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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Non riesco a "piegare"
40325
40325 Inviato: 9 Ago 2005 20:37
Oggetto: Non riesco a "piegare"
 

Salve a tutti, vorrei qualche consiglio da voi che con le moto stradali avete più esperienza.
Premetto che non sono uno smanettone ma con la moto che avevo prima l'Aprilia Tuono riuscivo a fare la curve senza nessun problema la moto scendeva in piega rapida e precisa con una leggera pressione su manubrio e pedane e appena raggiunto il punto di corda riuscivo a dare gas e ripartire veloce, a volte anche a lasciare qualche vanitosa vorgola nera sull'asfalto, adesso sono passato al CBR 1000 RR e le cose non mi vengono più così facili, sarà il cambio di posizione in moto, sarà il passaggio dal V2 al R4 ma non riesco più a fare quelle belle pieghe che facevo prima, oltre ad avere l'impressione che con questa bisogna lavorare più di fisico e buttare la moto più giù rispetto a prima, tendo sempre ad arrivare o troppo lento e quindi mi sembra che la moto cada letteralmente verso il centro della curva, o per compesazione arrivo troppo veloce e sono costretto ad inchiodare.
Forza ragazzi sbizzarritevi e datemi qualche bella dritta.
Grazie a tutti anticipatamente icon_smile.gif
 
40354
40354 Inviato: 9 Ago 2005 22:28
 

La differenza piu' evidente tra la guida su strada, anche sportiva, e la guida al limite in circuito sta nell'entita' dello spostamento del corpo sulla sella. Anche chi non ha mai guidato in pista, quando ci si impegna su una strada di montagna tutta curve, finisce, un po' per istinto e un po' per imitazione delle foto viste sui giornali, per spostare il busto all'interno della curva. Molti arrivano anche a spostarsi effettivamente sulla sella ed ad aprire il ginocchio interno.
Ci si rende cosi' conto che, a parita' di velocita', si puo' inclinare di meno la moto, e, quello che molto piu' importante, si puo' percorrere una curva con la stessa inclinazione ma a velocita' parecchio piu' sostenuta. Questo dipende dal fatto che il baricentro del complesso moto-pilota (il baricentro e' definito come il punto di applicazione della forza peso) si sposta all'interno, e questo spostamento controbilancia in maniera piu' efficace la forza centrifuga, che, combinata con l'attrito dei pneumatici dull'asfalto, tende a fare rovesciare moto e pilota verso l'esterno della curva. Quello di cui non ci si rende conto, pero', e che non si e' MAI spostati abbastanza.
Mi spiego: normalmente, quando si gira in circuito le prime volte, non si fa che esagerare i movimenti appresi nella guida sportiva su strada. Si crede di avere il sedere completamente fuori dalla sella e di avere la gamba interna alla curva aperta a 90 gradi. Beh, nella stragrande maggioranza dei casi non e' vero.
Cosi' puo' succedere, come e' capitato a me all'inizio, di raggiungere inclinazioni davvero maiuscole, arrivando a strisciare generosamente le pedane, SENZA toccare con il ginocchio e con conseguenze pessime per la sicurezza e per l'efficacia della condotta in curva.
Quindi, bisogna spostarsi di piu' e meglio. Ci vuole un sacco di tempo per farlo davvero bene, e mi sembra che solo i piloti professionisti non abbiano piu' nulla da imparare in questo senso.
Innanzitutto bisogna curare la posizione del piede sulla pedana, assolutamente primordiale per aprire la gamba come si deve. Molti - io compreso - credono all'inizio di sbagliare il movimento di apertura, di essere semplicemente pigri o di avere la tuta troppo stretta (non sto scherzando: qualcuno all'inizio mi ha detto "se non apri abbastanza e' perche' hai la tuta in due pezzi, con la tuta intera non avresti problemi...").
Invece e ' tutta questione di piede. Quando guidiamo in rettilineo, abbiamo normalmente il piede appoggiato sulla pedana con la punta che guarda in avanti. L'errore che quasi tutti commettiamo all'inizio e' quello di cercare di portare all'esterno il ginocchio mantenendo il piede con la punta in avanti.
Per aprire bene, ci insegnano i professionisti, la prima cosa da fare e', prima dell'inserimento in curva, spostare il piede interno in modo da avere la punta della pedana esattamente nell'incavo tra alluce e secondo dito del piede. A questo punto, portando il ginocchio all'esterno il piede subisce un movimento di rotazione SENZA torcersi. Si finisce cosi' con la punta del piede che guarda in basso, e la gamba libera di aprirsi come si deve. Altro che tuta stretta...
Per quanto poi riguarda il movimento del posteriore, gli esperti ci fanno notare che non e' mai e poi mai e poi mai abbastanza accentuato. Ancora una volta, all'inizio sembra di essere letteralmente 'appesi' alla moto, poi si guardano le foto o i filmati fatti dagli amici, e ci si rende conto che in realta' ci si e' mossi appena. La posizione giusta e' quella che ci vede davvero 'appesi', tenedoci al serbatotio con l'incavo del ginocchio e del gomito esterni, e ALMENO con tutta la natica interna fuori dalla sella. Di fatto, la posizione migliore ci vede appoggiati alla sella con la coscia, e praticamente TUTTO il sedere fuori.
Inoltre, ricordatevi di queste due regole d'oro:

