sono una Xr e un Dominator di parecchi anni fa. Avevo un paio di domande da fare, nella speranza di poter portare a termine lo stesso percorso appena ritorna la stagione adatta:

1 E' oggettivamente possibile affrontare il tragitto anche con una bicilindrica enduro-stradale (Transalp 700) - dove con oggettivamente possibile intendo che lo fai anche se non sei Cattanese icon_smile.gif- icon_mrgreen.gif

2 NEcessario il tassello?

3 Da uno a dieci grado di difficoltà per un motociclista di media-scarsa esperienza in off road (per ora solo strade bianche)

4 Senza un Gps è affrontabile? Dove si possono trovare indicazioni specifiche del percorso?

Grazie infinite per il tempo che perderete a rispondere

Elia doppio_lamp.gif
 
12538590
12538590 Inviato: 12 Ott 2011 10:42
 

Non ho letto l'articolo in questione, ma ti do ugualmente qualche info...

Quando avevo il DR non ho mai fatto interi viaggi off, ma mi è capitato più di qualche volta di fare tratti di sterrato e qualcosa di più.
Se non cerchi di superare passaggi "da trial" il tassello è indispensabile solo per tenere andature sostenute (io avevo gomme stradali e andavo a velocità molto ridotte) e per superare passaggi con erba bagnata in sicurezza.
Lo stesso vale per la bravura del pilota... se uno non è molto pratico riesce a fare ugualmente tutto, ma lo fa più piano per evitare cadute e perdite di aderenza.

Un solo consiglio mi sento di darti, non prendere un viaggio e farlo tale e quale... mettici del tuo, cerca altre info in internet (ne troverai a valanghe) e portati sempre dietro una bottiglia di benza... in mezzo ai monti i distributori non si trovano mai!! 0509_up.gif

0510_saluto.gif

ES: Link a pagina di Francescomartini2010.wordpress.com
 
12543468
12543468 Inviato: 13 Ott 2011 9:05
Oggetto: Re: Resoconto viaggio Off Road [Alpi Piemontesi su Motociclismo]
 

eliaz ha scritto:
...


Ti rispondiamo punto per punto.

1-2) Una bicilindrica con gomme stradali va benissimo per questo itinerario. Ci sono solo un paio di tratti più impegnativi della media come il Colle dei Signori e la Discesa dell'Infernotto. Di certo però montare due gomme moderatamente tassellate (come ad esempio le Metzeler Karoo o le Continental TCK80) è meglio soprattutto nel caso in cui trovi pioggia o fondo bagnato

3) è difficile da dire quale sia il grado di difficoltà senza conoscere le tue capacità di guida ma, a parte quei due tratti citati qui sopra, una media/scarsa esperienza di guida off road è sufficiente.

4) la cosa migliore è affidarsi a motociclisti del posto per farsi fare da guida. Uno di quelli che conosciamo - sicuramente affidabile - è Corrado Capra, organizzatore della Hard Alpitour.

Marco Marini
Motociclismo Fuoristrada
 
12544109
12544109 Inviato: 13 Ott 2011 12:23
 

stavo per fare anche io questa domanda, quindi mi aggrego... è possibile affrontare il percorso con gomme miste??? e con moto di piccola cilindrata?? eventualmente si può avere una mappa con il percorso segnato??
 
12544275
12544275 Inviato: 13 Ott 2011 13:06
 

Purtroppo non tutto il percorso è stato tracciato con il GPS quindi non abbiamo una mappa dell'itinerario completo. Una moto di piccola cilindrata va bene ma sono necessari circa un centinaio di chilometri di autonomia per andare da un benzinaio al successivo nel tratto più lungo.
 
12544296
12544296 Inviato: 13 Ott 2011 13:10
 

Motociclismo ha scritto:
Purtroppo non tutto il percorso è stato tracciato con il GPS quindi non abbiamo una mappa dell'itinerario completo. Una moto di piccola cilindrata va bene ma sono necessari circa un centinaio di chilometri di autonomia per andare da un benzinaio al successivo nel tratto più lungo.

ok al massimo mi porto una tanichetta per avere più autonomia, non è che per favore potreste metterre le mappe che avete segnato??
 
12548818
12548818 Inviato: 14 Ott 2011 10:34
 

controlla poi i percorsi se non ci sono divieti per mezzi motorizzati (al 90 % ci sarà un bel divieto icon_rolleyes.gif )
 
12583602
12583602 Inviato: 22 Ott 2011 12:18
 

Complimenti alla Redazione per l'articolo. E' bello che abbiate citato le coordinate GPS dei tratti fotografati, come fate per gli itinerari su strada. Perchè non farlo (quando legalmente compatibile) anche su FUORI?
 