1) L'esperienza mostra che i principianti arrivano a spostarsi col corpo abbastanza in fretta. Quello che spesso fa difetto, e che e' particolarmente difficile da correggere e' la posizione della testa. La testa non deve stare in linea con la moto, ma, visto che siamo 'appesi' all'interno, il casco deve cercare di essere in linea col retrovisore interno.

2) Il movimento del corpo e' di traslazione verso l'interno della curva e NON di rotazione attorno alla moto.

Spero che ti basti..... icon_wink.gif
 
40406
40406 Inviato: 10 Ago 2005 2:39
 

ALEX COMPLIMENTI VERAMENTE PER COME HAI SPIEGATO QUESTA DELLA PIEGA KE è VERAMENTE UNA CROCE X APPASIONATI KE COME ME NN LA SANNO FARE.SIA NIKO CERGHIN KE GIOVANNI DI PILLO TI FANNO UN BAFFO SU QUESTE SPIEGAZIONI.FINALMENTE HO CAPITO LA TEKNICA DA ADOPERARE....
UN APPLAUSO A T icon_biggrin.gif E
 
40590
40590 Inviato: 10 Ago 2005 14:06
 

Secondo me è tutta questione di abitudine.
Senza esagerare prova sempre ad andare un po' oltre e pian piano acquisterai fiducia e destrezza.
 
40594
40594 Inviato: 10 Ago 2005 14:11
 

non ho capito solo la posizione del piede quando si ci piega e si esce il ginocchio....
 
40609
40609 Inviato: 10 Ago 2005 14:26
 

franci19882001 ha scritto:
non ho capito solo la posizione del piede quando si ci piega e si esce il ginocchio....


Allora.....la moto va guidata sulle punte dei piedi, la pedalina si deve trovare esattamente dove le dita dei piedi si uniscono al resto del piede.
Quando tu sei in un rettilineo, dove in fondo c'è una curva, Prima di iniziare a frenare ti devi mettere in posizione per la piega, questo perchè quando finisci la frenata sei già in inserimento curva e lo spostamento del corpo per raggiungere la posizione esatta per lo scenderein piega, può squilibrare la moto. Quindi, rettilineo, arriva il momento di iniziare la frenata, il piede è rivolto in avanti e sulle punte, a QUESTO punto devi fare una rotazione del piede verso l' interno della curva, in questa maniera il ginocchio ruota automaticamente verso fuori.....
 