12642292
12642292 Inviato: 6 Nov 2011 3:40
 

topo ha scritto:
controlla poi i percorsi se non ci sono divieti per mezzi motorizzati (al 90 % ci sarà un bel divieto icon_rolleyes.gif )


Incredibilmente, il percorso è tutto legale. Sto parlando di 600 km di passi di montagna sterrati! E' una delle più grandi libidini fuoristrada che ci siano in Europa, forse nel mondo.
Si parte dal mare e si arriva in val di Susa. Io ho scoperto tali percorsi leggendo alcuni numeri di Motociclismo, nel 1981. Avevo 15 anni e sognavo ad occhi aperti. Però riuscii ad andarci solo nel 1987. All'epoca i gps non c'erano, ovviamente. Come carte usai la TCI al 200.000, che è tutto tranne che dettagliata (è un 200.000, non un 25.000) eppure riporta la Via del Sale da Pigna a Limone Piemonte, la traversata dell'altopiano della Gardetta da Demonte a Preit, la via dei cannoni dal Colle Sampeyre al santuario di Valmala, la salita versante sud del Colle di Gilba. Già farsi tutto quel pezzo è un'avventura straordinaria, a portata di Transalp non tassellata e anche di moto piccola. Occhio solo alle pietraie scassatissime con burrone senza parapetto a lato, dove la moto scarta di lato. Molti vanno a fare questo percorso senza avere esperienza e con maxi enduro con gomme stradali, perché hanno sentito dire che sia molto facile. Lo fanno, ma con molta fatica. Però lo fanno.
Sulla TCI si riescono a identificare anche le strade dell'Assietta, dello Jafferau e del Sommeiller e qua si passano i 3.000 metri...
Esiste una gara folle che unisce quasi tutti questi "spot": si parte alle 14 da Ormea e si va avanti, senza soste, fino al mattino dopo, con arrivo a Cesana, 540 km più a nord. Ne parliamo sul numero di Motociclismo FUORIstrada che uscirà tra una settimana.

In realtà dire che il percorso è tutto legale non è correttissimo. Non si tratta di un percorso, ma di una sfilza di sterrati tutti collegabili e fattibili in fila indiana. In teoria sono tutti legali, ma va visto caso per caso. La Via del Sale, ad esempio, ha tre settori che attualmente sarebbero chiusi altraffico a causa del rischio di frane. In realtà tale rischio c'è dalla notte dei tempi e tutti passano. Sul Gardetta si sente dire che lo vogliono chiudere da anni, ma ancora non succede. L'Assietta è chiusa mi sembra al mercoledì e al sabato. Il Sommeiller si può fare solo dopo le 17 ed entro le 9. Dello Jafferau è vietata la discesa diretta su Bardonecchia.

Noi non mettiamo mai i percorsi fuoristrada, su FUORI, con i punti gps. Perché c'è un delicato equilibrio e mandare troppa gente dov'è legale lo fa diventare presto illegale...

mario
 
12642738
12642738 Inviato: 6 Nov 2011 11:39
 

[quote]Noi non mettiamo mai i percorsi fuoristrada, su FUORI, con i punti gps. Perché c'è un delicato equilibrio e mandare troppa gente dov'è legale lo fa diventare presto illegale... [quote]

Un pò a malincuore ma non si può che essere d'accordo..intanto grazie ancora per le precisazioni, sperando che a metà maggio sià già praticabile icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Elia
 
12651038
12651038 Inviato: 8 Nov 2011 9:56
 

MarioCiaccia ha scritto:


Noi non mettiamo mai i percorsi fuoristrada, su FUORI, con i punti gps. Perché c'è un delicato equilibrio e mandare troppa gente dov'è legale lo fa diventare presto illegale...

mario


Capisco benissimo, alla fine purtroppo si è costretti a tenersi i percorsi tra amici, una vera sconfitta... eppure continuo a pensare che sarebbe una buona idea istituire una specie di licenza per l'enduro (tipo licenza di caccia, raccolta funghi, ecc.), con mini corso di educazione ambientale e possibilità di sospensione in caso di comportamenti incivili. Mi piacerebbe poter fare enduro su tracciati a fondo naturale e poter salutare la Forestale senza il timore di venire sanzionato solo perchè, magari il giorno prima, qualcuno ha distrutto un campo derapando con un mono specialistico... Continuando a fare i carbonari non credo si possa andare molto lontano, le tensioni stanno aumentando. Oggi se un criminale tende un filo di ferro e assassina un ragazzo, cercano perfino di farti sentire dalla parte del torto, sostenendo che lì con la moto non ci dovevi nemmeno andare.
Scusate l'off-topic.
 
12651219
12651219 Inviato: 8 Nov 2011 11:00
 

Sono d'accordo al 100 per cento con quanto dice Motorsputnik...e a questo proposito io ho già sentito parlare di una licenza Enduro della Fim..qualcuno sa cos'è, a cosa serve, come si ottiene, quanto costa, è utile, non è utile, è solo per le gare...
 
12651971
12651971 Inviato: 8 Nov 2011 14:11
 

eliaz ha scritto:
Sono d'accordo al 100 per cento con quanto dice Motorsputnik...e a questo proposito io ho già sentito parlare di una licenza Enduro della Fim..qualcuno sa cos'è, a cosa serve, come si ottiene, quanto costa, è utile, non è utile, è solo per le gare...


è per le gare.

grazie del supporto doppio_lamp.gif
 
15157360
15157360 Inviato: 16 Ott 2014 19:39
Oggetto: Re: Resoconto viaggio Off Road [Alpi Piemontesi su Motociclismo]
 

salve,volevo sapere quali sono i possibili percorsi enduro e cross da fare anche non avendo la targa?
icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
15157389
15157389 Inviato: 16 Ott 2014 20:10
Oggetto: Re: Resoconto viaggio Off Road [Alpi Piemontesi su Motociclismo]
 

jayy ha scritto:
salve,volevo sapere quali sono i possibili percorsi enduro e cross da fare anche non avendo la targa?
icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif


solo pista per i cross o mezzi non targati 0509_mitra.gif
 
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