40614
40614 Inviato: 10 Ago 2005 14:30
 

wow adesso ho capito....ma hai un libro per ste cose??? icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
40617
40617 Inviato: 10 Ago 2005 14:34
 

6thgear ha scritto:
Secondo me è tutta questione di abitudine.
Senza esagerare prova sempre ad andare un po' oltre e pian piano acquisterai fiducia e destrezza.


E' una questione di abitudine....si....per continuare a fare errori!!

La posizione esatta nella piega è quella descritta, provate a parlare con chiunque vada in pista o a guardare attentamente le foto dei piloti professionisti e vi renderete conto che è così!!! C' è da dire anche una cosa, la moto si guida di gambe, spostando TUTTO il peso da una pedalina all' altra, la sella serve solo come accessorio estetico in quanto in pista non si sta mai seduti ma si sfiora leggermente la sella.....

ciao icon_biggrin.gif
 
40618
40618 Inviato: 10 Ago 2005 14:36
 

e durante i rettilinei il sedere non poggia sulla sella, quando si è spalmati sulla moto???sara una faticaccia correre in pista........povere gambeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
40621
40621 Inviato: 10 Ago 2005 14:52
 

franci19882001 ha scritto:
e durante i rettilinei il sedere non poggia sulla sella, quando si è spalmati sulla moto???sara una faticaccia correre in pista........povere gambeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee


Neanche durante i rettilinei si poggia il sedere, in quanto ci si sposta tutto indietro e ci si spalma sul serbatoio, quindi il sedere rimane leggermente alzato, a sfiorare la sella, provate a guardare attentamente le inquadrature video durante la MotoGP o la SuperBike. Le gambe? Bhe...è un grande problema, se non sei allenato fai 5-6 giri e rientri per riposare perchè sei distrutto, a fin serata non stai neanche in piedi!!! icon_biggrin.gif
 
40911
40911 Inviato: 10 Ago 2005 22:54
 

oggi ho prvato a piegare come hai detto tu..... be...................... che figataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa va kolto meglio........... a parte la chiappa che ho dimenticato a fare uscire dalla sella poi ero in punta di piedi spalmato sulla tanga....
 
40915
40915 Inviato: 10 Ago 2005 22:58
 

... molto tecnico..... grande alex!

Ultima modifica di Kresh-1000 il 11 Ago 2005 8:12, modificato 1 volta in totale
 
40944
40944 Inviato: 11 Ago 2005 4:39
 

VERAMENTE COMPLIMENTI ALEX, HAI SPIEGATO PROPRIO BENE icon_biggrin.gif
 
41115
41115 Inviato: 11 Ago 2005 11:45
 

eusa_clap.gif

icon_wink.gif
 
1807212
1807212 Inviato: 6 Giu 2007 22:25
 

complimenti per la descrizione..ne farò tesoro per quando andrò in pista(settimana prossima icon_wink.gif )
 
1809119
1809119 Inviato: 7 Giu 2007 10:48
 

mi spiace dirlo ma le spiegazioni del sig.
Alex_ZX-10R sono state copiate da un articolo scritto dal Manetta e visibile sul sito

Link a pagina di Inpista.it

ma quel che e' giusto e' giusto. saluti
 
1809160
1809160 Inviato: 7 Giu 2007 10:54
 

ripeto linck www (punto) inpista (punto) it sezione corso guida
Inpista.it
 
1856515
1856515 Inviato: 14 Giu 2007 15:39
 

stefano1960 ha scritto:
ripeto linck www (punto) inpista (punto) it sezione corso guida
Inpista.it

In effetti palesemente riportato ... caro Alex, si può apprezzre comunque l'informazione ma quando non è farina del ns. sacco forse è meglio citare la fonte, no???
A meno che tu non sia Manetta in persona !!!! icon_eek.gif
 
1857074
1857074 Inviato: 14 Giu 2007 16:49
 

Alex_ZX-10R ha scritto:
La differenza piu' evidente tra la guida su strada, anche sportiva, e la guida al limite in circuito sta nell'entita' dello spostamento del corpo sulla sella. Anche chi non ha mai guidato in pista, quando ci si impegna su una strada di montagna tutta curve, finisce, un po' per istinto e un po' per imitazione delle foto viste sui giornali, per spostare il busto all'interno della curva. Molti arrivano anche a spostarsi effettivamente sulla sella ed ad aprire il ginocchio interno.
Ci si rende cosi' conto che, a parita' di velocita', si puo' inclinare di meno la moto, e, quello che molto piu' importante, si puo' percorrere una curva con la stessa inclinazione ma a velocita' parecchio piu' sostenuta. Questo dipende dal fatto che il baricentro del complesso moto-pilota (il baricentro e' definito come il punto di applicazione della forza peso) si sposta all'interno, e questo spostamento controbilancia in maniera piu' efficace la forza centrifuga, che, combinata con l'attrito dei pneumatici dull'asfalto, tende a fare rovesciare moto e pilota verso l'esterno della curva. Quello di cui non ci si rende conto, pero', e che non si e' MAI spostati abbastanza.
Mi spiego: normalmente, quando si gira in circuito le prime volte, non si fa che esagerare i movimenti appresi nella guida sportiva su strada. Si crede di avere il sedere completamente fuori dalla sella e di avere la gamba interna alla curva aperta a 90 gradi. Beh, nella stragrande maggioranza dei casi non e' vero.
Cosi' puo' succedere, come e' capitato a me all'inizio, di raggiungere inclinazioni davvero maiuscole, arrivando a strisciare generosamente le pedane, SENZA toccare con il ginocchio e con conseguenze pessime per la sicurezza e per l'efficacia della condotta in curva.
Quindi, bisogna spostarsi di piu' e meglio. Ci vuole un sacco di tempo per farlo davvero bene, e mi sembra che solo i piloti professionisti non abbiano piu' nulla da imparare in questo senso.
Innanzitutto bisogna curare la posizione del piede sulla pedana, assolutamente primordiale per aprire la gamba come si deve. Molti - io compreso - credono all'inizio di sbagliare il movimento di apertura, di essere semplicemente pigri o di avere la tuta troppo stretta (non sto scherzando: qualcuno all'inizio mi ha detto "se non apri abbastanza e' perche' hai la tuta in due pezzi, con la tuta intera non avresti problemi...").
Invece e ' tutta questione di piede. Quando guidiamo in rettilineo, abbiamo normalmente il piede appoggiato sulla pedana con la punta che guarda in avanti. L'errore che quasi tutti commettiamo all'inizio e' quello di cercare di portare all'esterno il ginocchio mantenendo il piede con la punta in avanti.
Per aprire bene, ci insegnano i professionisti, la prima cosa da fare e', prima dell'inserimento in curva, spostare il piede interno in modo da avere la punta della pedana esattamente nell'incavo tra alluce e secondo dito del piede. A questo punto, portando il ginocchio all'esterno il piede subisce un movimento di rotazione SENZA torcersi. Si finisce cosi' con la punta del piede che guarda in basso, e la gamba libera di aprirsi come si deve. Altro che tuta stretta...
Per quanto poi riguarda il movimento del posteriore, gli esperti ci fanno notare che non e' mai e poi mai e poi mai abbastanza accentuato. Ancora una volta, all'inizio sembra di essere letteralmente 'appesi' alla moto, poi si guardano le foto o i filmati fatti dagli amici, e ci si rende conto che in realta' ci si e' mossi appena. La posizione giusta e' quella che ci vede davvero 'appesi', tenedoci al serbatotio con l'incavo del ginocchio e del gomito esterni, e ALMENO con tutta la natica interna fuori dalla sella. Di fatto, la posizione migliore ci vede appoggiati alla sella con la coscia, e praticamente TUTTO il sedere fuori.
Inoltre, ricordatevi di queste due regole d'oro:

1) L'esperienza mostra che i principianti arrivano a spostarsi col corpo abbastanza in fretta. Quello che spesso fa difetto, e che e' particolarmente difficile da correggere e' la posizione della testa. La testa non deve stare in linea con la moto, ma, visto che siamo 'appesi' all'interno, il casco deve cercare di essere in linea col retrovisore interno.

2) Il movimento del corpo e' di traslazione verso l'interno della curva e NON di rotazione attorno alla moto.

Spero che ti basti..... icon_wink.gif



Se ti becca Manetta !!! Vero autore del manoscritto !! 0509_si_picchiano.gif 0509_vergognati.gif eusa_wall.gif
 
1857142
1857142 Inviato: 14 Giu 2007 16:57
Oggetto: Re: Non riesco a "piegare"
 

scella ha scritto:
Salve a tutti, vorrei qualche consiglio da voi che con le moto stradali avete più esperienza.
Premetto che non sono uno smanettone ma con la moto che avevo prima l'Aprilia Tuono riuscivo a fare la curve senza nessun problema la moto scendeva in piega rapida e precisa con una leggera pressione su manubrio e pedane e appena raggiunto il punto di corda riuscivo a dare gas e ripartire veloce, a volte anche a lasciare qualche vanitosa vorgola nera sull'asfalto, adesso sono passato al CBR 1000 RR e le cose non mi vengono più così facili, sarà il cambio di posizione in moto, sarà il passaggio dal V2 al R4 ma non riesco più a fare quelle belle pieghe che facevo prima, oltre ad avere l'impressione che con questa bisogna lavorare più di fisico e buttare la moto più giù rispetto a prima, tendo sempre ad arrivare o troppo lento e quindi mi sembra che la moto cada letteralmente verso il centro della curva, o per compesazione arrivo troppo veloce e sono costretto ad inchiodare.
Forza ragazzi sbizzarritevi e datemi qualche bella dritta.
Grazie a tutti anticipatamente icon_smile.gif


Non è per caso che hai le gomme appiattite ? Hai fatto caso alla differenza tra il profilo di gomme che avevi sulla tuono e quello che hai adesso ? Le sospensioni sono per caso troppo rigide ? Mi sembra strano che trovi un honda 4 cilindri più difficile di una tuono (notoriamente tosta di carattere). Non mi pare neanche che sei alle prime armi. Per cui probabilmente si potrebbe ricercare nell'assetto della moto quello che ti senti mancare ! icon_biggrin.gif
 
1859215
1859215 Inviato: 14 Giu 2007 21:33
 

in ogni caso...
farina tua o no...
grazie..
adesso mi sento più "preparato" e capisco benissimo dove ho sbagliato e dove sono riuscito a migliorare...
adesso dovrò solo provare....


Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
1860381
1860381 Inviato: 15 Giu 2007 7:26
 

sarrusoia- ha scritto:
in ogni caso...
farina tua o no...
grazie..
adesso mi sento più "preparato" e capisco benissimo dove ho sbagliato e dove sono riuscito a migliorare...
adesso dovrò solo provare....


Saluti Desmo icon_biggrin.gif

Seeeeeee.......... adesso devi solo provare a strusciare il gomito per terra...........se le foto che ho visto altrove nel forum sono le tue tu hai davvero poco da imparare.........ok, magari ti sporgi poco e non pieghi il busto (anzi lo pieghi dalla parte opposta stile motard), ma la moto la pieghi da urlo..........se assumi la postura corretta il gomito lo gratti per davvero........compliments icon_cool.gif icon_wink.gif
 
1861139
1861139 Inviato: 15 Giu 2007 9:26
 

Alex_ZX-10R ha scritto:
La differenza piu' evidente tra la guida su strada, anche sportiva, e la guida al limite in circuito sta nell'entita' dello spostamento del corpo sulla sella. Anche chi non ha mai guidato in pista, quando ci si impegna su una strada di montagna tutta curve, finisce, un po' per istinto e un po' per imitazione delle foto viste sui giornali, per spostare il busto all'interno della curva. Molti arrivano anche a spostarsi effettivamente sulla sella ed ad aprire il ginocchio interno.
Ci si rende cosi' conto che, a parita' di velocita', si puo' inclinare di meno la moto, e, quello che molto piu' importante, si puo' percorrere una curva con la stessa inclinazione ma a velocita' parecchio piu' sostenuta. Questo dipende dal fatto che il baricentro del complesso moto-pilota (il baricentro e' definito come il punto di applicazione della forza peso) si sposta all'interno, e questo spostamento controbilancia in maniera piu' efficace la forza centrifuga, che, combinata con l'attrito dei pneumatici dull'asfalto, tende a fare rovesciare moto e pilota verso l'esterno della curva. Quello di cui non ci si rende conto, pero', e che non si e' MAI spostati abbastanza.
Mi spiego: normalmente, quando si gira in circuito le prime volte, non si fa che esagerare i movimenti appresi nella guida sportiva su strada. Si crede di avere il sedere completamente fuori dalla sella e di avere la gamba interna alla curva aperta a 90 gradi. Beh, nella stragrande maggioranza dei casi non e' vero.
Cosi' puo' succedere, come e' capitato a me all'inizio, di raggiungere inclinazioni davvero maiuscole, arrivando a strisciare generosamente le pedane, SENZA toccare con il ginocchio e con conseguenze pessime per la sicurezza e per l'efficacia della condotta in curva.
Quindi, bisogna spostarsi di piu' e meglio. Ci vuole un sacco di tempo per farlo davvero bene, e mi sembra che solo i piloti professionisti non abbiano piu' nulla da imparare in questo senso.
Innanzitutto bisogna curare la posizione del piede sulla pedana, assolutamente primordiale per aprire la gamba come si deve. Molti - io compreso - credono all'inizio di sbagliare il movimento di apertura, di essere semplicemente pigri o di avere la tuta troppo stretta (non sto scherzando: qualcuno all'inizio mi ha detto "se non apri abbastanza e' perche' hai la tuta in due pezzi, con la tuta intera non avresti problemi...").
Invece e ' tutta questione di piede. Quando guidiamo in rettilineo, abbiamo normalmente il piede appoggiato sulla pedana con la punta che guarda in avanti. L'errore che quasi tutti commettiamo all'inizio e' quello di cercare di portare all'esterno il ginocchio mantenendo il piede con la punta in avanti.
Per aprire bene, ci insegnano i professionisti, la prima cosa da fare e', prima dell'inserimento in curva, spostare il piede interno in modo da avere la punta della pedana esattamente nell'incavo tra alluce e secondo dito del piede. A questo punto, portando il ginocchio all'esterno il piede subisce un movimento di rotazione SENZA torcersi. Si finisce cosi' con la punta del piede che guarda in basso, e la gamba libera di aprirsi come si deve. Altro che tuta stretta...
Per quanto poi riguarda il movimento del posteriore, gli esperti ci fanno notare che non e' mai e poi mai e poi mai abbastanza accentuato. Ancora una volta, all'inizio sembra di essere letteralmente 'appesi' alla moto, poi si guardano le foto o i filmati fatti dagli amici, e ci si rende conto che in realta' ci si e' mossi appena. La posizione giusta e' quella che ci vede davvero 'appesi', tenedoci al serbatotio con l'incavo del ginocchio e del gomito esterni, e ALMENO con tutta la natica interna fuori dalla sella. Di fatto, la posizione migliore ci vede appoggiati alla sella con la coscia, e praticamente TUTTO il sedere fuori.
Inoltre, ricordatevi di queste due regole d'oro:

1) L'esperienza mostra che i principianti arrivano a spostarsi col corpo abbastanza in fretta. Quello che spesso fa difetto, e che e' particolarmente difficile da correggere e' la posizione della testa. La testa non deve stare in linea con la moto, ma, visto che siamo 'appesi' all'interno, il casco deve cercare di essere in linea col retrovisore interno.

2) Il movimento del corpo e' di traslazione verso l'interno della curva e NON di rotazione attorno alla moto.

Spero che ti basti..... icon_wink.gif



sbaglio o mi sembra di aver letto questo articolo su di un sito? icon_wink.gif
 
1861982
1861982 Inviato: 15 Giu 2007 10:57
 

RafST4 ha scritto:
Seeeeeee.......... adesso devi solo provare a strusciare il gomito per terra...........se le foto che ho visto altrove nel forum sono le tue tu hai davvero poco da imparare.........ok, magari ti sporgi poco e non pieghi il busto (anzi lo pieghi dalla parte opposta stile motard), ma la moto la pieghi da urlo..........se assumi la postura corretta il gomito lo gratti per davvero........compliments icon_cool.gif icon_wink.gif



effettivamente le prime volte mi sporgevo molto poco...
e infatti il ragazzo esperto che c'era con me mi ha subito ripreso dicendomi di tirare fuori il culo....testuali parole..
e soprattutto di spingere di più in appoggio sulle saponette...
in ogni caso leggere qui e là le varie impressioni e i vari consigli credo proprio che mi torneranno utili...
martedì sono di nuovo in pista...
vi farò sapere se funziona o meno questa tecnica..
anche se non ho alcun dubbio..ma comunque, provare per credere!!!


Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
1862140
1862140 Inviato: 15 Giu 2007 11:14
 

Alex_ZX-10R ha scritto:
La differenza piu' evidente tra la guida su strada, anche sportiva, e la guida al limite in circuito sta nell'entita' dello spostamento del corpo sulla sella. Anche chi non ha mai guidato in pista, quando ci si impegna su una strada di montagna tutta curve, finisce, un po' per istinto e un po' per imitazione delle foto viste sui giornali, per spostare il busto all'interno della curva. Molti arrivano anche a spostarsi effettivamente sulla sella ed ad aprire il ginocchio interno.
Ci si rende cosi' conto che, a parita' di velocita', si puo' inclinare di meno la moto, e, quello che molto piu' importante, si puo' percorrere una curva con la stessa inclinazione ma a velocita' parecchio piu' sostenuta. Questo dipende dal fatto che il baricentro del complesso moto-pilota (il baricentro e' definito come il punto di applicazione della forza peso) si sposta all'interno, e questo spostamento controbilancia in maniera piu' efficace la forza centrifuga, che, combinata con l'attrito dei pneumatici dull'asfalto, tende a fare rovesciare moto e pilota verso l'esterno della curva. Quello di cui non ci si rende conto, pero', e che non si e' MAI spostati abbastanza.
Mi spiego: normalmente, quando si gira in circuito le prime volte, non si fa che esagerare i movimenti appresi nella guida sportiva su strada. Si crede di avere il sedere completamente fuori dalla sella e di avere la gamba interna alla curva aperta a 90 gradi. Beh, nella stragrande maggioranza dei casi non e' vero.
Cosi' puo' succedere, come e' capitato a me all'inizio, di raggiungere inclinazioni davvero maiuscole, arrivando a strisciare generosamente le pedane, SENZA toccare con il ginocchio e con conseguenze pessime per la sicurezza e per l'efficacia della condotta in curva.
Quindi, bisogna spostarsi di piu' e meglio. Ci vuole un sacco di tempo per farlo davvero bene, e mi sembra che solo i piloti professionisti non abbiano piu' nulla da imparare in questo senso.
Innanzitutto bisogna curare la posizione del piede sulla pedana, assolutamente primordiale per aprire la gamba come si deve. Molti - io compreso - credono all'inizio di sbagliare il movimento di apertura, di essere semplicemente pigri o di avere la tuta troppo stretta (non sto scherzando: qualcuno all'inizio mi ha detto "se non apri abbastanza e' perche' hai la tuta in due pezzi, con la tuta intera non avresti problemi...").
Invece e ' tutta questione di piede. Quando guidiamo in rettilineo, abbiamo normalmente il piede appoggiato sulla pedana con la punta che guarda in avanti. L'errore che quasi tutti commettiamo all'inizio e' quello di cercare di portare all'esterno il ginocchio mantenendo il piede con la punta in avanti.
Per aprire bene, ci insegnano i professionisti, la prima cosa da fare e', prima dell'inserimento in curva, spostare il piede interno in modo da avere la punta della pedana esattamente nell'incavo tra alluce e secondo dito del piede. A questo punto, portando il ginocchio all'esterno il piede subisce un movimento di rotazione SENZA torcersi. Si finisce cosi' con la punta del piede che guarda in basso, e la gamba libera di aprirsi come si deve. Altro che tuta stretta...
Per quanto poi riguarda il movimento del posteriore, gli esperti ci fanno notare che non e' mai e poi mai e poi mai abbastanza accentuato. Ancora una volta, all'inizio sembra di essere letteralmente 'appesi' alla moto, poi si guardano le foto o i filmati fatti dagli amici, e ci si rende conto che in realta' ci si e' mossi appena. La posizione giusta e' quella che ci vede davvero 'appesi', tenedoci al serbatotio con l'incavo del ginocchio e del gomito esterni, e ALMENO con tutta la natica interna fuori dalla sella. Di fatto, la posizione migliore ci vede appoggiati alla sella con la coscia, e praticamente TUTTO il sedere fuori.
Inoltre, ricordatevi di queste due regole d'oro:

1) L'esperienza mostra che i principianti arrivano a spostarsi col corpo abbastanza in fretta. Quello che spesso fa difetto, e che e' particolarmente difficile da correggere e' la posizione della testa. La testa non deve stare in linea con la moto, ma, visto che siamo 'appesi' all'interno, il casco deve cercare di essere in linea col retrovisore interno.

2) Il movimento del corpo e' di traslazione verso l'interno della curva e NON di rotazione attorno alla moto.

Spero che ti basti..... icon_wink.gif


Una spiegazione davvero completa ed esaustiva.... Grazie davvero, ne faccio tesoro anch'io eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
1984450
1984450 Inviato: 2 Lug 2007 23:50
 

Alex data la tua esperienza ne approfitto x chiederti una cosa...
ogni volta che esco da solo provo ad affinare la tecnica dello spostamento del compo in piegsa e da nn molto tempo ho capito che una cosa importantissima e puntare lo specchietto interno alla curva con la testa. cosi facendo mi sono accorto di riuscire a fare le curve, specialmente quelle veloci, co velocità più elevate inclinando meno la moto e mantenendo una traiettoria costante!
certo se nn spingi sulla pedana la moto tende a rialzarsi ma solo portando la testa fuori dal mezzo si ottiene stabilità!
dico male?
se hai qualcosa da consigliarmi fai pure, ti ascolto
 
1995202
1995202 Inviato: 4 Lug 2007 12:59
 

Ottima spiegazione!!! Concordo su tutto. l' ideale sarebbe vedersi in foto o filmato. La prima volta in pista pensavo di essere al limite e tutto fuori con il sedere...invece meraviglia delle foto e dei filmati ho scoperto che il limite era lontanissimo da quello che stavo facendo. impari molte cose rivedendoti.
 
2091528
2091528 Inviato: 18 Lug 2007 14:37
 

Ragazzi non so che dire, io non sono uno da pista a me piace fare il turista e difficilemente mi vedrete ginocchio a terra e gomma al limite, ma usando i vostri consigli e limitando l'apertura del gas diventa una bella lezione di sicurezza su strada, grazie davvero.
 
2130221
2130221 Inviato: 24 Lug 2007 8:21
 

grande alex!!!!

la tuono è una bella moto ma la honda 1000 a parte il motore meno potente della sua categoria, è la migliore come tenuta ed agilità... prima avevi una guida alta ed ora hai una guida sportiva più bassa, è solo questione di tecnica di guida...
 
4010492
4010492 Inviato: 26 Mar 2008 0:47
 

bella spiegazione,
esaudiente e comprensiva
anche per una testona come me icon_wink.gif
 
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